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CROP NEL BRESCIANO

Ultimo Aggiornamento: 28/05/2010 11:23
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10/05/2010 21:37

ITHACAR, 09/05/2010 15.19:


Che ti ridi ??? Vuoi che ti posto tutte le immagini del BLT ???


Puoi postare tutto quello che ti pare, ma se non capisci quello che fai vedere non è che puoi ottenere grandi risultati.




In base agli esperimenti del BLT che smentiscono spudoratamente le tue FALSE affermazioni.


Le mie affermazioni sono vere ed incontrovertibili, ti basterebbe andare a verificare gli articoli del BLT per constatarlo.
Ma siccome questo l’hai sicuramente fatto (perché te ne ho copiate ampie porzioni varie volte) l’unica soluzione è che tu stia facendo apposta a fare finta di non capire. Oppure non ci arrivi davvero (e questa è una opzione da tenere in seria considerazione)

Come richiamo di quello che ho sempre detto: il BLT riconosce senza alcun problema che il gravitropismo possa allungare e piegare i nodi, lo scrivono chiaramente e l’hanno verificato sperimentalmente.
Come ho già detto la differenza per loro sta solo nell’entità degli allungamenti (in un certo lasso temporale) e nella loro distribuzione.

Come promemoria, eccoti le citazioni precise::

Da “Dispersion Of Energies In Worldwide Crop Formations” (PHYSIOLOGIA PLANTARUM 105: 615624. 1999)

On 3 June 1997, after sampling upright normal 'base line' plants, two circles (1 and 3 m indiameter) were formed at the southern ends of both strips A and B. These four circles were formed using a plank with ropes attached at the ends (consistent with the proposed method used by selfproclaimed vandals) and then applying full body weight to the board as it was moved around in a circular motion for three or four rotations, thus forcing the plants down to create simulated crop circles. Additional identical pairs of circles were then created on 13 June 1997 at locations about 30 m north of the first circles, with a third set created on 25 June 1997, just prior to harvest, at a further distance of another 30 m.
At various intervals after the creation of each circle pair, 2-4 sample sets were collected from all flattened circles and from upright plants 3-76 m from the flattened areas. The node lengths (NL ) were recorded from each plant in a 15-20 plant sample set and routine statistical analyses (standard t-test; P<0.05 criteria) performed. The first two sets of test circles were formed when the plants were in rapid development and growth and an obvious gravitropic response, consisting of upward bending plants, was noted 48-72 h after the circle sets were created.


Mettiamo bene in evidenza: and an obvious gravitropic response, consisting of upward bending plants, was noted 48-72 h after the circle sets were created.

E’ chiaro Mirko quello che c’è scritto?
E’ Levengood che parla qui, eh, bada bene.
LUI dice che nel loro (Maryland 1997) è vista una ovvia risposta gravitropica, che consiste nella piegatura verso l’alto delle piante.
Ti è chiaro questo?

Fermati un attimo e ripensaci bene: TI E’ CHIARO quello che ha scritto Levengood su Physiologia Plantarum, almeno questa volta? O vuoi fare sempre finta di non leggerle queste cose?




Passiamo oltre.
Ecco cosa scrive il BLT sempre sul gravi tropismo:

Da Research Report #86, Lab code KS-04-04 “ Gravitropic responses in simulated crop formations, 1997 (Maryland)

When maturing cereal grain plants are mechanically forced into the horizontal or flattened position a process of vertical recovery is initiated, the effect of which can be observed in just a few hours after the damage. This gravitropic response results from the vertical, active transport of auxin (IAA) to he lower side of the stems where it locally increases cell growth rates, thus producing an upward bending of the horizontal plant stems. At the stem growth nodes this gravitropism effect produces a bending and lengthening of the pulvinus region wich in the case of plants within crop formations would be independent of the external vortex energies
In our studies of the stem node lengths as related to the crop formation energies it became important to quantitatively define the role of gravitropism in the downed formations.
[…] For this reason, carefully engineered man-made crop circles were formed and sampled in winter wheat grown in Maryland, during the 1997 growing season.


Mettiamo bene in evidenza: this gravitropism effect produces a bending and lengthening of the pulvinus region

Ti è chiaro qui, Mirko, che anche in questo stralcio si parla esplicitamente di gravitropismo?
Ti è chiaro che qui è proprio Levengood (La “L” di BLT) a rilevare una PIEGATURA ed un ALLUNGAMENTO dei NODI?
E’ chiaro è no?
Speriamo.





Infatti, è proprio il BLT a rilevare che le anomalie riscontrate nei crop circles (nella fattispecie del tropismo) consistono nell INGROSSAMENTO NODALE e nella PIEGATURA PIEGATURA DEGLI STELI E DEI NODI, che, a detta loro, non è assolutaente dovuto al gravitropismo per i diversi effetti riscontrati tra l allungamento di una spiga dovuta ad effett naturali (tropismo) e a quello dovuto ad effetti tipici del calore (basterebbe mettere una pianta dentro un forn a microondeper 20 secondi per ottenere i risultati desiderati), quest ultimo paragonabile in ttto e per tutto alle analisi BLT.
Osservare bene queste foto per capire:



Ti rendi conto di non avere scritto NIENTE?
Rileggi per favore.

No davvero: non ti passa minimamente per la testa la consapevolezza della tua confusione IMMANE su queste cose? E non pensi neppure per un secondo che pur in queste condizioni arrivi ad essere così privo di buon senso da volere discuterne CON ME, senza alcuna ragione e logica (e senza alcuna possibilità di spuntarla)?
No eh?
Poraccio.

Allora, iniziamo dallla prima affermazione:
"Infatti, è proprio il BLT a rilevare che le anomalie riscontrate nei crop circles (nella fattispecie del tropismo) consistono nell INGROSSAMENTO NODALE e nella PIEGATURA PIEGATURA DEGLI STELI E DEI NODI"

Falso per almeno due motivi:
1) Il BLT non dice che ingrossamento nodale e piagatura degli steli sono anomalie DI PER LORO. Lo sono SOLO se superano una certa entità (in un certo lasso temporale) e se sono distribuiti in un certo modo (a secondo di come gli gira...ma sostanzialmente è questa la versione ufficiale dopo "Dispersion of energies" e dopo "Opinion and comments..")

2)Se parli di anomalie non parli di tropismo. Per loro il tropismo (gravitropismo per esteso, anche se in maniera impropria) è la parte naturale del fenomeno, che secondo loro concorre nella piegatura e nell’allungamento allungamento.
Quindi quello che dici è sbagliato e contraddittorio, e fa capire come tu ci abbia capito poco (praticamente niente) in quello che ti ho fatto leggere fin'ora


Seconda frase: "che, a detta loro, non è assolutaente dovuto al gravitropismo "
Dove il "che" è riferito a quanto detto prima. Siccome prima parlavi di tropismo, qui diresti sostanzialmente che il gravitropismo non è uno dei fenomeni di tropismo…
Cioè continui a contraddirti ed a mostrare la tua grande confusione, come al tuo solito.


Terza frase: "per i diversi effetti riscontrati tra l’allungamento di una spiga dovuta ad effetti naturali (tropismo) "
Boom!
Il BLT non ha mai parlato una singola volta di allungamenti delle spighe.
Qui stai proprio inventato di sana pianta. Sei distante anni luce dal senso dei loro articoli, che anche se ti sono stati dati solo "a tranci" (da me) a questo punto dovresti conoscere.
Invece niente, sei proprio ancora allo zero assoluto.

Quarta frase: "e a quello dovuto ad effetti tipici del calore (basterebbe mettere una pianta dentro un forn a microondeper 20 secondi per ottenere i risultati desiderati)"
Boom^3!
Il calore NON allunga i nodi, NON li piega e tantomeno li ingrossa.
Nessuno ha mai minimamente prodotto questi effetti, nel forno a microonde Levengood ottenne solo la dilatazione dei pori cellulari (o restringimento, a seconda dei tempi di esposizione)
Quello che dici tu invece non solo non è mai stato sperimentato ma è contrario ad ogni logica, non può funzionare in nessuna maniera e non ha motivazioni fisiche o biologiche che tengano.

Quinta frase: "quest ultimo paragonabile in tutto e per tutto alle analisi BLT."
Vedi sopra: non solo il BLT non hai mai riprodotto allungamenti e piagature, e non solo NESSUN altro ha fatto lo stesso, ma nelle loro analisi non si è mai visto niente di diverso da quanto rilevato anche nei comuni allettamenti o nei cerchi fatti dall'uomo.



In alto si possono vedere i nodi apicali delle spighe


Ottimo. Prima parlavi di primi nodi dal basso ed adesso tiri fuori i nodi apicali.
Spero che ne frattempo tu abbia capito di non avere una mezza idea di quello che dici, visto che cambi parametri di post in post.




prese in esame i una formazione comparsa nl Marylad, USA, e che sono decisamente allungati e ingrossati rispetto a qelli della foto in basso che sono stati presi all esterno della formzione ma nello STESSO campo.


Il fatto che i nodi all'interno di una formazione sia diversi da quelli dentro è ovvio e scontato.
Questo è stato infatti rilevato anche nei loro esperimenti, tra cui appunto Maryland 1997, o nelle analisi di Dreischor/Nieuwerkerk di Haselhosff.

La stessa cosa (detto ormai decine di volte) la si è vista in cerchi fatti su commissione (Olymipic Rings) o in cerchi sperimentali (vedi gruppi francesi o i tedeschi di Invisible Cirlce)


Tanto per ricordare di cosa parliamo…

Esempi di piegature in cerchi NOTORIAMENTE e DIMOSTRABILMENTE fatti dall'uomo:


Dagli “Olympic circles” (Team Satan, opera fatta su commissione per pubblicizzare la candidatura di Londra 2012 come sede delle olimpiadi)

www.circlemakers.org/olympics.html

Si veda anche

Immagine dei nodi all’interno:



Altre immagini sempre dagli Olympic Rings:
(da www.cropcircleconnectorforum.com/viewtopic.php?f=6&t=2637&hilit=olympic+rings&sid=6191c76bcebf9f1a81069aa741ce1dd0... (per utenti registrati))






Altre immagini di piegature, da cerchi SPERIMENTALI francesi:
(www.culture-crop.com/experience2006.htm)




A questo punto ti invito quindi a fare TU DI PERSONA un piccolo esperimento (che anzi esorto TUTTI a fare): "ruba" 2mq di campo ad un contadino, e pressa il grano. Nel giro di qualche giorno vedrai tutti i nodi piegati ed allungati che vuoi.
FALLO questo esperimento, così chissà che tu da tutta questa storia non ci ricavi qualche cosa di buono (un po' di conoscenza per iniziare, ed un po' di consapevolezza dei tuoi ampi limiti finire)





Stesso fenomeno: allungamento nodale rispetto rispetto alle spighe prelevate al esterno dela formazione, in Italia.


Stessa cosa che avviene sempre e comunque in ogni campo schiacciato per intemperie o abbattuto meccanicamente.
Sempre niente di nuovo sotto al sole



Per non parlar poi delle espulsioni dele cavità...


Ecco, meglio che anche di quelle non ne parli, perchè pure il BLT ne trovava in misura del 6% anche in uno dei loro esperimenti (Research Report 15, 1993)

Invisibile Circles (Muller) addirittura ne illustrava il meccanismo formativo, con simpatica immaginetta GIF che illustrava i motivi della tensione meccanica alla base delle fratture che portano alla formazione delle “cavità”..
Anche di questa te ne riporto il promemoria:







E pure negli Olympic Rings e negli esperimenti francesi, stessa cosa: sempre "cavità da espulsione" sempre dovute a processi del tutto naturali e sempre senza alcunissimo bisogno di irraggiamenti i di calore (se non quello del sole)



Ma io dico, non vedi la bruciatura attorno al nodo??


Io invece ti dico: sei fuso o cosa?
Quella è la frattura del nodo ossidata.
Non è bruciatura, tu hai le traveggole.



Quale macchinario usato dai circlemakers puo generare un effetto del genere ??


Quello non è un effetto voluto o cercato, non servono macchinari.
E’ la natura che fa tutto da sola.



Non puoi rispondere visto che ne assi ne pali ne corde generano un effetto simile.


Ti ho già risposto decine di volte, così come ho riposto alle bufale della Talbott.



E gia questo basterebbe a smontarti...Possibile che non lo capisci ??? Ma ci fai o ci sei ??? (Domanda un po meno retorica)


Quello che non capisco è come fai ad illuderti di potere sostenere discussioni di questo genere con me, visto che non hai né le capacità né le informazioni per potere sapere di che parli.
Prima o poi ci arriverai ad avere una visione chiara dell’assurdità dei tuoi tentativi… (forse)
Ma credo che sarà troppo tardi



E queste, come ripeto, sono TUTTE FOTO ORIGINALI DEL BLT, quindi INCONTROVERTIBILI.


Incontrovertibili di che? Sono fato che mostrano quello che si vede in campi schiacciati dall’uomo.
Quindi sono incontrovertibili di come tu ancora non abbia una mezza idea di quello che dici.



Parli poi delle affermazioni di Levengood quando non sai nemmeno cio che dice a rigurdo


Levengood tu non sapevi neppure chi fosse fino a due mesi fa, quindi evita queste uscite con me.
Quello che ti ho FATTO LEGGERE di Levengood è citato testualmente dai loro articoli.
Quindi se ancora non sei stato in grado di capirlo (tanto che sbarelli tra nodi apicali e nodi basali, confondi spighe con nodi e via dicendo) devi solo metterti lì con pazienza e provarci ancora (magari chiedi aiuto a qualcuno)




Ecco le dichiarazioni di Levengood sui crop circles (e mi riservo dal postare l intervista fatta alla talbott sennò ti smonterei subito, ma mi piace "cuocerti" piano piano):


L’intervista alla Talbott ha già le sue riposte, che tu dovresti già conoscere.
Anche perché queste risposte stavano proprio lì nello stesso thread che io per primo ho linkato, proprio per mostrare quelle risposte.

Quindi, anche qui, stai ceracando di buttarti in discorsi nei quali ti tuffi come un novellino che riscopre l’acqua calda. Lo capisci questo o devi sbatterci il muso altre 100 volte per arrivarci?



"Levengood spesso ipotizzò che un vortice di plasma naturale a spirale poteva creare questi cerchi.


Falso. L’idea era di Terence Meaden.
Levengood ha solo aggiunto la provenienza ionosferica (in sostanza ha tolto quel minimo di credibilità che poteva avere la teoria di Meaden, che seppure non adatta alla formazioni geometriche si poteva prendere in considerazione per quelle più semplici)



Pensò che questi vortici di plasma occasionalmente attraversavano i campi e che potevano emettere calore associato a microonde e assieme ad forze elettromagnetiche avrebbero creato tutti questi effetti. molti ricercatori sostennero che questo effetto potrebbe spiegare i cerchi più semplici i cerchi più semplici, ma non i disegni più complessi".


Appunto: come ti ho sempre detto (ma tu capra ignorante da quell’orecchio non ci hai mai sentito) pure i “ricercatori” dicono l’esatto contrario di quello che tu hai sempre sostenuto. Cioè che non è vero che quanto un cerchio è più grande e complesso tanto più è di sicura origine “misteriosa”, ma semmai il contrario.
Adesso realizzi (finalmente) il senso di quello che ti ho sempre detto e che tu hai sempre evitato accuratamente di metterti in quella testa vuota?



Hai anche il coraggio di parlare di esperienza personale diretta quando sai benissimo che letue affermazioni trovano un immediata smentita da part mia su ogni tua ridicola affermazione.


Proprio no.
Tutto quello che dico si basa sugli articoli stessi di Levengood, nero su bianco.
Quello che ho visto io sui campi è un di più, ma le teorie del BLT si smentiscono da sole anche senza queste esperienze.




Non conosci minimamente nessun annesso e connesso che si cela dietro al fenomeno dei crop circle e, se li conosci, li conosci male o li ignori.


Detta questa potresti anche dire che gli asini volano e che le balene cinguettano (tanto, cazzata per cazzata…)



Smentisci spudoratamente sule analisi BLT,sulle testimonianze di centinaia di persone in buona fede, su Oliver's Castle che non è stato assolutamente dimostrato essere un falso. Se si, da chi ? Il risultato dell analisi del video originale è mai stato divulgato ???? Avant, rispondi !!!!!


Ho già risposto decine di volte a queste domande.
Che tu sia uno scoppiato invasato lo sanno anche le pietre ormai, ma se credi davvero di potere discutere con me di queste cose, pensando di potere dire qualche cosa di nuovo o di potermi smentire su qualche cosa, allora sei molto più fuori di testa di quanto non dai a vedere.



Ti do un consiglio: se vuoi veramente approcciarti a queste tematiche comincia da questo buon manuale del VERO RICERCATORE....chissà che non lo diventi anche tu [SM=g9349]

www.cropfiles.it/protocollo.pdf


Quel protocollo è sbagliato per molti motivi e l’ho già detto.
Non prende in considerazione parametri fondamentali, non cita neppure il protocollo L-NEAT.
E’ fatto da chi ha FORSE dato una lettura distratta agli articoli del BLT senza riuscirne a comprenderne bene il senso.
Sostanzialmente l’applicazione di quel protocollo non può fare altro che dare dei risultati non confrontabili con i riferimenti esistenti in letterature (che per quanto sbagliati, sarebbero gli unici metri di paragone a disposizione)
Ma d’altronde finché gli ufologi continuano a riportare le cose per sentito dire…non è che si possa pretendere di più…
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Re: Re:
ITHACAR, 10/05/2010 20.29:


Frame tratto dalle analisi fotografiche del crop rinvenuto nelle vicinanze di Silbury nel 2004.

Osservate la precisione geometrice (successione di Fibonacci)


Mirko, sei un idiota totale.
Hai una minima idea di cosa sia la serie di Fibonacci?
Eviedentemente NO.
Ripigliati, lì di fibonacci non c'è manco un numero (ma come fai a ricoprirti di ridicolo in questo modo OGNI SINGOLA volta che appoggi le tue ditine sulla tastiera? Questo si che è un vero mistero)


Tanto per rimanere in tema di quella formazione (di cui Feliziani è stato TESTIMONE DIRETTO), eccoti la fase intermedia di costruzione, tra il primo ed il secondo giorno di lavorazione:



E tanto per ribadire che in quelle formazioni ci sono SEMPRE chiarissimi segni di intervento meccanico, ecco il solito dettaglio della "pettiantura" dovute alla assi, che schiacciano il grano lasciando i segni equidisitanti del loro passaggio:







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ITHACAR, 10/05/2010 19.22:

Per dovere di cronaca, novità dell ultim'ora:
La Foto di Claudio Benassi sul crop bresciano:



Fonte: www.bresciaoggi.it/


p.s Vabbè che Benassi è noto per le sue bufale....comunque andrebbe analizzata




Lasciamo perdere il Bonassi. Più che fare giochi di prestigio con la macchina fotografica non sa fare. Lo abbiamo ampiamente dimostrato. Tanto che perfino la Barbara D' Urso lo ha scaricato.








Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
Coordinatore CUN Lombardia

Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

www.cun-veneto.it - http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/
"Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
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Angra Mainyu, 10/05/2010 21.49:

ITHACAR, 10/05/2010 20.29:


Frame tratto dalle analisi fotografiche del crop rinvenuto nelle vicinanze di Silbury nel 2004.

Osservate la precisione geometrice (successione di Fibonacci)


Mirko, sei un idiota totale.



Gradirei che la discussione si mantenesse entro ambiti seri ed educati. E' un po' di tempo che non banno nessuno e non vorrei iniziare ora. Spiegato mi sono ?

[SM=g9765]




Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
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11/05/2010 19:10

Re:
Angra Mainyu, 10/05/2010 21.37:


Puoi postare tutto quello che ti pare, ma se non capisci quello che fai vedere non è che puoi ottenere grandi risultati.


Apparte le considerazioni personali che lasciano il tempo che trovano, vediamo di analizzare SERIAMENTE i fatti e smentirti "prima di subito"

TO BE CONTINUED...


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11/05/2010 19:20

Re:
Angra Mainyu, 10/05/2010 21.37:


Le mie affermazioni sono vere ed incontrovertibili, ti basterebbe andare a verificare gli articoli del BLT per constatarlo.
Ma siccome questo l’hai sicuramente fatto (perché te ne ho copiate ampie porzioni varie volte) l’unica soluzione è che tu stia facendo apposta a fare finta di non capire. Oppure non ci arrivi davvero (e questa è una opzione da tenere in seria considerazione)


Le analisi BLT le ho lette e studiate prima che tu conoscessi il fenomeno crop circles e non certo perchè me le hai postate tu.
Detto questo, partiamo subito dalla considerazione del tuo amichetto che si impadronisce della paternità di Milk Hill quando invece Levengood lo definì la "prova del nove" per la quantità di anomalie riscontrate che spero tu conosca ???
LOL!


Come richiamo di quello che ho sempre detto: il BLT riconosce senza alcun problema che il gravitropismo possa allungare e piegare i nodi, lo scrivono chiaramente e l’hanno verificato sperimentalmente.


Falso. Il BLT NON riconosce assolutamente che il gravitropsimo sia impilicato nei crop circles (genuini) per due motivi:

1) Quando non viene riscontrato alcun allungamento del nodo apicale

2) Il gravitropismo consente un allungamnto del nodo ESCLUSIVAMENTE quando la pianta non è ancora matura poichè, quando invece la pianta ha raggiunto la piena maturità , è impossibile che essa possa crescere ancora e questa è SCIENZA DIMOSTRATA.

A tal proposito fatti una ripassatina del BLT e leggi cio che dice la Talbott in merito al gravitropismo:

"Quello che abbiamo trovato è che grazie a forze interamente naturali, la pianta iniziava a riorientarsi secondo la luce e secondo la gravità – gli effetti del fototropismo e gravitropismo. Quando la pianta è giovane e piena di energia fa questo molto in fretta, nell’arco di circa tre giorni inizi a vedere una chiara piegatura, normalmente all’altezza del primo nodo, quando la pianta cerca di tirarsi su, verso il sole. Ma più avanti nella stagione le piante non ce la facevano a riprendersi: una volta che hanno superato un certo stadio di crescita, non hanno più il vigore sufficiente per rialzarsi verso la luce.

Più o meno intorno al periodo in cui il seme è completamente formato, avevano perso l’energia per riuscire a riprendersi. Mentre nella prima parte della stagione, nel primo mese e mezzo, riuscivano a riorientarsi da sole, man mano che il tempo passava ci mettevano sempre di più per farlo. Se quindi appiattivi un campo, diciamo, il primo di giugno, entro tre giorni avevi la piegatura dei nodi e un certo allungamento dei nodi, che era statisticamente significativo dopo circa due settimane.

Ma bisogna ricordare che non è quello il nodo di cui parliamo: quando parliamo di “allungamento” parliamo sempre del primo nodo in alto. E non c’era nessun cambiamento nel primo nodo superiore di quelle piante.

Dove la pianta cercava di riorientarsi - e di solito avveniva al secondo o terzo nodo, di solito il terzo – c’era questa piegatura, ed era statisticamente significativa dopo circa due settimane da quando era stato appiattito il grano. Ma non era il nodo apicale, il primo nodo in alto.

DOMANDA: Quindi la mancanza di una piegatura nel nodo apicale esclude...

TALBOTT : Non piegatura, allungamento.

DOMANDA: Allungamento, esclude che il crop circle sia fatto da uomini, cioè con una tavola?

TALBOTT : Se non c’è allungamento del nodo apicale, noi sospettiamo fortemente che la formazione sia fatta da umani.

DOMANDA: Mentre la presenza di un allungamento nel primo nodo esclude l’uso delle tavole, perchè è troppo in alto per....

TALBOTT : Questo è quello che abbiamo riscontrato. Il nodo apicale non cambia se appiattisci il campo con una tavola in qualunque momento della stagione, che tu lo faccia all’inizio oppure alla fine. Inoltre non si è trovata nessuna cavità di espulsione nelle due strisce del nostro esperimento.

DOMANDA: Ovviamente, visto che era stato fatto da un uomo....

TALBOTT : No, non “ovviamente”. Si ricordi che uno studio è uno studio. Ma non c’erano cavità da espulsione
.

www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?stor...

Hai ancora il coraggio di NEGARE ???

TO BE CONTINUED...

[Modificato da ITHACAR 11/05/2010 19:22]
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11/05/2010 19:36

Re:
Angra Mainyu, 10/05/2010 21.37:



E’ Levengood che parla qui, eh, bada bene.
LUI dice che nel loro (Maryland 1997) è vista una ovvia risposta gravitropica, che consiste nella piegatura verso l’alto delle piante.
Ti è chiaro questo?


www.iccra.org/levengood/CircleScans2/ResearchReport82-12Apr1997-Stre...

Si, è chiaro che stai andando a mio favore poichè la formazione analizzata da Levengood&co nel Mryland risale al 12 APRILE 1997, quindi in piena primavera, e conferma cio che dice la Talbott in merito al gravitropismo e cioè che esso è implicato ESCLUSIVAMENTE quando il grano non è ancora maturo. Il fatto che il gravitropismo influisca nell formazione, come dice anche Hasemann nel suo libro, non significa che il crop sia falso perchè altriment dovremmo considerare che TUTTI i crop, fino a stagione piena, siano falsi ma questo (tropismo) nn spiegherebbe tutte le anomalie riscontrate anche nei crop di Aprile e Maggio.

Ci sei fin qui ????



Passiamo oltre.
Ecco cosa scrive il BLT sempre sul gravi tropismo:

Da Research Report #86, Lab code KS-04-04 “ Gravitropic responses in simulated crop formations, 1997 (Maryland)

When maturing cereal grain plants are mechanically forced into the horizontal or flattened position a process of vertical recovery is initiated, the effect of which can be observed in just a few hours after the damage. This gravitropic response results from the vertical, active transport of auxin (IAA) to he lower side of the stems where it locally increases cell growth rates, thus producing an upward bending of the horizontal plant stems. At the stem growth nodes this gravitropism effect produces a bending and lengthening of the pulvinus region wich in the case of plants within crop formations would be independent of the external vortex energies
In our studies of the stem node lengths as related to the crop formation energies it became important to quantitatively define the role of gravitropism in the downed formations.
[…] For this reason, carefully engineered man-made crop circles were formed and sampled in winter wheat grown in Maryland, during the 1997 growing season.


Mettiamo bene in evidenza: this gravitropism effect produces a bending and lengthening of the pulvinus region

Ti è chiaro qui, Mirko, che anche in questo stralcio si parla esplicitamente di gravitropismo?
Ti è chiaro che qui è proprio Levengood (La “L” di BLT) a rilevare una PIEGATURA ed un ALLUNGAMENTO dei NODI?
E’ chiaro è no?
Speriamo.


Non ti basta l intervista alla Talbott, le citazioni del libro di Hasemann secondo cui il gravitropismo non giustifica la falsificazione del crop e la data del crop di Maryland, 12 Aprile, vero ????




TO BE CONTINUED...
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11/05/2010 20:06

Re:
Angra Mainyu, 10/05/2010 21.37:



Allora, iniziamo dallla prima affermazione:
"Infatti, è proprio il BLT a rilevare che le anomalie riscontrate nei crop circles (nella fattispecie del tropismo) consistono nell INGROSSAMENTO NODALE e nella PIEGATURA PIEGATURA DEGLI STELI E DEI NODI"

Falso per almeno due motivi:
1) Il BLT non dice che ingrossamento nodale e piagatura degli steli sono anomalie DI PER LORO. Lo sono SOLO se superano una certa entità (in un certo lasso temporale) e se sono distribuiti in un certo modo


Era sottinteso che intendessi questo, (qui mi riservo dall offenderti visto che non è il mio forum m lo avrei fatto volentieri)ma è PALESE che la tua metodologia argomentativa è tesa ad evidenziare apparenti incongruenze o eventuali errori (che non ho mai commesso qui) per dar risalto alle tue ipotesi. Mi spiace per te, ma nei commenti precedenti ti ho gia smentito piu di una volta e chi leggerà attentamente, si renderà conto d ciò.

Complimenti alla tua "lealtà" !!!! Se vuoi il gioco sporco lo faccio e comincio a quotarti tutte affermazioni prese qua e la e dargli il senso che voglio io (anche s non cè bisogno visto che t smentisci praticamente da una riga all altra e questo è risaputo), ma non lo faccio visto che sono onesto
[SM=g9693] [SM=g8872]

Stessa cosa hai fatto per la seconda e terza frase che hai quotato, ma di errorimiei non ce n è la benchè minima traccia. FALSIFICATORE !!!!!!!!


Quarta frase: "e a quello dovuto ad effetti tipici del calore (basterebbe mettere una pianta dentro un forn a microondeper 20 secondi per ottenere i risultati desiderati)"
Boom^3!
Il calore NON allunga i nodi, NON li piega e tantomeno li ingrossa.
Nessuno ha mai minimamente prodotto questi effetti, nel forno a microonde Levengood ottenne solo la dilatazione dei pori cellulari (o restringimento, a seconda dei tempi di esposizione)
Quello che dici tu invece non solo non è mai stato sperimentato ma è contrario ad ogni logica, non può funzionare in nessuna maniera e non ha motivazioni fisiche o biologiche che tengano.


Qui, come nel resto delle tue afermazioni sei ancora piu scorrtto visto che neghi clamorosamente i risultati BLT che gia ti ho postato:

www.altrogiornale.org/print.php?news.5858




Ottimo. Prima parlavi di primi nodi dal basso ed adesso tiri fuori i nodi apicali.


Scusa ?!?!?!?!??!?
Dov è che ho parlato di primo nodo dal basso ???? Io HO SEMPRE PARLATO DI PRIMO NODO. E per meil primo nodo è quello APICALE (rileggiti i miei commenti va)




La stessa cosa (detto ormai decine di volte) la si è vista in cerchi fatti su commissione (Olymipic Rings) o in cerchi sperimentali (vedi gruppi francesi o i tedeschi di Invisible Cirlce)


Tanto per ricordare di cosa parliamo…

Esempi di piegature in cerchi NOTORIAMENTE e DIMOSTRABILMENTE fatti dall'uomo:


Dagli “Olympic circles” (Team Satan, opera fatta su commissione per pubblicizzare la candidatura di Londra 2012 come sede delle olimpiadi)

www.circlemakers.org/olympics.html

Si veda anche

Immagine dei nodi all’interno:



Altre immagini sempre dagli Olympic Rings:
(da www.cropcircleconnectorforum.com/viewtopic.php?f=6&t=2637&hilit=olympic+rings&sid=6191c76bcebf9f1a81069aa741ce1dd0... (per utenti registrati))






Altre immagini di piegature, da cerchi SPERIMENTALI francesi:
(www.culture-crop.com/experience2006.htm)





Vedo che il tuo repertorio fotografico è rimasto sempre lo stesso.....
[SM=g8888]
[SM=g8899]


invasionealiena.forumfree.it/?t=46929456&st=15



A questo punto ti invito quindi a fare TU DI PERSONA un piccolo esperimento (che anzi esorto TUTTI a fare): "ruba" 2mq di campo ad un contadino, e pressa il grano. Nel giro di qualche giorno vedrai tutti i nodi piegati ed allungati che vuoi.
FALLO questo esperimento, così chissà che tu da tutta questa storia non ci ricavi qualche cosa di buono (un po' di conoscenza per iniziare, ed un po' di consapevolezza dei tuoi ampi limiti finire)


Gia fatto.
Anzi, ti dic io una cosa: fai quest esperimento a maggio e po fallo ad agosto e riportami le relative differenze....
Chissa che tu non impari cosa sia il TROPISMO.



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11/05/2010 20:25

Scrivo con commenti separati perchè oggi ho problemi con la connessione.

Angra Manyu, Schweinsteiger, Gyork, sei noto per la tua piu grande BAGGIANATA che hai sparato: "Il "capo" dei circlemakers è un bimbo di 13 anni"

No dico, quanto vuoi continuare questa tua buffonata ???
Per me non cè problema: è solo che ti conosco bene e so che tu negherai all infinto, o per ignoranza o per interesse, tutto cio che è stato STUDIATO sui crop cirles e quindi non ne verrem mai a capo di nulla.
Oppure vuoi raccontarci tutte le balle che tu e il tuo amichetto raccontate ???? A partire dal bimbo di 13 anni, il "capo" dei circlemakers e ai cangurotti turchesi nonchè i manuali dei "believers" ???

Ma dai, siete patetici
[SM=g8887]
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11/05/2010 21:53


leggo tutto e valuto ogni ipotesi ma alla fine mi baso sui nostri studi e sulla mia esperienza.

Quanto a Feliziani lo lascerei ai suoi cangurotti turchesi



Vedo che a distanza di due anni ancora ti brucia per il piccolo aneddoto... toglimi una curiosità: è due anni che continui a sognartelo?

Posso capirlo visto che "CISONOSOLOIO" era indirizzata proprio ad alcuni membri del CUN, ma in fondo era una "storiella" di due o tre mezzi pomeriggi d'estate.

[SM=g8222]


Oppure vuoi raccontarci tutte le balle che tu e il tuo amichetto raccontate ???? A partire dal bimbo di 13 anni, il "capo" dei circlemakers e ai cangurotti turchesi nonchè i manuali dei "believers" ???



Quest'altro che fa ne parla solo per diffusione di mito, visto che ancora non è riuscito a trovare dov'è la "storiella"...

...effettivamente per lui la "diffusione del mito" è uno stile di vita.

[SM=g8198]


[Modificato da Andrea Feliziani. 11/05/2010 22:03]
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11/05/2010 22:27

Re:
Andrea Feliziani., 11/05/2010 21.53:


Quest'altro che fa ne parla solo per diffusione di mito, visto che ancora non è riuscito a trovare dov'è la "storiella"...

...effettivamente per lui la "diffusione del mito" è uno stile di vita.

[SM=g8198]




Tu invece ti distingui sempre per questi commenti vuoti eh...

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11/05/2010 23:17

Re: Re:
ITHACAR, 11/05/2010 19.20:


Le analisi BLT le ho lette e studiate prima che tu conoscessi il fenomeno crop circles e non certo perchè me le hai postate tu.


Direi proprio di no, visto che non sapevi assolutamente cosa fosse il BLT e che anche adesso dimostri di non sapere minimanete cosa ha scritto negli ultimi 18 anni.



Detto questo, partiamo subito dalla considerazione del tuo amichetto che si impadronisce della paternità di Milk Hill quando invece Levengood lo definì la "prova del nove" per la quantità di anomalie riscontrate che spero tu conosca ???


Nessuno dei miei amichetti si attribuisce la paternità di Milk Hill, anche qui stai sparando cavolate a ruota libera.
E per quanto riguarda Levengood, non può certamente avere considerato Milk Hilla la prova del nove, visto che di anomalie ecltanti lì non ne sono state trovate (tant’è che le poche cose che sono state mostrate su quel cerchio è una frattura su qualche stelo e qualche dato sparso sugli allungamenti, ma ben poca cosa in confronto a tantissimi casi precedenti)
Quindi anche qui non sai di cosa parli, stai sparando cose a caso e senza senso.




Falso. Il BLT NON riconosce assolutamente che il gravitropsimo sia impilicato nei crop circles (genuini) per due motivi:


Mirko, concentrati bene: ho mai detto questo?
Rifletti.
Ho mai detto che il BLT considera il gravi tropismo come responsabile dei cerchi genuini?
Il tuo problema è che non leggi. Quando leggi no capisci. E se per sbaglio (ma proprio per sbaglio) ti riesce di capire qualche cosa, fai finta di non capire.
Quello che ho SEMPRE DETTO (e ripetuto fino alla nausea) è che il BLT riconosce senza problemi che il gravi tropismo possa ALLUNGARE e PIEGARE i NODI.
Questo a differenza di quello che tu ed altri (tra i quali Rocchi) avete detto fin’ora.
Ti è chiaro questo fatto, o vuoi ancora girarci attorno per molto?



1) Quando non viene riscontrato alcun allungamento del nodo apicale


Questa frase in italiano non ha alcun senso.
Provo ad interpretare: forse vuoi dire che quando c’è effettro gravi tropico, viene rilevato ma NON nel nodo apicale?
Questo caro mio è FALSO, e dovresti sapere benissimo perché (ma forse sto sopravvalutando la tua capacità di ricordare fatti recenti…)

Se non te lo ricordi, ti fornisco subito il richiamino.
Nel famoso esperimento del Maryland 1997 il BLT cosa studia? Gravitropismo.
E cosa trova? Allungamento e piagutura (non sto a ricopiarti ancora le citazioni precise, l’ho già fatto due volte qui e diverse volte altrove quindi ormai le dovrebbero conoscere anche i sassi)
Bene, i risultati di queste ricerche dove sono pubblicati? Sono sul Research Report n.86 del 1997 e nell’articolo “Dispersione of Energies…” del 1999
Cosa si specifica BENE ed a CHIARE LETTERE in Dispersion of energies, quando Levengood parla di quell’esperimento?
Si specifica questo:


Fig. 2. Gravitropic influence on apical node lengths in flattened, manmade crop circles in wheat. Upper data set (A) from test strip given twice the normal fertilizer and the lower data set (B) from a test strip given the normal amount of fertilizer.

Leggi bene: Gravitropic influence on apical node lengths
Focalizza: “on apical node lengths”
Ci sei adesso? Ce la fai?
Certo che no, visto che sono mesi che ci giri attorno e non ce l’hai mai fatta. Ma non ti preoccupare, sai che non ho nessun problema a ripeterti quello che non capisci.



2) Il gravitropismo consente un allungamnto del nodo ESCLUSIVAMENTE quando la pianta non è ancora matura poichè, quando invece la pianta ha raggiunto la piena maturità , è impossibile che essa possa crescere ancora e questa è SCIENZA DIMOSTRATA.


Ed infatti nelle piante già mature gli allungamenti rilevati dal BLT sono di entità nettamente minore di quelli rilevati in piante ancora in maturazione. Se tu avessi letto un minimo di quello che hanno scritto (in particolare nei rapporti di laboratorio) lo sapresti.
Ma invece no, te ne esci come se fosse una novità.
Te lo spiego: non è una novità, i loro dati COMBACIANO PERFETTAMENTE con questa osservazione.
Questo non fa che confermare che il fenomeno è LO STESSO.




"Quello che abbiamo trovato è che grazie a forze interamente naturali, la pianta iniziava a riorientarsi secondo la luce e secondo la gravità – gli effetti del fototropismo e gravitropismo.


Che è esattamente quello che tu hai sempre negato, e che a fasi alterne hai cercato di spacciare per “allungamento delle spiga”.
Ora, io capisco che non si debba abusare della pazienza dei moderatori che ci ospitano, ma anche te…ti renderai conto che un epiteto nei tuoi confronti, di fronte a tue auto-smentite di questo genere, ci starebbe tutto, non credi?



Quando la pianta è giovane e piena di energia fa questo molto in fretta, nell’arco di circa tre giorni inizi a vedere una chiara piegatura, normalmente all’altezza del primo nodo,


Vedi sopra. Anche qui la Talbott ammette senza problemi quello che tu tanto ostinatamente hai certcato di negare: il gravi tropismo è responsabile di allungamento e piegatura dei nodi.
Ce la farai prima o poi ad avere un vago sentore di come il tuo annaspare in questi argomenti sia diventato sempre più contraddittorio e disperato?



quando la pianta cerca di tirarsi su, verso il sole. Ma più avanti nella stagione le piante non ce la facevano a riprendersi: una volta che hanno superato un certo stadio di crescita, non hanno più il vigore sufficiente per rialzarsi verso la luce.


Esatto. E’ proprio per questo che nei loro dati (quelli con i quali hanno definito i cerchi “genuini”) i maggiori allungamenti percentuali sono sempre di piante giovani o in fase di maturazione, e MAI di piante già mature.
Anche perché questo sarebbe in contrasto con la loro stessa teoria, che riconosce nell’acqua interstiziale (eccitata dalle microonde) la principale causa delle anomalie.
Siccome nelle piante vecchie di umidità ce n’è meno, anche nel loro modello le formazioni che vengono trovate in là nella stagione prevedono di manifestare meno allungamenti.

In sostanza: quello che è valido per il gravitropismo è valido anche per il loro modello. Non ci sono differenze (perché di fatto l’unico fenomeno reale è proprio il gravi tropismo)
E quello che stai cercando di puntualizzare tu è invece totalmente irrilevante e privo di senso, visto che non è minimamente messo in discussione (il fatto che tu possa pensare il contrario rende l’idea di come tu segua questo tipo di discussioni…)



Se quindi appiattivi un campo, diciamo, il primo di giugno, entro tre giorni avevi la piegatura dei nodi e un certo allungamento dei nodi, che era statisticamente significativo dopo circa due settimane.


Ed anche qui la Talbott ti smentisce clamorosamente, visto che non fa che confermare quello che ho sempre detto: che ANCHE LORO riconoscono senza problemi che il gravi tropismo sia responsabile di allungamenti e piegature.
Quello che loro aggiungono (e lo dico per la millesima volta) è una distinzione in termini di entità di allungamento, in un certo lasso di tempo, e di distribuzione all’interno della formazione (ma questo non sempre lo fanno, a volte glien’è fregato proprio poco di rilevarlo)

QUINDI, siamo sempre lì: se mi fai vedere una foto di un nodo piegato, e pretendi con quella di avere mostrato una “anomalia”, allora non hai capito proprio niente.
Perché un nodo piegato è quello che si verifica “anche solo” (versione BLT) o “solo” (versione mia) per effetto gravi tropico.
Per definire quelle piagature come “anomale” dovresti averne data precisa di formazione data di campionamento. Dovresti averne un numero statisticamente rilevante, fare un L-NEAT e dopo (ma solo dopo) potresti paragonare i risultati con la “letteratura” esistente.
Capito?

Ripeto: le foto di nodi piegati ed allungati non dicono NIENTE. Se vai in un qualsiasi campo schiacciato a piedi, con assi o solo dal vento questo piegature le trovi SEMPRE.
Te l’ho mostrato in esempi famosi, ma tu fai finta di niente.

Toc toc, c’è nessuno lì dentro?



Ma bisogna ricordare che non è quello il nodo di cui parliamo: quando parliamo di “allungamento” parliamo sempre del primo nodo in alto. E non c’era nessun cambiamento nel primo nodo superiore di quelle piante.


E questo è totalmente falso, visto che nel loro articolo del 1999 specificano BENE (vedi sopra) che gli allungamenti nella formazione sperimentale del 1997 sono stati rilevati PROPRIO nel nodo apicale.

Se questo non bastasse, abbiamo anche i dati di Haselhoff, che certificano che in un cerchio fatto dall’uomo (Dresichor 1997, fatto da Remko Deelfgauw) gli allungamenti maggiori si hanno nel nodo apicale ed in quello più sotto.

Qui la tabella con i dati (che anche questa dovresti conoscere a memoria, ma che sei troppo coniglio per tentare anche minimamente di commentare):





Ma non era il nodo apicale, il primo nodo in alto.


Falso. Qui la Talbott mente spudoratamente (e non è l’unica volta che lo fa in quell’intervista, vedi le risposte presenti nel thread originale)
In “Dispersion of energies..” (articolo UFFICIALE, pubblicato su Physiologia Plantarum nel 1999) specificano infatti chiaramente che gli allungamenti rilevati sono relativi agli APICAL NODES, nodi apicali.
Quindi ciccia, la Talbott nell’intervista a Mazzucco o mente spudoratamente, o è così rintronata da non ricordare neppure quello che il suo socio ha scritto, o fa semplicemente la cialtrona come fa di solito (che non sarebbe una novità)
Peccato per lei che (anche in questo caso, come in altri esempi) siano i LORO STESSI ARTICOLI a smentirla.

E toh, che cosa ho detto io fin dall’inizio? Ricordi? Ho sempre detto due cose: 1) che il BLT riconosce che il gravi tropismo possa allungare e piagere i nodi; 2) che la maggior parte delle loro affermazioni sulle anomalie sono smentite dai loro stessi dati, perché si contraddicono da soli.

E vedi? Quello che ho detto mesi fa ritorna al pettine, puntuale come un orologio svizzero.
CVD.




TALBOTT : Questo è quello che abbiamo riscontrato. Il nodo apicale non cambia se appiattisci il campo con una tavola in qualunque momento della stagione, che tu lo faccia all’inizio oppure alla fine. Inoltre non si è trovata nessuna cavità di espulsione nelle due strisce del nostro esperimento.


Doppia cazzata.
Primo: nel loro esperimento hanno trovato in realtà proprio allungamenti del nodo apicale (ed Haselhoff altrettanto)
Secondo: in quell’esperimento non hanno citato le cavità da espulsione, ma in quello precedente (1995) invece si!!! E ne trovarono in misura del 6% sulle piante raccolte.
Oltre a questo valgono sempre le PROVE costituite dai cerchi sperimentali o fatti su commissione di cui ho parlato, in cui si vede come i normali processi naturali possano creare ESATTEMENTE quegli effetti.



Hai ancora il coraggio di NEGARE ???


No, che negare?
Io CONFERMO. Confermo che ancora tu non capisci una virgola di quello che leggi, e che stai facendo una figura da peracottaro cercando di dimenarti in discussioni sulle quali hai un’idea così vaga che non sei in grado di ricordarti neppure quello che hai sostenuto due messaggi prima.
Questo lo confermo ora, e sono sicuro che avrai modo di farmelo confermare nell’immediato futuro.



[Modificato da Angra Mainyu 12/05/2010 00:09]
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11/05/2010 23:59

Re: Re:
ITHACAR, 11/05/2010 20.06:




Falso per almeno due motivi:
Il BLT non dice che ingrossamento nodale e piagatura degli steli sono anomalie DI PER LORO. Lo sono SOLO se superano una certa entità (in un certo lasso temporale) e se sono distribuiti in un certo modo



Era sottinteso che intendessi questo,


Non era sottointeso proprio per niente, visto che hai affermato esplicitamente (e più volte) l’esatto contrario.
Sai che con me le ritirate ed i cambiamenti repentini di opinione non attaccano. Dei due quello che ha memoria (ricordalo!) sono io.



è PALESE che la tua metodologia argomentativa è tesa ad evidenziare apparenti incongruenze o eventuali errori


Ovvio. Se dici cosa false, errate e contraddittorie, allora stai sbagliando.
Ed infatti stai continuando a sbagliare fin dal principio su questi argomenti, proprio perché sei falso, errato e contraddittorio.
Vorresti forse che ti dicessi che sei in errore perché brutto, o antipatico? Penso di no.
Io ragiono sulla LOGICA, e la logica si basa proprio su questo: coerenza.
Solo che a te manca, e quindi non puoi avere alcuna possibilità di portare a termine una argomentazione su questi temi. E’ un tuo limite, devi imparare a conoscerlo.


Mi spiace per te, ma nei commenti precedenti ti ho gia smentito piu di una volta e chi leggerà attentamente, si renderà conto d ciò.


Chi ha letto attentamente si è reso conto che prima sbraitavi dicendo che il gravi tropismo non è responsabile di piegature ed allungamenti…e poi hai citato la Talbott dove invece dice l’esatto contrario.
Ovvero: chi ha letto attentamente ha capito che non sai neanche in grado di capire cosa dici e di paragonarlo a quello che citi.
(Vedi alla voce: contraddizione cronica)




Se vuoi il gioco sporco lo faccio e comincio a quotarti tutte affermazioni prese qua e la e dargli il senso che voglio io


Ma è quello che hai sempre fatto, ciccio.
Tu il senso delle cose non lo afferri mai, tutto quello che dici è sempre una tua interpretazione.
In questo caso dettata dal tuo desiderio di imitare il mio stile contraddittorio.
Quello che ti sfugge è che non hai le capacità dialettiche, la conoscenza, l’informazione e soprattutto il cervello per starmi dietro. Quindi inanelli figure da poveraccio invasato come fai adesso, e come stai facendo continuamente da mesi.



Stessa cosa hai fatto per la seconda e terza frase che hai quotato, ma di errorimiei non ce n è la benchè minima traccia. FALSIFICATORE !!!!!!!!


Gli errori ci sono, sono ben evidenti e te li ho spiegati in maniera precisa.
Capisco che ti faccia male vedere le tue farneticazioni sminuzzate in questa maniera…ma d’altronde di che ti stupisci? Per te questa è la normalità. Hai sempre sparato frasi senza senso solo per riempire spazio, te ne accorgi solo adesso che questo non passa inosservato?




Qui, come nel resto delle tue afermazioni sei ancora piu scorrtto visto che neghi clamorosamente i risultati BLT che gia ti ho postato:


Ciccio, i risultati del BLT li conosco a memoria, non è da un riassuntivo mal fatto su Altrogiornale che posso imparare qualche cosa.
Nei risultati del BLT (se tu avessi letto QUALCHE COSA lo sapresti) il calore è SEMPRE E SOLO ipotizzato. E’ sperimentato SOLO ed UNICAMENTE per riprodurre la dilatazione dei pori cellulari, ed in nessuna maniera è mai stato dimostrato un allungamento o una piegatura dei nodi. MAI.
Oltre a questo, non è mai neppure stata spiegata in maniera COERENTE il meccanismo fisico di formazione di queste anomalie, visto che il coinvolgimento del VAPORE (T>100°C) implicherebbe la morte delle cellule vegetali (in netto contrasto con la più banale delle osservazioni nei campi)
Quindi siamo sempre lì: quello che io dico è quello che emerge dalle lettura CRITICA RAGIONATA ed ARGOMENTATA del materiale a disposizione.
Quello che dici tu invece è solo il concentrato di fuffa che ti sei voluto bere. Non lo capisci, non ne sai niente, ma vuoi CREDERE che le cose stiano così, perché non sei in grado di rinunziare alla tua fede (e devi averne veramente molta se credi pure a Bongiovanni!!!)







Ottimo. Prima parlavi di primi nodi dal basso ed adesso tiri fuori i nodi apicali.


Scusa ?!?!?!?!??!?
Dov è che ho parlato di primo nodo dal basso ???? Io HO SEMPRE PARLATO DI PRIMO NODO.


Quello che hai detto fin’ora manco tu lo sai, ormai è cosa certa.
Qui ffz.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9222251&p=2 dicevi questo:
“hanno il nodo ingrossato e sono piegate all’altezza del nodo e questo dimostra che il grano, nelle formazioni genuine, si presenta con la base rialzata e la piegatura al primo nodo,”

E proprio per questa frase, dove metti in relazione piagatura alprimo nodo e base rialzata, ti dicevo che se parlavi di primo dal basso, allora non facevi altro che ripetere la solita leggenda infondata.

A risposta tu non hai fatto altro che ribadire che parlavi di “primo nodo”, senza essere in grado di chiarire di quale (dal basso o dall’alto) dando la misura esatta della tua incertezza su questo NON TRASCURABILE particolare.

Hai inoltre aggiunto questo:
“Falso. Il grano non puo piegarsi qualche cm sopra la base. E' tecnicamente IMPOSSIBILE e questo è dimostrato. Piuttosto dimostrami quale altra forza, se non il calore elevato, produce un piegamento del genere al primo nodo ????

Quindi se dici che il grano non si può piegare meccanicamente sopra alla base, è logico che per te la piegatura del grano stesso avviene ALLA BASE al livello proprio del primo nodo (altrimenti saremmo sempre di fronte a piegatura meccanica…non so se ci arrivi a capirlo o se la contraddizione a cui vai incontro non ti dice nulla…)
Questa lettura è supportata appunto dal fatto nel che nella frase successiva parli ancora di piegautura al primo nodo.

In sostanza: quello che dici non lo sai neppure te.
Descrivi il grano come se fosse piegato a terra tramite piegatura NON meccanica (quindi su un nodo) e siccome il grano è piegato alla base, non c’è altra soluzione che quella di considerare il “primo nodo” come quello partendo da basso.
Ogni altra lettura del tuo pensiero andrebbe incontro a contraddizioni ben più gravi di quelle già fatte notare.
Quindi non ha scampo: ovunque ti volti sbatti con la tua incapacità di comprendere i termini che usi, e con il tuo solito pressapochismo nel delineare i fenomeni che vorresti sostenere (senza però conoscerli veramente)



E per meil primo nodo è quello APICALE (rileggiti i miei commenti va)


Se il nodo piegato è quello apicale…allora com’è che il grano è piegato A TERRA?
Cioè: il punto in cui il grano fa una piega e si rivolge a terreno…dove si trova?
Quando ho mostrato foto di grano a terra in crop circles, tu hai persino cercato di negare la loro provenienza, tanto eri contrario a quelle piegature meccaniche, ricordi?
Ed il tuo compare Rocchi si è sperticato per sostenere che appunto il grano si piegasse A TERRA per via di un nodo.
Quindi dimmi, SPIEGA FINALMENTE come la pensi, ora che hai realizzato che il primo nodo DA TERRA non è piegato.
Sono proprio curiso di assistere all’evento in cui ti rimangi mesi di discussioni.
(‘spetta che prendo i pop corn)





Vedo che il tuo repertorio fotografico è rimasto sempre lo stesso.....


Ed è sempre efficacissimo nel chiuderti la bocca, visto che non hai mai avuto il coraggio di commentarlo.




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A questo punto ti invito quindi a fare TU DI PERSONA un piccolo esperimento


Gia fatto.


Ottimo. Quindi potrai mostrare le foto alla formazione e nei giorni successivi, vero?
Sono qui, postale pure.




Anzi, ti dic io una cosa: fai quest esperimento a maggio e po fallo ad agosto e riportami le relative differenze....
Chissa che tu non impari cosa sia il TROPISMO


Ciccio, che la risposta gravitropica sia più forte in piante giovani è noto e non è mai stato oggetto di discussione. Mi fa piacere che tu lo scopra adeso, ma non è certo con questa tua improvvisa illuminazione che puoi dimostrare di averci capito qualche cosa di quello che è stato detto in tutto questo tempo (semma dimostri proprio che fin’ora hai parlato senza avere mai letto niente).

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12/05/2010 00:08

Re:
ITHACAR, 11/05/2010 20.25:

sei noto per la tua piu grande BAGGIANATA che hai sparato: "Il "capo" dei circlemakers è un bimbo di 13 anni"


E tu sei noto per la tua cialtronaggine, specialmente nel riportare cose false e deformate.
Quello che ho detto io è che alcune delle formazioni più notevoli della passata stagione sono state disegnate da un ragazzino di 14 anni. Da qui a dire che sia il "capo" di qualche cosa ce ne passa.

Comunque, se vai al Barge Inn ed inizi scorazzare nella sala da biliardo potresti avere anche tu l'onore di vedere i suoi progetti prima che siano realizzati.
Pensaci, sarebbe molto meglio che vedere Bongiovanni sanguinare. ;)




Per me non cè problema: è solo che ti conosco bene e so che tu negherai all infinto, o per ignoranza o per interesse, tutto cio che è stato STUDIATO sui crop cirles e quindi non ne verrem mai a capo di nulla.


Quello che è stato studiato sui cerchi tu non lo conosci.
L'hai appreso a pezzi, un po' per sentito dire in siti come Ridicolaweb e simili, un po' dagli stralci che ti ho quotato io.
E quanto al "venire a capo" di qualche cosa, qui l'unica cosa di cui si viene a capo è la tua testardaggine nel volere parlare di argomenti di cui non conosci niente.
Lo fai solo perchè trovi divertente provare a tenere testa ad uno scettico, ma non hai nè i mezzi nè le conoscenze per poterlo fare in maniera proficua.
Quindi, Mirkino, quanto pensi di metterci ancora a realizzare che ti stai solo scornando senza alcun risultato?



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12/05/2010 01:12

Re: Re: Re:
Angra Mainyu, 11/05/2010 23.17:


Direi proprio di no, visto che non sapevi assolutamente cosa fosse il BLT e che anche adesso dimostri di non sapere minimanete cosa ha scritto negli ultimi 18 anni.


Ma ci sei mai stato in Inghilterra ad ANALIZZARE almeno uno di questi cerchi ??? Dubito, se no ti avrei incontrato. E i tuoi insulti a chi studia e ricerca indipendentemente queste cose, come me, sono davvero poco graditi, quindi, ti invito a piantarla qui.
Detto questo, leggiamo le tue FALSE affermazioni e, chissa, che anche qui non te ne uscirai con la storia del boss dei circlemakers, il bimbo di 13 anni...
ROTFL!



Nessuno dei miei amichetti si attribuisce la paternità di Milk Hill, anche qui stai sparando cavolate a ruota libera.


Ah no ??? Son tentato di fare il nome guarda...
A.F.


E per quanto riguarda Levengood, non può certamente avere considerato Milk Hilla la prova del nove


Davvero strano che tu non conosca questo famoso accostamento "Levengood-Milk Hill": lo dice la stessa Talbott nelle decine di link che ti ho postato qui e altrove...mi deludi, "Gucumatz" !!!


visto che di anomalie ecltanti lì non ne sono state trovate


Al contrario: I ricercatori Janet Ossebaard e Robert Boerman osservarono che:

1 vi era stato un forte sviluppo di calore, poiché i nodi di migliaia di steli erano esplosi

2 l’erba era stata sollevata, attorcigliata e infine seccata prima di ricadere a terra in forma sferica

3 gli steli erano piegati e attorcigliati a spirale, direttamente sotto le spighe e in alcuni casi anche le spighe mostravano delle curvature, senza che fossero rotte o i semi fossero danneggiati.

Senza considerare il fatto che la notte in cui venne realizzato il crop PIOVEVA A DIROTTO, senza considerare il fatto che per realizzare un cerchio di 5 metri ci vogliono 1 minuto e 30 secondi circa (senza imperfezioni) e che solo per realizzare il cerchio centrale di 25 metri, in quellecondizioni, ci sarebbero voluti 15 minui, e senza considerare il fatt che la figura comprendesse la bellezza di 409 metri su un area di 90000 mq.

Ma per te queste sono tutte sciocchezze, non è vero ???






Mirko, concentrati bene: ho mai detto questo?
Rifletti.
Ho mai detto che il BLT considera il gravi tropismo come responsabile dei cerchi genuini?


Ci mancherebbe guarda...Ma visto che tu NEGHI tutto, non si sa mai...


Il tuo problema è che non leggi. Quando leggi no capisci. E se per sbaglio (ma proprio per sbaglio) ti riesce di capire qualche cosa, fai finta di non capire.


Mi spiace. Sei stato sputtanato anche qua
www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?stor...
Senza dimenticare le volte che sia io che Rocchi ti abbiamo clamorosamente SMENTITO e riconosciuta la tuametodologia argomentativa: NEGAZIONISTA, tipica del cicappino ormai sbrandellato...

Non dimentichiamoci l tua veemenza in altri forum nel difendere la tesi dei porcospini con la quale il tuo CICAP fece una meschina figuraccia...ma anche questo è risaputo !!!


Quello che ho SEMPRE DETTO (e ripetuto fino alla nausea) è che il BLT riconosce senza problemi che il gravi tropismo possa ALLUNGARE e PIEGARE i NODI.


Quello che dice il BLT è che il gravitropismo non influenza la pianta nei periodi estivi poichè essa ha gia raggiunto la maturità (ed è la 15ima volta che te lo dico)




Questa frase in italiano non ha alcun senso.
Provo ad interpretare: forse vuoi dire che quando c’è effettro gravi tropico, viene rilevato ma NON nel nodo apicale?
Questo caro mio è FALSO, e dovresti sapere benissimo perché (ma forse sto sopravvalutando la tua capacità di ricordare fatti recenti…)


E invece ti sbagli di grosso, caro amico, visto che la risposta della Talbott è CHIARISSIMA:

DOMANDA: Quindi la mancanza di una piegatura nel nodo apicale esclude...

TALBOTT : Non piegatura, allungamento.

DOMANDA: Allungamento, esclude che il crop circle sia fatto da uomini, cioè con una tavola?

TALBOTT : Se non c’è allungamento del nodo apicale, noi sospettiamo fortemente che la formazione sia fatta da umani

E quindi ti conviene riascoltarti quell intervista per capire che il gravitropismo non centra nulla con le formazioni genuine anche se, come dice Hasemann nel suo libro, la presenza di gravitropismo non esclude che il crop sia genuino.




Se non te lo ricordi, ti fornisco subito il richiamino.
Nel famoso esperimento del Maryland 1997 il BLT cosa studia? Gravitropismo.


Nulla di piu falso: il Lab Report 86 del BLT studia l effetto "iperfertilizzante" e NON il gravitropismo, quindi, stai VOLUTAMENTE mentendo:

LAB REPORT #86
1997 Maryland (USA) Control Study

This study examines the effects of over-fertilization of wheat and subsequent manual flattening throughout the growing season.

www.bltresearch.com/labreports.php



Ed infatti nelle piante già mature gli allungamenti rilevati dal BLT sono di entità nettamente minore di quelli rilevati in piante ancora in maturazione.


Neghi anche qua: l effetto tropico AVVIENE ESCLUSIVAMENTE quando la pianta non ha ancora raggiunto la sua maturazione e per avere conferma di questo ti basterebbe dare un occhiata a wikipedia.
Ma è ovvio che non lo farai perchè sai benissimo che menti anche qua.





Che è esattamente quello che tu hai sempre negato, e che a fasi alterne hai cercato di spacciare per “allungamento delle spiga”.
Ora, io capisco che non si debba abusare della pazienza dei moderatori che ci ospitano, ma anche te…ti renderai conto che un epiteto nei tuoi confronti, di fronte a tue auto-smentite di questo genere, ci starebbe tutto, non credi?


Caspita. Ora mi accusi di dire cose che non ho MAI detto ?? La tua codardia non ha limiti !!!! Ma sei capace di dialogare lealmente ?? Suppongo d no visto che il tuo interesse è tutt altro: ma non me la prendo piu cme prima, ormai so chi sei e perchè sei qui.

Ma gradirei che tutti qui abbiano la possibilità di leggere cosa si dica in giro sul tuo conto, Angra Manyu, Schweinsteiger, Gyork, Gucumatz:

www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?stor...

VERGOGNA !!!

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12/05/2010 01:31

Ma visto che sono stufo di ripetere sempre le stesse cose, la pianto qua: se vuoi intervieni anche negli altri thread (tanto ti smonto anche la)

To ho smentito su tutto
Ho fatto sapere agli altri chi sei e perchè scrivi e TUTTI hanno potuto notare,dai link che ho posto, che menti spudoratamente su tutto

12/05/2010 09:41

In allegato download l'articolo stampa pubblicato su CRONACA VERA :

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12/05/2010 14:38

Re: Re: Re: Re:
ITHACAR, 12/05/2010 1.12:


Ma ci sei mai stato in Inghilterra ad ANALIZZARE almeno uno di questi cerchi ???


Sono stato in UK a studiarli, a fotografarli, a conoscere chi li realizza. E questo lo dovresti sapere benissimo, ma anche qui fai finta di cadere dalle nuvole.



Dubito, se no ti avrei incontrato.


BOOOM!
Adesso vuoi fingerti quello che non sei?
Mirko De Rosa, tu in Inghileterra a vedere i cerchi ci sei stato come io sono stato sulla luna.
Smettitela di sparare cavolate, sei patetico.




E i tuoi insulti a chi studia e ricerca indipendentemente queste cose, come me,


Ari-booom!
Tu studieresti queste cose? Ma se fino a 2 mesi fa non sapevi neppure cosa fosse il BLT?
Ma finiscitela!!




chissa, che anche qui non te ne uscirai con la storia del boss dei circlemakers, il bimbo di 13 anni...


Non ho mai parlato di 13enni, ma di 14enni, se proprio vogliamo essere precisi. E che fosse un "boss", questa è tua pura invenzione (su questo vedo che ci stai prendendo l'abitudine, a vedere da come hai alzato il tiro nel mentire spudoratamente)





Nessuno dei miei amichetti si attribuisce la paternità di Milk Hill, anche qui stai sparando cavolate a ruota libera.


Ah no ??? Son tentato di fare il nome guarda...
A.F.


Sei il solito peracottaro Mirko. Feliziani non si è mai attribuito la paternità di Milk Hill 2001, stai prendendo uno sfondone dietro l’altro.




Davvero strano che tu non conosca questo famoso accostamento "Levengood-Milk Hill": lo dice la stessa Talbott nelle decine di link che ti ho postato qui e altrove


Davvero strano che tu dopo milioni di inviti ad informarti non ti sia ancora deciso a farlo.
Perché se tu avessi letto quello che è stato studiato su Milk Hill avresti verificato che delle centiania di cerchi studiati era uno di quelli con il tasso di “anomalie” tra i più bassi.
Quindi di “prova del 9” non ce n’è proprio traccia, caro mio.


Al contrario: I ricercatori Janet Ossebaard e Robert Boerman osservarono che:
1 vi era stato un forte sviluppo di calore, poiché i nodi di migliaia di steli erano esplosi


Booom.
Lo sviluppo di calore non c’entra niente con le modificazioni bilogiche, e quello che è stato documentato su Milk Hill sono piccole fratture sui nodi, ben lungi da essere paragonabili alle “expulsione cavities” a cui il BLT ci ha abituato (è per questo che hanno rilasciato solo un paio di foto con fori piccolissimi, ed è per questo che non esistono dati sul numero di campioni, sull’incidenza delle cavità e sulla loro distribuzione all’interno dei cerchi)
Inoltre non fanno menzione alcuna di allungamenti nodali, proprio perché in un cerchio di metà agosto il grano è troppo maturo e secco per avere la necessaria risposta gravitropica (esattamente quello che ti facevo notare nel messaggio precedente, che conferma che il fenomeno alla base di queste osservazioni è sempre lo stesso)



2 l’erba era stata sollevata, attorcigliata e infine seccata prima di ricadere a terra in forma sferica


Solita banalità da aneddoto del believers.
Gli strati di appiattimento di Milk Hill non erano diversi da quelli di qualsiasi altro crop circles.
Solo che in questo erano evidenti le linee di costruzione, sia nei close-ups (vedi video di Sorensen) sia dall’alto.



3 gli steli erano piegati e attorcigliati a spirale, direttamente sotto le spighe e in alcuni casi anche le spighe mostravano delle curvature, senza che fossero rotte o i semi fossero danneggiati.


Nessuna rilevanza su allungamento nodali è mai stata citata da Levengood, il fatto che possano esserci state piegature di lieve entità (così lieve da non risultare neppure nei suoi lab report, visto che non le cita) non sorprende, visto quanto già specificato sopra.
Sul fatto che gli steli fossero “attorcigliati a spirale”, solita fuffa anedottica per believers: quei cerchi non mostravo niente di diverso da quello che si vede in tutti i crop circles: percorsi di schiacciamento concentrici, dovuti a pressione meccanica da assi.




Senza considerare il fatto che la notte in cui venne realizzato il crop PIOVEVA A DIROTTO,


No, la notte in cui SI CREDE che sia stato fatto il cerchio ha piovuto appena. E’ Mallett (quello che vive vendendo cartoline e gadget al Silent Circles) ad avere parlato di nubifragi.
In realtà i dati pluviometrici di quella zona (interpolata tra gli aeroporti più vicini, Boscombe Down e Swindon ) mostrano pochi mm di pioggia in tutta la giornata, quindi niente di che.
Ma a parte questo, la notte di REALE formazione di quei cerchi non era quella. Quella è la notte della testimonianza di John Hunt, che aveva dormito in cima a alla collina.
Ma i cerchi quella sera c’erano già, visto che erano stati fatti la sera prima (quando per l’appunto non pioveva affatto)



senza considerare il fatto che per realizzare un cerchio di 5 metri ci vogliono 1 minuto e 30 secondi circa (senza imperfezioni) e che solo per realizzare il cerchio centrale di 25 metri, in quellecondizioni, ci sarebbero voluti 15 minui, e senza considerare il fatt che la figura comprendesse la bellezza di 409 metri su un area di 90000 mq.


Stai parlando di tempi di realizzazione già ampiamente considerati e calcolati, compatibili con la versione “ufficiosa” di Milk Hill, che parla di un lavoro di 12 persone in 6 ore.
Gli schemi costruttivi con le fasi di lavorazione li dovresti conoscere, quindi ristudiateli.




Ma per te queste sono tutte sciocchezze, non è vero ???


Per me queste sono le solite banalità dette da chi vuole ostinatamente credere all’eccezzionaltià di eventi che invece hanno spiegazioni molto semplici. Cioè: nulla di nuovo sotto al sole.






Mi spiace. Sei stato sputtanato anche qua
www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?stor...


Il tuo concetto di “sputtanamento” coincide con il suo esatto contrario, quindi non mi meraviglio che tu continua a proporre quel link che io per primo ti ho proposto (proprio per mostrarti le risposte date alla Talbott)
Ma chissà quanto arriverai a capirlo…



Senza dimenticare le volte che sia io che Rocchi ti abbiamo clamorosamente SMENTITO


Volte che ammontano ad un totale di ZERO.



e riconosciuta la tuametodologia argomentativa: NEGAZIONISTA, tipica del cicappino ormai sbrandellato...


Massi, incazzati pure adesso. Con la bavetta alla bocca sei ancora più divertente.



Non dimentichiamoci l tua veemenza in altri forum nel difendere la tesi dei porcospini con la quale il tuo CICAP fece una meschina figuraccia...ma anche questo è risaputo !!!


E’ risaputo che non sai di cosa parli, visto che la storiella dei porcospini non è mai stata una versione del CICAP, ma scritta per la prima volta in Italia da Pier Luigi Sani (CUN) e sulla cui origine pure Andrews indica come un altro ufologo (Gordon Draighton) il reale creatore di questa STORIELLA, che era stata partorita proprio per dare il senso di impossibilità da parte di interventi animali di creare forme geometricamente complesse
Ma per te, che ti nutri di miti e luoghi comuni, tutto questo è arabo, vero?




Quello che dice il BLT è che il gravitropismo non influenza la pianta nei periodi estivi poichè essa ha gia raggiunto la maturità (ed è la 15ima volta che te lo dico)


Anche volendo, come faccio a non darti dell’idiota qui?
Mirko, capisci di cosa parliamo?
Parliamo di CERCHI NEL GRANO.
Che si manifestano da maggio ad agosto (più o meno)
Dimmi come fai ad avere crop circles MATURI già a maggio-giungo? Ma sai di che parli?
Fai così, fatti un giro in un campo ADESSO, e dimmi se il grano è già maturo. Su.

Oltre a questo: le foto di nodi che tu e Rocchi avete mostrato, di quando erano? PRIMI DI GIUGNO.
Quindi a grano non ancora completamente maturo.
Ci sei?
Quindi la risposta gravitropica era più ch presente. Ci sei?
Quindi qulle piegature a differenza di quanto da te sostenuto erano CERTAMENTE imputabili ad effetti noti e conosciuti, talmente noti e conosciuti che anche il BTL li ha studiati e VERIFICATI.
Ci sei?

Mamma mia, sei proprio di coccio eh?






Questa frase in italiano non ha alcun senso.
Provo ad interpretare: forse vuoi dire che quando c’è effettro gravi tropico, viene rilevato ma NON nel nodo apicale?
Questo caro mio è FALSO, e dovresti sapere benissimo perché (ma forse sto sopravvalutando la tua capacità di ricordare fatti recenti…)


E invece ti sbagli di grosso, caro amico, visto che la risposta della Talbott è CHIARISSIMA:


E’ chiarissimo che tu non sai leggere.
La talbott dice che se non c’è piegatura nel nodo apicale lei pensa all’intervento dell’uomo.
Ma di fatto nei LORO ESPERIMENTI la piegatura in quel nodo l’hanno trovata eccome.
Quindi non solo tu fraintendi clamorosamente, ma ci mette del suo pure lei a suggerire cose che DI FATTO sono avvenute all’opposto.
Se ancora non ne sei convinto, prenditi il loro articolo del 1999 e dimmi cosa dicono sui NODI APICALI dell’esperimento del 1997.
E se questo non ti basta, LEGGI bene le intestazioni delle colonne della tabella di Haselhoff su Dreischor.
Avanti, fai pure.



E quindi ti conviene riascoltarti quell intervista per capire che il gravitropismo non centra nulla con le formazioni genuine anche se, come dice Hasemann nel suo libro, la presenza di gravitropismo non esclude che il crop sia genuino.


Quell’intervista la conosco benissimo caro, così come conosco benissimo le fandonie spacciate sulle anomalie.
Queste fandonie le ho spiegate per filo e per segno, dati alla mano.
Ma in mezzo a tutta questa fuffa c’è SEMPRE STATO qualche cosa che neppure loro si sono mai sognati di negare, ed è appunto il fatto che il gravi tropismo possa PIEGARE ed ALLUNGARE i NODI, cosa che invece tu ed il tuo mentore Valentino Rocchi non sieta mai riusciti a capire (e che forse tu ora inizia appena appena ad intuire…ma dopo mesi e mesi di discussioni, dove dire che ti sei arrampicato sugli specchi è dire poco!)





Se non te lo ricordi, ti fornisco subito il richiamino.
Nel famoso esperimento del Maryland 1997 il BLT cosa studia? Gravitropismo.


Nulla di piu falso: il Lab Report 86 del BLT studia l effetto "iperfertilizzante" e NON il gravitropismo, quindi, stai VOLUTAMENTE mentendo:


Sei un cretino da competizione Mirko.
Tu il reporto 86 non l’hai mai letto e si vede.
Te ne ho citato ampi stralci più volte, ma tu prendi il trafiletto riassuntivo sperando di poterci capire qualche cosa (ed ovviamente non ti riesce)
Tieni, ti RICITO per la milionesima volta che cosa dice sul Gravitropismo.
Ah, ti RICORDO che il Research Report si chaima appautno “GRAVITROPIC RESPONSES in simulated crop formations”
Questo ti dice niente, genio?

Da Research Report #86, Lab code KS-04-04 “ Gravitropic responses in simulated crop formations, 1997 (Maryland)

When maturing cereal grain plants are mechanically forced into the horizontal or flattened position a process of vertica recovery is initiated, the effect of wich can be observed in just a few hours after the damage. This gravitropic response results from the vertical, active transport of auxin (IAA) to he lower side of the stems where it locally increases cell growth rates, thus producine an upward bending of he horizontal plant stems. At the stem growth nodes this gravitropism effecr produces a bending and lengthening of the pulvinus region wich in the case of plants within crop formations would be independent of the external vortez energies
In our studies of the stem node lengths as related to the crop formation energies it became importanto to quantitatively define the role of gravitropism in the downed formations.
[…] For this reason, carefully engineered man-made crop circles were formed and sampled in winter wheat grown in Maryland, during the 1997 growing season.
LAB REPORT #86
1997 Maryland (USA) Control Study




Neghi anche qua: l effetto tropico AVVIENE ESCLUSIVAMENTE quando la pianta non ha ancora raggiunto la sua maturazione


Cioè nella stragrande maggioranza dei casi, visto che i cerchi compaiono per lo più in maggio, giugno e luglio. E non è un caso infatti se in quelli di agosto (a piante quasi pronte per la tebbiatura) l’incidenza degli effetti gravi tropici è notevolmente più bassa (così come la rilevanza dei magici allungamenti)
Se tu ti fossi letto un po’ dei loro articoli (e delle loro ricerche) sapresti queste cose. Ma non solo non lo sai, le tiri pure fuori come se fossero novità o cose che cotradirebbero quello che dico.
Non ti accorgi neppure per un secondo invece che CONFERMANO in pieno l’assoluta sovrapposizione tra loro “anomalie” ed effeti biologici normali e conosciuti.
Ma che te lo dico a fare? Sono mesi che ci sbatti il muso ed ancora non l’hai imparato…






Che è esattamente quello che tu hai sempre negato, e che a fasi alterne hai cercato di spacciare per “allungamento delle spiga”.


Caspita. Ora mi accusi di dire cose che non ho MAI detto ??


Faccio appello ai moderatori affinchè portino pazienza: come faccio a non dargli del cretino?
Dai, è più forte di me.
Senti Mirko, qui tu dici questo:

Purtroppo il gravitropismo è l unico fenomeno naturale al quale gli scettici di turno s arrampicano per giustificare l ingrossamento dei nodi e, sbagliando, non sanno che invece il gravitropismo consiste in un ****ALLUNGAMENTO della spiga*** (nella fattispecie del grano) e non INGROSSAMENTO dei nodi che è dovuto al calore.
ffz.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9227117&p=1

Te la finisci di fare finta di cadere dal pero?
Lo sai che con me non funziona, non l’hai ancora capito?
Dài!



La tua codardia non ha limiti !!!! Ma sei capace di dialogare lealmente ??


Lo dici a me? Tu che qui cerchi di passare per uno che studierebbe i crop circles da anni (ROTFL), che sarebbe andato in inghilterrra a studiarli (Ari-ROTFL) e che ti rimangi quello che hai scritto due giorni fa, facendo pure finta di non averlo mai fatto?
Ma smettitela!!!



VERGOGNA !!!


Mi piacerebbe poterti dire la stessa cosa. Ma è chiaro che tu la vergogna non sai più cosa sia, visto che calpesti la verità e la tua dignità continuamente, mostrandoti per il ragazzino confusionario e poco sveglio che sei.
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12/05/2010 14:42

Re:
ITHACAR, 12/05/2010 1.31:


To ho smentito su tutto


ROTFL!
Uno psicologo farebbe salti di gioia se potesse occuparsi del tuo caso di inversione totale della realtà.




Ho fatto sapere agli altri chi sei e perchè scrivi e TUTTI hanno potuto notare,dai link che ho posto, che menti spudoratamente su tutto


Visto che ci siamo, perchè non allegare anche le risposte?



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12/05/2010 14:45

Da http://www.luogocomune.net/site/modules/ne...hp?storyid=2466

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Re: La verità sui crop circles – Intervista a Nancy Talbott



Citazione:
TALBOTT : ...... ne ho prelevato alcuni il giorno stesso della formazione

DOMANDA: Ha prelevato i campioni personalmente?

TALBOTT : Personalmente ne ho prelevato due, in formazioni avvenute la notte precedente. Io le ho trovate il mattino seguente, e ho prelevato i campioni lo stesso giorno.


.

Nel file audio mi sembra di sentire che Nancy Talbott specifica l’anno: 1994.
Peccato che in quell’anno non risulti nessun campionamento a suo nome…
I Report di quel periodo sono quelli numerati dal 21 al 42 ed in nessuno di questi la Talbott compare come “capionatrice”.
Solo nel numero 43 (che è però relativo al 1995) risultano esserci suoi dati, raccolti però a diversi giorni dal ritrovamento della formazione (cerchio datato al 1-4 agosto, campioni prelevati l’8 agosto)
Quindi le cose sono due: o ho capito male io (ma mi sembra che si distingua abbastanza bene il “ninetyfour), o la Talbott ricorda male.

Però, anche a volere andare a vedere altri periodi, non è che si trovi molto.
L’unico dato che sarebbe compatibile con la sua affermazione è quello di Hoeven (1999), cioè quello sulla formazione prevista a poi fatta materializzare (“con effetti speciali e colori ultravivaci”) dal giovane Robbert Van den Broeke (il “sensitivo” di cui si può leggere un profilo qui: www.laiko.it/ufologia/broeke.htm )


Sopra: Robbert in versione “Magneto”
(www.bltresearch.com/eyewitness7.html )

Sui dati relativi a quella formazione, anche questo è stato detto nei precedenti articoli. Riporto per comodità il link anche qui: www.cicap.org/crops/010.htm

A proposito delle luci viste da Robbert, si vedano le esplicite didascalie delle foto nella pagine del BLT:
www.bltresearch.com/eyewitness4.html
Non credo serva essere degli esperti di fotografia per riconoscere offetti sfocati di fronte all’obiettivo, ma per chi avesse dei dubbi, ecco lo stesso giochino sfruttato da Robbert per materializzare i suoi “alieni” (cucchiaini di plastica e sagome varie): www.ufowatchdog.com/holland.html




nella pianta c’è umidità lungo l’intero stelo: nella parte superiore però la pianta è più giovane, e la fibra è più elastica, per cui il vapore generato dal calore trasuda attraverso il nodo, allungandolo. Nella parte inferiore invece la pianta è meno elastica, cioè non si allunga, per cui il vapore aumenta fino a far esplodere di colpo il nodo dello stelo, e genera quel buco nei nodi inferiori.


Il vapore si crea a 100°, la pianta muore già a 60°-70° gradi.
Se fosse QUELLO il meccanismo di formazione delle cavità da espulsione o degli allungamenti, allora dovremmo avere delle piante MORTE.
Ma così non è. Anzi, continuano a crescere, si rialzano (“ginocchiano”) e spesso riescono anche ad essere mietute.
Oltre a questo: nessun esperimento ha mai mostrato un allungamento dovuto alle microonde. E nessun irraggiamento in laboratorio ha mai prodotto una singola cavità da espulsione.
Il vapore eventualmente generato dal riscaldamento non crea questi effetti in un nodo. Basta provare ad esporne uno alle microonde per vedere l’effetto che fa: la piante “trasuda” il vapore, e poi rimane come rinsecchita. Ma non avviene nessun allungamento, e non si spacca nessun nodo.
Provare per credere.
(Chiunque pensi che un normale forno domestco non sia adeguato, si tranquillizzi: anche Levengood ne ha usato uno per i suoi “esperimenti scientifici”…)



1 - La quantità di umidità presente nella pianta in quel momento (man mano che l’estate procede le piante perdono umidità, cioè diventano più secche). Quindi nell’estate avanzata c’è una quantità molto inferiore di umidità nelle piante.

2 – Apparentemente, l’intensità delle microonde non è sempre uguale. Quindi, se l’intensità è bassa, le espulsioni non avvengono, ma non avvengono nemmeno se l’intensità è alta ma nella pianta c’è poca umidità.


Peccato che questi due punti non emergano in nessun modo dai dati del BLT.
Vengono adottati come spiegazione per la “saltuarietà” dell’anomalia, ma non c’è nessuno studio statistico che metta in relazione l’ipotesi con i dati sul campo.
Al di là di questo, vale quanto detto sopra: l’irraggiamento da microonde NON provoca quegli effetti. Quindi, debole o intenso che sia, non c’entra nulla.



TALBOTT: Non ho mai fatto un calcolo preciso, ma direi che circa nel 50% dei casi di crop circles genuini si registrano cavità di espulsione


Strano, perché se uno si legge Lab Report risultano esserci solo una manciata di formazione che hanno mostrato questa “anomalia”.

Elenco i numeri dei Report: 25, 26, 28, 29, 49, 71, 79, 114, 123, 122, 127

Undici formazioni, su più 120 report che sono riuscito a controllare. Direi che si tratta quindi di meno del 10%, più che di un 50%....

Bisogna poi considerare che in alcuni casi, come il report 114, vengono considerate come expulsion cavities anche gli “split nodes”, ovvero i nodi divisi, spezzati. E bisogna considerare che in alcuni di questi casi le cavità vengono si elencate tra le anomalie, ma presentano percentuali di incidenza molto basse (attorno al 10%, con presenza anche all’esterno della formazione)
Questo per dire che questa “anomalia” rappresenta una eccezione, anche all’interno delle anomalie stesse, più che una regola.
Possiamo dire senza timore che è di fatto un evento abbastanza poco frequente (pur considerando le forzature del BLT).



Sappiamo anche che il grado di allungamento dei nodi varia da una formazione all’altra, e può persino variare leggermente all’interno della stessa formazione.


Si, questo lo sappiamo. Ma purtroppo il BLT sembra non tenerlo in considerazione, visto che continua a confrontare tutti gli allungamenti con quell’UNICO esperimento sulle lunghezze dei nodi (quello del Maryland del ’97)

Il discorso dopotutto sarebbe abbastanza semplice da fare: se c’è grande varietà di lunghezze all’interno dello stesso campo, ce ne può essere benissimo anche tra campi diversi.
E siccome le culture non sono le stesse (così come non è lo stesso il clima, la latuitudine, la stagione, la maturaziuone ecc.ecc), a diverse lunghezze possono corrispondere diversi allungamenti percentuali.
Il NON TENERE CONTO di questa variabilità è una leggerezza NON perdonabile.

Basta pensare, a questo proposito, che il “dato universale” prodotto dal BLT (quel 10% di allungamento massimo ottenuto dopo tre giorni dalla formazione), è stato smentito senza problemi da Haselhoff, che trovò allungamenti vicini al 40%, dopo NEMMENO tre giorni dallo schiacciamento di una formazione man-made.
Il 40% non un pochino di più del 10%. E’ 4 volte tanto. Non è un dato da trascurare. Ma soprattutto non è un dato da CELARE, o da non citare.
Invece il BLT che fa? Non lo dice. Tien conto solo di quel 10%. Ci parla delle variazioni interne al campo, ma si dimentica di ricordarci delle variazioni nei DATI su formazioni man-made. Che, scusate se è poco, fanno la loro bella differenza (Ricordo che molti cerchi definiti “genuini”, presentavano allungamenti dell’ordine del 30% o poco più)




Abbiamo anche notato che in genere le formazioni trovate in Inghilterra presentano mediamente un allungamento dei nodi minore rispetto a quelli americani. Il motivo non è chiaro, forse il sistema di energia [che colpisce le piante] qui [negli USA] è più intenso,


Caspita.
Abbiamo due continenti diversi, con climi diversi, differenti latitudini (a seconda delle regioni) svariate centinai di cultivar interessate, differenti tipi di trattamenti utilizzati sul grano, diversi suoli e tipi di concimi utilizzati, ecc.ecc…. e la sola cosa che si può pensare è che le ENERGIE siano differenti?

Proprio per il discorso fatto sopra, qui manca una cosa fondamentale: non si tiene minimamente conto della variabilità. Tutte le differenze che possono intercorrere tra campi americani e campi inglesi non sono minimamente tenute in considerazione, e si passa subito all’ipotesi “energetica”, senza che vi sia neppure uno straccio di ragionamento sulle condizioni agronomiche specifiche di ogni coltivazione e di ogni regione.
Questo, detto da chi pretende di fare ricerche scientifiche su modificazioni BIOLOGICHE, è un altro errore che NON si può perdonare.




Noi tendevamo a scartare i casi in cui l’allungamento era inferiore al 30%, mi pare, perchè in quei casi non ci sentivamo sicuri.


Anche questo non mi risulta. Ci sono moltissimi esempi di Report con casi di allungamenti inferiori al 30%.



Certe volte, quando avevamo anche l’espulsione dei nodi, avevamo le particelle magnetiche nel terreno, e avevamo una crescita anomala della pianta, allora dicevamo OK, questo sembra un crop circle genuino, ma non ci fidavamo mai di un solo parametro, e il solo allungamento non è mai stato sufficiente per raggiungere quella conclusione, a meno che si trattasse di un allungamento davvero eccezionale.


Questo non è del tutto vero, perché in alcuni report le anomalie riscontrate erano solo un paio (come nelle prime formazioni analizzate, dove guardavano solo al peso dei semi ed alla grossezza dei nodi)

La cosa interessante da notere, però, è che le anomalie non solo sembrano essere “intercambiabili”, ma sembrano anche seguire una sorta di “moda”.
Alcune sono state cercate e battute solo nei primi anni, e poi a poco a poco sono scomparse dalle analisi.
Al loro posto ne sono state inserite altre, che venivano alternate le une alle altre per riuscire a dare sempre un quadro “anomalo” della situazione.
Poco importa che gli allungamenti non fossero così intensi, l’importante era fornire almeno altre due anomalie. Così il BLT ha avuto la possibilità di dire che il 90% dei cerchi risultava “anomalo”, quando invece molto spesso i singoli parametri non erano nulla di che. Ma bastava mostrare solo i dati più eclatanti (un 200% di allungamento trovato in un campo allettato, per fare un esempio) per fare intendere che TUTTI i cerchi mostrassero quello stesso tipo di singolarità.
Cosa che invece non traspare proprio dai dati. Anzi.




Ti porti dietro queste dieci spighe di controllo, ti metti a quattro zampe e cominci a cercare, confrontando il nodo apicale [delle spighe di controllo] con i nodi che trovi all’interno della formazione. Se noti che i nodi all’interno della formazione sono chiaramente, visibilmente più lunghi, significa che molto probabilmente la differenza sarà statisticamente significativa, se riesci a distinguerla a occhio.


Peccato che questo avvenga anche nei cerchi man-made…



La seconda cosa che puoi fare è cercare, e metterti a contare, le cavità da espulsione.


Eggià, le cavità da espulsione. Quelle “anomalie”, che nessuno sembra sapersi spiegare, se non con il coninvogilmento di energie elettromagnetiche…
Peccato che anche queste si siano ritrovate in cerchi fatti dall’uomo.
Un caso è stato citato da Teodoro (l’esperimento francese di Amilly), io faccio vedere invece un altro caso famoso, quello dei “cerchi olimpici”:
http://www.cropcircleconnector.com/forum/v...t=olympic+rings

In particolare:






Ma la cosa bella è anche nell’ALTRO esperimento del BLT (quello del ’95, che non considerava lunghezze dei nodi ma larghezza) erano state rilevate cavità da espulsione e “split nodes” (il 6% del totale)

Ma come? Ma non dovevano essere fenomeni “inspiegabili”?
Non dovevano essere dovuti SOLO ed UNICAMENTE (come possibile spiegazione) ad un irraggiamento da microonde?
Ed allora come si fanno a trovare anche in una formazione appiattita con un RULLO?
Strano eh?

Invece no. Basta guardare a quanto mostrato sopra, ed a quanto visto in Francia, o a quanto emerso dagli esperimenti tedeschi di qualche anno fa: le cavità da espulsione si manifestano anche nei cerchi sicuramente fatti dall’uomo, senza che vengano chiamate in causa “energie” o BOLs varie.
Quindi: nessuna anomalia.




Quando noi raccoglievamo i campioni, seguendo il protocollo completo, raccoglievamo centinaia e centinaia e centinaia di campioni, e centinaia di spighe di controllo, e poi le confrontavamo.


Già.
Peccato che il “noi” si è verificato molto di rado.
Nel senso che la maggior parte dei campionamenti (non li sto a contare, ma posso dire con certezza più del 90%) è stata fatta da “collaboratori” sparsi per il mondo.
I quali hanno operato da soli nei campi, per poi spedire per posta i campioni in USA. (dopo almeno 2-3 settimane di essiccazione).
Quindi un vero e proprio controllo sul campionamento non c’è mai stato. Così come non ci sono molti esempi (anzi, ce ne sono molto pochi) di campionamenti che possono vantare le “centinaia di piante raccolte”, di cui parla la Talbott.
Addirittura, nei casi di cerchi i cui dati sono finiti sui papers, si avevano a disposizione solo 3 o 4 punti di misura in tutto il campo, con poche decine di nodi raccolti…

(Sul fatto che poi confrontassero tutte le spighe, su questo le do ragione. Nel senso che controlavano i dati, e se non quadravano, li facevano quadrare. Vedi gli esempi dei campioni “affetti”, prelevati però a 14 metri di distanza da un cerchio)




Sull’esperimento del 1997:

Ma bisogna ricordare che non è quello il nodo di cui parliamo: quando parliamo di “allungamento” parliamo sempre del primo nodo in alto. E non c’era nessun cambiamento nel primo nodo superiore di quelle piante.


Bè, questo mi sembra palesemente FALSO.
Nel report su quell’esperimento non si fa alcun riferimento al tipo di nodo analizzato (e già questa è una imprecisione non da poco. Ma su fatto che quell’esperimento non avesse nulla di scientificamente rilevante,ho già dato le mie ragioni)

Si può però trovare un riferimento PRECISO, in “Dispersion of energies”, sul fatto che quei nodi fossero proprio gli “apical nodes”, cioè i nodi indicati dalla Talbott (cioè quelli rilevanti, quelli che negli altri casi sono presi come indici di “anomalia”.)
Nel paper del 1999 si legge infatti, sotto alla figura 2: “Gravitropic influence on apical node lengths in flattened, manmade crop circles in wheat”
E quei flattened manmade crop circles sono proprio quelli dell’esperimento del 1997. (Come specificato nell’articolo)

D’altronde è facile capire che i dati presentati nel 97 non potevano che riferirsi proprio a quei nodi lì. Infatti l’allungamento degli ultimi nodi è quasi sempre MAGGIORE di quello dei nodi sottostanti.
E non avrebbe quindi avuto senso presentare un 10% al pirmo nodo, perché questo avrebbe fatto intendere almeno un 30-40% all’ultimo (adesso che ci penso…ma è proprio quello che ha trovato Haselhoff nella sua “hoax” olandese!! :D Ecco svelato l’arcano…)



TALBOTT : Se non c’è allungamento del nodo apicale, noi sospettiamo fortemente che la formazione sia fatta da umani


Da questo si dovrebbe dedurre che le formazioni umane NON esistono, visto che basta aspettare qualche giorno per fare avvenire gli allungamenti.
Praticamente la Talbott ci dice che fino a 3-4 giorni sono tutte formazioni umane, e poi diventano “genuine” (che è poi quello che è stato rilevato dal BLT, che infatti ha trovato nodi “anomali” per lo più in formazioni vecchie, e nelle quali il gravitropismo aveva avuto tutto il tempo di agire)



Inoltre non si è trovata nessuna cavità di espulsione nelle due strisce del nostro esperimento.


Nel ’97 no… ma nel ’95 SI!



Queste piante sono state schiacciate da un adulto che pesava 80 chili, con una grande tavola pesante, e sono state schiacciate per bene


Immagino l’omone che spinge spinge, tentando di schiacciare bene bene il grano…
Proprio il contrario di quello che farebbe un vero circlemaker.

NOTA mia: Ma Rocchi non diceva che il grano schiacciato schiacciato non può essere opera dell’uomo?
Bè, altra sonora smentita, direttamente dalle parole della Talbott





Il tempo non ha prodotto niente di particolare, non ha causato nulla di particolare, nemmeno nella parte fertilizzata in eccesso.


Mi piacerebbe sapere che cosa significa questo…La Talbott sta forse dicendo che gli allettamenti naturali NON ESISTONO?
Spero di no. Perché altrimenti anche quelli del consorzio agrario qui vicino avrebbero qualche cosa da dire…



Ti aspetteresti quindi che con il cattivo tempo le spighe si abbattessero, causando quel fenomeno che i contadini chiamano lodging. Abbiamo rilevato che persino nel terreno fertilizzato in eccesso al 100%, non c’era nessun segno di lodging


E QUINDI?
Stai a vedere che adesso quell’esperimento ha anche contraddetto decenni di studi agronomici…stai a vedere che l’iperfertilizzazione NON può essere causa dell’allettamento…
Basta chiederlo ad un perito agrario per sapere come stanno le cose.



DOMANDA: In percentuale, quanti fra i crop circles definiti genuini presentano queste particelle di metallo fuso?

TALBOTT : Mi è difficile rispondere, perché questa è una caratteristica che all’inizio non cercavamo. Da quando l’abbiamo trovata, abbiamo cominciato a eseguire i relativi test, e io sono abbastanza sicura - non ha mai fatto un conto preciso - ma direi che intorno al 70% dei crop circles [genuini] aveva particelle magnetiche nel terreno.


Anche qui stiamo abbondanti con i numeri..
Ma a parte questo, bisogna notare che questa “anomalia” sembra avere avuto un trattamento particolare.
Infatti, a fronte del dettagliato articolo del JSE (“Semi molten meteoric iron…”) i dati presenti nei report sembrano essere molto, molto carenti.
In quasi tutti i casi viene solo riportata la quantità di ferro (in mg per grammo di terreno), senza però alcuna indicazione sulle proprietà delle particelle (tipo il diametro dei grani, che era stato una delle cose più stupefacenti indicate da quell’articolo, o distibuzione nel campo)

Insomma: un dato riguardante solo una presenza di ferro, non chiarisce “molto bene” (eufemismo) la sua origine e/o natura.
D’accordo, questo non era successo neppure per il ferro proveniente dalla H-Glaze formation (quello ce l’aveva messo Irving), ma almeno in quel caso il BLT si era sforzato di fare un’apparenza scientifica alle loro deduzioni…
In tutti gli altri casi invece il ferro viene trattato “a peso”, senza tanti dettagli.
Anzi: in diversi report non ci sono neppure tabelle, non c’è null’altro che una menzione verbale, senza specifica alcuna.
Un po’ pochino per dire che si trova nel 70% dei casi…
Diciamo piuttosto che ce n’è stato UNO interessante (che però era un bufala) e gli altri casi hanno cercato di adeguarvisi.
(Per la serie: dove non possono i dati, possono i riferimenti sfumati e sibillini. “Tanto il report chi li legge”, avrà pensato il BLT)



Volevo che il materiale venisse depositato nello stesso modo in cui l’abbiamo trovato più volte, e cioè in forma lineare, cosa che sicuramente non si può ottenere da qualcuno che va in un campo semplicemente a buttare in giro della roba


Peccato. Perché questo era proprio il caso della H-Glaze (fatta dall’uomo)
Ed in quel caso le analisi erano pure ben dettagliate, con tanti particolari sulla “impossibilità” di provenienza umana di quelle polveri! (Peccato che le successive analisi abbiano smentito queste affermazioni)



E’ stata trovata in quelli genuini, non costanemente, [ma ripetute volte. Si tratta di particelle] troppo piccole per vederle a occhio nudo: stiamo parlando di 10-40 micron di diametro.


Peccato che questi diametri nella maggior parte dei casi siano stati “supposti” e non misurati né rilevati.
(E’ così che si fanno le anomalie, dopotutto)



E’ stata trovata in quelli genuini, non costanemente, [ma ripetute volte. Si tratta di particelle] troppo piccole per vederle a occhio nudo: stiamo parlando di 10-40 micron di diametro. Il punto è che noi le abbiamo trovate depositate in quel modo, e questo è stato uno dei criteri assegnati all’MIT [per il test], che gli piacesse o meno. Non c’entra nulla quello che a loro piaceva: la sfida era di cercare di replicare ciò che noi abbiamo trovato ripetutamente nei cerchi di grano. La loro opinione non c’entrava nulla.


Ovviamente. I ragazzi del MIT non avevano voce in capitolo, visto che erano stati affidati ad una esperta.
Il problema nasce quando qualcuno si vede quel filmato e pensa: “’Orcomondo, ma come fanno i ciclemakers a portarsi dietro tutta quella roba? E’ IMPOSSIBILE! Quindi i circlemakers sparano delle balle, non è credibile che si attrezzino così, tutte le volte!”
Ed infatti è proprio così: non è possibile.
Ma tanto, chi se ne importa? D’altronde non è neppure necessario.
(Perché le anomalie vengono ritrovate lo stesso, ed i forni a microonde portatili per questo sono del tutto inutili)




Ma poiché loro, a quanto pare, non sono riusciti a replicare nemmeno lontanamente l’allungamento del nodo apicale


Bastava aspettare due settimane (il tempo medio di campinamento per il BLT) e l’allungamento l’avrebbero trovato.
Non si capisce d’altronde perché per i cerchi umani si pretenda di rilevare gli allungamenti subito dopo la formazione del cerchio, mentre per quelli “genuini” si raggiungano tranquillamente i 15 giorni di anzianità.



Non mi è mai stato permesso di vedere un solo campione delle piante, non mi è mai più stato permesso di parlare ai tre ragazzi, nè mi è stato permesso di parlare con quelli che hanno giudicato l’esperimento.


Forte come idea. Fare richieste impossibili, per poi giudicarle irrealizzate.
(Pensandoci: si potrebbero vincere tanti soldi in questo modo.)




Io sono certa che i falsificatori riescano a fare, e facciano, alcuni di questi disegni più grandi ed elaborati. Ne sono in grado, questi gruppi allenati, e li fanno.


Spero che adesso molti dei lettori di questo articolo riescano a capire che cosa ho detto nei precedenti thread sui crop circles.
I ricercatori SANNO BENISSIMO che i circlemakes possono fare tutti i disegni che vogliono, indipendentemtne da forma, misura e complessità.
Lo SANNO e lo riconoscono senza problemi. Quindi che si ferma a giudicare in base ad un paio i foto viste in rete, esclamando “questo è IMPOSSIBILE DA REALIZZARE”, esprime un parere ingenuo, che i ricercatori hanno abbandonato da un pezzo. (Almeno 15 anni fa)
Per loro la questione oggetto di dibattito riguarda ormai SOLO le anomalie.
Quindi la produzione di cerchi da parte dell’uomo è ACCETTATA e CONOSCIUTA.
Altro che “se non c’è in rete non è dimostrato”….




Ma quello di Milk Hill, quella cosa enorme di un paio di anni fa, quello è stato la prova del nove. Quell’enorme, incredibilmente elaborato disegno, era genuino.


Talmente genuino che le linee di costruzione erano visibili persino dall’alto… : )



Io non credo che sia così, e le spiego perché. Prima di tutto noi sappiamo che dei cerchi complessi e elaborati sono comparsi già nel 1600, nel 1700, nel 1800, e all’inizio del 1900, prima che ci fossero gli aerei


Falso. Non erano né complessi né elaborati. Anzi, non erano prorio dei crop circles.
(Si vedano i messaggi precedenti dove si è parlato di “cerchi nella storia”)



Quello che è importante riguardo quello studio è ... La gente accusava Levengood di essere prevenuto, di cercare questo e quest’altro, di inventarsi tutto, bla bla bla


Eh bè.



Quello che abbiamo trovato è che in tutte quelle formazioni in cui Levengood diceva che c’erano questi cambiamenti nelle piante, avevamo anche i cambiamenti nel terreno , nei minerali di argilla. Questa è stata la prima cosa. Questo supportava i risultati di Levengood al 100%


In TUTTE? MA che dice? L’anomalia delle argille è stata studiata in un numero esiguo di casi, altro che tutte.



In secondo luogo abbiamo scoperto che i cambiamenti nel terreno, nei minerali di argilla, avrebbero richiesto una energia così intensa che avrebbe o inceneritori i campi, bruciati, oppure li avrebbe ridotti a pura polvere


E le piante di che sono fatte, di amianto?
(Ah no: è l’energia che è “diversa”, dimenticavo)




Questa è a tutt’oggi la prova più solida che abbiamo, perché c’erano tutti questi scienziati diversi, che non si conoscevano fra di loro. Di fatto Reynolds, come la persona che ha fatto l’esame di diffrazione ai raggi X, come l’esperto statistico, non avevano mai nemmeno sentito parlare dei crop circles. Sono stati semplicemente ingaggiati per fare il lavoro che hanno fatto.

DOMANDA: Sull’argilla....

Su qualunque cosa: il tizio della diffrazione a raggi X ha prelevato l’argilla, l’ha messa nei contenitori e li ha infilati nella macchina.

DOMANDA: E la struttura cristallina risultava cambiata.

Sì. Il Dottor Reynolds l’ha valutata, e l’esperto statistico ha fatto le statistiche


Aspettando che tutto questo venga pubblicato in un bel paper peer-reviewd (come tante volte invocato dal BLT nei confronti delle altri voci sui cerchi nel grano), ecco una interessante lettura su come i dati sulle argille non abbiano subito trattamenti diversi da quelli sulle altre “anomalie”:
http://ufologie.net/htm/cropcristalisation.htm





Il criterio adottato per definire “genuina” una formazione è la presenza di una o più delle seguenti anomalie:

- Allungamento del primo nodo in alto (apicale), con un valore che superasse almeno del 30% quello delle spighe di controllo.


Falso, perché sono state considerate genuine anche formazioni con allungamenti inferiori. E faslo perché sono stati rilevati allungamenti superiori anche in formazioni certamente man-made.
Inoltre: è falso perché allungamento BEN SUPERIORI sono stati ritrovati in semplici allettamenti (studiati proprio dal BLT)




– Presenza di cavità da espulsione.


Si trovano anche in cerchi fatti dall’uomo.
Si veda l’esperimento francese, quello tedesco, i cerchi olimpici o il test eseguito del BLT nel 1995.



– Presenza nel terreno di microparticelle di metallo fuso, magnetizzato.


Anomalie che deriva da una nota bufala, documentata in maniera poco dettagliate ed ambigua negli altri casi.



– Crescita anomala dei semi prelevati dai crop circles.


Non esiste nessuno studio comparativo per stabilire quali siano gli standard di crescita, quindi l’anomalia è puramente ipotetica (creata con gli stessi mezzi utilizzati per le altre anomalie: ossia osservazione di comportamenti biologici scambiati per “stranezze” di chissà che tipo)




A questi elementi si è venuta ad aggiungere la modifica della struttura cristallina nei minerali di argilla, che è stata rilevata solo di recente


Però i metodi utilizzati sono stati sempre gli stessi…



3 - Gravitropismo e fototropismo si registrano naturalmente nel grano abbattuto, ma in forma di “piegatura” nei nodi più bassi, mentre non sono in grado di spiegare l’allungamento del nodo apicale. Gravitropismo e fototropismo quindi non sono in grado, da soli, di spiegare i crop circles genuini.


Il che è l’esatto contrario di quello che si vede nei campi, ed è l’esatto contrario di quello che è stato rilevato nell’esperimento del ’97 e nei dati di Haselhoff (dove l’allungamento dei nodi apicali era più del doppio di quello dei nodi sottostanti)



4 - L’iper-fertilizzazione - tesi sostenuta per un certo periodo dagli scettici – non spiega in alcun modo le anomalie registrate nei crop circles genuini. Idem per le intemperie.


Non spiega le anomalie (per quelle basta il gravitropismo e gli altri effetti natuarali), ma di certo è una delle possibili cause dell’allettamento. Su questo non ci sono dubbi, ci sono quintali di letteratura scientifica in merito.



5 - L’uso di tavole di legno per appiattire il grano non provoca l’allungamento del nodo apicale.


No. Le tavole schiacciano, il gravitropismo e le mutazioni delle condizioni generali della pianta fanno il resto.



6 - L’uso di tavole di legno per appiattire il grano non provoca cavità da espulsione.


Fatto sta che in cerchi sicuramente man-made queste cavità sono state trovate. Quindi come lo spieghi?



7 - L’uso di tavole di legno per appiattire il grano non provoca anomalie nella germinazione


Quale test comparativo lo dimostra?
Nessuno.
Piante che hanno subito uno stress per schiacciamento meccanico, e nelle quali gli ormoni vegetali hanno agito per cercare di riguadagnare la posizione originaria, è normale che possano provocare modificazioni nei loro semi.
A seconda dello stato di maturazione la reazione può essere positiva o negativa (esattamente come rilevato dal BLT), ma questo non ha nienta a che fare con le “anomalie”, questo è un naturale processo biologico.



8 -L’uso di tavole di legno per appiattire il grano non provoca la presenza nel terreno di particelle magnetizzate di metallo fuso.


Il ferro lo puoi spargere. Oppure ti basta trovare un ricercatore che, preso dalla voglia di trovare l’anomalia, te lo schiaffa nel report senza stare tanto a specificare le sue proprietà…



9 - Le particelle di metallo fuso sono state trovate nel 70% circa dei crop circles definiti genuini.


Falso. Il ferro fuso è stato studiato in un numero molto basso di formazioni.



10 - Le particelle erano depositate radialmente, in progressione lineare, secondo una precisa formula matematica.


Un po’ come la formula matematica delle BOLs (quella che per risultare fuori dai dati necessitava di precisi aggiustamenti, considerazioni arbitrarie, artifici matematici, piccole concessioni alla rilevanza statistica ecc.ecc. )



11 - Nel test MIT/Discovery Channel la Talbott non solo non ha “manipolato” l’esperimento, ma è stato il risultato (negativo) ad essere manipolato dal produttore/MIT, per far comunque apparire la realizzazione umana dei crop circles (genuini) in qualche modo possibile.


Nessuno ha mai detto che lei abbia manipolato l’esperimento.
Ho detto che ha dato consigli non necessari (ed anzi fuorvianti), e che ha portato i ragazzi a fare cose che nessun serio circlemakers si sognerebbe mai di fare.



12 - E’ stata notata una coincidenza fra l’aumento delle macchie solari (all’interno del ciclo solare di 11 anni) e l’aumento del numero di formazioni riscontrate nello stesso periodo.


Affermazione del tutto arbitraria. Il numero dei cerchi ritrovati in inghilterra ha subito una graduale crescita, in corrispondenza del clamore MEDIATICO del fenomeno, e poi un graduale declino (che negli ultimi anni è stato dovuto anche alla cessata attività di alcuni personaggi di spessore)
Le macchie solari non c’entrano proprio nulla con questo.



13 - La Talbott esclude l’ipotesi che a generare i crop circles siano delle armi segrete (militari), perchè questa ipotesi non spiega i crop circles del passato.


La Talbott afferma anche che i circlemakers riescono a fare opere grandi e complesse.
Cioè la Talbott nega i due punti essenziali del tuo prima articolo.



14 - La gigantesca formazione di Milk Hill conteneva elementi anomali sufficienti per farla definire da Levengood “la prova del nove”.


Nove, più le sei gigantesche linee di costruzione, uguale 15.



15 - Studi recenti, basati sulla diffrazione dei raggi X, hanno rivelato una mutazione nella struttura cristallina dei minerali di argilla prelevati dal terreno dei crop circles genuini.


http://ufologie.net/htm/cropcristalisation.htm




A quanto pare, l'elemento che il MIT ha omesso di rendere pubblico è quello che determinerebbe la "genuinità" di un cropcircles


A quanto pare la smania di complotto vi ha portato a confondere il MIT con i produttori del programma.
Il MIT era rappresentato dai ragazzi, le scelte sul documentario sono state fatte da persone che non c'entravano nulla con l'Istituto (questo tanto per chiarire le idee a chi ha già additato il MIT come avanguardia dell'insabbiamento globale).
Inoltre non c'è stato questo cataclisma di cui si lamenta la Talbott. Anzi, la maggior parte delle volte che ho sentito citare quell'esperimento, è stato proprio da persone che rilevavano come gli espedienti dei ragazzi fossero stati inefficaci per produrre anomalie.

Come avevo detto fin da subito, quella prova è stata utile per mostrare una tecnica di realizzazione, ma assolutamente inutile (ed anzi molto fuorviante) per fare vedere quali fossero le REALI caratteristiche dei crop circles.
La Talbott ha poco da lamentarsi sul parametro non citato: il vero errore del programma è stato quello di coinvolgere l'argomento anomalie, che NON doveva essere trattato a quel modo.
Il modo serio sarebbe invece stato quello di verificare attentamente quali sono i VERI segni dei crop circles, che c'entrano poco e nulla con il ferro meteorico o con le cavità da espulsione.


Citazione:

Circa l'allungamento del nodo apicale (di cui nessuno, finora, ha specificato chiaramente) è un segnale importante, in quanto impossibile essere generato dall'azione dell'ormone dell'auxina

Il nodo apicale è invece quello che di solito viene più sollecitato.
Questo è visibile nella maggior parte delle foto ravvicinate, e lo si evince da tutti i test disponibili (in primis quelli del BLT e di Haselhoff in cui proprio gli "apical nodes" sono stati rilevati, e di cui abbiamo a disposizione i dati)



il fatto che invece l'allungamento si verifichi nella zona del nodo apicale costituisce un'anomalia


Perfetto. Allora tutti i crop circles fatti dall'uomo sono anch'essi anomali, visto che si verificano allungamenti PROPRIO in quei nodi.
Questo chiude la discussione su questa anomalia.

(No, la verità è che anche questa volta qualcuno è vittima della DISINFORMAZIONE. Stavolta portataci direttamente via telefefono da Miss Nancy)





Gocu, ricordi quando ti ho scritto che secondo me, te e l'amici tuoi prendevate i dati che vi interessavano, ignorando gli altri?


E tu ti ricordi invece quando ho detto che i dati che cito io sono proprio quelli dei ricercatori, e che ho dato tutti i riferimenti necessari per andarseli a cercare e verificare?

Semmai abbiamo visto (e dimostrato) che sono proprio loro a citare ciò che gli fa comodo.
Sono loro quelli che aggiustano i dati, che riferiscono sempre i "numeri più grandi" (dando ad intendere che questa sia la regola, piuttoso che l'eccezione), e sono loro ad ignorare non tanto i dettagli, ma LE COSE PIU' IMPORTANTI.
Infatti i ricercatori si dimenticano di dire che non hanno in mano nessun meccanismo di schiacciamento del grano.
Non ti dicono che le anomalie dei nodi non c'entrano NULLA con la piegatura al suolo delle spighe (cosa che invece viene data per SCONTATA dalla quasi totalità dei curiosi dei cerchi)
Non dicono mai che i loro "parametri" sono stati smentiti, e che le "anomalie inspiegabili" sono state trovate anche in cerchi fatti dall'uomo.
E non ti svelano le piccole e grandi menzogne contenute nei loro articoli (come quella delle date di campionamento dei cerchi o quella dei set di campioni scomparsi)

Quindi mi sembra che ognuno abbia avuto i mezzi per capire chi è che mente, chi ignora e chi è invece che riporta le cose COME STANNO (e come è possibile documentare)
Chiunque non ne sia convinto, può farsi le sue ricerche e VERIFICARE.



>>>In TUTTE? MA che dice?
> L’anomalia delle argille è stata studiata in un numero esiguo di casi, altro che tutte."

Adesso dovresti spiegarci come e perchè i circlemakers riescono a modificare la composizione chimica dell'argilla ...


Sarebbe come se tu mi chiedessi di spiegare come fanno i circlemakers a spiegare i nodi. I circlemakers semplicemente NON FANNO NULLA.
Nel caso dei nodi effettivamente avviene qualcosa (processo di ricovero della pianta), mentre nel caso delle argille ci sono dati che aspettano ancora di essere pubblicati (come mai ci mettono tanto se la cosa è tanto sicura) e che invece hanno mostrato tutti i "problemini" citati nella pagina che ho linkato
(Vedi sopra, all'ultima riga del mio primo messaggio in questa pagina)



A livello scientifico, basta UN solo caso non spiegabile, per attribuire l'origine dei cerchi NON tutta al genere umano


Non si è mai visto un caso non spiegabile.
E' proprio questo il punto.
Se fosse come dici tu, allora ci sarebbe veramente da aprire un dibattito.
Ma la realtà dei fatti è che non esistono criteri per ditinuguere cerchi "genuini" da cerchi fatti dall'uomo, e che non esistono casi di cerchi inspiegabili.
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