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Il ricco "Paracufologo" e il povero "Ricercatore" ricco di dignità

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    ItalianResearch
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    00 09/03/2013 00:11
    Il ricco "Paracufologo" e il povero "Ricercatore" ricco di dignità
    "Ayo! ...Ti sei fatto male?"
    di Tiziano Farinacci e Alessandro Novelli

    Pablo Ayo, giornalista, ricercatore ed esperto di ufologia... aggiungiamo "profeta" (viste le ultime esternazioni sul suo profilo di Facebook...)

    Aprendo il suo sito ci siamo imbattuti in una sorta di “punto” sull'ufologia attuale

    La nostra, più che una considerazione, è una constatazione su chi (come Ayo) considera la propria passione per l'Ufologia un "mestiere" ed avendo speso molto del proprio tempo nell'osservazione del fenomeno, piuttosto che riconoscere la realtà dei fatti, trova coerente cambiare nome al mestiere stesso, passando ad uno step successivo.
    Esordisce infatti nelle sue "considerazioni" con una precisazione: Il termine ufologo va superato, basta studiare le supposte (o meglio discoidali) macchine volanti dei nostri “visitatori”, studiamo i “visitatori”.
    Come dire, non abbiamo la prova che le mucche esistano... studiamo le bistecche!

    Successivamente Ayo propone una sua analisi riassuntiva del mondo ufologico ad oggi:
    All'interno del "variopinto mondo dell'ufologia", a fronte della realtà americana che vede spiccare 4/5 "grandi gruppi", in Italia spiccano "oltre 50 tra gruppi e gruppettini" caratterizzati da "un EGO spropositato" che discriminerebbe la ricerca altrui, infastidirebbe "chi si interessa genuinamente a questi argomenti", provocando "depressione e costernazione a chi vorrebbe saperne di più".
    Soltanto un 10% (forse) degli orbitanti in questo ambito sarebbe mosso da "una mite, discreta e genuina voglia di sapere la verità e di comprendere meglio con mente serena e obiettiva alcuni dei misteri più grandi dell'Universo" ma "è una lotta tra folli nella maggior parte dei casi".

    Che dire, i "folli" non mancano in questo variegato mondo, ma è ben frequente (da sempre) una figura meno innocente del "folle": Il "PARACUFOLOGO".

    - Il "Paracufologo" è colui il quale ha trovato il modo per arrotondare il proprio conto in banca attraverso un "non mestiere" che gode degli stessi riscontri di un "mestiere", grazie alla cuorisità e alla passione che l'ipotesi di vita "non terrestre" può far nascere nell'animo di un "terrestre".

    - Il "Paracufologo" è una figura caratterizzata da simili attitudini e differente aspetto fisico. Non è indicativa la quantità di capelli, la stazza fisica o l'inflessione dialettale...

    - L'attitudine principale del "Paracufologo" è data dalla capacità di "non soffrire minimamente dei rimorsi della propria coscienza", dote in grado di mettere in moto meccanismi capaci di rimuovere bug fastidiosi quali: l'onestà intellettuale e la correttezza.. ma soprattutto in grado di spostare definitivamente la puntina dall'obiettivo iniziale (il più delle volte inizialmente collocata alla voce "la ricerca della verità") a un obiettivo nuovo che spinto dalla forza centrifuga di quell'EGO prepotente (che il buon Ayo individua come principale movente dell'ufologo), può far precipitare la puntina in aree dove la fanno da padrone i numeri e la quantità di zeri finali... aree un tempo caratterizzate dal colore verde o grigio (coincidenze?).

    Il nemico numero uno del "Paracufologo" è il serio ed obiettivo "RICERCATORE", da Ayo ribattezzato "SCETTICO".
    Lo "Scettico" sarebbe colui che:

    - non legge libri sull'argomento e non si pone domande razionali;
    - ha paura e dunque vive nel terrore che le follie degli ufologi siano vere;
    - dorme sonni tranquilli ed è in pace con sé stesso solo se riesce a screditare le teorie degli ufologi;
    - se ha deciso che la verità è quella, ogni prova e testimonianza portata a conforto dell'esistenza degli ET è pari a zero (etichettando come fanfaroni: Einstein, cinque ex Presidenti degli Stati Uniti, Premi Nobel e scienziati, Il Primo Ministro Medvedev, gli uffici governativi dedicati al fenomeno UFO di oltre 20 tra i maggiori paesi industrializzati del mondo.

    Evitando di commentare i primi tre punti che riescono a commentarsi da soli, riconosciamo il solito vizietto del "Paracufologo", quello di riportare in modo parziale e fazioso dichiarazioni di pesonaggi famosi, abusando del termine "PROVA".

    La maggiore colpa degli "Scettici", a suo modo di vedere, è l'essere così ciechi da pensare addirittura a qualcosa di ancora più inverosimile o fantascientifico degli stessi alieni, ovvero che i "Paracufologi" facciano tutto questo per DENARO.
    Cosa motiverebbe questo pensiero folle generato dall'immondo "Scettico"?
    Probabilmente che il bagaglio culturale di un Ayo, ad esempio, sia costituito dalle fregnacce conclamate di un Sitchin, di un Daniken, di un Adamski, di un Meier, dei "rettiliani" di Icke, della New Age etc?
    Pensiero insensato, a detta di Ayo, visto che la maggior parte degli studiosi "Paracufologi" "sono alla canna del gas, non riescono a pagare le bollette, vendono macchine, vedono confiscate le loro case... insomma, distruggono la propria vita per inseguire, per ego o per follia, il loro sogno di ricerca della verità.
    E tutto questo nonostante le comparsate televisive settimanali a "Mistero", ad esempio di Ayo, (sicuramente non retribuite con un: "Grazie della cortesia caro amico Pablo...") in cui il nostro concittadino fin troppo spesso non è in grado di distinguere un uccello, un aereo, un CGI da un potenziale UFO.
    E' infatti proprio Ayo, l'unico che attualmente va a valutare in televisione avvistamenti vari... spesso già risolti in rete in pochi minuti e senza compenso, come il caso "UFO del Presidente Formigoni" (analisi svolta in precedenza dal blog “Misterorisolto", da cui Ayo ha probabilmente attinto, "senza citare la fonte") o riproponendo come AUTENTICA la "Fratinata" legata al presunto UFO sul Meteorite russo (analisi anche qui svolta in precedenza dal blog “Misterorisolto", da cui si chiarisce il taroccamento, ma da cui Ayo non ha questa volta attinto. Peccato), o ancora il caso del presunto UFO videoripreso ad Alcamo Marina (TP) e da lui considerato AUTENTICO! (Per poi essere sbugiardato sul Forum di Ufologando proprio da coloro che lui considera "Scettici", che non vengono retribuiti per aver scovato l'arcano e che a fine mese pagheranno il fornitore della banda larga che gli ha concesso di essere attivi nella rete).
    Apparizioni televisive a parte, il "Paracufologo" in genere (ad esempio un Ayo), per tenere a debita distanza la canna del gas... tende a fungere da relatore unico (o accompagnato da altri noti "Paracufologi") ad eventi che prevedono un biglietto di ingresso (non gratuito) e riservano consigli per i pasti ed il pernottamento (non gratuiti).
    E' dura la vita del "Paracufologo".

    In conclusione, prendiamo atto delle "considerazioni" di Ayo, traendo i seguenti spunti:

    Per il buon Pablo non importa trovare la prova che qualcuno ci visiti, facciamo finta che siano già qui e studiamoli, studiamo il nulla per non essere contraddetti.

    Quella che lui ritiene essere un'eccessiva frammentazione... in realtà è una vera manna.
    Il proliferare di forum e voci pensanti ha permesso in questi ultimi anni agli appassionati (di questa non-scienza) di non essere vittime di dogmi, finte verità e fedi cieche.
    Fino a pochi anni fa chi si interessava all'argomento comprava libri, guardava i soliti noti in tv propinare teorie assurde, comprava dvd, riviste... ora con la rete è possibile, in poche ore e nei ritagli di tempo (senza fare gli assenteisti, come da lui insinuato...) e con modeste abilità informatiche, smascherare l'impianto di fandonie e fregnacce propinate per anni in libri spazzatura e teorie inventate da pseudo studiosi.
    Ecco cosa fa male... Un tempo un falso video ufo poteva essere smerciato per anni in trasmissioni alla “Mistero”, in vhs, dvd e riviste... ora in due ore viene smascherato dagli immondi scettici... non è un grande passo avanti verso la verità?

    La nuova frontiera dell'ufologia, o meglio, di quell'ufologia che ne fa un mestiere (con conferenze a pagamento, libri, ingaggi Tv, riviste etc.) è dunque smettere di occuparsi di avvistamenti, per il 99% spiegabili (a patto di avere un minimo di buonafede e competenza) per buttarsi su nuovi mercati.
    Schiere di creduloni a cui far “bere” la scienza e la verità del riciclo di stantie e infondate teorie New age, di nuove ere e consapevolezze, profezie, contattismo catastrofico, abduction etc. Insomma, spostare il businnes (già florido ma finora appannaggio unico di santoni, sette, pseudo religioni, astrologi...) su nuovi mercati, ove il confronto sul "nulla", diventa difficile.
    In questo Ayo ha ragione, all'estero, storicamente, c'è più fantasia... qui si ricicla e appoltigliano teorie e fatti noti e infondati non meritando nemmeno un tapiro di Striscia.
    E’ indubbio che le sciocchezze (basta google per averne contezza) portate avanti e supportate da studiosi (autoproclamatisi tali) hanno come finalità il businnes... se il businnes non è fruttuoso è per incapacità imprenditoriale.
    Di fronte ad un ricco mercato di creduloni (disposti a credere a contattisti, bottoni, batterie e gonfiabili volanti, ingravidamenti alieni...) che per definizione non hanno bisogno di prove... il fallimento è solo incapacità imprenditoriale.
    Siamo disposti a credere che alcuni non se la passino bene... il Prof. Chiumiento ad esempio, ha pubblicamente chiesto contributi per far fronte ad un “misterioso” incidente automobilistico (ricondotto alle sue scomode investigazioni su orride creature dispensatrici di presunte sfere magiche presso "grandi e nuove rotonde" di provincia) di ritorno da una serata in compagnia di Bobby Solo, misterioso in quanto avvenuto in un “sostanziale rettilineo” (formale curva?)...
    Tuttavia ciò non prova che si è disposti a far ricerca in perdita, che si è disposti quindi a creare pseudo-religioni, false verità o pubblicazioni o casi menzogneri, per tappare i “buchi”.
    Buchi generati non dalla "genuina ricerca e passione ufologica", ma da incapacità imprenditoriali in certi businnes (nei quali, furbescamente e in malafede, ci si è trovati ad annaspare) o per semplice volontà di riscatto del tempo e delle delusioni ricevute negli anni di genuina ricerca.

    Personalmente, non ci sentiamo "immondi scettici" nei confronti di qualsivoglia teoria o ipotesi, a patto che sia definita tale e non priva di qualsiasi minimo fondamento. Forse siamo tra la schiera dei delusi, che fortunatamente non necessita di “rientrare” dei soldi, delle illusioni e del tempo dedicato a individui che in nome della verità e della “controinformazione” hanno solo fatto il loro businnes portando avanti menzogne e bufale.
    Non ne abbiamo bisogno… Riteniamo che l'attività di impresa sia lecita e positiva (se una redazione di un giornale impiega lavoratori... ben venga), però, abusare della credulità popolare, profetizzare scenari e disastri naturali, spacciare per verità o serie ipotesi fandonie, businnes per “immolazione” alla causa, vittimismo di fronte a fallimenti editoriali ed imprenditoriali... forse è troppo.
    Forse è questa la vera anticamera della canna del gas... l'anticamera di Wanna Marchi e Do Nascimento.

    Fonte originaria: www.italianresearch.it/Il_ricco_Paracufologo_e_il_povero_ricercatore_ricco_di_dignit%C3...
    [Modificato da ItalianResearch 09/03/2013 00:11]
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    Alfredo_Benni
    Post: 6.057
    Città: MILANO
    Età: 56
    Sesso: Maschile
    00 11/03/2013 01:25
    AVVISO: NON SARANNO TOLLERATI ALTRE OFFESE PERSONALI A CHICCHESSIA.
    SEMBRA CHE A CERTA GENTE NON ENTRI IN TESTA CHE FARE RICERCA NON SIGNIFICA OFFENDERE LA GENTE. FICCATEVELO IN TESTA, SU QUESTO FORUM QUESTO METODO TESO A DILEGGIARE LE PERSONE NON ATTACCA !

    ULTIMO AVVISO

    [SM=g9765]
    Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
    Coordinatore CUN Lombardia

    Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

    www.cun-veneto.it - http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/
    "Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
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    Carlo Rofena
    Post: 1.086
    Città: ROMA
    Età: 57
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    00 11/03/2013 01:26
    Ognuno è libero di esprimere la propria opinione, ci mancherebbe altro, però scusatemi ma io questo articolo proprio non lo capisco.

    Mi riesce strano vedere come ci sia sempre qualcuno che si sente in dovere di difendere la gente dai ciarlatani, dai turlupinatori che infestano anche l’ambiente ufologico. La gente che poverina è stupida, non capisce niente, vede trasmissioni come Mistero e crede che sia tutto vero. Povera gente che paga tanti soldi che vanno a finire nelle tasche di questi santoni che mischiano tutto, new age, alieni, religione, antiche leggende sulla nascita della civiltà ecc.

    Basta, per carità. Sono argomentazioni vecchie, roba trita e ritrita.

    Cari Tiziano e Alessandro, avete messo qui il vostro articolo per sentire un’opinione? Eccola.

    La vostra più che una considerazione sarebbe una constatazione? Fatta in base a quali parametri? Quali sono i vostri riferimenti? La cultura occidentale? La religione cattolica? La ragione? La scienza? La logica? La razionalità?

    Spiegatemi perché è comunemente accettabile che un prete nella messa della domenica mattina possa parlare di resurrezione, di misteri della fede ecc ecc mentre un Pablo Ayo che fa un seminario su “KARMA E REALTA'- Destino, Scelte e Universo Olografico” è da considerare un “paracufologo”, questo proprio non lo capisco.

    Siamo in Italia, dove fortunatamente c’è la libertà di espressione e di religione.
    Io posso essere un pastafariano e ritenere che la religione cattolica sia una colossale baggianata. Oppure io posso non essere religioso ma avere un senso della spiritualità ed apprezzare la ricerca e il lavoro svolto da Pablo Ayo.

    Pablo Ayo organizza un evento, la gente è libera di andarci o non andarci. Sta violando la legge? Non credo proprio (*). E’ una questione di libero mercato, di domanda e di offerta. Io scrivo un libro, se sono bravo la gente lo compra. Io suono la chitarra, se la mia musica piace, la gente comprerà i miei dischi. Ade Capone fa una trasmissione discutibile, ma alla gente piace altrimenti non sarebbe andata avanti tutti questi anni.

    Semplice. Siamo liberi.

    Vi sentite frustrati perché la gente preferisce la fuffa alle cose serie? Mi dispiace ma viviamo in questo mondo, possiamo estendere questo ragionamento anche alle partite di pallone o alle veline se volete, il concetto non cambia.

    Oltre alle mie considerazioni di carattere generale, non posso fare a meno di notare che la vostra “constatazione” contiene degli elementi che mi lasciano a dir poco perplesso. Quelli del forum Ufologando che non vengono retribuiti per aver scovato l'arcano e che a fine mese pagheranno il fornitore della banda larga che gli ha concesso di essere attivi nella rete è una delle affermazioni che mi lascia interdetto. [SM=g27993]
    Poverini, al loro esborso di soldi non ci pensa proprio nessuno. Loro si che sono dei benefattori, fanno tutto quello che fanno e ci mettono pure i soldi di tasca loro.

    Per non parlare poi degli eventi a pagamento con annessi consigli per i pasti ed il pernottamento (non gratuiti).

    Scusate, ma se voi organizzate un evento in un hotel, la sala ve la danno gratis? Far pagare un biglietto 12 euro per una sala con una capacità massima di 50 posti significa incassare al massimo 600 euro. Al massimo. E se di persone ce ne vanno 20 o 30? La sala chi la paga?
    Secondo voi una sala di un albergo a Roma, considerato che è necessario prevedere una copertura assicurativa, altrimenti se uno cade e si fa male manda in bancarotta te e tutta la tua discendenza, altro che canna del gas, quanto costa? E secondo voi, che siete di Roma, Pablo Ayo ha un margine di guadagno anche quando offre il pasto dell’albergo a 9 euro?

    Cari Tiziano e Alessandro, ho sentito tante persone che credono che Pinotti sia come Paperon de Paperoni, chissà quanti soldi avrà fatto con tutti i libri che ha scritto. Gente dissociata dalla realtà che vede giri di soldi dietro a quelli che fanno i video o le foto false che a buon bisogno gli ufologi di turno consapevolmente avallano per poter propinare conferenze e vendere libri. Bene, sappiate che Roberto Pinotti va in giro con un Opel Corsa seconda serie che avrà non meno di 15 anni. Altro che BMW…

    La mia impressione è che abbiate preso una posizione per sentito dire, senza conoscere bene l’ambiente di cui parlate. Ambiente che Pablo Ayo conosce sicuramente meglio di voi, per questo mi sento più vicino a quello che dice lui che non a quello che dite voi.

    Intendiamoci, non sono un sostenitore ne tantomeno un difensore di Pablo Ayo, non credo ne abbia bisogno, ma come diceva qualcuno più saggio di me “non condivido la tua idea ma darei la vita perché tu la possa esprimere”.

    Ciao,
    Carlo


    (*) Wanna Marchi invece si, lei la legge la violava e per questo è stata condannata. A mio avviso avvicinando il nome di Pablo Ayo a Wanna Marchi forse vi siete presi una libertà di troppo.
    ____________________________________________________

    « Chi il pensier non sa attaccare,
    attacca il pensatore »
    Paul Valéry (1871-1945)
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    ItalianResearch
    Post: 18
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    00 11/03/2013 20:14
    Re:
    Caro Carlo,
    ti ringraziamo del parere espresso che ci da anche l’occasione di chiarire alcuni punti, che evidentemente sono stati fraintesi.
    Per le nostre constatazioni/considerazioni non abbiamo un riferimento univoco, in certi casi è sufficiente un po’ di “buonsenso, un po’ di logica e razionalità”

    Il considerare le gravi “storture” che hai elencato “roba trita e ritrita” o semplicemente sciocchezze delle quali è inutile parlare, è uno dei motivi che le fa proliferare.

    E’ molto facile sciorinare misteri, complotti e teorie, ma ci vuole molto tempo e pazienza per sbugiardarli. Ci si trova inoltre di fronte a meccanismi psicologici umani (es. dissonanza cognitiva) che portano certi appassionati e creduloni in una condizione simile ai seguaci di sette o religioni, ossia poco ricettivi a qualsiasi spiegazione razionale o prova nel vero senso del termine, che smonti la loro credenza.

    Dunque condividiamo appieno il paragone religioso (business compreso).
    La materia “ufologica” rimane facile pasto di finte teorie e falsificazioni di ogni tipo, poiché difficilmente persone veramente esperte e “titolate” affrontano o smontano il discorso considerando certe affermazioni semplici “deliri” e dunque indegni di confronto serio o “giornaliero”, vista la “giornaliera” riproposizione di fatti ormai accertati, noti e sbugiardati.

    Abbiamo precisato che l’attività di impresa è libera e benvenuta.

    Contestiamo il vittimismo espresso nel “quadretto” di ufologi “costretti alla canna del gas per ego o follia”, soprattutto se proveniente da chi organizza conferenze a pagamento, vende libri, dvd e percepisce compensi in Tv (ovviamente attività più che lecite, ribadiamo, visto che non siamo stati forse chiari).

    Ciò che dovrebbe "perplimerti" realmente, caro Carlo, sono le discutibili competenze con le quali Ayo “analizza” oggetti volanti o fenomeni apparentemente inspiegabili, per poi prendere nettamente le distanze da questo tipo di approccio ufologico, lontano dagli schermi televisivi, ridicolizzando ufologi seri e gruppi di ricerca, che svolgono lo stesso “lavoro” per di più gratuitamente (per loro scelta, visto che i forum potrebbero essere a pagamento e sarebbe altrettanto legittimo).

    Ayo, ridicolizza e non solo, chi pensa che dietro certa ufologia ci sia del business piuttosto che “ego e follia”… abbiamo espresso la nostra opinione, ciò che è ridicolo e azzardato è sostenere l’esatto opposto.
    Si fa un libro (etc.) per passione ma anche per guadagnare dai proventi della vendita, facendo leva anche sulla notorietà acquisita grazie alle tanto bistrattate “lucine nel cielo”… che male c’è?

    È un mestiere come un altro, perché negarlo con quelle ridicole, a nostro parere, affermazioni?
    Abbiamo aggiunto l’obiezione che in nome della libertà d’impresa e di pensiero, riteniamo poco etico (anzi dannoso), propinare qualsivoglia infondata teoria, specie se catastrofista, cospirazionista etc. o comunque tendente a creare pseudo sette o “religioni” di stampo ufologico (come da noi asserito nell’articolo “Il Culto dei Dischi volanti”).

    Se il commercio e l’impresa sono legittimi, indipendentemente da Ayo, spacciare teorie infondate, prove false (magari ben confezionati in tv, in libri o altro) come ricerca di verità è secondo noi illegittimo se non si specifica si tratti di ipotesi, fantascienza o romanzo…
    Ecco la grande differenza, spacciare falsi per prove è abuso di credulità popolare, a volte truffa (o vizio di difformità… se pensiamo al “prodotto”).

    In questo la chiesa è più onesta, appellandosi al mistero della fede piuttosto che a false foto di Gesù prodotte da preti, catechisti (magari “contattisti”) [SM=g27988] ;)

    Abbiamo preso spunto dalle considerazioni di Ayo, citandolo anche come esempio per alcuni aspetti, per poi ampliare il discorso alle frange “deliranti” e “paranoiche” (dal contattismo all’esasperato cospirazionismo, al profetismo, ai fanatici new age… i veri dissociati dalla realtà), vero cancro sia per l’ufologia che per la società e dignità umana.

    Riguardo Roberto Pinotti, prendiamo atto che dopo tanti anni in Fiat utilizzi una Opel (battutona!). Sinceramente se con i sui libri (lui come tutti) avesse successo e diventasse miliardario, non vi sarebbe nulla di male, così come se avvenisse il contrario (un libro è un flop, una conferenza ha scarsa partecipazione e dunque non si coprono i costi) sarebbe semplicemente una attività economica non riuscita.

    Dove sarebbe il problema? Una prova di “ego e follia” o genuina ricerca della verità?
    Bisogna essere alla canna del gas per assumere il titolo di studiosi o seri ricercatori?
    Ci si riduce alla canna del gas anche per incompetenza, attività economiche nelle quali è insito il normale rischio d’impresa e dunque nel “mestiere” di ufologo, intrapreso da tanti, non capiamo perché negarlo…

    Ma facciamo notare anche che tanti ufologi, frustrati (a differenza nostra che siamo soltanto molto delusi) da anni di infruttuosa ricerca, decidono di “buttarsi” su “alienologie spirituali”, libri menzogneri dal titolo ingannevole (prove, verità ecc), abductions al centro di movimenti dal sapore di plagio e settarismo, complottismo esasperato… questi, (forse) anticamera di Wanna Marchi e Do Nascimento (non certo la conferenza di Pablo Ayo, precisiamo, anche se il senso della chiusura ci sembrava chiaro…), sperando che il tempo non ci dia certo ragione…

    Ciao.
    Tiziano e Alessandro (Italian Research)
    [Modificato da ItalianResearch 11/03/2013 20:19]
  • _INSIDER_
    00 12/03/2013 09:31
    ItalianResearch, 11/03/2013 20:14:

    Ciò che dovrebbe "perplimerti" realmente, caro Carlo, sono le discutibili competenze con le quali Ayo “analizza” oggetti volanti o fenomeni apparentemente inspiegabili

    Esatto.

    ItalianResearch, 11/03/2013 20:14:

    Ayo, ridicolizza e non solo, chi pensa che dietro certa ufologia ci sia del business piuttosto che “ego e follia”…

    Quoto.

    ItalianResearch, 11/03/2013 20:14:

    riteniamo poco etico (anzi dannoso), propinare qualsivoglia infondata teoria, specie se catastrofista, cospirazionista etc. o comunque tendente a creare pseudo sette o “religioni” di stampo ufologico (come da noi asserito nell’articolo “Il Culto dei Dischi volanti”).

    Straquoto.

    ItalianResearch, 11/03/2013 20:14:

    Ecco la grande differenza, spacciare falsi per prove è abuso di credulità popolare, a volte truffa (o vizio di difformità… se pensiamo al “prodotto”).

    Come non corcordare? Lo spaccio dei falsi non fa altro che integrare una statistica di avvistamenti UFO che è decisamente più ridotta e da ridimensionare e collocare nella sua esatta percezione. I boccaloni non si chiedono se è vero o falso.. amano solo sapere che altri hanno avvistato (in che modo a loro non intetessa) UFO e/o alieni. Questo andazzo non può persistere a lungo.

    ItalianResearch, 11/03/2013 20:14:

    Ma facciamo notare anche che tanti ufologi, frustrati (...) da anni di infruttuosa ricerca, decidono di “buttarsi” su “alienologie spirituali”, libri menzogneri dal titolo ingannevole (...), abductions al centro di movimenti dal sapore di plagio e settarismo, complottismo esasperato…

    Sacrosanta ed inconfutabile verità.

    E per non dimenticare le "eccelse competenze" di Pablo Ayo, che da anni spara catsate nelle sua fuffo-rubrica di Mistero:

  • Trigomo
    00 12/03/2013 11:22
    Re:
    Alfredo_Benni, 11/03/2013 01:25:

    AVVISO: NON SARANNO TOLLERATI ALTRE OFFESE PERSONALI A CHICCHESSIA.




    Forse e' stata scambiata una presa di posizione per un'offesa personale! Non riesco a scorgere nel post la parte dell'insulto?
    Questo vuol dire che in questo forum non posso criticare qualcuno che secondo me, non e' in linea con il mio pensiero?(sempre nei moderati termini)

    [Modificato da Trigomo 12/03/2013 11:23]
  • Marco Isco
    00 12/03/2013 12:03
    Re: Re:
    ItalianResearch, 3/11/2013 8:14 PM:


    Ma facciamo notare anche che tanti ufologi, frustrati (a differenza nostra che siamo soltanto molto delusi) da anni di infruttuosa ricerca, decidono di “buttarsi” su “alienologie spirituali”, libri menzogneri dal titolo ingannevole (prove, verità ecc), abductions al centro di movimenti dal sapore di plagio e settarismo, complottismo esasperato… questi, (forse) anticamera di Wanna Marchi e Do Nascimento (non certo la conferenza di Pablo Ayo, precisiamo, anche se il senso della chiusura ci sembrava chiaro…), sperando che il tempo non ci dia certo ragione…


    D'accordissimo, insieme a _INSIDER_, in particolare proprio su questo punto.
    Secondo me hai toccato il tasto dolente di tutta la faccenda, tasto che se sfiorato appena scatena, inevitabilmente e prevedibilmente, reazioni anche "violente" da parte di chiunque abbia deciso di adeguarsi alla nuova tendenza, non avendo appunto altre argomentazioni valide su cui argomentare o riflettere.

    Per verificare questa condizione basta farsi un giro su www.ufoforum.it uno dei principali forum che non solo si è adeguato alla nuova tendenza, ma divulga e sostiene le più morbose e strampalate teorie, a partire da quelle di Malanga fino ad arrivare ai complotti più spiccioli.

    Ben vengano iniziative come quella di ItalianResearch, che apprezzo ma di cui non condivido tutto come fosse oro colato, ma è innegabile che affrontano la questione senza farne un problema personale (vedi UfoGolando del Bianconiglio), così da offrire anche l'altro lato della faccenda.
    Poi ognuno è libero di seguire quello che gli pare, anche farsi esorcizzare via Skype per liberarsi dagli alieni che vogliono rubargli l'anima (non è una battuta).




  • _INSIDER_
    00 12/03/2013 12:26
    Marco Isco, 12/03/2013 12:03:

    Poi ognuno è libero di seguire quello che gli pare, anche farsi esorcizzare via Skype per liberarsi dagli alieni che vogliono rubargli l'anima (non è una battuta).

    Purtroppo no, non è una battuta. Ed è solo una breve parentesi della caratteristica settaria alla quale l'ufologia è approdata grazie ad alcuni suoi rappresentanti.


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    Carlo Rofena
    Post: 1.086
    Città: ROMA
    Età: 57
    Sesso: Maschile
    00 12/03/2013 16:55
    Re: Re:
    Bene ragazzi (intendo Tiziano e Alessandro), vedo che cominciamo ad aggiustare il tiro.

    Evidentemente la mia opinione è riuscita a tirare fuori dei concetti che nell'articolo erano incompleti o esposti in maniera troppo superficiale. La mia opinione era e rimane comunque di dissenso su come avete impostato il discorso.

    Se aveste cominciato l'articolo con "Prendiamo spunto dalle recenti dichiarazioni di Pablo Ayo per fare delle considerazioni di carattere generale bla bla bla" nessuno avrebbe avuto niente da ridire.

    Ma impostare un articolo come una presa di posizione contro Pablo Ayo, alla stregua di due ex fidanzati che mettono in piazza i loro rancori, beh questo non va bene. Credo sia questo il pensiero sintetizzato da Alfredo Benni (abbiamo risposto insieme ma non ci siamo messi d'accordo, lo giuro). [SM=g27986]

    In altre parole: non ci si fa belli tirando il fango addosso agli altri.

    Nella risposta che mi avete dato, e di cui vi ringrazio, molti dei concetti che avete espresso sono pienamente condivisibili, anzi direi che avete colto degli aspetti interessanti, in particolare mi è piaciuta questa affermazione:



    ItalianResearch, 11/03/2013 20:14:


    La materia “ufologica” rimane facile pasto di finte teorie e falsificazioni di ogni tipo, poiché difficilmente persone veramente esperte e “titolate” affrontano o smontano il discorso considerando certe affermazioni semplici “deliri” e dunque indegni di confronto serio o “giornaliero”, vista la “giornaliera” riproposizione di fatti ormai accertati, noti e sbugiardati.




    Ritengo di aver visto abbastanza "fake/hoax" da considerarmi non semplicemente deluso come lo siete voi ma frustrato, molto frustrato.
    Per questo da qualche tempo ormai provo a orientarmi nel variegato panorama ufologico cercando di evitare quelle che considero a tutti gli effetti "le perdite di tempo".
    Ho già avuto modo di esprimere questa mia presa di posizione, ma la ripeto comunque:

    - Non mi interessano gli avvistamenti
    - Non mi interessa l'associazionismo
    - Non mi interessa la divulgazione

    Nella situazione attuale, queste sono a mio avviso tutte perdite di tempo, buchi neri che succhiano risorse che potrebbero essere molto più fruttuosamente impiegate in altro modo, come ad es. nella ricerca.

    Come avete visto la vostra risposta alla mia risposta ha suscitato altri interventi, segno che la discussione ora si fa interessante. Forse dovreste confrontare le vostre idee con qualcun'altro e poi scrivere un articolo per il sito. Avete in mano uno strumento molto potente, se viene usato bene può dare soddisfazioni, ma se viene usato male la "delusione" è garantita.

    Ciao,
    Carlo
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    attacca il pensatore »
    Paul Valéry (1871-1945)
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    00 12/03/2013 17:51
    Il fatto che ci sia gente che abbia un'idea dell'ufologia "mistica" ,chiamiamola così,come quella da seguire,al contrario di chi è invece propenso per un'ufologia più "dadi e bulloni" ci può stare.Non c'è niente di male ad avere opinioni ed idee diverse.
    Ognuno è libero di pensarla come vuole e seguire l'ufologia che più gli pare.Fino a prova contraria c'è ancora libertà di pensiero e d'opinione in questa nostra Italia.
    Oltretutto mi pare che ci sia anche chi ha un'idea dell'ufologia "sui generis" nel senso che non crede a nulla di ufologico,nè ai dischi volanti nè agli alieni,nè alla genuinità di un solo avvistamento o di un testimone oculare...eppure parla di ufologia più degli altri ritiendo l'ufologia alla "E' tutto un fake'" degna di primeggiare e l'unica visione scientificamente corretta. [SM=g27993]
    Premesso questo,è chiaro poi che ognumo possa esprimere opinioni sull'ufologia,ci mancherebbe altro,anzi sarebbe strano se ognuno non perorasse la propria "causa ufologica".Però accusare,in questo caso Pablo Ayo di speculare in malafede sull'ufologia al solo scopo di arricchirsi a danno dei poveri beoni che ci cascano e quindi accusando Pablo Ayo di "paraculagine" mi pare una forzatura e se vogliamo anche una cosa offensiva nei suoi confronti proprio nel momento in cui si accenna alla presunta malafede.
    Anche perchè a questo punto anche Pablo Ayo potrebbe replicare a chi lo contesta parlando di altrettanta malafede nel voler occultare a tutti i costi il fenomeno ufo a discapito della verità.
    Insomma ognuno la pensi come vuole su UFO ed alieni ma almeno il rispetto per le altrui idee sia preservato. [SM=g27988]
  • _INSIDER_
    00 12/03/2013 18:28
    zambu.83, 12/03/2013 17:51:

    Però accusare,in questo caso Pablo Ayo di speculare in malafede sull'ufologia al solo scopo di arricchirsi a danno dei poveri beoni che ci cascano e quindi accusando Pablo Ayo di "paraculagine" mi pare una forzatura

    Ma stai scherzando? Escludiamo ogni profitto, l'ego e quant'altro come movente, ma che Ayo non dica cialtronate (alle quali in tanti credono) è un'eresia visto che è stato sbugiardato più volte e sistematicamente. Non hai fatto caso ai tanti video fasulli che lui accredita come veri e invece non lo sono?

    zambu.83, 12/03/2013 17:51:

    Anche perchè a questo punto anche Pablo Ayo potrebbe replicare a chi lo contesta parlando di altrettanta malafede nel voler occultare a tutti i costi il fenomeno ufo a discapito della verità.

    Quale verità? Per ora non c'è alcuna verità sul fenomeno UFO.

    zambu.83, 12/03/2013 17:51:

    ma almeno il rispetto per le altrui idee sia preservato.

    Se tu o qualunque altro crede a un Pablo Ayo il problema resta tuo/vostro visto che ritengo la sua "divulgazione" una presa in giro, ma personalmente il mio rispetto verso il presunto ufologo (o quel che si spaccia di essere) viene a mancare nel momento in cui abusa anche del mezzo televisivo per diffondere amenità in campo ufologico, e non credo tu possa contraddire tale evidenza sulla base di quanto confutato verso il lavoro svolto da costui.

    Tralasciamo quindi il presunto "business" o qualunque altro genere di tornaconto (che c'è). Escluso ciò e riferendoci solo alle competenze di chi informa sul fenomeno UFO ad ampio raggio, mi dici a che cacchio mi serve un Pablo Ayo che accredita dei falsi avvistamenti UFO palesando di non sapere analizzare una beneamata mazza? Come già detto, non fa altro che falsare una statistica di avvistamenti UFO che va ricollocata in tutt'altra percezione.

    Perchè? A che serve? A chi torna utile? Esigenze editoriali o altro?
    [Modificato da _INSIDER_ 12/03/2013 18:33]
  • Marco Isco
    00 12/03/2013 18:39
    Re:
    zambu.83, 3/12/2013 5:51 PM:

    Non c'è niente di male ad avere opinioni ed idee diverse.
    Ognuno è libero di pensarla come vuole e seguire l'ufologia che più gli pare.Fino a prova contraria c'è ancora libertà di pensiero e d'opinione in questa nostra Italia.


    Il tuo discorso fila ed è legittimo nel momento in cui discutiamo se nella pasta alla carbonara si può mettere l'aglio oppure no, in quanto non esiste "un meglio" o per meglio dire non esiste una "Verità" assoluta. Nella ricetta originale della pasta alla carbonara l'aglio non ci va, ma metterlo è una libera scelta, affermare di metterlo è una libertà di pensiero e questo non può essere contestato.

    Il tuo discorso invece cade nel momento in cui discutiamo, tanto per fare un esempio, sulla forma geometrica di Giove. In questo caso tu hai il diritto e la libertà di affermare pubblicamente in un Forum che secondo te Giove è un parallelepipedo, allo stesso modo io ho il diritto di replicare che stai dicendo una minchiata.

    Sta di fatto che se dai l'esame di cucina e nella carbonara metti l'aglio, lo chef ti mette il cappellino da ciuccio e l'esame non lo passi.
    Mentre con la forma di Giove scateni un flame a non finire, ridicolizzi tutta la materia Astronomia se incontri boccaloni che credono a quello che racconti.

    L'ufologia non dovrebbe essere un punto di vista, anche se così è per molti, tant'è che qualcuno è riuscito a far credere che sulla terra ci sono ben 35 razze aliene.
    Di prove concrete purtroppo non ce ne sono, ma questo non giustifica il diritto di poterci ricamare su al punto tale da creare una folla di fan in delirio che invocano Ashtan Sheran, il noto Comandante della Flotta Stellare. O il diritto di affermare, l'esempio che ho fatto nel post precedente, che gli alieni (secondo Malanga e i malanghiani) ci rubano l'Anima perché loro l'hanno persa.

    Seguendo il tuo discorso è giusto che i malanghiani popolino i forum di ufologia diffondendo le loro teorie, ma al tempo stesso io ho il sacrosanto diritto di rispondergli che stanno sparando a raffica un mare di cazzate.








  • OFFLINE
    zambu.83
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    00 12/03/2013 19:28
    INSIDER e MARCO,ognuno ha il diritto di esprimere le proprie convinzioni ufologiche anche le più astruse possibili,come ovviamente è facoltà di chi ritiene tali convinzioni palesemente errate contestarle liberamente....nei limiti dell'educazione però!
    Ad esempio come tutti sapete un programma televisivo come Mistero su Italia 1 ormai in ogni puntata trasmette un filmato dello gnomo.La cosa è palesemente ridicola e l'effetto comico è assicurato.Chiaramente nessuno di noi crede all'esistenza dello gnomo ma forse qualche telespettatore può anche credere che la cosa sia reale.
    Ora se questo ipotetico spettatore che crede allo gnomo venisse qui a sostenere che lo gnomo esiste noi avremmo tutto il diritto di contestare questa convinzione ma se invece cominciassimo ad offendere lo stesso spettatore ed ad accusarlo di essere in malafede e di specularci su per motivi economici pensate che faremmo la cosa giusta?...
    Quello che voglio dire è che nonostante certe idee e certe convinzioni possano sembrarci lontane anni luce dalla verità non possiamo per questo offendere chi le propugna.
    La tolleranza per chi la pensa diversamente è un indice di civiltà.Compry? [SM=g27988]
  • _INSIDER_
    00 12/03/2013 19:42
    zambu.83, 12/03/2013 19:28:

    INSIDER e MARCO,ognuno ha il diritto di esprimere le proprie convinzioni ufologiche anche le più astruse possibili,come ovviamente è facoltà di chi ritiene tali convinzioni palesemente errate contestarle liberamente

    Stiamo parlando di filmati falsi in cui vengono segnalati avvistamenti UFO. Non si tratta di opinioni o convinzioni, ma di riscontri oggettivi.

    zambu.83, 12/03/2013 19:28:

    Ad esempio come tutti sapete un programma televisivo come Mistero su Italia 1 ormai in ogni puntata trasmette un filmato dello gnomo.

    Ma lascia perdere lo gnomo, non è oggetto di discussione, non deviare l'attenzione sullo gnomo. Si parla di presunti UFO.

    zambu.83, 12/03/2013 19:28:

    Quello che voglio dire è che nonostante certe idee e certe convinzioni possano sembrarci lontane anni luce dalla verità non possiamo per questo offendere chi le propugna.

    Ma quali idee e convinzioni? Stai generalizzando, mentre qui si sta parlando di Ayo e di come valuta erroneamente un filmato che gli viene segnalato.

    zambu.83, 12/03/2013 19:28:

    La tolleranza per chi la pensa diversamente è un indice di civiltà.

    E che c'entra? Non hai fatto alcun riferimento a quanto ti ho espossto sopra. Ayo accredita falsi avvistamenti UFO ed è stato AMPIAMENTE dimostrato. Punto. Parlami di questo e non dello gnomo di cui nessuno se ne fotte. E non fare allusioni sull'educazione e civilità perchè non regge zambu, stiamo parlando di come un presunto ufologo prende in giro chi incappa nella sua falsa divulgazione.
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    zambu.83
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    00 12/03/2013 19:54
    Re:
    _INSIDER_, 12/03/2013 19:42:

    E che c'entra? Non hai fatto alcun riferimento a quanto ti ho espossto sopra. Ayo accredita falsi avvistamenti UFO ed è stato AMPIAMENTE dimostrato. Punto. Parlami di questo e non dello gnomo di cui nessuno se ne fotte. E non fare allusioni sull'educazione e civilità perchè non regge zambu, stiamo parlando di come un presunto ufologo prende in giro chi incappa nella sua falsa divulgazione.





    Lo gnomo era solo un esempio...anche se a te non te ne fotte!(INSIDER ma si può sapere perchè devi sempre avere un linguaggio scurrile ed aggressivo? [SM=g27988] )
    Per quanto riguarda gli avvistamenti UFO falsi che lui accredita,in alcuni casi puoi avere ragione in altri casi mi sembra che lui tanti falsi li sbugiardi pure ed altri casi non mi sembrano di univoca interpretazione anche se,come affermo personalmente da tempo,tutti i video ufologici internettiani hanno perso credibilità...
    Ripeto io mi sto riferendo al Pablo Ayo su Mistero...poi non so se in in qualche altra trasmissione televisiva ci sia Ayo a go go.



  • _INSIDER_
    00 12/03/2013 19:59
    zambu.83, 12/03/2013 19:54:

    Per quanto riguarda gli avvistamenti UFO falsi che lui accredita,in alcuni casi puoi avere ragione

    E quali? Ha accreditato anche un falso filmato dei Thirdphaseofmoon... è il massimo del pessimo.

    zambu.83, 12/03/2013 19:54:

    Ripeto io mi sto riferendo al Pablo Ayo su Mistero

    Anch'io.
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    ItalianResearch
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    00 13/03/2013 00:52
    Re: Re: Re:
    Carlo Rofena, 12/03/2013 16:55:

    Bene ragazzi (intendo Tiziano e Alessandro), vedo che cominciamo ad aggiustare il tiro.

    Evidentemente la mia opinione è riuscita a tirare fuori dei concetti che nell'articolo erano incompleti o esposti in maniera troppo superficiale. La mia opinione era e rimane comunque di dissenso su come avete impostato il discorso.

    Se aveste cominciato l'articolo con "Prendiamo spunto dalle recenti dichiarazioni di Pablo Ayo per fare delle considerazioni di carattere generale bla bla bla" nessuno avrebbe avuto niente da ridire.

    Ma impostare un articolo come una presa di posizione contro Pablo Ayo, alla stregua di due ex fidanzati che mettono in piazza i loro rancori, beh questo non va bene. Credo sia questo il pensiero sintetizzato da Alfredo Benni (abbiamo risposto insieme ma non ci siamo messi d'accordo, lo giuro). [SM=g27986]

    In altre parole: non ci si fa belli tirando il fango addosso agli altri.

    Nella risposta che mi avete dato, e di cui vi ringrazio, molti dei concetti che avete espresso sono pienamente condivisibili, anzi direi che avete colto degli aspetti interessanti, in particolare mi è piaciuta questa affermazione:



    ItalianResearch, 11/03/2013 20:14:


    La materia “ufologica” rimane facile pasto di finte teorie e falsificazioni di ogni tipo, poiché difficilmente persone veramente esperte e “titolate” affrontano o smontano il discorso considerando certe affermazioni semplici “deliri” e dunque indegni di confronto serio o “giornaliero”, vista la “giornaliera” riproposizione di fatti ormai accertati, noti e sbugiardati.




    Ritengo di aver visto abbastanza "fake/hoax" da considerarmi non semplicemente deluso come lo siete voi ma frustrato, molto frustrato.
    Per questo da qualche tempo ormai provo a orientarmi nel variegato panorama ufologico cercando di evitare quelle che considero a tutti gli effetti "le perdite di tempo".
    Ho già avuto modo di esprimere questa mia presa di posizione, ma la ripeto comunque:

    - Non mi interessano gli avvistamenti
    - Non mi interessa l'associazionismo
    - Non mi interessa la divulgazione

    Nella situazione attuale, queste sono a mio avviso tutte perdite di tempo, buchi neri che succhiano risorse che potrebbero essere molto più fruttuosamente impiegate in altro modo, come ad es. nella ricerca.

    Come avete visto la vostra risposta alla mia risposta ha suscitato altri interventi, segno che la discussione ora si fa interessante. Forse dovreste confrontare le vostre idee con qualcun'altro e poi scrivere un articolo per il sito. Avete in mano uno strumento molto potente, se viene usato bene può dare soddisfazioni, ma se viene usato male la "delusione" è garantita.

    Ciao,
    Carlo



    Ciao Carlo,
    In realtà, abbiamo sostenuto la stessa tesi, ribadendo il duplice “fatto” che la dura presa di posizione alle dichiarazioni di Pablo Ayo (delle quali non condividiamo una parola), era occasione di una valutazione di certa ufologia (quello che ha fatto anche Ayo, ma senza fare nomi). Ciò appare evidente:

    “La nostra, più che una considerazione, è una constatazione su chi (come Ayo)…”
    [“su chi”]

    “i "folli" non mancano in questo variegato mondo, ma è ben frequente (da sempre) una figura meno innocente del "folle": Il "PARACUFOLOGO"
    [… evidente tipizzazione e dunque generalizzazione delle considerazioni…]

    “In conclusione, prendiamo atto delle "considerazioni" di Ayo, traendo i seguenti spunti:… “

    “La nuova frontiera dell'ufologia, o meglio, di quell'ufologia che ne fa un mestiere… “

    Dunque, la tua ‘postilla’ “"Prendiamo spunto dalle recenti dichiarazioni di Pablo Ayo per fare delle considerazioni di carattere generale bla bla bla" risulta un’apertura alternativa, ma non determinante, al senso del discorso.

    Considerare il nostro fermo (opinabile ma convinto) pensiero come esternazioni di due rancorosi ex fidanzati e scorgerci l’unica volontà di farsi belli gettando il fango addosso agli altri, ci pare altrettanto non condivisibile, considerazione incompleta e superficiale… tuttavia è un ottimo spunto per aggiungere due (opinabili ma convinte) considerazioni:

    1. Non abbiamo bisogno di “farci belli” visto che lo siamo già…
    2. Rispecchia “l’impasse” in cui si trova l’ufologia.

    L’ufologia non è una scienza (per sua stessa colpa) e per transitività la comunità che “sembra” rappresentarla non è una comunità scientifica. Questo ha generato una aberrazione consolidata, ovvero una mancanza di serietà, di tutela e soprattutto di autotutela.

    In una comunità scientifica, qualsiasi accertata fandonia, teoria palesemente infondata, qualsiasi prova o analisi falsificata, verrebbe messa al bando e l’autore cacciato a pedate dalla comunità e qualora tali scorrettezze generino allarmi, disagi, danni biologici ecc, si guadagnerebbe anche l’attenzione della magistratura.
    In ufologia, non essendo una comunità scientifica e dunque senza rango di “serietà”, tutto questo non avviene. L’ufologo appassionato, per dissonanza cognitiva, o per stanchezza, ormai accetta ogni delirio, paranoia, falso, come opinione alternativa da rispettare, folklore insito nella materia, ma spesso anche ricerca della verità… il tutto avallato da nomi ormai noti che da anni calcano le scene editoriali e televisive, veri fautori dell’attuale allucinante situazione, in cui un appassionato si trova a sopportare delusioni e frustrazioni di chi sostiene solo oneri (grasse risate di chi non è appassionato e della comunità scientifica) e non oneri (ridotti a basiche speculazioni economiche), appannaggio dei soliti noti, ben classificati da chi non si occupa della materia come “deliranti” e ridicoli.

    Dunque perché pretendere “bon ton”, subire qualsivoglia forma di “timore reverenziale” nei confronti di chi da anni spala guano (nel migliore dei casi, solitamente è più comune “merda”) in faccia a chi ha avuto “la colpa” di appassionarsi e credere che lo studio di fenomeni apparentemente inspiegabili sia dignitoso, utile e legittimo? Visto che certe associazioni, certe realtà dispersorie di letame, oltre a non essere bandite hanno anche “eco” mediatico, insomma non vi è nessuna forma di filtro e tutela (ci sono fazioni che scelgono di propinare fandonie in luogo di altre, tutto qui) è normale che la comunità, nella parte ancora in grado di connettere, reagisca come può:

    • Restituendo il guano (letame/merda) in faccia al mittente, che solitamente ha un vantaggio di anni e dunque occorre aumentare la frequenza delle “palate”;
    • Dileggiando (che tradotto vuol dire prendendo, anche aspramente, viva Iddio, per il culo);
    • Considerando che non esistono “intoccabili”;
    • Attribuendo il giusto nome a fatti, analisi, teorie ed opinioni (nella lingua attuale e parlata tra i comuni mortali…)

    La comunità, si sta semplicemente ribellando… trova le sue tutele che, per sedimentazione, di fatto non ci sono. Che male c’è?
    Se vado al mercato e faccio ascoltare a nonna Cesarina certe affermazioni di “intoccabili” patroni dell’ufologia… mi manda a cagare ritenedole fregnacce... un supposto “ufologo esperto” dice: “parliamone!”
    Chi sbaglia? E’ bello e sano rispettare opinioni e pensieri, ma è sacrosanto ribellarsi a palesi falsità e “cazzate tonanti” che certi personaggi vogliono far passare per “legittima opinione”, altri per verità… ma il confronto, soprattutto per chi ha la coscienza sporca del suo misero gioco, fa paura… come fa paura!
    Dunque non sarà elegante e politicamente corretto, ma l’autorevolezza si guadagna, il rispetto pure… non c’è anzianità di servizio (in cazzate) o ruoli “autoreferenziali” che tengano.
    Se fosse una comunità scientifica sarebbe giusto rispondere ad opinioni e teorie con opinioni e teorie… crediamo che in ufologia urga chiamare, pregiudizialmente, i fatti e le affermazioni con il loro nome… poi viene il resto.

    In seguito alla tua replica (della quale ti ringraziamo) ci sembra di interpretare il tuo pensiero, ossia “condividi i nostri contenuti ma non la forma”.
    Prendendo atto del tuo disinteresse riguardo agli avvistamenti, all’associazionismo (e il CUN?) e alla divulgazione, a nostro parere, potresti assurgere (di fatto) a reale moderatore e con intenti costruttivi in luogo del designato.
    Non pensiamo di aver bisogno, nella stesura dei nostri articoli, del vaglio preventivo di alcuno ritenendo sufficiente quello della nostra coscienza e della realtà dei fatti, pur sempre aperti all’opinione/analisi di persone meritevoli di ascolto… fermo restando la nostra intenzione di non offendere o colpire “persone”, tanto per farlo, bensì contestare: fatti, idee ed opinioni che non condividiamo. I nostri scritti non sono verità assoluta, ma opinioni fondate senz’altro migliorabili e non mancheremo di perseguire questo obiettivo.

    Per quanto riguarda la tua interpretazione del pensiero di Alfredo Benni… che dire, lo conosci certamente meglio di noi e dunque riesci ad interpretare il suo pensiero, noi abbiamo sempre fatto fatica ad interpretarlo, non trovando l’elemento essenziale di giudizio, ossia il “pensiero”… per nostra mancanza… Dio ci salvi… giammai dileggiare.
    Riteniamo comunque che in realtà sia stata una semplice reazione, con punte di (cordialmente e metaforicamente) isteria post parto… di una nuova profezia?
    Capiamo il suo nervosismo, l’ingrato destino lo ha designato nell’avere a che fare con profezie.
    Le profezie sono, per definizione, caratterizzate da tre elementi:

    1. Infondatezza
    2. Non si avverano mai se non in caso di previsioni generiche o per statistica
    3. Prevedono sempre eventi brutti, sciagure, disastri e catastrofi

    Dunque capiamo il suo nervosismo e la sua violenza verbale, generata da tale immenso fardello (destino del mondo e dell’umanità) da gestire, con anticipo sui comuni mortali.

    Saluti
    Tiziano e Alessandro (Italian Research)
    [Modificato da ItalianResearch 13/03/2013 00:59]
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    _INSIDER_ Marco Isco e Trigomo concordi con VOI su TUTTO [SM=g27988] [SM=g28002]
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    Re:
    ItalianResearch, 13/03/2013 01:00:

    _INSIDER_ Marco Isco e Trigomo concordi con VOI su TUTTO [SM=g27988] [SM=g28002]



    Scusate, io non vi conosco però giudico da quello che vedo. E sapete cosa vedo?
    Vedo che qui si parla di tutto meno dell'argomento che in realtà a tutti interessa e cioè di ufo.
    In pratica da quando vi siete iscritti in questo forum(non so se eravate iscritti anche prima) cosa avete riportato?

    ecco le argomentazioni:

    -
    Il "Culto dei Dischi volanti"
    Possibili rischi delle degenerazioni ufologiche


    -Giunto anche in Italia un ennesimo/nuovo espediente giocoso/lucroso nell'ambito ufologico



    e infine,  dal titolo di questa discussione:

    -Il ricco "Paracufologo" e il povero "Ricercatore" ricco di dignità
    "Ayo! ...Ti sei fatto male?"

    Ora, la mia domanda sorge spontanea... ma a voi interessa più studiare gli ufo oppure sputtanare chi parla di ufo falsando il fenomeno? Vi interessano più i profeti oppure cercare di capire cosa di strano vola nei nostri cieli?
    Credo che sia questo il motivo per cui il signor Benni si è arrabbiato, francamente se devo dire la mia, se continuate incentrando e dedicando la vostra ricerca su questi punti(oltretutto già dovutamente sputtanati), perdete del tempo prezioso che potreste invece dedicare a ben altre argomentazioni, sicuramente più interessanti.


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    Re: Re: Re: Re:
    Premessa: una delle caratteristiche dello sviluppo della comunicazione che volgarmente chiamiamo web è stato stabilire lo strano principio che nel mondo virtuale debba essere per forza accettato ciò che sarebbe inaccettabile nel mondo reale.
    La legalizzazione dell’insulto, insomma.
    È del tutto ovvio che tale contesto, sociologicamente evidente, sta mutando anche i toni del mondo reale, per il vecchio principio dell’adeguamento in peggio.
    Ma nel vostro caso cari nuovi amici di Italian Research noto degli atteggiamenti che vanno oltre anche la sopra esposta considerazione e assumono qualche connotazione di ciò che io chiamo settarismo.
    Nel campo della mia ricerca personale mi sono a lungo occupato di tale argomento stabilendo, a mio avviso per carità, una distinzione importante tra setta e settarismo.
    Ho infatti ricostruito, secondo il mio ragionamento, che il settarismo è una condizione psicologica, a volte, anche se non necessariamente, prodromica all’appartenenza o alla creazione di una setta, nella quale possono ricadere tutte le persone, se il raziocinio si avvita di fronte a determinate problematiche.
    Componenti del settarismo sono:
    1) l’individuazione di un nemico da combattere, esclusivamente perché al di fuori della propria soggettiva concezione etica, assurta dogmaticamente a Principio Assoluto e a Verità;
    2) stabilire, attribuendo il carattere di dogmatismo e di universalità (in campo pseudoscientifico oggettività) alla propria concezione etica, che combattere il nemico sia una missione doverosa e necessaria;
    3) Conseguentemente ritenere che la superiorità etica della missione di combattere il nemico legittimi una guerra senza regole e senza esclusione di colpi (nel mondo islamico, equivocando il Corano, fatwa) e che il cosiddetto nemico cessi di avere diritti, ivi compreso quello al rispetto, riconducibile alle più elementari regole di civiltà di educazione.
    Date queste premesse appare facile capire perché molto spesso il settarismo sfocia nella nascita di una setta cioè di una fazione o gruppo organizzato.
    Detto in soldoni ogni appartenente a una setta deve essere stato in precedenza caratterizzato dal settarismo, mentre non sempre il settario finisce per appartenere a una setta.
    Ora per meglio esporre la connessione di tale ragionamento con quanto in discussione enucleerò da uno degli ultimi interventi dei nuovi amici di Italian Research alcuni scampoli di prosa.

    ItalianResearch, 13/03/2013 00:52:


    L’ufologia non è una scienza (per sua stessa colpa) e per transitività la comunità che “sembra” rappresentarla non è una comunità scientifica. Questo ha generato una aberrazione consolidata, ovvero una mancanza di serietà, di tutela e soprattutto di autotutela.



    Al di là del commento sulla affermazione che non essere una scienza sarebbe una colpa per l’ufologia in generale, e quindi altrettanto colpevole per la comunità ufologica, ammesso che essa sia concretamente identificabile secondo coordinate unificabili, nel non essere la massa degli appassionati d’ufologia una comunità scientifico (concetto che darebbe luogo a una complessa discussione sulla autoassertività dello scientismo moderno) abbiamo il primo passo per la costruzione di un atteggiamento settario: la definizione del principio etico che solo ciò che sia scientifico secondo la moderna concezione sia accettabile, mentre tutto il resto sarebbe una aberrazione.

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    ItalianResearch, 13/03/2013 00:52:


    In una comunità scientifica, qualsiasi accertata fandonia, teoria palesemente infondata, qualsiasi prova o analisi falsificata, verrebbe messa al bando e l’autore cacciato a pedate dalla comunità e qualora tali scorrettezze generino allarmi, disagi, danni biologici ecc, si guadagnerebbe anche l’attenzione della magistratura.
    In ufologia, non essendo una comunità scientifica e dunque senza rango di “serietà”, tutto questo non avviene. L’ufologo appassionato, per dissonanza cognitiva, o per stanchezza, ormai accetta ogni delirio, paranoia, falso, come opinione alternativa da rispettare, folklore insito nella materia, ma spesso anche ricerca della verità… il tutto avallato da nomi ormai noti che da anni calcano le scene editoriali e televisive, veri fautori dell’attuale allucinante situazione, in cui un appassionato si trova a sopportare delusioni e frustrazioni di chi sostiene solo oneri (grasse risate di chi non è appassionato e della comunità scientifica) e non oneri (ridotti a basiche speculazioni economiche), appannaggio dei soliti noti, ben classificati da chi non si occupa della materia come “deliranti” e ridicoli.



    Qui avviene la fase successiva della identificazione del nemico.
    Si potrebbe essere d’accordo sul giudizio eticamente negativo nei confronti di chi, diffondendo un ingiustificato allarme, violi una precisa norma del codice penale, ma nei confronti di chi secondo gli scriventi diffonde fandonie come si procede?
    Si, perché se, pur non illegittimo, sarebbe censurabile il caso di qualsiasi prova o analisi falsificata, il disvalore sarebbe piuttosto dubbio e discutibile nella definizione di qualsiasi accertata fandonia, teoria palesemente infondata.
    Quali sarebbero i criteri di palese infondatezza delle teorie?
    Le attuali certezze della scienza moderna?
    Ma anche un pivello può comprendere che le certezze della scienza sono, per autodefinizione, relative e non assolute, perché destinate, tutte, nessuna esclusa, a essere poste in discussione dalla scienza del domani, e proprio questa relatività assoluta, rivolta a escludere il dogmatismo DEVE essere accettata, quantomeno per evitare il rischio di rinnovare la tentazione di fare arrosto Galileo, che peraltro, non me ne vogliano se lo ricordo gli amici di Italian Research, ricalcava all’epoca il clichè del loro nemico visto che sbarcava anche il lunario facendo oroscopi.
    Ma veniamo al seguito: la comunità ufologica non è scientifica, quindi è senza rango di “serietà”, per colpa del nemico, anzi dei nemici, che sarebbero i nomi ormai noti che da anni calcano le scene editoriali e televisive, veri fautori dell’attuale allucinante situazione.

    ItalianResearch, 13/03/2013 00:52:


    Dunque perché pretendere “bon ton”, subire qualsivoglia forma di “timore reverenziale” nei confronti di chi da anni spala guano (nel migliore dei casi, solitamente è più comune “merda”)



    Dunque nessun “timore reverenziale” nei confronti di chi viene educatamente definito spalatore di guano, cioè il nemico che perde ogni diritto, anche quello al rispetto della sua persona e delle sue opinioni.
    In altri termini diviene consentito passare dalla critica, anche aspra, all’insulto (qualcuno può ritenere che dare dello spalatore di guano non sia tale?) perché tutto ciò che non è, o che potrebbe non essere scientifico, è solo guano, per non adoperare il termine successivo, meno colto, ma anche meno accettabile in questo forum (come peraltro viene, anche in altri casi, ultimamente e insolitamente, anche in altri post di altri utenti, tollerato dalla moderazione).
    In ogni caso il nemico è bello e che servito e un altro tassello del settarismo è stato, perfettamente direi, collocato nella sua casella.

    ItalianResearch, 13/03/2013 00:52:


    Visto che certe associazioni, certe realtà dispersorie di letame, oltre a non essere bandite hanno anche “eco” mediatico, insomma non vi è nessuna forma di filtro e tutela (ci sono fazioni che scelgono di propinare fandonie in luogo di altre, tutto qui) è normale che la comunità, nella parte ancora in grado di connettere, reagisca come può:



    Dio (la scienza) lo vuole! Il dado della guerra santa (fatwa) è tratto! I nuovi crociati della verità, che invocano anche la censura, anzi la messa al bando, più coerentemente, visto il linguaggio e il contesto assolutamente medievale, si armano e vanno in guerra e vediamo quali sono i metodi e le armi di offesa delineate:

    ItalianResearch, 13/03/2013 00:52:


    • Restituendo il guano (letame/merda) in faccia al mittente, che solitamente ha un vantaggio di anni e dunque occorre aumentare la frequenza delle “palate”;



    La prima definizione è generica, ma ruspante.
    Ma nel concetto della restituzione del guano (mi esento anche qui dai termini agricol-triviali) esistono due variabili indipendenti:
    1) la definizione di guano che, come abbiamo visto, per gli scriventi è tutto ciò che non è “scienza”;
    2) il concetto stesso di restituzione che delinea nelle loro persone il ruolo di diretti, autentici e prodromici destinatari delle altrui opinioni. Ma ciò, in fin dei conti, non risponde al loro genetico ruolo di paladini della “Verità”?

    ItalianResearch, 13/03/2013 00:52:


    • Dileggiando (che tradotto vuol dire prendendo, anche aspramente, viva Iddio, per il culo);



    Questa potrebbe essere l’unica affermazione, vivaddio, condivisibile, anche se ahimè, lo affermo proprio io, la satira non è che non abbia proprio limiti.
    Diciamo che, fisiologicamente può muoversi con maggiore libertà, ma il suo obiettivo deve essere, tramite anche il parossismo e l’esagerazione, la risata del lettore e non l’abbattimento del nemico, perché la finalizzazione a uno scopo diverso dal far ridere ne limita e non ne aumenta l’efficacia e l’indipendenza…

    ItalianResearch, 13/03/2013 00:52:


    • Considerando che non esistono “intoccabili”;



    Argomentazione condivisibile a condizione di aggiungere che non esistono neanche "accoltellabili", sia pure verbalmente, o "insultabili"…

    ItalianResearch, 13/03/2013 00:52:


    • Attribuendo il giusto nome a fatti, analisi, teorie ed opinioni (nella lingua attuale e parlata tra i comuni mortali…)



    Chi stabilisce il giusto?
    Questo è chiaro solo in ambito settario, gli arbitri sono loro, i paladini, i crociati che combattono in nome del vessillo della Verità!
    E la lingua parlata dai comuni mortali è un profluvio di definizione di escrementi umani o più genericamente animali...
    E' talmente ovvio, come potete non accorgervene poveri ufologi, trattati come idioti o minus habens?

    ItalianResearch, 13/03/2013 00:52:


    La comunità, si sta semplicemente ribellando… trova le sue tutele che, per sedimentazione, di fatto non ci sono. Che male c’è?
    Se vado al mercato e faccio ascoltare a nonna Cesarina certe affermazioni di “intoccabili” patroni dell’ufologia… mi manda a cagare ritenedole fregnacce... un supposto “ufologo esperto” dice: “parliamone!”



    La ribellione ufologica in nome di Nonna Cesarina non è male, in effetti, ma è poi necessario che, non essendo d’accordo con chicchessia, lo si mandi a …?
    E poi mia nonna, che era una santa e dolce vecchietta, non parlava così.
    Ma forse le nonne sono come le mezze stagioni, non ci sono più quelle di una volta!

    ItalianResearch, 13/03/2013 00:52:


    Chi sbaglia? E’ bello e sano rispettare opinioni e pensieri, ma è sacrosanto ribellarsi a palesi falsità e “cazzate tonanti” che certi personaggi vogliono far passare per “legittima opinione”, altri per verità… ma il confronto, soprattutto per chi ha la coscienza sporca del suo misero gioco, fa paura… come fa paura!
    Dunque non sarà elegante e politicamente corretto, ma l’autorevolezza si guadagna, il rispetto pure… non c’è anzianità di servizio (in cazzate) o ruoli “autoreferenziali” che tengano.
    Se fosse una comunità scientifica sarebbe giusto rispondere ad opinioni e teorie con opinioni e teorie… crediamo che in ufologia urga chiamare, pregiudizialmente, i fatti e le affermazioni con il loro nome… poi viene il resto.



    Bene le opinioni altrui non sono più legittime e la guerra santa giustifica non solo il venir meno dell’autorevolezza, evento sempre legittimo anche se straordinariamente soggettivo, ma anche la mancanza di rispetto, perché il rispetto non è più un diritto di chiunque, ma solo di colui che i settari, questi settari, ritengono sufficientemente scientifico…

    ItalianResearch, 13/03/2013 00:52:


    Prendendo atto del tuo disinteresse riguardo agli avvistamenti, all’associazionismo (e il CUN?) e alla divulgazione, a nostro parere, potresti assurgere (di fatto) a reale moderatore e con intenti costruttivi in luogo del designato.



    Questa, se permettete, la lascio alla valutazione del web master…

    ItalianResearch, 13/03/2013 00:52:


    Non pensiamo di aver bisogno, nella stesura dei nostri articoli, del vaglio preventivo di alcuno ritenendo sufficiente quello della nostra coscienza e della realtà dei fatti, pur sempre aperti all’opinione/analisi di persone meritevoli di ascolto… fermo restando la nostra intenzione di non offendere o colpire “persone”, tanto per farlo, bensì contestare: fatti, idee ed opinioni che non condividiamo. I nostri scritti non sono verità assoluta, ma opinioni fondate senz’altro migliorabili e non mancheremo di perseguire questo obiettivo.



    Del vaglio preventivo no, ma, onestamente, pur se alcuna delle vostre osservazioni, amici di Italian Research, potrebbe essere stata un valido spunto di discussione, il tono e i termini espressi mi hanno molto infastidito, non ve lo nascondo, e, quindi, se toni e termini non cambiano, la mia opinione personale di utente, storico, di questo forum è che voi andiate pure, con quella bella serenità di tutti, a discutere altrove, dove, peraltro, per evidenti, quasi goethiane, affinità elettive, avete già riscosso un incondizionato gradimento.
    Riguardo a quello che avete scritto riguardo al web master e alle sue teorie su guerre e terremoti, parlando di "profezie" e affermando quello che avete affermato, avete dimostrato una certa meschinità.
    Vedo una evidente affinità con certi siti pseudo satirici, ma a questo punto, vi chiedo, perché siete venuti qui a postare?
    Mah, forse vi siete presi d’aceto perché richiamati a non dirottare accessi sul vostro sito per leggere la continuazione dei vostri articoli…
    Lo capisco, sapete?
    A volte i depositari della verità si riducono come voi, vox clamans in deserto, ma proseguire il vostro eremitaggio dalle parti vostre invece che da noi potrebbe farvi bene, sapete?
    A volte una estrema solitudine aiuta…
    Cordialmente
    Carpeoro

    Ps: La battuta di sul cognome di Ayo, "Ayo, mi sono fatto male", è mia, esiste in questo forum dal 2009, nella discussione sulla trasmissione Mystero,quella del feto alieno di coniglio.
    Solo per la precisione, per carità.
    [Modificato da carpeoro 13/03/2013 12:29]
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