00 11/03/2013 01:26
Ognuno è libero di esprimere la propria opinione, ci mancherebbe altro, però scusatemi ma io questo articolo proprio non lo capisco.

Mi riesce strano vedere come ci sia sempre qualcuno che si sente in dovere di difendere la gente dai ciarlatani, dai turlupinatori che infestano anche l’ambiente ufologico. La gente che poverina è stupida, non capisce niente, vede trasmissioni come Mistero e crede che sia tutto vero. Povera gente che paga tanti soldi che vanno a finire nelle tasche di questi santoni che mischiano tutto, new age, alieni, religione, antiche leggende sulla nascita della civiltà ecc.

Basta, per carità. Sono argomentazioni vecchie, roba trita e ritrita.

Cari Tiziano e Alessandro, avete messo qui il vostro articolo per sentire un’opinione? Eccola.

La vostra più che una considerazione sarebbe una constatazione? Fatta in base a quali parametri? Quali sono i vostri riferimenti? La cultura occidentale? La religione cattolica? La ragione? La scienza? La logica? La razionalità?

Spiegatemi perché è comunemente accettabile che un prete nella messa della domenica mattina possa parlare di resurrezione, di misteri della fede ecc ecc mentre un Pablo Ayo che fa un seminario su “KARMA E REALTA'- Destino, Scelte e Universo Olografico” è da considerare un “paracufologo”, questo proprio non lo capisco.

Siamo in Italia, dove fortunatamente c’è la libertà di espressione e di religione.
Io posso essere un pastafariano e ritenere che la religione cattolica sia una colossale baggianata. Oppure io posso non essere religioso ma avere un senso della spiritualità ed apprezzare la ricerca e il lavoro svolto da Pablo Ayo.

Pablo Ayo organizza un evento, la gente è libera di andarci o non andarci. Sta violando la legge? Non credo proprio (*). E’ una questione di libero mercato, di domanda e di offerta. Io scrivo un libro, se sono bravo la gente lo compra. Io suono la chitarra, se la mia musica piace, la gente comprerà i miei dischi. Ade Capone fa una trasmissione discutibile, ma alla gente piace altrimenti non sarebbe andata avanti tutti questi anni.

Semplice. Siamo liberi.

Vi sentite frustrati perché la gente preferisce la fuffa alle cose serie? Mi dispiace ma viviamo in questo mondo, possiamo estendere questo ragionamento anche alle partite di pallone o alle veline se volete, il concetto non cambia.

Oltre alle mie considerazioni di carattere generale, non posso fare a meno di notare che la vostra “constatazione” contiene degli elementi che mi lasciano a dir poco perplesso. Quelli del forum Ufologando che non vengono retribuiti per aver scovato l'arcano e che a fine mese pagheranno il fornitore della banda larga che gli ha concesso di essere attivi nella rete è una delle affermazioni che mi lascia interdetto. [SM=g27993]
Poverini, al loro esborso di soldi non ci pensa proprio nessuno. Loro si che sono dei benefattori, fanno tutto quello che fanno e ci mettono pure i soldi di tasca loro.

Per non parlare poi degli eventi a pagamento con annessi consigli per i pasti ed il pernottamento (non gratuiti).

Scusate, ma se voi organizzate un evento in un hotel, la sala ve la danno gratis? Far pagare un biglietto 12 euro per una sala con una capacità massima di 50 posti significa incassare al massimo 600 euro. Al massimo. E se di persone ce ne vanno 20 o 30? La sala chi la paga?
Secondo voi una sala di un albergo a Roma, considerato che è necessario prevedere una copertura assicurativa, altrimenti se uno cade e si fa male manda in bancarotta te e tutta la tua discendenza, altro che canna del gas, quanto costa? E secondo voi, che siete di Roma, Pablo Ayo ha un margine di guadagno anche quando offre il pasto dell’albergo a 9 euro?

Cari Tiziano e Alessandro, ho sentito tante persone che credono che Pinotti sia come Paperon de Paperoni, chissà quanti soldi avrà fatto con tutti i libri che ha scritto. Gente dissociata dalla realtà che vede giri di soldi dietro a quelli che fanno i video o le foto false che a buon bisogno gli ufologi di turno consapevolmente avallano per poter propinare conferenze e vendere libri. Bene, sappiate che Roberto Pinotti va in giro con un Opel Corsa seconda serie che avrà non meno di 15 anni. Altro che BMW…

La mia impressione è che abbiate preso una posizione per sentito dire, senza conoscere bene l’ambiente di cui parlate. Ambiente che Pablo Ayo conosce sicuramente meglio di voi, per questo mi sento più vicino a quello che dice lui che non a quello che dite voi.

Intendiamoci, non sono un sostenitore ne tantomeno un difensore di Pablo Ayo, non credo ne abbia bisogno, ma come diceva qualcuno più saggio di me “non condivido la tua idea ma darei la vita perché tu la possa esprimere”.

Ciao,
Carlo


(*) Wanna Marchi invece si, lei la legge la violava e per questo è stata condannata. A mio avviso avvicinando il nome di Pablo Ayo a Wanna Marchi forse vi siete presi una libertà di troppo.
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« Chi il pensier non sa attaccare,
attacca il pensatore »
Paul Valéry (1871-1945)