Re: Re:
Carlo Rofena mi ha preceduto... nella richiesta di un intervento esterno.
Carlo Rofena, 25/03/2009 10.37:
Ottimo, era proprio quello che auspicavo. Ritengo sia indispensabile un intervento esterno per fare chiarezza sul caso Urzi.
Grazie Alfredo, ciao.
Carlo
Infatti, come ho spiegato in dettaglio durante la conferenza stampa del Giovedì del Mistero del 19 marzo vi sono alcuni aspetti estremamente delicati che andrebbero, preventivamente, chiariti.
Premetto che mi sono occupato del Caso Urzi TANTO tempo fà (con indagini in loco e non da tastiera...)prima della sua deriva "contattistica" e della sua adesione al gruppo "dischista" di Giorgio Bongiovanni. La sua intervista -fatta da me!- a Radio Popolare è stata probabilmente la sua prima... uscita pubblica. Alcuni miei colleghi hanno analizzato vario materiale e tolta la stragrande maggioranza di video inutili frutto di misinterpretazione e di riprese di oggetti astronomici... restava una piccolissima parte di video... "apparentemente" interessante. Ma, dopo un appostamento che si è rivelato totalmente infruttuoso, il testimone ha preferito procedere per altre direzioni fino alla sua entrata, come ricordavo sopra, in una delle cosiddette "nuove religioni".
Una seconda premessa. Ho conosciuto, insieme a Paolo Bolognesi, Caria durante la conferenza a Roma (era il 2000) organizzata all'interno della mostra Mysteria (la prima.. quella organizzata da Baiata). Eravamo tutti relatori e dovevamo rappresentare, in un certo modo, le varie correnti interpretative del fenomeno. Caria, appunto, mi venne presentato come "molto vicino" a Giorgio Bongiovanni e -in un certo senso- svolgeva il ruolo di ufologo filo-contattista. Uso termini probabilmente non corretti al 100% ma è per permettere a TUTTI di capire il senso della discussione. Questa sua "estrema vicinanza" al "presunto" stigmatizzato, reincarnato, ecc... Bongiovanni è evidente anche nel suo recente report dal Nevada. E non c'è nulla di male. Io, personalmente, ho un ricordo positivo di una persona simpatica e disponibile.
Il discorso PERO' è un altro.
La "professionalità nel campo della produzione multimediale" come dice Bergia è testimoniata anche dal fatto che molti video da lui curati sono stati venduti anche a Giacobbo (e non solo). E anche qui non c'è nulla di male. E' pienamente legittimo che qualsiasi professionista si muova autonomamente nel proprio mestiere al di là delle proprie "personali" convinzioni e fedi.
Il discorso PERO' è, come dicevo prima, un altro...
All'interno di un rapporto del Cesnur si scrive:
"...nel 2000 Giorgio Bongiovanni fonda una nuova rivista, ANTIMAFIADuemila, pubblicata in sostituzione di Terzo Millennio. La decisione di dedicarsi anche alla lotta alla mafia viene condivisa solo da una parte dei suoi seguaci. Per sostenere la rivista appena avviata la Nonsiamosoli Video, casa editrice di cui Bongiovanni è direttore responsabile, viene trasformata in Studio3TV, una ditta di produzioni video e multimediali il cui ricavato viene completamente impiegato per il prosieguo dell’opera."
Ricapitoliamo.
Caria, molto vicino a Giorgio Bongiovanni, lavora per una società di produzione video che -secondo quanto riportato dal Cesnur- è la continuazione di Nonsiamosoli Video, casa editrice di cui Bongiovanni era direttore responsabile e... sempre secondo il Cesnur... il cui ricavato viene completamente impiegato per il prosieguo dell’opera."
Completamente impiegato per il prosieguo dell'opera....
Tutto ciò è pienamente legittimo. Ci mancherebbe.
Al limite varrebbe la pena sottolineare come NESSUNO ha notato questa cosa. In primis, Pinotti nel suo ultimo editoriale... Sarà sicuramente stata una svista... perchè altrimenti si configurerebbe una palese violazione del Codice etico sottoscritto dal CUN. Ma andiamo oltre.
Mi pare evidente che non possa essere -all'interno di una analisi "indipendente" del controverso caso Urzi- Caria la persona appropriata per il suo svolgimento. O meglio:
Caria è liberissimo di fare- per sè, per Nonsiamosoli, per la società per cui lavora- tutte le analisi che vuole...
La rivista del Cun in edicola è liberissima di avere come inserzionista Studio3TV...
Il caso Urzi può essere presentato e analizzato liberamente da a tutte le persone di cui il testimone si fidi...
Tutto questo va bene. Non va bene invece che, un Associazione che sottoscrive un codice etico, affidi l'analisi del caso ad un validissimo professionista che PERO' non può oggettivamente rappresentare le caratteristiche che quel CODICE impone.
Ben venga quindi l'indagine affidata a Benni. In tal modo si rientra "nei ranghi" e si rispetta -finalmente- il codice etico.
Queste cose le avevo già dette la scorsa settimana a Milano ma credo fosse doveroso -perchè questo è un punto davvero IMPORTANTE!- ripeterle anche in questo contesto. Con uno spirito costruttivo.. ci tengo a sottolinearlo.
Quindi... buona indagine Alfredo.
Ciao Carlo