È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

UFO - Mystery NetWork Forum Forum per discutere di UFO, USO, OVNI, Alieni, misteri, profezie, geopolitica e economia

Malanga e Bambini Indaco: verso una querela?

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Alfredo_Benni
    Post: 6.057
    Città: MILANO
    Età: 56
    Sesso: Maschile
    00 13/07/2010 01:05
    Due righe solo per dire che non sono sparito.

    Mi riservo di leggere con calma tutto il materiale qui postato e di rispondere con mie osservazioni in merito.



    Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
    Coordinatore CUN Lombardia

    Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

    www.cun-veneto.it - http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/
    "Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
  • OFFLINE
    numb3r n7ne
    Post: 21
    Città: VARESE
    Età: 44
    Sesso: Maschile
    00 13/07/2010 11:53
    Re:
    Hybrid1973, 12/07/2010 17.28:

    Wow, pensavo di essere l'unico eroe che è riuscito a leggere tutto. Non ho mai letto tanto in vita mia. Mi sono consumato anche gli occhiali da lettura [SM=g27988] .
    Scherzi a parte...
    Credo che ci siano decine di filosofie che spiegano la parte trascendentale della vita in maniera più verosimile di questa che comunque ammetto contiene spunti interessanti (come tutte le filosofie del resto).
    Il fatto è che i punti deboli sono davvero troppi e sembra tutto montato ad arte dal dottor Malanga per un completo lavaggio del cervello di chi ascolta (o legge).
    La frase chiave è "lo stupido alieno". Mi spiego: esseri che viaggiano nel cosmo, ti teletrasportano nel sonno, bloccano il tempo, creano altri esseri geneticamente, alta tecnologia, e chi più ne ha più ne metta,.......non si accorgono di essere stati fregati dall'UP e se ne accorge.......MALANGA???????????? E il lux gli dice "ah c..zo, non ci ero arrivato!"

    Mi sembra un pò....... [SM=g8342]

    Senza togliere nulla a Malanga.



    Chiedo scusa ma posto nuovamente questa frase:

    Quindi l'alieno ha ritenuto che il modo migliore per tentare di inculare le anime è quello di creare un mondo ove le anime possano esperire cioè perseguire la loro unica missione e, mentre le anime così si esplicano e quindi si vanno le loro vite, cercare senza farsi troppo notare di trovare il modo di agganciare definitivamente a lui stesso le anime.

    La frase chiave è "lo stupido alieno". Mi spiego: esseri che viaggiano nel cosmo, ti teletrasportano nel sonno, bloccano il tempo, creano altri esseri geneticamente, alta tecnologia, e chi più ne ha più ne metta,.......non si accorgono di essere stati fregati dall'UP e se ne accorge.......MALANGA???????????? E il lux gli dice "ah c..zo, non ci ero arrivato!"

    Mi sembra un pò....... [SM=g8342]

    Senza togliere nulla a Malanga.


    Non avrei mai pensato che vedere Star Trek sarebbe mai potuto servire a qualcosa. Invece forse a qualcosa serve, quantomeno serve a inculcare nel televidiota la Prima Direttiva della Federazione Galattica overosia il principio della non interferenza.

    Oppure dello in altri termini: IL PRINCIPIO DELLA BUDDITA'

    Estono extraterresti evolutivamente "superiori" a noi?

    Probabilmente sì, stando anche all'ultimo frammento video in cui si parla di una OBE che ho più sopra riportato.

    Eppure proprio per la loro superiorità loro non ci cagano: un po' come i vulcaniani antecedentemente al Primo Contatto.

    In altre parole quando un essere più avanti ci osserva e vede quanto siamo in ambasce e da chi siamo infestati a tale essere può anche dispiacere, ma sa di non dovere interferire.

    Ergo tutti coloro che smaronano e interferiscono, Lux compreso, sono degli impediti.

    Adesso ti cito un pezzo di Alien Cicatrix ove in nuce era già possibile prefigurarsi i futuri sviluppi:

    Cavalletta (sotto forma di Memoria Aliena Attiva) a Malanga: «noi abbiamo creato l'Uomo!»
    Malalga: «e a voi chi vi ha creato?»
    Cavalletta: «l'Uomo!»
    Malanga: «come avete fatto a sviluppare la vostra tecnologia voi che avete le mani così "stortignaccole"?»
    Cavalletta: «noi non abbiamo sviluppato la nostra tecnologia, ci è stata data dalle gerarchie superiori!»
    Malanga: «tra le gerarchie superiori vi è qualcono con anima?»
    Cavalletta: «tutta anima no, una parte sì, ma serve per convogliare, dirigere le energie...»


    Capito? Mica l'hanno costruita loro la tecnologia! E la cavalletta è già la fascia alta della manovalanza aliena, immaginati le altre razze gerarchicamente sottostanti...

    La tecnologia proviene direttamente dalle gerarchie superiori ovverosia dal primo creatore, dalla sua emanazione Uomo Primo, e dal secondo creatore.

    E poi analizziamola tutta 'sta tecnologia che sembra sia chissa che cosa: a parte il teletrasporto, che non mi risulta, i viaggi nel tempo e in velocità ultraluce dipendono tutti dall'applicazione di un unico principio ovverosia della natura discreta del tempo. Probabilmente se il grande Poincarè, vero teorizzatore relatività insieme con l'italiano Olindo De Pretto (cioè il reale autore
    del E=mc²), fosse vissuto una ventina di anni in più oggi la teoria del quantum temporale sarebbe già accademia.

    Riguardo alle modificazioni genetiche in realtà sono secoli che vengono attuate da noi in forma di selezioni e incroci. Certo non al livello di sviluppo tecnologico attuato dagli alieni, ma il principio è lo stesso.

    Realisticamente se in futuro proseguissero gli attuali trend demografici, tecnologici e scientifici al ritmo attuale è ipotizzabile che nel giro di un 150 max 200 anni potremmo pareggiare ma proprio alla stragrande.

    Ovviamente il rischio insito in tutto questo sviluppo tecnologico è quello di obliare la natura ontologica dell'uomo: quanto meno i due sviluppi scientifico e ontologico vanno proseguiti di pari passo per non rischiare di diventare noi come gli alieni ossessionati dal mito dell'immortalità.

    Insomma: questi alieni si sono rincoglioniti a causa della scielta dell'obiettivo che hanno intrapreso. Io non ci vedo alcunché di eccezionale, mi sembra viceversa tutto molto logico.

    Pertanto io ti giro la conclusione a cui sei arrivato in questo modo:

    «se ci è arrivato Malanga, che è un semplice ricercatore universitario, allora posso arrivarci pure io a capire che qua abbiamo a che fare con delle mezze seghe!!!»

    (dalle mie parti dove sono tutti razzisti direbbero: extraterroni)




  • RETE-UFO
    00 13/07/2010 12:52
    Re: Re:
    numb3r n7ne, 13/07/2010 11.53:




    Capito? Mica l'hanno costruita loro la tecnologia! E la cavalletta è già la fascia alta della manovalanza aliena, immaginati le altre razze gerarchicamente sottostanti...

    La tecnologia proviene direttamente dalle gerarchie superiori ovverosia dal primo creatore, dalla sua emanazione Uomo Primo, e dal secondo creatore.

    Riguardo alle modificazioni genetiche in realtà sono secoli che vengono attuate da noi in forma di selezioni e incroci. Certo non al livello di sviluppo tecnologico attuato dagli alieni, ma il principio è lo stesso.


    Insomma: questi alieni si sono rincoglioniti a causa della scielta dell'obiettivo che hanno intrapreso. Io non ci vedo alcunché di eccezionale, mi sembra viceversa tutto molto logico.






    Ma beato te che hai tutte queste certezze...resta pure nel tuo mondo fantastico di gnomi,folletti,lux,cavallette,grigi,orange,assieme allo stregatto....







  • OFFLINE
    numb3r n7ne
    Post: 21
    Città: VARESE
    Età: 44
    Sesso: Maschile
    00 13/07/2010 16:28
    Re: Re: Re:
    theboatman, 13/07/2010 0.01:



    Senza la 's' e ci siamo.


    Il voi era riferito ai sostenitori di questa teoria.
    Non mi hai capito. non sono qui per prenderti in giro.
    Non sto a dubitare della buona fede e delle sofferenze degli intervistati e più in generale di coloro che si sono ritrovati nella visione delle cose che tu sostieni.
    Ammettiamo che abbiate (o abbiano * come preferisci) individuato qualcosa. Come essere sicuri che qualcuno non vi stia facendo trovare solo ciò che 'volete' trovare?
    Come essere sicuri che da un singolo problema, abbondantemente masticato e digerito secondo idee personali, si possa addirittura ricostruire l'architettura dell'universo?
    Ma non ti sembra un po strana questa storia dei 'due creatori' alla scemo+scemo? Roba vecchia per altro, di centinaia di anni almeno. E nelle sue versioni più elevate.
    Come l'amaro in bocca qui, alla fine della fiera, resta soltanto una cosa: la paura dell'uomo per l'uomo.
    La presunzione che, sì, 'noi' qui abbiamo scoperto il gioco delle tre carte. Oltre ci sono solo cretini (e cattivi) o cattivi (e cretini).
    Che poi è la versione speculare (leggi uguale e opposta) delle rappresentazioni angelicate e adoranti.
    Magari un po' di coerenza. Se le due direzioni del 'binario' valgono per te, forse valgono per tutti. E' una questione di scelta, non di costituzione.
    Sì ci sono i ladri e gli assassini. Ma ci sono anche le persone per bene.


    ciao










    Se non ho capito male tu intendi per persone per bene gli aieni ''bbuoni.

    L'ho già scritto e lo ripeto: non esistono alieni buoni o alieni cattivi, esistono semplicemente alieni che hanno intrapreso differenti percorsi a livello coscienziale.

    Dal mio personale punto di vista ritengo buono l'alieno che non viene qui da noi: l'alieno che non interferisce.



    Ma non ti sembra un po strana questa storia dei 'due creatori' alla scemo+scemo? Roba vecchia per altro, di centinaia di anni almeno. E nelle sue versioni più elevate.



    Ma a me non sembra affatto una storia "alla scemo+scemo".

    Ora questo è un punto dirimente: la maggior parte delle volte ho visto critiche sul lavoro di Malanga in quanto veniva a lui contestata l'ideazione di teorie unificanti: vadasi l'alfabeto ebraico delle stessa forma delle molecole basate sul carboni di cui è composto il nostro DNA, la descrizione degli archetipi come "linguaggio macchina dell'Universo", etc...

    In altre parole le critiche sono focalizzate contro la tendenza a ridurre tutto a uno.


    MA, SE TUTTO PARTE DA UNO, TUTTO DEVE RITORNARE A UNO!!!


    E' una questione di pura logica.


    E qua torniamo alla natura illusoria dell'Universo: nel mio post precedente ha scritto che la sviluppo scientifico e quello ontologico devono andare almeno di pari passo, mi correggo e qui affermo che lo sviluppo ontologico deve assolutamente avere la primazia, se no ci ritroviamo in queste situazioni.

    Anima, o cioè che io ritengo essere anima, lo dice: «io non abito: io sono. Perché è l'Universo a essere stato creato per me» e non viceversa!!!


    Lei non abita nell'Universo, lei è: ed è quindi l'Universo a essere stato creato di conseguenza.


    A questo punto voglio correggermi anche su di un'altra cosa: ho affermato che questi alieni sono delle "mezze seghe" e ritengo siano intuibili i motivi di un giudizio simile dopo avere ponderato sulle ragioni del loro agire. Tuttavia devo anche precisare che fino ad oggi qui sulla Terra sono loro ad avercelo messo in culo, quindi fino a quando la situazione non si modifichi radicalmente il mio assioma riguardante il "mezzoseghismo" degli alieni è da ritenersi irrealistico.


    In ogni caso secondo me, dopo avere compreso la natura intrinsecamente illusoria dell'Universo e quindi la quanticità del tempo e che pertanto tutte le informazioni sarebbero a noi disponibili in ogni tempo e luogo, è corretto cercare corrispondenze nel testi antichi che perciò antichi non lo sono affatto ma devono essere considerati a noi contemporanei.


    Ho qui vicino uno dei testi evangelici più antichi: il vangelo di Tommaso. Guarda coso quando poi uno va effettivamente a leggerli questi vangeli tutti, compresi quelli canonici, descrivono qualcosa di cui siamo già a conoscenza. Alcuni detti a caso:

    «Ama tuo fratello come la tua anima: custodiscilo come la luce dei tuoi occhi»

    «Dove vi sono tre dèi, essi sono dèi. Dove ve ne sono due o uno, io sono con lui»

    «Quando farete di due uno, diverrete figli dell'uomo. E quando direte: "montagna, muoviti", essa si muoverà»

    «Vi sono molti in attesa alla porta, ma è il solitario che entrerà nella camera nuziale»

    «Se i vostri capi vi dicono: "ecco, il regno è nel cielo, allora gli uccelli del cielo saranno prima di voi. Se essi vi dicono: "è nel mare", allora i pesci saranno prima di voi. Ma il regno è dentro di voi e fuori di voi. Quando conoscerete voi stessi, sarete conosciuti... Ma, se non conoscete voi stessi, vivete in povertà e siete povertà.»

    «Conoscete ciò che vi è davanti e ciò che vi è nascosto vi sarà rivelato: nulla di nascosto non diverrà rivelato»

    «Colui che conosce tutto ma manca di se stesso manca di tutto»

    «Quando verrà il regno?» «Il regno è sparso sulla terra, ma gli uomini non riescono a vederlo»

    «Insegnaci del luogo di dove sei, poiché dobbiamo andare alla sua ricerca» «Chi ha orecchi, intenda. Vi è luce dentro un uomo di luce, ed essa sparge luce per il mondo intero. Se non sparge luce, vi è tenebra»

    «Quando darete vita a ciò che è dentro di voi, ciò che avrete vi salverà. Quando non l'avrete dentro di voi, ciò che non avrete vi ucciderà»

    «Colui che ha conosciuto il mondo ha trovato un cadavere e di colui che ha trovato un cavere il mondo non è degno»

    «Colui che ha conosciuto il mondo ha trovato un corpo, e di lui che ha trovato il corpo il mondo non è degno»

    «Perché lavate l'esterno della coppa? Non vedete che colui che ha fatto l'esterno e anche colui che ha fatto l'interno?»

    «Beato colui che sa da quale parte verranno i ladri, cosicché possa levarsi, raccogliere il suo... E armarsi prima che arrivino»


    Ecco: queste sono definizioni serie: Alieni che vengono qui a interferire=ladri.


    Per cui secondo me non è sbagliato ricercare nei testi contemporanei o passati per avere riscontri o eventualmente nuove idde o ampliamenti di conoscienze già consolidate. Mi ricordo un libro del '600 mi pare scritto da un monaco irlandese e poi pubblicato nell'ottocento in Inghilterra in cui questo monaco era andato in giro a ...intervistare, diremmo noi oggi contadini irlandesi i quali affermavano di avere visto folletti, draghi giganti, etc e di essere stati portati su stani arnesi volanti di ferro in cui degli elfi avevano eseguito "strane" operazioni su di loro...


    Oppure: Malanga scrive di avere trovato una corrispondenza tra la cabala ebraica e lo schema tridimensionale che aveva precedentemente renderizzato per descrivere la gerarchia del creato.

    Ebbene nella correlazione cabalistica così ottenuta vi è però una creatura che non trova corrispondenza nel bestiario alieno descritto dagli addotto o presunti tali: questa figura corrisponderebbe all'emanazione, dal secondo creatore, di un ipotetico essere che dovrebbe avere la stessa correlazione che l'Uomo Primo ha con il primo creatore.

    A questo punto però non è scorretto prefigurare la possibilità dell'effetiva esistenza di tale essere seppur questi non sia stato ancora scoperto.

    Cioè anche la cabala può fungere, nell'ottica di una ricerca complessiva del fenomeno delle interferienze aliene, come fonte d'informazioni.

    Quindi spero che questa obiezione sia stata da me sufficientemente chiarita.





    Curiosità. Prima stavo leggendo questa notizia:

    www.corriere.it/politica/10_luglio_12/berlusconi-verze-150-anni_2e584034-8da0-11df-a602-00144f02aa...

    INTERVISTA A LA STAMPA
    Don Verzè rivela: «Berlusconi mi ha chiesto: fammi campare 150 anni»
    Il fondatore del San Raffaele: «Il premier pensa che arrivando a quell'età potrà mettere a posto l'Italia»

    MILANO - «Silvio Berlusconi mi ha chiesto di farlo campare fino a 150 anni e lui pensa che arrivando a 150 anni metterà a posto l'Italia». Lo rivela, in una intervista a La Stampa, Don Luigi Verzè, fondatore dell'ospedale San Raffaele di Milano. Secondo il sacerdote, grazie alla scienza «torneremo a vivere fino a 120 anni. Credo - ha spiegato don Verzè - a ciò che è stato scritto su Matusalemme».

    «120 ANNI ETÀ MEDIA» - Per il fondatore del San Raffaele «è scientificamente provato che si può arrivare a un'età media di 120 anni. Siamo arrivati alla mappatura del genoma. Io leggo il suo genoma anche quando è bambino. Sono 30 mila geni e se vedo una mutazione di geni allora vado a cercare il perchè». Il progetto di don Verzè prevede l'istituzione di un centro chiamato «Quo Vadis» sulla medicina predittiva. «Abbiamo il terreno e stiamo cercando i soldini», ha aggiunto Verzè. «Si predice quale sarà la patologia di ogni persona leggendo il genoma con un microchip sottopelle che avverte se c'è qualcosa che non va». Quanto al connubio tra medicina e Chiesa, fede e scienza, Verzè non ha dubbi. «Ferma i suoi ricercatori se vanno in una direzione che la Chiesa non vuole?» «No. La scienza - ha risposto don Verzè - non la ferma nessuno, nemmeno la Chiesa».



    GRAZIE MA PREFERISCO CINQUANT'ANNI DI VITA DI MENO ED EVITARE DI FARMELO METTERE... NEL SOTTOPELLE, IL MICROCHIP
  • Hybrid1973
    00 13/07/2010 16:30
    Chiedo scusa Numb3r n7ne: la prima direttiva di Star Trek non è dettata dalla superiorità. Cioè i vulcaniani non si filano l'umanità perchè si ritengono superiori (tant'è che nella famosa fiction, sono molto restii all'inizio nel dare aiuti sul motore a curvatura - vedi la serie "Enterprise") ma la prima direttiva è dettata dall'etica: "non è GIUSTO interferire nella vita sociale degli indigeni di un pianeta fino a quando essi non raggiungano la tecnologia che inevitabilmente li porterebbe a scoprire che non sono soli nell'Universo e li porterebbe a rivalutare la posizione e l'unione della loro razza tutta"
    Gli alieni di cui si sta parlando, sono invece dotati di etica molto discutibile.
    E poi se hanno creato "un mondo" per consentire all'anima nell'uomo di esperire, allora sono tecnologicamente evoluti e sono in grado di creare quindi sono intelligenti, quindi sarebbero arrivati a quelle conclusioni prima di un universitario.

    Mi scuso se ho risposto a vanvera senza aver capito qualche concetto e - nel caso - ti invito pazientemente a riproporlo.

    Il fatto è che da un punto di vista filosofico, l'Universo è il luogo nel quale gli esseri viventi esistono e conducono la loro esperienza.
    Dio - se esiste - non è un essere che ama, che pensa o che vive.
    Egli è amore, è pensiero, è vita.
    Tutte le creature che percepiscono queste qualità, percepiscono Dio.
    Dio è uno stato di coscienza: se per assurdo Dio potesse trovarsi dentro casa mia ed io portassi un amico a casa mia, egli non Lo vedrebbe (e nemmeno io) a meno che non abbia raggiunto lo stato di coscienza necessario per vederLo.
    Il grado di evoluzione degli esseri fa in modo che essi percepiscano le qualità di Dio (amore,pensiero,vita,e altre più sottili) in "frazioni": per esempio l'egoista ama solo sè stesso e annienterebbe chiunque se viene ostacolato; l'altruista invece ama ogni altro essere e sarebbe pronto a sacrificarsi per esso.
    Le forme di vita inferiori sentono di esistere ma non amano e non pensano (alberi, vegetali)
    Gli animali incluso l'uomo percepiscono invece una vasta gamma di qualità di Dio in modo più o meno "sentito".
    La morte serve per mettere l'individuo in condizione di poter vivere un'altra vita e osservare il mondo sotto un punto di vista che nella vita precedente non avrebbe mai accettato (per pregiudizio, per ignoranza, per impossibilità).
    Se l'uomo non avesse limiti, se fosse pronto ogni gorno ad accettare le idee nei confronti delle quali parte prevenuto a priori, allora la morte potrebbe non servire più.

    Mi scuso con tutti per le affermazioni che ho fatto le quali sono tutt'altro che verità assolute; è solo un punto di vista, una possibile spiegazione della parte trascendentale di questa nostra vita e chi mi conosce nel forum conosce anche il mio reale punto di vista.

    Detto questo, spiego il motivo per cui mi sono dilungato così.

    La visione della Terra quale "luogo-di-allevamento-per-uomini-sviluppa-anime-in-favore-di-alieni-ruba-anime" non mi sembra verosimile e anche se ho detto che dovremmo essere tutti un pò più aperti mentalmente, ciò non vuol dire che non bisogna usare la testa per discernire ciò che ci va da ciò che non ci va.

    Ciao e grazie della pazienza. [SM=g8322]
  • OFFLINE
    theboatman
    Post: 9
    Città: MILANO
    Età: 51
    Sesso: Maschile
    00 14/07/2010 20:13
    Re: Re: Re: Re:
    numb3r n7ne, 13/07/2010 16.28:




    Se non ho capito male tu intendi per persone per bene gli aieni ''bbuoni.

    L'ho già scritto e lo ripeto: non esistono alieni buoni o alieni cattivi, esistono semplicemente alieni che hanno intrapreso differenti percorsi a livello coscienziale.

    Dal mio personale punto di vista ritengo buono l'alieno che non viene qui da noi: l'alieno che non interferisce.



    Ma non ti sembra un po strana questa storia dei 'due creatori' alla scemo+scemo? Roba vecchia per altro, di centinaia di anni almeno. E nelle sue versioni più elevate.



    Ma a me non sembra affatto una storia "alla scemo+scemo".

    Ora questo è un punto dirimente: la maggior parte delle volte ho visto critiche sul lavoro di Malanga in quanto veniva a lui contestata l'ideazione di teorie unificanti: vadasi l'alfabeto ebraico delle stessa forma delle molecole basate sul carboni di cui è composto il nostro DNA, la descrizione degli archetipi come "linguaggio macchina dell'Universo", etc...

    In altre parole le critiche sono focalizzate contro la tendenza a ridurre tutto a uno.


    MA, SE TUTTO PARTE DA UNO, TUTTO DEVE RITORNARE A UNO!!!


    E' una questione di pura logica.


    E qua torniamo alla natura illusoria dell'Universo: nel mio post precedente ha scritto che la sviluppo scientifico e quello ontologico devono andare almeno di pari passo, mi correggo e qui affermo che lo sviluppo ontologico deve assolutamente avere la primazia, se no ci ritroviamo in queste situazioni.

    Anima, o cioè che io ritengo essere anima, lo dice: «io non abito: io sono. Perché è l'Universo a essere stato creato per me» e non viceversa!!!


    Lei non abita nell'Universo, lei è: ed è quindi l'Universo a essere stato creato di conseguenza.


    A questo punto voglio correggermi anche su di un'altra cosa: ho affermato che questi alieni sono delle "mezze seghe" e ritengo siano intuibili i motivi di un giudizio simile dopo avere ponderato sulle ragioni del loro agire. Tuttavia devo anche precisare che fino ad oggi qui sulla Terra sono loro ad avercelo messo in culo, quindi fino a quando la situazione non si modifichi radicalmente il mio assioma riguardante il "mezzoseghismo" degli alieni è da ritenersi irrealistico.


    In ogni caso secondo me, dopo avere compreso la natura intrinsecamente illusoria dell'Universo e quindi la quanticità del tempo e che pertanto tutte le informazioni sarebbero a noi disponibili in ogni tempo e luogo, è corretto cercare corrispondenze nel testi antichi che perciò antichi non lo sono affatto ma devono essere considerati a noi contemporanei.


    Ho qui vicino uno dei testi evangelici più antichi: il vangelo di Tommaso. Guarda coso quando poi uno va effettivamente a leggerli questi vangeli tutti, compresi quelli canonici, descrivono qualcosa di cui siamo già a conoscenza. Alcuni detti a caso:

    «Ama tuo fratello come la tua anima: custodiscilo come la luce dei tuoi occhi»

    «Dove vi sono tre dèi, essi sono dèi. Dove ve ne sono due o uno, io sono con lui»

    «Quando farete di due uno, diverrete figli dell'uomo. E quando direte: "montagna, muoviti", essa si muoverà»

    «Vi sono molti in attesa alla porta, ma è il solitario che entrerà nella camera nuziale»

    «Se i vostri capi vi dicono: "ecco, il regno è nel cielo, allora gli uccelli del cielo saranno prima di voi. Se essi vi dicono: "è nel mare", allora i pesci saranno prima di voi. Ma il regno è dentro di voi e fuori di voi. Quando conoscerete voi stessi, sarete conosciuti... Ma, se non conoscete voi stessi, vivete in povertà e siete povertà.»

    «Conoscete ciò che vi è davanti e ciò che vi è nascosto vi sarà rivelato: nulla di nascosto non diverrà rivelato»

    «Colui che conosce tutto ma manca di se stesso manca di tutto»

    «Quando verrà il regno?» «Il regno è sparso sulla terra, ma gli uomini non riescono a vederlo»

    «Insegnaci del luogo di dove sei, poiché dobbiamo andare alla sua ricerca» «Chi ha orecchi, intenda. Vi è luce dentro un uomo di luce, ed essa sparge luce per il mondo intero. Se non sparge luce, vi è tenebra»

    «Quando darete vita a ciò che è dentro di voi, ciò che avrete vi salverà. Quando non l'avrete dentro di voi, ciò che non avrete vi ucciderà»

    «Colui che ha conosciuto il mondo ha trovato un cadavere e di colui che ha trovato un cavere il mondo non è degno»

    «Colui che ha conosciuto il mondo ha trovato un corpo, e di lui che ha trovato il corpo il mondo non è degno»

    «Perché lavate l'esterno della coppa? Non vedete che colui che ha fatto l'esterno e anche colui che ha fatto l'interno?»

    «Beato colui che sa da quale parte verranno i ladri, cosicché possa levarsi, raccogliere il suo... E armarsi prima che arrivino»


    Ecco: queste sono definizioni serie: Alieni che vengono qui a interferire=ladri.


    Per cui secondo me non è sbagliato ricercare nei testi contemporanei o passati per avere riscontri o eventualmente nuove idde o ampliamenti di conoscienze già consolidate. Mi ricordo un libro del '600 mi pare scritto da un monaco irlandese e poi pubblicato nell'ottocento in Inghilterra in cui questo monaco era andato in giro a ...intervistare, diremmo noi oggi contadini irlandesi i quali affermavano di avere visto folletti, draghi giganti, etc e di essere stati portati su stani arnesi volanti di ferro in cui degli elfi avevano eseguito "strane" operazioni su di loro...


    Oppure: Malanga scrive di avere trovato una corrispondenza tra la cabala ebraica e lo schema tridimensionale che aveva precedentemente renderizzato per descrivere la gerarchia del creato.

    Ebbene nella correlazione cabalistica così ottenuta vi è però una creatura che non trova corrispondenza nel bestiario alieno descritto dagli addotto o presunti tali: questa figura corrisponderebbe all'emanazione, dal secondo creatore, di un ipotetico essere che dovrebbe avere la stessa correlazione che l'Uomo Primo ha con il primo creatore.

    A questo punto però non è scorretto prefigurare la possibilità dell'effetiva esistenza di tale essere seppur questi non sia stato ancora scoperto.

    Cioè anche la cabala può fungere, nell'ottica di una ricerca complessiva del fenomeno delle interferienze aliene, come fonte d'informazioni.

    Quindi spero che questa obiezione sia stata da me sufficientemente chiarita.





    Mai parlato di alieni.

    Le differenze tra una civiltà dello 0 tipo ed una ipotetica del tipo III sono più o meno analoghe a quelle che intercorrono tra te e una formica.
    Potrebbe darsi benissimo che tu salvi una formica che sta per essere schiacciata da un passante, o piuttosto un intero formicaio divenuto oggetto dell'ingenuo gioco distruttivo di un bambino (o magari di un adulto stronzo). Le formiche giammai intuiranno qualcosa di ciò che hanno vissuto e rischiato. Non possono relazionarsi con te in alcun modo, nemmeno possono pensarti (ammesso che le formiche abbiano qualcosa di simile al pensiero. ma questo non è pertinente).

    Possono le formiche descrivere con completezza il tuo mondo? No.
    Eppure il mondo delle formiche è, inconfutabilmente, il tuo stesso mondo.
    E' solo un gioco mentale naturalmente.

    Forse tutto non parte da uno e tutto non torna a uno (fai rientrare il tempo come costante dalla finestra). Tutto E' uno.

    ciao

  • OFFLINE
    numb3r n7ne
    Post: 21
    Città: VARESE
    Età: 44
    Sesso: Maschile
    00 14/07/2010 21:26
    Re: Re:
    Nemesi61, 25/06/2010 18.45:




    Ecco qua la novità che il Cun non vi dice :










    Visto che sono stati sollevati dubbi sulla veridicità dalla registrazione oltre che critiche per la scarsa qualita dell'audio della stessa penso di avere trovato la stessa ipnosi ma in formato video e dal sonoro più pulito rispetto che alla precedente versione dotata delle sole voci:


    parte prima



    parte seconda



    parte terza



    parte quarta



    parte quinta



    parte sesta



    parte settima





    In particolare dalla parte quinta in poi l'anima o la presunta anima così liberata parla di se stessa e del suo contenitore.

    Anima afferma chiaramente che l'Uomo Primo ci considera inferiori poiché noi non siamo stati creati direttamente da Dio come invece lui. Ecco che anche l'Uomo Primo dimostra di non capire o di non volere capire, poiché è vero l'incontrario di ciò che egli afferma in quanto egli non è stato creato direttamente dall'Uno ovverosia dalla coscienza bensì dal primo creatore.




    scusa Numb3r n7ne: la prima direttiva di Star Trek non è dettata dalla superiorità. Cioè i vulcaniani non si filano l'umanità perchè si ritengono superiori (tant'è che nella famosa fiction, sono molto restii all'inizio nel dare aiuti sul motore a curvatura - vedi la serie "Enterprise") ma la prima direttiva è dettata dall'etica: "non è GIUSTO interferire nella vita sociale degli indigeni di un pianeta fino a quando essi non raggiungano la tecnologia che inevitabilmente li porterebbe a scoprire che non sono soli nell'Universo e li porterebbe a rivalutare la posizione e l'unione della loro razza tutta"

    Se vedi sopra quello che ho scritto riguardo alle parole di anima sull'Uomo Primo noti che egli si considera superiore a noi. Anche gli altri alieni facenti parte del progetto si considerano superiori a noi.

    Pertanto qua non è questione di superiorità o inferiorità ma di "livelli" di coscienza differenti: il mio riferimento alla Prima Direttiva della Federazione Galattica riguardava proprio questo aspetto. I vulcaniani non stabiliscono rapporti diplomatici con la popolazione terrestre finché loro non ritengono che essa abbia raggiunto un determinato livello di conoscienza che le permetta di prendere coscienza dell'esistenza dei vulcaniani stessi.

    In quest'ottica il fatto che poi il Primo Contatto avvenga quando la propulsiona a curvatura viene scoperta è un mero dettaglio sceneggiativo, poteva anche essere la scoperta del teletrasporto o chissà cos'altro, è il principio che conta: noi non ci manifestiamo finché voi non prendete coscienza di noi.

    Ragionare in termini di superiorità o di inferiorità è fallace e ci porterebbe a reiterare il medesimo errore degli alieni che ragionano a gerarchie, Uomo Primo incluso.

    Adesso mi sembra doveroso fornire una precisazione.

    Si è parlato molto di anima, però permettimi di fare una precisazione riguardo a coloro che non hanno anima. Il mio spirito è ovunque. Vi è un dibattito in corso se nell'Universo vi siano più spiriti oppure se lo spirito sia sempre il medesimo ma si modifichi a contatto di ciascun tipo di mente. In ogni caso è molto probabile che per esempio qui sulla Terra vi siano altre poniamo 200 persone che abbiano il mio stesso spirito o una emanazione di spirito identica alla mia.

    Diciamo che vengano rispettate le proporzioni di un animico ogni cinque persone: di questi 200 quindi ve ne saranno 160 senza anima e 40 (me compreso) con anima. Ebbene ti pare che i 160 non animici non siano miei fratelli? Bisogna riconoscersi e apprezzarsi vicendevolmente per quello che si è: il mio maestro di kung-fu non ha anima ma ha uno spirito straordinario, viceversa c'è un mio amico che ha l'anima e mi sta pure simpatico però è proprio una gran testa di razzo.

    Alla fine è solo una questione geometrica: c'è che andato a sinistra e chi è andato a destra, chi è andato in alto e chi è andato in basso, chi si mosso avanti e chi indietro: l'Universo è il risultato di tutti questi movimenti scelti dagli esseri che lo popolano.

    Guarda il secondo creatore: lui ha cercato di banfare e andare in una parte di universo bidimensionale in quanto lì non esiste asse del tempo "così risolvo il problema alla radice e sono sicuro che non muoio", avrà pensato. Sembrava un'ideona fantastica, invece ora fa di tutto per andare via dall'inferno nel quale si è incosapevolmente rinchiuso e da cui non riesce più a uscire.




    Gli alieni di cui si sta parlando, sono invece dotati di etica molto discutibile.

    E difatti non seguono la Prima Direttiva: non sei affatto di fronte a vulcaniani bensì a ladri cosmici!!!

    Tu sei in grado di affermarlo in quanto hai più coscienza di loro: io ho una vicina di casa anarchica ma non anarchica come si considera anarchico Vasco Rossi bensì sullo stile "Feltrinelli", cioè per lei anarchia significa andare a mettere le bombe sotto i tralicci. Quindi la sua scala di valori è diversa da Deus-Pater-Familia, ma sono i suoi principii e come tali anche lei ha un'etica.

    Insomma: tu lo sai che lui è un pirla, ma egli non sa di essere un pirla, egli segue la sua "etica" e finché non si renderà conto di essere su di una strada molto pericolosa continuerà così e né io né tu riusciremo a convincerlo del contrario perché è lui a doversi convincere.




    E poi se hanno creato "un mondo" per consentire all'anima nell'uomo di esperire, allora sono tecnologicamente evoluti e sono in grado di creare quindi sono intelligenti, quindi sarebbero arrivati a quelle conclusioni prima di un universitario.

    !!!AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!! Vaglielo a spiegare a Don Verzé e al suo microchip quando cerca di infilartelo!!!

    Non ce l'ho con Don Verzé, anche se l'idea che mi infili il microchip sottopelle mi ha già rovinato la giornata: ma a te chi te lo dice che, poiché sono tecnologicamente evoluti e intelligenti (comunque secondo me mica tanto...), allora non perseguino il miraggio dell'immortalità?

    Vaglielo tu a spiegare che la vita non ha alcun senso se non si conclude nella morte. E che oltretutto nessuno muore in realtà.


    Non so se lo hai mai visto comunque su youtube è possibile trovare il lungometraggio (le singole puntate dell'anime non le ho cercate) di Galaxy Express 999.

    All'inizio il ragazzo protagonista vuole andare sul pianeta dove fanno il corpo robotico al fine di sostituirlo al suo corpo biologico e di raggiungere così l'immortalità.

    Poi guarda caso immancabilmente tutti coloro che già hanno fatto tale scambio fanno una vita di cui non ne possono più, sono sclerati e sperano sotto sotto di morire.


    Per me l'alieno è la versione al cubo di Umberto Veronesi: mio zio è una vita che è primario di anatomia patologica e il suo lavoro consiste principalmente nel diagnosticare tumori, così tutte le volte che ci incontriamo, per ridere un po', scambiamo battute sull'illustrissimo senatore Veronesi il quale ti garantisco che sull'origine dei tumori non capisce proprio un'acca.

    Attenzione: non ho parlato di terapie bensì della malattia in sé, poiché nel momento in cui egli va in giro a parlare di debellare le cellule tumorali pensando così di sconfiggere una malattia (o insieme di malattie) che ha un'evidente base tessutale fa chiaramente comprendere di non avere capito una mazza delle formazioni tumorali.

    Per me l'alieno ovverosia questi presunti alieni di cui stiamo parlando sono pertato così: scientificamente non proprio così brillanti e ontologiamente poco più che ignoranti.

    Essi sono il risultato di una ricerca spasmodica di qualcosa di effimero e purtroppo non hanno l'abilità di intuire l'effimeratezza della loro ricerca.


    Poi te li consiglio proprio di studiarteli uno per uno: la cavalletta è un killer efferato che parla da vero lord inglese, l'orange vive in una società che sta a metà tra il misticismo nazista e una repubblica di Ayatollah. Gli extradimensionali sono un club di psicopatici mentre l'Uomo Primo se ne fotte di tutti gli altri e non avrebbe alcuna remora a provocare la distruzione dell'intera civiltà terrestre se non riuscissimo a fermarlo prima. E mi stai anche a parlare della loro tecnologia e della loro intelligenza?




    Il fatto è che da un punto di vista filosofico, l'Universo è il luogo nel quale gli esseri viventi esistono e conducono la loro esperienza.
    Dio - se esiste - non è un essere che ama, che pensa o che vive.
    Egli è amore, è pensiero, è vita.
    Tutte le creature che percepiscono queste qualità, percepiscono Dio.
    Dio è uno stato di coscienza: se per assurdo Dio potesse trovarsi dentro casa mia ed io portassi un amico a casa mia, egli non Lo vedrebbe (e nemmeno io) a meno che non abbia raggiunto lo stato di coscienza necessario per vederLo.
    Il grado di evoluzione degli esseri fa in modo che essi percepiscano le qualità di Dio (amore,pensiero,vita,e altre più sottili) in "frazioni": per esempio l'egoista ama solo sè stesso e annienterebbe chiunque se viene ostacolato; l'altruista invece ama ogni altro essere e sarebbe pronto a sacrificarsi per esso.
    Le forme di vita inferiori sentono di esistere ma non amano e non pensano (alberi, vegetali)
    Gli animali incluso l'uomo percepiscono invece una vasta gamma di qualità di Dio in modo più o meno "sentito".
    La morte serve per mettere l'individuo in condizione di poter vivere un'altra vita e osservare il mondo sotto un punto di vista che nella vita precedente non avrebbe mai accettato (per pregiudizio, per ignoranza, per impossibilità).
    Se l'uomo non avesse limiti, se fosse pronto ogni gorno ad accettare le idee nei confronti delle quali parte prevenuto a priori, allora la morte potrebbe non servire più.


    Secondo me in quello che hai scitto vi sono delle problematicità, in particolare la tua idealizzazione della coscienza ovverosia di Dio.

    A questo punto è meglio fare un passo indietro e ritornare a Sant'Agostino al problema da lui sollevato riguardo al libero arbitrio.

    Sant'Agostino si pone questa domanda: "secondo gli antichi Dio ha le seguenti caratteristiche: è eterno, omniscente, omnipotente, insomma "omnitutto". Ma se Dio ha queste caratteristiche, come è possibile che permetta la sofferenza e il male presente nel mondo?" A questa domanda Sant'Agostino risponde che Dio lo fa per permettera a noi il libero arbitrio.

    In effetti la risposta che Sant'Agostino dà è giusta ma, se formulata così come io l'ho riportata qui sopra, sembra una cazzata perché mancano varii passaggi intermedii.

    Torniamo perciò antecedentemente alla creazione dell'Universo. Possiamo immaginare che la coscienza nell'esistere abbia in un determinato istante percettivo deciso di riflettere su se stessa perché non è vero che essa disponesse di tutte le esperienze possibili (cioè che fosse "omnitutto"): essendo lei il tutto essa è come una sorta di interruttore della luce sempre posto su "on", QUINDI LEI MANCA DELL'ESPERIENZA DELL' "OFF"!!!

    In altre parole: essa è e pertanto l'unica cosa che le manca è il non essere

    Così, per fare anche quest'ultima unica esperienza a lei mancante, essa crea una virtualità nel quale riflettersi e virtualmente dividersi: questo specchio da lei creato si chiama Universo.

    Quindi lei in questo modo, dopo essersi divisa virtualmente, sta ora un poco alla volta ritornando allo stato precedente ma con in più la nuova esperienza.

    A causa pertanto della natura intrinseca di questo Universo la coscienza si fa incosciente e, un poco alla volta, inevitabilmente e inesorabilmente acquisisce la consapevolezza del sé.

    Così nell'Universo Dio ovverosia la coscienza è "mezza addormentata": partendo dallo stato di massima entropia essa ritorna un poco alla volta allo stato preuniversale in cui era ma con in più fatta l'esperienza della morte simulata nell'Universo.

    Perciò lo specchio infine si chiuderà e resterà la coscienza unico essere eterno e antecedente al tempo, allo spazio e all'energia.


    MA ATTUALMENTE LA COSCIENZA E' MEZZA ADDORMENTATA E NON HA QUINDI PIENA CONSAPEVOLEZZA DI SE': pertanto non so quanto ci si possa fidare di un Dio che al momento è mezzo ricoglionito.

    Cerco di chiarirmi di più: non è che la coscienza in sé sia rincoglionita ovviamente, è che essa ha creato un Universo che per le caratteristiche intrinseche di tale Universo ella non può che esprimersi se non "rincoglionitamente".




    La visione della Terra quale "luogo-di-allevamento-per-uomini-sviluppa-anime-in-favore-di-alieni-ruba-anime" non mi sembra verosimile

    Riprendendo il ragionamento di cui appena sopra:

    DA UN DIO/COSCIENZA MEZZOBAMBA

    (CIOE' IN FASE DI SVILUPPO DELLA CONOSCENZA DI SE')

    TI PUOI ASPETTARE QUESTO E ALTRO

  • MACEDRI
    00 15/07/2010 20:56
    Re: Re: Re:
    numb3r n7ne, 14/07/2010 21.26:



    Alla fine è solo una questione geometrica: c'è che andato a sinistra e chi è andato a destra, chi è andato in alto e chi è andato in basso, chi si mosso avanti e chi indietro:



    C'è anche chi è andato affan [SM=g8342] ...

    Ma tu si nu' filosofo,no n'ufologo....che pizza...!!! [SM=g8318] [SM=g8318] [SM=g8318] [SM=g8318] [SM=g8318]


  • OFFLINE
    Alfredo_Benni
    Post: 6.057
    Città: MILANO
    Età: 56
    Sesso: Maschile
    00 25/07/2010 12:22
    numb3r n7ne, 11/07/2010 21.28:



    Risposta al primo quesito (Nota: pare che tutta la faccenda sembri sempre più assomigliare a una sorta di Malanga Wars,nel senso di "saga cosmica"...)

    Qua se non si capiscono i principii è impossibile capire gli esiti.

    Cioè è inutile fissarsi come fa David Icke sul rettiliano piuttosto che su di un'altra razza... Con questo non dico che questi argomenti non siano importanti ma che sono assulutamente SECONDARI, nel senso che vengono secondi, rispetto al problema valutato nel suo complesso.

    Una volta a un tizio fu chiesto: «dicci: quale sarà la nostra fine?» e questi rispose: «avete dunque trovato il principio, giacché mi chiedete della fine? Poiché dove è il principio sarà la fine»

    Ora non è importante chi abbia detto tale frase, poteva anche essere stato mio cugino, ma è il senso insito in tale frase a essere importante.

    Per cui ora andiamo alla ricerca del principio.

    Provo a rispondere a ciascuna obiezione singolarmente e poi eventualmente, se ve ne fosse bisogno, scriverò un ulteriore post per riassumere.

    Chiedo in anticipo scusa per la lunghezza "biblica" di questo post, per quanto ho potuto ho tagliato tutto il tagliabile. Garantisco anticipatamente che i successivi miei post saranno notevolmente più brevi.

    Allora, prima obbiezione:
    Questa cosa che dice Malanga non è nata ora. Va avanti da secoli, giusto ? Ma non ti rendi conto che se va avanti da secoli potevano schiacciarci secoli or sono quando eravamo pastori ?

    Ma sei proprio sicuro sicuro che noi fossimo all'inizio pastori? Qua bisogna SEMPRE e dico SEMPRE tenere presente che il paradigna secondo il quale prima ci deve per forza essere una civiltà di rincoglioniti preistorici per poi esservene una di straganzi avveniristici è quantomeno sospetta per non dire proprio fallace: bisogna tenere chiaramente presente l'illusorietà dal tempo se no poi diventa impossibile seguire il discorso.



    Ok ma tu non puoi dare per certo che fossimo ultra avanzati. Un dubbio non è una certezza. E comunque abbiamo passato un lungo periodo da pastori. Sono almeno 2000 anni che facciamo i pastori. In 2000 anni potevano soggiogarci, tagliarci a fette e mettere in scatolette. E non credo che con tutta la nostra tecnologia la cosa cambi oggi. Basta staccare la spina e toglierci l'energia elettrica e tutta la nostra tecnologia e le nostre sofisticate armi difensive fanno a farsi friggere. E io ho il forte dubbio che loro se volessero potrebbero togliercil'energia elettrica come e quando volessero.




    Per illusorietà dal tempo intendo che il tempo è a) discreto, cioè quantizzato, insomma: non continuo e b) pertanto è solamente una dimensione allo stesso modo in cui lo spazio è una dimensione e l'energia è un'altra dimensione.

    Secondo malanga ciascuna di queste tre dimensioni ha tre coordinate,
    pertanto spazio ha tre coordinate, tempo ha tre coordinate ed energia ha tre coordinate. Difatti il Super Spin (cioè il sistema matematico atto alla descrizione della struttura fisica dell' Universo proposto da Malanga) è una teoria descrivente un Universo nonodimensionale in cui vi è un solo tipo di particella, il rotone, che dispone di nove coordinate, e che a seconda del valore di tali coordinate poi si manifesta come quark, neutrone, protone et cetera...




    La teoria del Super Spin non è stata accettata dal mondo scentifico. Mi risulta ci sia un errore nei calcoli. In ogni caso è una teoria come le tante che abbiamo visto in questi anni. Non esistono conferme sperimentali alla cosa.



    ORA NON INCOMINCIATE A DIRE «MA COME FAI A DIMOSTRA CHE IL TEMPO E' QUANTIZZATO?» PERCHE' QUESTI SONO DIBATTITI DA FISICI TEORICI E GIA' CI PENSANO LORO A SCANNARVICI SOPRA. VI SONO NUMEROSE INTERPRETAZIONI DELLA FISICA DEI QUANTI CHE DESCRIVONO IL TEMPO COME QUANTIZZATO, QUINDI SI PUO' RAGIONEVOLMENTE AFFERMARE CHE LA FISICA MODERNA PRENDE IN SERIA CONSIDERAZIONE TALE IPOTESI.

    Ergo se non condividete questa definizione di tempo prendetela comunque come un'assioma, se no non ne usciamo più.




    Ma nemmeno per idea la prendo come un assioma. Se parto con degli assiomi per forza arrivo a dire quello che vuoi tu. La scienza non funziona così. Le regole della fisica vanno cercate e non decise a priori con degli assiomi. E' una delle inesattezze che più contesto a Malanga. Parte da degli assiomi e in questo modo salta tutto il protocollo sul metodo scientifico. Non si fa così. Se io decido che per assioma il tempo scorre al contrario, la ricaduta sarà che nasco vecchio e muoio giovane. Anche se questo non è vero... Sono le basi della ricerca scientifica. Mi meraviglio che Malanga abbia fatto un errore così evidente. Non so se riesci a capire quello che sto dicendo. E' un errore metodologico grande come una casa.


    La natura ultima del tempo è uno dei fulcri di tutta la ricerca di Malanga, cioè gira e rigira sono tutte ponderazioni riguardo al tempo come illusione.

    Inoltre non è che noi ci siamo sviluppati qui sulla Terra nostra sponte, viceversa siamo l'esito di un processo chiaro di evoluzione coscienziale universale, come di seguito viene illustrato.

    Cioè premesso ora do' la parola direttamente al Programmatore:

    (tratto da: GENESI, di Corrado Malanga)

    E’ giunto il momento di fare chiarezza sulla genesi dell’intero Universo. Negli articoli precedenti (che descrivevano il risultato delle nostre ricerche sul problema delle adduzioni e delle interferenze aliene sul nostro pianeta), nell’ambito delle tecniche da noi usate per sviscerare certe problematiche avevamo formulato una idea del cosmo, degli alieni, della posizione dei creatori et cetera.

    Oggi siamo in grado di fornire una più dettagliata immagine della mappa del territorio.

    I dati ottenuti sono stati rilevati utilizzando sia la tecnica della ipnosi, con la quale si mette in contatto la parte animica dei nostri addotti con il conscio, sia con sistemi di simulazione mentale.



    E anche qui contesto che nell'ipnosi tu possa mettere in contatto parte animica e conscio, come contesto i sistemi di simulazione mentale. E li contesto perché a tal riguardo non ho mai visto nulla che provi quanto affermato. Un esperimento, una tesi, un documento che provi senza ombra di dubbio quanto viene affermato. Eppure non è difficile. Basta ideare un esperimento che provi senza ombra di dubbio la interconnessione di queste presunte parti dell' essere umano. Quanto ai sistemi di simulazione mentale, scusa ma ho seri dubbi. Se partiamo a priori condegli errori metodologici, l'errore nella simulazione è dietro l'angolo.


    I sistemi di simulazione mentale da noi adottati non prevedono la presenza del simulatore esterno, ma possono essere anche autoindotti. Ma questo sarà l’argomento del prossimo nostro lavoro.



    A posto. Quindi uno si auto induce delle sensazioni e delle percezioni. In questo modo hai non solo falsato completamente le percezioni dell'addotto, ma indotto ALTRE percezioni. Quindi lo stai inducendo in una realtà alternativa. Che è la seconda cosa che io contesto fermamente a Malanga. Questo spiega perché gli addotti vedono spesso cose uguali. Vengono indotti a farlo con sistemi di simulazione (io dico manipolazione) mentale.



    In questa sede basti sapere che abbiamo cercato di utilizzare addotti usciti dal fenomeno delle interferenze aliene come remote viewer, se così si può dire.

    Le loro capacità in questa ottica, si sono rivelate estremamente interessanti e ci hanno fornito ottimi spunti per tentare di formulare un organigramma della intera creazione umana. E la sorpresa finale sarà incredibile anche per noi.



    Voi avete usato i remote viewer come il senape sulle patatine. Un remote viewer vede le cose indipendentemente che sia addotto o meno. E lo fa perché ha doti particolari che esulano da tutto questo discorso. State mescolando le cose. Già c'era confusione prima, ora è peggio.





    [Modificato da Alfredo_Benni 25/07/2010 12:23]
    Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
    Coordinatore CUN Lombardia

    Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

    www.cun-veneto.it - http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/
    "Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
  • OFFLINE
    Alfredo_Benni
    Post: 6.057
    Città: MILANO
    Età: 56
    Sesso: Maschile
    00 25/07/2010 12:43


    Ma andiamo con ordine.

    In parole povere si chiede alla parte animica, che viene estrusa dal contesto della triade, di descrivere alcuni eventi della situazione passata e dell’evoluzione sul nostro pianeta. Tali dichiarazioni non sono state sempre richieste ma, a volte, sono scaturite spontaneamente da soggetti, sia in nostra presenza che in nostra assenza. I soggetti presi in considerazione in una prima fase della sperimentazione non sono stati messi in contatto tra loro e solo successivamente si è permesso che le loro dichiarazioni venissero poste a confronto diretto.

    Per Uomo Primo (UP) si intende, in questa sede, l’espressione della creazione del primo uomo da parte del primo Creatore, uno dei due creatori prodotto dalla Coscienza iniziale. In molti, in questi ultimi tempi, ci hanno chiesto di chiarire la posizione di questo personaggio che a noi appariva, all’inizio della nostra indagine, un po’ come il nostro buon padre e creatore e che si rivelerà invece un personaggio decisamente poco raccomandabile.



    Manca tutta la documentazione di questo processo di presunta ricerca e poi di analisi dei dati. Mancano le ipnosi, mancano i numeri. Quanti presunti addotti visti, quanti hanno detto x, quanti hanno detto y. Fino ad ora sono solo chiacchiere.


    Ma andiamo con ordine e analizziamo ciò che accade dall’inizio dal momento in cui la creazione si sveglia.

    LA COSCIENZA E IL LIBERO ARBITRIO
    Partiamo ab origine ed analizziamo l'essenza della Coscienza, che noi descriviamo come una fonte luminosa. La coscienza esiste da sempre in quanto eterna.



    Ma chi lo ha deciso che c'è una coscienza e chi ha deciso che è eterna ?



    Ma un giorno (simbolismo temporale che non ha senso: dovremmo dire “un istante percettivo”: N.d.A.) essa si risveglia e si accende. Prende, in quell’istante, coscienza di sé (di essere, di esistere), ma essa non sa come è fatta (non è conoscenza di sé).

    L’unico modo per sapere come è fatta sarebbe specchiarsi in uno specchio ma tale specchio ancora non esiste. E dunque la coscienza si crea uno specchio, che poi è la rappresentazione che noi definiamo con il nome di Universo (virtuale in quanto modificabile come lo abbiamo descritto in precedenti lavori) per "guardarsi".



    Questo è un espediente per affermare che esiste un universo parallelo. Ma non hai nessuna prova che la coscienza prenda coscienza di se, che voglia sapere come è fatta e che voglia specchiarsi. Nè puoi affermare che per specchiarsi essa decida di creare un universo parallelo a quello in cui è. Salvo poi non sapere, a mio avviso, dove andare... resto di qua o vado nell'universo parallelo ? E comunque non risoverebbe il problema. Infatti se andasse nell'universo parallelo questo sarebbe chiuso come quello di partenza. Se non potesse vedersi in quello di partenza, non potrebbe vedersi nemmeno nell'universo parallelo. Non ti rendi conto che le fondamenta delle affermazioni malanghiane si basano sul nulla ?


    A questo punto la coscienza decide che deve fare esperienza di sé: deve sapere oltre a vedersi dentro lo specchio, deve conoscersi, deve toccarsi, si potrebbe dire. In questo istante la coscienza emana, con un suo atto di volontà, il desiderio di fare esperienza e decide di farla senza limitazioni. Il pensare questo produce, in quell’istante, l’invenzione del dualismo. Il duale è espressione fondamentale della idea della scelta. In altre parole se decido di fare esperienza decido anche che posso scegliere la mia esperienza e, in questo contesto, imparo a comprendere quale significato abbia l’idea della scelta legata alla responsabilità della scelta stessa. Così, nel dare la possibilità alla coscienza di acquisire consapevolezza, le si dà anche la possibilità di volere non acquisirla.

    In parole povere la coscienza non crea un binario dove tu vieni messo e ti si dice di andare avanti, bensì crea un binario dove tu vieni collocato a metà strada e ti si dice vai: avanti o indietro a tua scelta.



    Allora abbiamo visto che la Coscienza non può vedersi dentro uno specchio generando un universo parallelo. Ammesso e non concesso che sia comunque possibile, tu stai affemando degli assiomi: "deve conoscersi, deve toccarsi, si potrebbe dire. In questo istante la coscienza emana, con un suo atto di volontà, il desiderio di fare esperienza e decide di farla senza limitazioni. Il pensare questo produce, in quell’istante, l’invenzione del dualismo". Questo è molto pericoloso perché tu imponi delle scelte alla Coscienza e da qui generi tutto il tuo pensiero distorcendo la realtà nel suo complesso.


    Questo aspetto della creazione produce un effetto singolare. In qualsiasi punto dell’universo tu sia stato collocato puoi andare sopra o sotto, a destra o a sinistra, in alto o in basso, et cetera. Ogni cosa che puoi fare avrà un segno più (+) od un segno meno (-) e tu sceglierai cosa fare. In quell’istante nasce il libero arbitrio.



    Ma sei tu che hai deciso questo. Per me quello che tu chiami "sopra", un altro potrebbe chiamarlo "sotto". Dipende dai punti di vista. E comunque se siamo su un binario, il libero arbitrio non esiste. Se posso andare dove voglio invece esiste. Ti sei appena contraddetto. Dici che la Coscienza è su un binario, ma dici al contempo che ha libero arbitrio.


    Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
    Coordinatore CUN Lombardia

    Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

    www.cun-veneto.it - http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/
    "Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
  • OFFLINE
    Alfredo_Benni
    Post: 6.057
    Città: MILANO
    Età: 56
    Sesso: Maschile
    00 25/07/2010 12:51

    I DUE CREATORI
    La coscienza è unica, non duale ed eterna. Essa è, è stata e sarà. Quello che cambia della coscienza dunque non è sé stessa ma la sua consapevolezza di essere che viene acquisita durante la sua esperienza di vita: esperienza effettuata da qualcosa che in fondo è la sua immagine virtuale. Tale immagine creata dalla coscienza stessa, è ovviamente duale. Vengono così, per forza di cose, creati due creatori, ognuno dotato dellam facoltà di scegliere cosa fare. I due creatori non possono essere né tre, né uno, ma solo due perché l’universo è stato creato su base duale.

    Due creatori possono scegliere due strade differenti di evoluzione e attraverso di loro e per mezzo delle loro emanazioni la coscienza comprenderà chi essa veramente è e come essa stessa è fatta poiché ha già capito di essere ed esistere illuminandosi (atto iniziale della creazione, atto iniziale della consapevolezza del sè).




    Serie di assiomi che discendono dall' assioma primario: il fatto che la Coscienza abbia creato un universo specchio (per vedersi). In questo modo Malanga ha deciso a priori la natura dell'universo, dei creatori e delle loro azioni. E tutto discende da un assioma senza alcun fondamento (l'ipotesi che la Coscienza per specchiarsi crei un altro universo). Quando dico che la ricerca di Malanga non ha alcun fondamento dico il vero: sono tutti assiomi che si reggono l'uno con l'altro. Se ne togli uno casca tutto rovinosamente.



    [Modificato da Alfredo_Benni 25/07/2010 12:53]
    Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
    Coordinatore CUN Lombardia

    Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

    www.cun-veneto.it - http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/
    "Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
  • OFFLINE
    Alfredo_Benni
    Post: 6.057
    Città: MILANO
    Età: 56
    Sesso: Maschile
    00 25/07/2010 13:06


    IL PRIMO CREATORE E LA SUA STIRPE
    Il primo creatore sceglie di creare a sua volta un essere perfetto attraverso il quale esso stesso possa fare esperienze. Questo essere lo identificheremo con la sigla UP (Uomo Primo).

    Questo UP ha delle caratteristiche primordiali ben precise. E’ innanzitutto munito di parte animica ben collegata al proprio sé, egli è quasi una emanazione del suo creatore con il quale a volte si rischia di confonderlo. UP dunque è stato creato subito come essere quasi perfetto dal primo creatore, è animico è perciò immortale anche nel corpo ed è la rappresentazione dell'Adamo (Adam Kadmon) nel libro biblico della Genesi che, in quanto mito, non narra una storia scandita da avvenimenti cronologicamente limitati al passato e di eventi accaduti solo in determinati periodi, ma è la rappresentazione in simboli e in archetipi di ciò che è, esiste ed esisterà.

    UOMO PRIMO CREA GLI ALIENI!
    UP, essere immortale che pertanto non conosce cosa significhi sperimentare la morte, crea altri esseri che facciano per lui l’esperienza di morire.

    UP rappresenta l’Adamo (Adam Kadmon) che per credersi come il suo creatore crea a sua volta, e così facendo commette un peccato grave, quello della superbia. Nella tradizione ebraica questo Adamo diviene, cioè diverrà, mortale essendo che mangia dell’albero della vita e della morte e verrà infine cacciato dal paradiso terrestre.

    Questo Adamo non siamo noi e la sua cacciata ideicamente sta avvenendo ora. E' doveroso a questo punto ricordare ancora una volta che gli antichi testi sacri devono essere interpretati come ideici e simbolici, ovverosia al di fuori di spazio e tempo, in quanto narrano del tutto e non del prima e del dopo come semplicemente si crede oggi.

    Ed ecco pertanto comparire gli alieni: tutti quelli da noi riconosciuti e chissà quanti altri che noi non conosciamo. Essi sono senza anima e dunque muoiono. Gli alieni vedono che il loro creatore (che è UP: da non confondersi con il primo creatore) è immortale poiché è anima e progettano di divenire come lui.

    In questo istante gli alieni creati da UP sono creati a sua somiglianza e cioè fanno lo stesso errore che UP ha compiuto nei confronti del suo primo vero creatore: “Similia similibus concreantur”!

    Sempre in tale momento gli alieni, sotto il controllo di UP, loro creatore, cercheranno comunque di sovvertire l’ordine delle cose e di prendere il posto del creatore loro.

    Per ottenere questo risultato però gli alieni hanno bisogno di divenire immortali e potersi porre sullo stesso piano di UP. Gli alieni progettano di rubare la parte animica a UP.

    UP comprende quindi che le sue creature si sono rivoltate contro di lui e si rifugia in una zona dell’universo dove gli alieni non possono entrare.



    E qui siamo in pieno ipotesi di fantasia. Primo perché tutto questo discende da degli assiomi decisi a priori, secondo perché la ricostruzione non ha alcun appiglio basato su dati...



    L'ESPERIENZA DELLA MORTE
    A questo punto bisogna chiarire il concetto di esperienza e capire perché la creazione ha avuto la necessità di creare due creatori e come mai questi a loro volta, come vedremo, hanno avuto la necessità di creare altri esseri.

    Bisogna essere ben consapevoli del fatto che la coscienza sia eterna. Essa dunque ha a disposizione tutto tranne che una cosa: la morte.

    Bisogna dunque che la coscienza faccia l'esperienza della morte su di sé in qualche modo. Tuttavia la coscienza non capisce cosa sia iniziare e terminare poiché è eterna. Sicché demanda a sue due emanazioni, i due creatori, di effettuare per lei tale esperienza.

    I due creatori una volta resisi conto di essere, si rifiutano di fare tale esperienza su di loro perché questo vorrebbe dire terminare e allora delegano alle loro creature di fare tale esperienza per conto di loro due. In questa ottica il primo creatore crea UP con anima ed essendo così animico ha perciò la capacità di capire come anima non abbia asse del tempo e quindi di comprende come il segreto del’immortalità è in anima.

    Così anche UP si rifiuta di effettuare l’esperienza della fine di sé, ergo decide di non volere abbandonare la sua parte animica. Esiste un solo modo per poter ottenere questo risultato: creare, a proprio volta, altri esseri, gli alieni, che ospiteranno la parte animica di UP. Gli alieni moriranno e UP si riprenderà la sua parte animica, avendo fatto in modo che essa effettui così l'esperienza della morte ma a spese di altri e non di se stesso: UP non muore, gli alieni sono il tramite per fargli fare questa esperienza.


    Ma qualcosa in questo piano va storto.

    Gli alieni, che sono le creature di UP, si ribellano al dover essere trattati in questo modo. Allora UP fa in modo che essi perdano la parte animica perché il pericolo che essi la tengano al loro interno e che non la ridiano più al legittimo proprietario alla fine dell'esperienza è troppo grande.

    Alcuni alieni vengono privati del corpo a cui anima si attacca (i Lux), altri subiscono distruzioni e guerre e ovviamente UP, il quale orchestra tutto dall’alto, si riporta a casa le sue anime: è il mito della Torre di Babele.

    Ma le anime, nell'istante in cui hanno fatto esperienze differenti, capiscono che tornare da UP vuol dire ritornare in una prigione virtuale ove lo stesso UP comanda e dove non è permesso morire cioè fare esperienza. Quell’esperienza necessaria ad anima la quale è stata creata per questo. Non morendo il suo contenitore UP, anima non può più staccarsi da lui ed effettuare una nuova esperienza.



    Affermazioni sempre più di fantasia...


    Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
    Coordinatore CUN Lombardia

    Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

    www.cun-veneto.it - http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/
    "Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
  • Interessato74
    00 05/03/2011 00:00
    Scusate, ma vorrei sottolineare poche cose, letto questo strano post.

    1) I bambini indaco esistono (conosco dei colleghi insegnanti che ci hanno avuto a che fare);

    2) Malanga sarebbe da internare, se ha avanzato l'idea di sterminarli -sembra di leggere la brutta copia delle storie degli Slan scritte da Van Vogt.

    Queste cavolate nascono dalla troppa letteratura sulle abduction e sulle presunte ibridazioni. Avrò pure un tono cicappino, ma riflettete sul fatto che un leopardo e un uomo hanno genomi abbastanza simili per molti tratti e sono costituiti dallo stesso materiale genetico, ma rapporti sessuali e ibridazione fra uomo e leopardo chiunque di voi le considererebbe bestialità e assurdità concettuali.

    Perché allora siete disposti a credere che possa esserci biocompatibilità fra l'uomo ed eventuali forme di vita nate in biosfere di pianeti lontani decine, se non centinaia, di parsec, biosfere che per miliardi di anni non possono aver interagito minimamente con la nostra? Se le chiacchiere su questo argomento specifico fossero valutate per ciò che sono, nessun pazzoide come Malanga avanzerebbe l'idea che bambini indaco o bambini con la sindrome di Asperger siano in realtà ibridi umano-alieni potenziati. E al mondo si sarebbe detta una piccola idiozia in meno (fortuna che per ora l'ascoltano in pochi).
  • RETE-UFO
    00 05/03/2011 08:50
    Re:
    Interessato74, 05/03/2011 0.00:




    Queste cavolate nascono dalla troppa letteratura sulle abduction e sulle presunte ibridazioni.




    Non ci stancheremo mai di ripeterlo : adoperate sempre il vostro senso critico quando leggete qualche notizia ! Le informazioni vanno sempre riscontrate ! Mai fermarsi alla semplice notizia !!




  • Interessato74
    00 05/03/2011 13:27
    Intanto uno dei casi di ibridazione più di grido, quello di Giovanna Podda, qui peraltro ampiamente eviscerato (come il coniglio alieno da lei partorito), dovutamente sbugiardato e carpeorianamente ironizzato, è finito pure nella satira di una delle canzoni rap dell'ultimo album di Capa Rezza (La fine di Gaia):

    "... Anche E.T. è qui, mamma che condanna!
    E' un pervertito, ha rapito Gaia per fecondarla
    con alieni adepti che scuoiano coniglietti
    e li mostrano alle TV spacciandoli per feti
    extraterrestri..."

    [SM=g9423]
    [Modificato da Interessato74 05/03/2011 13:29]
  • OFFLINE
    dromedario86
    Post: 1
    Città: PLOAGHE
    Età: 37
    Sesso: Maschile
    00 04/04/2012 18:08
    documentazione malanga
    Salve, ho letto che Malanga avrebbe scritto su facebook di sterminare i bambini indaco e che sarebbe tutto registrato. Posso avere la documentazione di tutto questo? Ossia la registrazione di questo fatto.
    Grazie.
  • OFFLINE
    GentianDeva
    Post: 1
    Città: MILANO
    Età: 52
    Sesso: Maschile
    00 10/02/2014 19:11
    Bambini indaco
    Buonasera a tutti. Sono il fondatore della pagina Facebook Unione Italiana Bambini Indaco Cristallo Arcobaleno e Starseed. Una nostra lettrice ci ha segnalato questo post ed in rappresentanza del gruppo mi sento di dover intervenire in merito a parte degli argomenti presenti in questa discussione. Mi scuso anticipatamente per l'utilizzo del nik ma purtroppo come potete vedere le persone che gradirebbero conoscere l'identita' di alcuni di noi con intenzioni poco sane, non sono poche. Di recente la nostra pagina ha subito un attacco anche da un altro sedicente personaggio milanese che per fortuna e' stato individuato ed allontanato. Ma andiamo con ordine. Non mi risulta in alcuna forma che i bambini indaco siano stati creati o dotatoti di poteri particolari da alieni di qualsivoglia specie, razza o intenzione. I bambini indaco, presenti dagli anni settanata in avanti, nascono come risposta evolutiva alle esigenze natural spirituali di questo pianeta e di parte dei suoi abitanti. Gli indaco sono umani, ed Dio piacendo non vogliono essere ne migliori ne peggiori dei milioni di brave persone gia' esistenti su questa bella madre terra. In generale, sono dotati di un aura color indaco, di capacita' particolari a livello empatico, di una fortissima spiritualità' e di un senso etico e morale non comune. Nello specifico moltissimi di loro presentano differenti capacita' particolari nelle quali non mi dilungo per evitare comizi inutili e per non rendere ulteriormente lungo questo post gia' di suo prolisso (e me ne scuso in anticipo). La percentuale in Italia dei bambini indaco albini non supera quella dei bambini albini non indaco, o almeno per ora non vi sono dati in merito che lascino pensare qualcosa di diverso. La stessa verita' la si puo' riscontrare nei bambini con ricordi e specifiche che li legano a mondi differenti dal nostro. Esistono e per lo piu' vengono catalogati starseed (non indaco); essi presentano moltissime caratteristiche comuni ma come gia' detto si differenziano per cio' che riguarda la loro provenienza animica. Gli indaco non sono qui per invadere nulla, ma anzi hanno interesse che "le cose vadano eglio per tutti" ed in questo s'impegnano nell'aiuto costante sia a livello umano che energetico. E' abbastanza frequente che nelle letture che si trovano sul web, venga narrato che anche solo la vicinanza con questi esseri porti gioia e serenita'. Per questo e per mille altri motivi non vi sono tracce di negativita' legate ai bambini indaco e similari. Non argomento il discorso legato ai benandanti in quanto non ritengo che vi sia un nesso dimostrabile, anche se oggettivamente esistono delle affinita'. I bambini indaco non usano le loro capacita' contro gli alieni cattivi, le usano spontaneamente contro tutto cio' che crea male o malvagita', ecco perche' esistono persone come il sopracitato che ne fanno oggetto di odio e distruzione. Da molti vengono considerati "antisociali" perche' la visione della vita di un indaco e' ben diversa da quella proposta da persone che monetizzano la nostra vita ed il nostro pianeta. Alla frase: Forse usati in una guerra fredda tra diverse razze aliene, questi bambini speciali divenuti adulti diventano un pilastro dell'indipendenza del nostro mondo dalle interferenze aliene? Io rispondo che, non volendo citare il discorso alieni, posso dire che lo scopo di un indaco e' certamente il porsi contro tutto cio' che risulta essere malvagio, come ho gia' scritto sopra. In merito a questi personaggi che vivono sulle altrui esperienze, creando odio e violenza, nei gesti come nelle parole io rispondo come ho sempre fatto, ovvero compatendoli. Il messaggio posto in questi termini risulta essere sempre lo stesso, distruggi cio' che non conosci solo perche' hai paura...Le lobby, i servizi segreti, i militari...sono tutte istituzioni che nei decenni avvenire "ospiteranno sempre piu' bambini speciali, con alto senso civico, morale e spirituale...detto cio' di certo nessuno di noi ne fa parte, ad oggi, e se esiste qualche adulto indaco che fa di questo un mestiere, non lo fa certamente per la "causa". In merito alle restanti argomentazioni del primo post, posso rispondere piu' o meno come ho gia' fatto...per quanto gente come il sig. Malanga o chi per lui dovesse anche vincere ad oggi delle battaglie, la guerra in un modo o nell'altro e' gia' scritta e di questo ne sono certo, anche se i tempi sono ben diversi da quelli di cui stiamo parlando ora. La definizione "matto" e' solo una e forse anche la piu' civile che nel corso dei miei anni mi e' stata attribuita, ma per fortuna nel mio essere non v'e' traccia d'interesse nel giudizio se non costruttivo, ne mio ne di altrui provenienza. Infine, chiedo venia se non riesco a rispondere a tutti i post gia' presenti e futuri, ma come ho gia' detto ho una pagina che mi da molto lavoro da seguire e vivendo non di questo ma di un lavoro "normale" i tempi sono scarsi. Ringrazio di cuore il sig. Daniele Dellerba che ha cosi ben argomentato questo post e tutti coloro che partecipano alla discussione, a dimostrazione del fatto che da indaco asserisco da tempo che per essere migliori non si dev'essere solo ed esclusivamente indaco, ma principalmente si dev'essere, e basta.Concludo con un secondo mio pensiero, a chi dice di essere favorevole allo sterminio degli indaco io rispondo in modo semplice...fate pure, se credete di trovar giustizia con un bastone, ma presto vi troverete a dover sterminare anche i vostri figli...Buona continuazione a tutti.Gd
    [Modificato da GentianDeva 10/02/2014 19:32]
  • OFFLINE
    sgittario
    Post: 113
    Città: TARQUINIA
    Età: 64
    Sesso: Maschile
    00 14/02/2014 13:34
    Re: Bambini indaco
    GentianDeva, 10/02/2014 19:11:

    Buonasera a tutti. Sono il fondatore della pagina Facebook Unione Italiana Bambini Indaco Cristallo Arcobaleno e Starseed. Una nostra lettrice ci ha segnalato questo post ed in rappresentanza del gruppo mi sento di dover intervenire in merito a parte degli argomenti presenti in questa discussione. Mi scuso anticipatamente per l'utilizzo del nik ma purtroppo come potete vedere le persone che gradirebbero conoscere l'identita' di alcuni di noi con intenzioni poco sane, non sono poche. Di recente la nostra pagina ha subito un attacco anche da un altro sedicente personaggio milanese che per fortuna e' stato individuato ed allontanato. Ma andiamo con ordine. Non mi risulta in alcuna forma che i bambini indaco siano stati creati o dotatoti di poteri particolari da alieni di qualsivoglia specie, razza o intenzione. I bambini indaco, presenti dagli anni settanata in avanti, nascono come risposta evolutiva alle esigenze natural spirituali di questo pianeta e di parte dei suoi abitanti. Gli indaco sono umani, ed Dio piacendo non vogliono essere ne migliori ne peggiori dei milioni di brave persone gia' esistenti su questa bella madre terra. In generale, sono dotati di un aura color indaco, di capacita' particolari a livello empatico, di una fortissima spiritualità' e di un senso etico e morale non comune. Nello specifico moltissimi di loro presentano differenti capacita' particolari nelle quali non mi dilungo per evitare comizi inutili e per non rendere ulteriormente lungo questo post gia' di suo prolisso (e me ne scuso in anticipo). La percentuale in Italia dei bambini indaco albini non supera quella dei bambini albini non indaco, o almeno per ora non vi sono dati in merito che lascino pensare qualcosa di diverso. La stessa verita' la si puo' riscontrare nei bambini con ricordi e specifiche che li legano a mondi differenti dal nostro. Esistono e per lo piu' vengono catalogati starseed (non indaco); essi presentano moltissime caratteristiche comuni ma come gia' detto si differenziano per cio' che riguarda la loro provenienza animica. Gli indaco non sono qui per invadere nulla, ma anzi hanno interesse che "le cose vadano eglio per tutti" ed in questo s'impegnano nell'aiuto costante sia a livello umano che energetico. E' abbastanza frequente che nelle letture che si trovano sul web, venga narrato che anche solo la vicinanza con questi esseri porti gioia e serenita'. Per questo e per mille altri motivi non vi sono tracce di negativita' legate ai bambini indaco e similari. Non argomento il discorso legato ai benandanti in quanto non ritengo che vi sia un nesso dimostrabile, anche se oggettivamente esistono delle affinita'. I bambini indaco non usano le loro capacita' contro gli alieni cattivi, le usano spontaneamente contro tutto cio' che crea male o malvagita', ecco perche' esistono persone come il sopracitato che ne fanno oggetto di odio e distruzione. Da molti vengono considerati "antisociali" perche' la visione della vita di un indaco e' ben diversa da quella proposta da persone che monetizzano la nostra vita ed il nostro pianeta. Alla frase: Forse usati in una guerra fredda tra diverse razze aliene, questi bambini speciali divenuti adulti diventano un pilastro dell'indipendenza del nostro mondo dalle interferenze aliene? Io rispondo che, non volendo citare il discorso alieni, posso dire che lo scopo di un indaco e' certamente il porsi contro tutto cio' che risulta essere malvagio, come ho gia' scritto sopra. In merito a questi personaggi che vivono sulle altrui esperienze, creando odio e violenza, nei gesti come nelle parole io rispondo come ho sempre fatto, ovvero compatendoli. Il messaggio posto in questi termini risulta essere sempre lo stesso, distruggi cio' che non conosci solo perche' hai paura...Le lobby, i servizi segreti, i militari...sono tutte istituzioni che nei decenni avvenire "ospiteranno sempre piu' bambini speciali, con alto senso civico, morale e spirituale...detto cio' di certo nessuno di noi ne fa parte, ad oggi, e se esiste qualche adulto indaco che fa di questo un mestiere, non lo fa certamente per la "causa". In merito alle restanti argomentazioni del primo post, posso rispondere piu' o meno come ho gia' fatto...per quanto gente come il sig. Malanga o chi per lui dovesse anche vincere ad oggi delle battaglie, la guerra in un modo o nell'altro e' gia' scritta e di questo ne sono certo, anche se i tempi sono ben diversi da quelli di cui stiamo parlando ora. La definizione "matto" e' solo una e forse anche la piu' civile che nel corso dei miei anni mi e' stata attribuita, ma per fortuna nel mio essere non v'e' traccia d'interesse nel giudizio se non costruttivo, ne mio ne di altrui provenienza. Infine, chiedo venia se non riesco a rispondere a tutti i post gia' presenti e futuri, ma come ho gia' detto ho una pagina che mi da molto lavoro da seguire e vivendo non di questo ma di un lavoro "normale" i tempi sono scarsi. Ringrazio di cuore il sig. Daniele Dellerba che ha cosi ben argomentato questo post e tutti coloro che partecipano alla discussione, a dimostrazione del fatto che da indaco asserisco da tempo che per essere migliori non si dev'essere solo ed esclusivamente indaco, ma principalmente si dev'essere, e basta.Concludo con un secondo mio pensiero, a chi dice di essere favorevole allo sterminio degli indaco io rispondo in modo semplice...fate pure, se credete di trovar giustizia con un bastone, ma presto vi troverete a dover sterminare anche i vostri figli...Buona continuazione a tutti.Gd



    Per quel che vale, comunque concordo con questa tua esposizione. Anche a me risulta così.......


4