00 14/07/2010 21:26
Re: Re:
Nemesi61, 25/06/2010 18.45:




Ecco qua la novità che il Cun non vi dice :










Visto che sono stati sollevati dubbi sulla veridicità dalla registrazione oltre che critiche per la scarsa qualita dell'audio della stessa penso di avere trovato la stessa ipnosi ma in formato video e dal sonoro più pulito rispetto che alla precedente versione dotata delle sole voci:


parte prima



parte seconda



parte terza



parte quarta



parte quinta



parte sesta



parte settima





In particolare dalla parte quinta in poi l'anima o la presunta anima così liberata parla di se stessa e del suo contenitore.

Anima afferma chiaramente che l'Uomo Primo ci considera inferiori poiché noi non siamo stati creati direttamente da Dio come invece lui. Ecco che anche l'Uomo Primo dimostra di non capire o di non volere capire, poiché è vero l'incontrario di ciò che egli afferma in quanto egli non è stato creato direttamente dall'Uno ovverosia dalla coscienza bensì dal primo creatore.




scusa Numb3r n7ne: la prima direttiva di Star Trek non è dettata dalla superiorità. Cioè i vulcaniani non si filano l'umanità perchè si ritengono superiori (tant'è che nella famosa fiction, sono molto restii all'inizio nel dare aiuti sul motore a curvatura - vedi la serie "Enterprise") ma la prima direttiva è dettata dall'etica: "non è GIUSTO interferire nella vita sociale degli indigeni di un pianeta fino a quando essi non raggiungano la tecnologia che inevitabilmente li porterebbe a scoprire che non sono soli nell'Universo e li porterebbe a rivalutare la posizione e l'unione della loro razza tutta"

Se vedi sopra quello che ho scritto riguardo alle parole di anima sull'Uomo Primo noti che egli si considera superiore a noi. Anche gli altri alieni facenti parte del progetto si considerano superiori a noi.

Pertanto qua non è questione di superiorità o inferiorità ma di "livelli" di coscienza differenti: il mio riferimento alla Prima Direttiva della Federazione Galattica riguardava proprio questo aspetto. I vulcaniani non stabiliscono rapporti diplomatici con la popolazione terrestre finché loro non ritengono che essa abbia raggiunto un determinato livello di conoscienza che le permetta di prendere coscienza dell'esistenza dei vulcaniani stessi.

In quest'ottica il fatto che poi il Primo Contatto avvenga quando la propulsiona a curvatura viene scoperta è un mero dettaglio sceneggiativo, poteva anche essere la scoperta del teletrasporto o chissà cos'altro, è il principio che conta: noi non ci manifestiamo finché voi non prendete coscienza di noi.

Ragionare in termini di superiorità o di inferiorità è fallace e ci porterebbe a reiterare il medesimo errore degli alieni che ragionano a gerarchie, Uomo Primo incluso.

Adesso mi sembra doveroso fornire una precisazione.

Si è parlato molto di anima, però permettimi di fare una precisazione riguardo a coloro che non hanno anima. Il mio spirito è ovunque. Vi è un dibattito in corso se nell'Universo vi siano più spiriti oppure se lo spirito sia sempre il medesimo ma si modifichi a contatto di ciascun tipo di mente. In ogni caso è molto probabile che per esempio qui sulla Terra vi siano altre poniamo 200 persone che abbiano il mio stesso spirito o una emanazione di spirito identica alla mia.

Diciamo che vengano rispettate le proporzioni di un animico ogni cinque persone: di questi 200 quindi ve ne saranno 160 senza anima e 40 (me compreso) con anima. Ebbene ti pare che i 160 non animici non siano miei fratelli? Bisogna riconoscersi e apprezzarsi vicendevolmente per quello che si è: il mio maestro di kung-fu non ha anima ma ha uno spirito straordinario, viceversa c'è un mio amico che ha l'anima e mi sta pure simpatico però è proprio una gran testa di razzo.

Alla fine è solo una questione geometrica: c'è che andato a sinistra e chi è andato a destra, chi è andato in alto e chi è andato in basso, chi si mosso avanti e chi indietro: l'Universo è il risultato di tutti questi movimenti scelti dagli esseri che lo popolano.

Guarda il secondo creatore: lui ha cercato di banfare e andare in una parte di universo bidimensionale in quanto lì non esiste asse del tempo "così risolvo il problema alla radice e sono sicuro che non muoio", avrà pensato. Sembrava un'ideona fantastica, invece ora fa di tutto per andare via dall'inferno nel quale si è incosapevolmente rinchiuso e da cui non riesce più a uscire.




Gli alieni di cui si sta parlando, sono invece dotati di etica molto discutibile.

E difatti non seguono la Prima Direttiva: non sei affatto di fronte a vulcaniani bensì a ladri cosmici!!!

Tu sei in grado di affermarlo in quanto hai più coscienza di loro: io ho una vicina di casa anarchica ma non anarchica come si considera anarchico Vasco Rossi bensì sullo stile "Feltrinelli", cioè per lei anarchia significa andare a mettere le bombe sotto i tralicci. Quindi la sua scala di valori è diversa da Deus-Pater-Familia, ma sono i suoi principii e come tali anche lei ha un'etica.

Insomma: tu lo sai che lui è un pirla, ma egli non sa di essere un pirla, egli segue la sua "etica" e finché non si renderà conto di essere su di una strada molto pericolosa continuerà così e né io né tu riusciremo a convincerlo del contrario perché è lui a doversi convincere.




E poi se hanno creato "un mondo" per consentire all'anima nell'uomo di esperire, allora sono tecnologicamente evoluti e sono in grado di creare quindi sono intelligenti, quindi sarebbero arrivati a quelle conclusioni prima di un universitario.

!!!AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!! Vaglielo a spiegare a Don Verzé e al suo microchip quando cerca di infilartelo!!!

Non ce l'ho con Don Verzé, anche se l'idea che mi infili il microchip sottopelle mi ha già rovinato la giornata: ma a te chi te lo dice che, poiché sono tecnologicamente evoluti e intelligenti (comunque secondo me mica tanto...), allora non perseguino il miraggio dell'immortalità?

Vaglielo tu a spiegare che la vita non ha alcun senso se non si conclude nella morte. E che oltretutto nessuno muore in realtà.


Non so se lo hai mai visto comunque su youtube è possibile trovare il lungometraggio (le singole puntate dell'anime non le ho cercate) di Galaxy Express 999.

All'inizio il ragazzo protagonista vuole andare sul pianeta dove fanno il corpo robotico al fine di sostituirlo al suo corpo biologico e di raggiungere così l'immortalità.

Poi guarda caso immancabilmente tutti coloro che già hanno fatto tale scambio fanno una vita di cui non ne possono più, sono sclerati e sperano sotto sotto di morire.


Per me l'alieno è la versione al cubo di Umberto Veronesi: mio zio è una vita che è primario di anatomia patologica e il suo lavoro consiste principalmente nel diagnosticare tumori, così tutte le volte che ci incontriamo, per ridere un po', scambiamo battute sull'illustrissimo senatore Veronesi il quale ti garantisco che sull'origine dei tumori non capisce proprio un'acca.

Attenzione: non ho parlato di terapie bensì della malattia in sé, poiché nel momento in cui egli va in giro a parlare di debellare le cellule tumorali pensando così di sconfiggere una malattia (o insieme di malattie) che ha un'evidente base tessutale fa chiaramente comprendere di non avere capito una mazza delle formazioni tumorali.

Per me l'alieno ovverosia questi presunti alieni di cui stiamo parlando sono pertato così: scientificamente non proprio così brillanti e ontologiamente poco più che ignoranti.

Essi sono il risultato di una ricerca spasmodica di qualcosa di effimero e purtroppo non hanno l'abilità di intuire l'effimeratezza della loro ricerca.


Poi te li consiglio proprio di studiarteli uno per uno: la cavalletta è un killer efferato che parla da vero lord inglese, l'orange vive in una società che sta a metà tra il misticismo nazista e una repubblica di Ayatollah. Gli extradimensionali sono un club di psicopatici mentre l'Uomo Primo se ne fotte di tutti gli altri e non avrebbe alcuna remora a provocare la distruzione dell'intera civiltà terrestre se non riuscissimo a fermarlo prima. E mi stai anche a parlare della loro tecnologia e della loro intelligenza?




Il fatto è che da un punto di vista filosofico, l'Universo è il luogo nel quale gli esseri viventi esistono e conducono la loro esperienza.
Dio - se esiste - non è un essere che ama, che pensa o che vive.
Egli è amore, è pensiero, è vita.
Tutte le creature che percepiscono queste qualità, percepiscono Dio.
Dio è uno stato di coscienza: se per assurdo Dio potesse trovarsi dentro casa mia ed io portassi un amico a casa mia, egli non Lo vedrebbe (e nemmeno io) a meno che non abbia raggiunto lo stato di coscienza necessario per vederLo.
Il grado di evoluzione degli esseri fa in modo che essi percepiscano le qualità di Dio (amore,pensiero,vita,e altre più sottili) in "frazioni": per esempio l'egoista ama solo sè stesso e annienterebbe chiunque se viene ostacolato; l'altruista invece ama ogni altro essere e sarebbe pronto a sacrificarsi per esso.
Le forme di vita inferiori sentono di esistere ma non amano e non pensano (alberi, vegetali)
Gli animali incluso l'uomo percepiscono invece una vasta gamma di qualità di Dio in modo più o meno "sentito".
La morte serve per mettere l'individuo in condizione di poter vivere un'altra vita e osservare il mondo sotto un punto di vista che nella vita precedente non avrebbe mai accettato (per pregiudizio, per ignoranza, per impossibilità).
Se l'uomo non avesse limiti, se fosse pronto ogni gorno ad accettare le idee nei confronti delle quali parte prevenuto a priori, allora la morte potrebbe non servire più.


Secondo me in quello che hai scitto vi sono delle problematicità, in particolare la tua idealizzazione della coscienza ovverosia di Dio.

A questo punto è meglio fare un passo indietro e ritornare a Sant'Agostino al problema da lui sollevato riguardo al libero arbitrio.

Sant'Agostino si pone questa domanda: "secondo gli antichi Dio ha le seguenti caratteristiche: è eterno, omniscente, omnipotente, insomma "omnitutto". Ma se Dio ha queste caratteristiche, come è possibile che permetta la sofferenza e il male presente nel mondo?" A questa domanda Sant'Agostino risponde che Dio lo fa per permettera a noi il libero arbitrio.

In effetti la risposta che Sant'Agostino dà è giusta ma, se formulata così come io l'ho riportata qui sopra, sembra una cazzata perché mancano varii passaggi intermedii.

Torniamo perciò antecedentemente alla creazione dell'Universo. Possiamo immaginare che la coscienza nell'esistere abbia in un determinato istante percettivo deciso di riflettere su se stessa perché non è vero che essa disponesse di tutte le esperienze possibili (cioè che fosse "omnitutto"): essendo lei il tutto essa è come una sorta di interruttore della luce sempre posto su "on", QUINDI LEI MANCA DELL'ESPERIENZA DELL' "OFF"!!!

In altre parole: essa è e pertanto l'unica cosa che le manca è il non essere

Così, per fare anche quest'ultima unica esperienza a lei mancante, essa crea una virtualità nel quale riflettersi e virtualmente dividersi: questo specchio da lei creato si chiama Universo.

Quindi lei in questo modo, dopo essersi divisa virtualmente, sta ora un poco alla volta ritornando allo stato precedente ma con in più la nuova esperienza.

A causa pertanto della natura intrinseca di questo Universo la coscienza si fa incosciente e, un poco alla volta, inevitabilmente e inesorabilmente acquisisce la consapevolezza del sé.

Così nell'Universo Dio ovverosia la coscienza è "mezza addormentata": partendo dallo stato di massima entropia essa ritorna un poco alla volta allo stato preuniversale in cui era ma con in più fatta l'esperienza della morte simulata nell'Universo.

Perciò lo specchio infine si chiuderà e resterà la coscienza unico essere eterno e antecedente al tempo, allo spazio e all'energia.


MA ATTUALMENTE LA COSCIENZA E' MEZZA ADDORMENTATA E NON HA QUINDI PIENA CONSAPEVOLEZZA DI SE': pertanto non so quanto ci si possa fidare di un Dio che al momento è mezzo ricoglionito.

Cerco di chiarirmi di più: non è che la coscienza in sé sia rincoglionita ovviamente, è che essa ha creato un Universo che per le caratteristiche intrinseche di tale Universo ella non può che esprimersi se non "rincoglionitamente".




La visione della Terra quale "luogo-di-allevamento-per-uomini-sviluppa-anime-in-favore-di-alieni-ruba-anime" non mi sembra verosimile

Riprendendo il ragionamento di cui appena sopra:

DA UN DIO/COSCIENZA MEZZOBAMBA

(CIOE' IN FASE DI SVILUPPO DELLA CONOSCENZA DI SE')

TI PUOI ASPETTARE QUESTO E ALTRO