Risposta a Pier Giorgio Caria
Ciao Pier Giorgio, noi ci siamo solo incrociati allo scorso convegno di Tarquinia, ma spero un giorno di conoscerti meglio e di diventare tuo amico.
Ti ringrazio della la tua risposta, ma da quello che leggo ritengo anch’io di dover chiarire meglio il senso del mio ultimo intervento.
Gli UFO sono reali. Se non ne fossi convinto mi sarei iscritto al CICAP, non al CUN. Ritengo altresì che il fenomeno sia inquinato da tanti, troppi falsi che lo screditano.
Per mia natura sono molto liberale e tollerante, e mi ritengo fortunato perché lavoro in un ambiente internazionale, un’autentica fucina di razze, culture e religioni che convivono insieme in armonia. Ho rapporti con colleghi arabi, inglesi, americani, canadesi, russi, pakistani, indiani ecc..
Vado a pranzo quasi tutti i giorni con un collega egiziano (musulmano), uno argentino e una filippina e ci intratteniamo spesso in interessantissime discussioni. Ho amici di destra, di sinistra, gay, etero, ricchi, poveri, colti, ignoranti, fumatori, salutisti ecc.
Pier Giorgio, è ovvio che tu puoi essere amico di chi ti pare, non ho nessun diritto ne intenzione di giudicare le tue amicizie.
Permettimi però di esprimere una mia personale considerazione su questa vicenda:
Antonio Urzi riprende un UFO, il video viene pubblicato sul sito di Giorgio Bongiovanni e del caso se ne occupa Pier Giorgio Caria.
Ma Urzi, Bongiovanni e Caria sono “amici” (= come fratelli, questo il senso delle mie virgolette).
E’ come se io, amministratore di una società, presentassi il bilancio, ma il revisore dei conti è mio fratello e il finanziere è un altro mio fratello. E’ ovvio che in galera per falso in bilancio io non ci andrò mai!
Altro esempio: entro in possesso di un quadro inedito di Leonardo Da Vinci, lo espongo nella galleria d’arte di mio fratello e affido la perizia dell’autenticità ad un altro mio fratello. Non suona un po’ strano?
Il senso del mio intervento precedente è il seguente: occorre un autorevole parere esterno per dare credibilità al caso Urzi. Finora le persone esterne (utenti dei vari forum) che si sono pronunciate lo hanno fatto sulla base di informazioni parziali (video a bassa risoluzione, mancanza di rapporti con il testimone, ecc.). L’unico che ha in mano tutti i dati sei tu Pier Giorgio, ma purtroppo, anche se fossi il più bravo ricercatore del mondo, a causa del tuo rapporto con Antonio Urzi non sei affidabile!
Se il fratello di un poliziotto è sospettato di aver commesso un reato, ci mettono qualcun’altro ad indagare sul caso, non suo fratello! Ovvio che l’onestà del poliziotto non viene messa in discussione perché suo fratello è un sospettato.
Per questo motivo auspico che il caso venga preso in esame dal CUN, dal CISU o da qualche associazione autorevole che possa offrire garanzia di serietà, imparzialità, competenza.
Ciao,
Carlo