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Ufologia "razionale" (???)

Ultimo Aggiornamento: 20/08/2009 18:17
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17/08/2009 17:46

Re:
RETE-UFO, 17/08/2009 16:39:



Temo il contrario...da quello che so io,Steven GREER, il fondatore del DISCLOSURE PROJECT, non è esattamente un tipo cristallino...
Afferma di poter effettuare contatti mentali con gli ET (ne avrebbe fatto uno,clamoroso,il 13 marzo 1997,in coincidenza con le famose Luci di Phoenix),sostiene di essere andato a cena e in barca con il capo della CIA (Alf : a te l'Intelligence ti passa lo yacht ?)ed è interessato a studi sulla free-energy molto fuffosi....

[SM=g27994] [SM=g27992] [SM=g27993] [SM=g27992] [SM=g27994] [SM=g27993] [SM=g27992] [SM=g27994] [SM=g27993]

Il suo DISCLOSURE PROJECT ha raccolto - questo è vero - molte testimonianze autorevoli sugli UFO ma questo secondo me non è un segno positivo...Immaginiamo per un momento - dico : immaginiamo - che un Servizio di Intelligence riesca ad infiltrare un proprio Agente (che chiameremo con il nome convenzionale di Bunny)all'interno di un gruppo privato di studio sugli UFO.Entrando a far parte di questo gruppo,l'Agente Bunny verrebbe a conoscenza dello stato dell'arte della ricerca ufologica da parte di quel gruppo e potrebbe prevenire eventuali fughe di notizie...

Naturalmente la mia è solo un'ipotesi di lavoro,ma personalmente diffido un pò di questi super-centri ufologici che riescono ad organizzare costosissimi meeting dove invitano decine e decine di testimoni UFO...qui da noi è un problema anche mettere la benzina nella macchina per andare ad intervistare un testimone,figuriamoci
organizzare un disclosure meeting...bho.... [SM=g27992]




OK hai ragione, Stephen Greer è una figura controversa, come molte altre nel caleindoscopico mondo dell'ufologia.

Diciamo allora un documentario come "Out of the Blue", credo sia uno dei più attendibili, o perlomeno è quello che io farei vedere ad una persona scettica per cercare di insinuare un dubbio o perlomeno una curiosità sull'argomento.

Ciao,
Carlo
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17/08/2009 18:30

Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Carlo Rofena, 17/08/2009 17.31:

Forse dovremmo prima definire bene cosa intendiamo per ufologia.
Se per ufologia intendiamo lo studio degli ufo, entriamo in una contraddizione poichè essendo gli ufo per definizione "non identificati", questo significherebbe studiare qualcosa che non conosciamo.
Come facciamo ad applicare il metodo scientifico ad un fenomeno elusivo e non ripetibile come quello degli UFO? Non è come studiare i vulcani o le maree...



Ma perchè dici cio? Dove è il problema di studiare qualcosa che non si conosce? Avviene tutti i giorni in tutti i campi della scienza. Si parli di virus, di particelle subatomiche, o di eventi astronomici: sono tutti sconosciuti, eppure li si studiano.
Gli UFO sono "non identificati" fino a quando vengono identificati! E un buon 3/4 della ricerca sta nell'identificarli. Mi spiego. Compare un globo luminoso da qualche parte. Tu che fai? Cerchi fotografie, confronti testimonianze, vai sul luogo dell'avvistamento e cerchi di rintracciare anomalie o residui, se li trovi li analizzi, chiedi tracciati radar... e via dicendo. Lo scopo è capire cosa fosse il globo luminoso. Si scopre che era un pallone sonda: perfetto. Via con il prossimo avvistamento. E la scienza contempla anche le dimostrazioni "per assurdo", "inversione" e "mancanza". Se il globo in questione ha caratteristice inusitate, può permettere di avanzare ipotesi circostanziate, e di escludere dal novero delle possibilità molti elementi, avvicinandosi progressivamente alla sua probabile natura.
Questa è una ricerca scientifica, realizzata con metodo scientifico.
Foto, luoghi, ricorrenze, testimonianze permettono di costruire una rete logica delle apparizioni. Possono permettere di individuare congruenze, ripetizioni, pattern, similitudini...

La domanda che secondo me è risolutiva è: in quale altro modo puoi pensare di indagare il fenomeno degli UFO (intesi come avvistamenti) se non questo?
Io non riesco neanche ad ipotizzarne un altro.

Carlo Rofena, 17/08/2009 17.31:


Se per ufologia intendiamo lo studio del fenomeno ufo inteso come l'insieme delle testimonianze e delle prove a sostegno dell'esistenza degli ufo allora il discorso è leggermente diverso.
In questo caso possiamo applicare le nostre conoscenze per analizzare le "prove" con metodo scientifico, che ovviamente anche a mio avviso è l'unico possibile.
Ma spesso ci imbattiamo in casi in cui non ci sono prove fisiche e l'unico elemento è la testimonianza.
E allora il discorso si complica, il fattore umano introduce una variabile impazzita ovvero l'interpretazione.
La testimonianza di un avvistamento ha spesso degli elementi assurdi, che sembrerebbero onirici più che reali. Se hai letto qualche libro tipo "Base terra" di Timothy Good (uno a caso), ti sarai accorto che abbiamo a che fare con "il festival dell'assurdo", come lo chiamava Aimè Michel.
In questo caso come possiamo razionalizzare qualcosa di soggettivo come una testimonianza?



Ma d'accordissimo! Infatti la testimonianza è la "prova dei poveri". Ma se la testimonianza è incrociata, ripetuta, coincidente, e eventualmente supportata da qualcos'altro, non c'è alcun problema a darle una rilevanza metodologica.

Carlo Rofena, 17/08/2009 17.31:


Rexter, non sei ne il primo ne l'unico che cerca di affrontare l'ufologia con metodo scientifico e purtroppo finora i risultati scarseggiano.



Carlo, i risultati, per quanto ne so, possono anche scarseggiare perchè semplicemente non c'è niente da far risultare. E' uno dei possibili esiti di una ricerca.
Ma, davvero, l'alternativa è darsi all'ippica. Cambiare studio. Voglio dire, al di là del metodo scientifico non cè nulla. nihil. nada
Per quello non riesco neppure a pormi il problema di non adottare il metodo scientifico.
Mi fa ridere Gianfranco quando inneggia a una diversa metodologia. Quale di grazia?

E' un'alternativa quella di Malanga, che si inventa un universo tutto suo, lo popola di fate e folletti ben catalogati, si inventa una sceneggiatura dell'invasione aliena, e finge di usare l'ipnosi come accumulatore di "dati incontrovertibili"?? Vogliamo ricorrere a ridicole pantomime di questo genere e ppi aspettare le pernacchie del CICAP? Oppure ci affidiamo ai sedicenti contattisti che finiscono regolarmente là dove sta di casa Wanna Marchi??
Io piuttosto prendo la canna e vado a pescare.









[Modificato da (Rexter) 17/08/2009 18:34]
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17/08/2009 18:54

Ribattendo i chiodi...
Alf, il discorso mi sembra invero di una scontatezza disarmante, basta andare a vedere cosa si intende per razionalismo: ricondurre ogni cosa alla sfera del cosiddetto "plausibile": la cosiddetta Legge dell'Economia, per cui la spiegazione più banale di un qualsivoglia fenomeno è quella più veritiera. Oppure per diral con "un certo" Hegel (il filosofo, al soldo dell'imperatore di Prussia, che coniò il concetto di Ragion di Stato) "Il reale è razionale, l'irrazionale è irreale". E' ovvio che se applicassimo un criterio del genere al tema UFO, affosseremmo subito ogni dibattito al riguardo. Perchè non si tratta solo di annotare asetticamente quante lucine siano comparse nella località x entro un dato periodo: il problema UFO èun qualcosa che spesso interagisce "pesantemente" con le persone, e questo dovrebbe esserti noto, avendo trattato a suo tempo un caso come l'IR4 di Monselice. Quale "spiegazione razionale" vorresti mai dare di un episodio del genere??
E rispondo a Carlo: il problema UFO non è certo un'assurdità: è una realtà conclamata a livello mondiale, prova ne sono le tonnellate di documenti rilasciati dai governi di tanti paesi, dal dopoguerra ad oggi.. Le edvidenze non mancano. Purtroppo quello che manca allo stato attuale è la presa di coscienza della gente comune su un fenomeno di portata epocale.

"Lo scettico è quella persona che vedendo un segno tracciato su un muro pensa che si tratti di un falso"
17/08/2009 19:17

Re: Ribattendo i chiodi...
G.D.E., 17/08/2009 18.54:

Alf, il discorso mi sembra invero di una scontatezza disarmante, basta andare a vedere cosa si intende per razionalismo: ricondurre ogni cosa alla sfera del cosiddetto "plausibile": la cosiddetta Legge dell'Economia, per cui la spiegazione più banale di un qualsivoglia fenomeno è quella più veritiera. Oppure per diral con "un certo" Hegel (il filosofo, al soldo dell'imperatore di Prussia, che coniò il concetto di Ragion di Stato) "Il reale è razionale, l'irrazionale è irreale". E' ovvio che se applicassimo un criterio del genere al tema UFO, affosseremmo subito ogni dibattito al riguardo. Perchè non si tratta solo di annotare asetticamente quante lucine siano comparse nella località x entro un dato periodo: il problema UFO èun qualcosa che spesso interagisce "pesantemente" con le persone, e questo dovrebbe esserti noto, avendo trattato a suo tempo un caso come l'IR4 di Monselice. Quale "spiegazione razionale" vorresti mai dare di un episodio del genere??
E rispondo a Carlo: il problema UFO non è certo un'assurdità: è una realtà conclamata a livello mondiale, prova ne sono le tonnellate di documenti rilasciati dai governi di tanti paesi, dal dopoguerra ad oggi.. Le edvidenze non mancano. Purtroppo quello che manca allo stato attuale è la presa di coscienza della gente comune su un fenomeno di portata epocale.




Ma cosa c'entra il metodo scientifico con il "ricondurre ogni cosa alla sfera del plausibile"? Cosa c'entra? Che interpretazione è?
Il rasoio di Occam (altro che Legge dell'Economia) suggerisce soltanto la direzione di un'indagine, che deve partire dal plausibile per andare verso tutto il resto. Compreso l'improbabile.
E a Hegel vediamo di fargli fare subito la fine di Jung, dato che lo sosterrà lui e il suo imperatore che "Il reale è razionale, l'irrazionale è irreale". Chi mai auspica l'applicazione di un simile principio (totalmente ascientifico) all'ufologia?

E il fatto che il problema UFO "interagisca" con le persone, cosa significherà mai? Che dovrai far appello anche alla Sociologia e alla Psicologia. E non son forse scienze quelle? Che forse le componenti irrazionali di un fenomeno non si possono forse studiare esattamente come quelle razionali?

Se poi partiamo definendo il fenomeno UFO come una "realtà conclamata" per poi limitarci ad incolpare "la gente comune di non averne preso coscienza", allora possiamo anche risparmiarci di stare qui a spaccare il capello in quattro per decidere se fare gli ufologi o i filosofi. Perchè vuol dire che siamo dei vecchi pagliacci rinunciatari e che stiamo bene così, a borbottare sui forum.

Se un fenomeno di "portata epocale" supportato da "tonnellate di evidenze" è passato inosservato significa solo che TU, ufologo poveraccio (il riferimento è impersonale e generico, e rivolto all'ufologia), non hai saputo fare il tuo lavoro. E non che "la gente comune non ha saputo prenderne coscienza". Perchè se TU ufologo poveraccio (il riferimento è impersonale e generico e rivolto all'ufologia)pur disponendo di "tonnellate di evidenze" sei ancora qui disposto a rifugiarti nell'irrazionalità per poterti occupare della materia, significa delle due l'una: o che le evidenze non sono poi così evidenti, o che faresti bene a cambiare mestiere.


Io credo che il problema, l'unico problema reale, è che abbiamo tutti troppo tempo libero e ci sentiamo troppo soli. Tutti eh. Nessuno escluso.



[Modificato da (Rexter) 17/08/2009 19:29]
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17/08/2009 20:12

Re: Re: Ribattendo i chiodi...

(Rexter), 17/08/2009 19.17:



Ma cosa c'entra il metodo scientifico con il "ricondurre ogni cosa alla sfera del plausibile"? Cosa c'entra? Che interpretazione è?
Il rasoio di Occam (altro che Legge dell'Economia) suggerisce soltanto la direzione di un'indagine, che deve partire dal plausibile per andare verso tutto il resto. Compreso l'improbabile.
E a Hegel vediamo di fargli fare subito la fine di Jung, dato che lo sosterrà lui e il suo imperatore che "Il reale è razionale, l'irrazionale è irreale". Chi mai auspica l'applicazione di un simile principio (totalmente ascientifico) all'ufologia?

E il fatto che il problema UFO "interagisca" con le persone, cosa significherà mai? Che dovrai far appello anche alla Sociologia e alla Psicologia. E non son forse scienze quelle? Che forse le componenti irrazionali di un fenomeno non si possono forse studiare esattamente come quelle razionali?

Io credo il problema, l'unico problema, è che abbiamo tutti troppo tempo libero e ci sentiamo troppo soli. Veniamo qui sopra e diamo fiato alla bocca. Tutti eh. Nessuno escluso.




Il principio del rasoio di Occam postula esattamente che "entia non sunt multiplicanda prater necessitatem" (gli enti non devono essere moltiplicati oltre il necessario) criterio che è stato poi sintetizzato come regola del "rasoio", secondo la quale bisogna "tagliare" tutto ciò che è superfluo; quindi parlare di "principio" o di "legge di economia delle cause", o di princiio di Occam è esattamente la stessa cosa. Trattasi di sinonimi.
Il riferimento al razionalismo entra eccome! vatti a leggere il titolo del thread e forse capirai.. Alf mi parla di necessità di approccio "razionale e scientista", la qual cosa è un non sense totale, per chi conosca la vera portata del fenomeno UFO. Un fenomeno la cui comprensione sfugge allo stato attuale a una scienza abituata a conferire legittimità solo a quello che è i grado di dominare e riprodurre a proprio piacimento. Sociologia e psicologia non c'entrano una cippa di nulla con il fenomeno in sè, per il quale potranno dare solo interpretazioni di carattere univoco, ciò muovendo dalle proprie specifiche prospettive.




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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(Rexter), 17/08/2009 18.30:


Ma perchè dici cio? Dove è il problema di studiare qualcosa che non si conosce? Avviene tutti i giorni in tutti i campi della scienza. Si parli di virus, di particelle subatomiche, o di eventi astronomici: sono tutti sconosciuti, eppure li si studiano.
Gli UFO sono "non identificati" fino a quando vengono identificati! E un buon 3/4 della ricerca sta nell'identificarli. Mi spiego. Compare un globo luminoso da qualche parte. Tu che fai? Cerchi fotografie, confronti testimonianze, vai sul luogo dell'avvistamento e cerchi di rintracciare anomalie o residui, se li trovi li analizzi, chiedi tracciati radar... e via dicendo. Lo scopo è capire cosa fosse il globo luminoso. Si scopre che era un pallone sonda: perfetto. Via con il prossimo avvistamento. E la scienza contempla anche le dimostrazioni "per assurdo", "inversione" e "mancanza". Se il globo in questione ha caratteristice inusitate, può permettere di avanzare ipotesi circostanziate, e di escludere dal novero delle possibilità molti elementi, avvicinandosi progressivamente alla sua probabile natura.
Questa è una ricerca scientifica, realizzata con metodo scientifico.
Foto, luoghi, ricorrenze, testimonianze permettono di costruire una rete logica delle apparizioni. Possono permettere di individuare congruenze, ripetizioni, pattern, similitudini...



E' quello che fanno gli ufologi dal oltre sessant'anni, sfrondando i falsi e gli IFO per ottenere una casistica di autentici UFO, tanto voluminosa quanto inutile. Divento ancora più pessimista quando leggo un libro degli anni '70 e mi rendo conto che vale più di molti libri scritti oggi. Non abbiamo fatto neanche un passo in avanti, anzio forse ne abbiamo fatto qualcuno indietro.

(Rexter), 17/08/2009 18.30:


La domanda che secondo me è risolutiva è: in quale altro modo puoi pensare di indagare il fenomeno degli UFO (intesi come avvistamenti) se non questo?
Io non riesco neanche ad ipotizzarne un altro.



Neanche io purtroppo. Quello che manca nell'ufologia è la cosiddetta pistola fumante, la prova incontrovertibile che gli UFO esistono e non sono terrestri.
La nostra tecnologia fa passi da gigante, ma siamo ancora molto lontani, siamo come dei trogloditi che cercano capire come funziona un forno a microonde.

I nostri aerei volano ancora con motori a propulsione e secondo il principio della portanza.
Gli UFO compaiono e scompaiono all'improvviso. Stazionano senza far rumore e schizzano a velocità folli, compiendo manovre impossibili con accelerazioni che nessun pilota riuscirebbe a sopportare.
In altre parole non rispondono ai nostri principi della fisica.

Cosa possiamo studiare con le nostre attuali conoscenze? Credo ben poco. Frustrazione ai massimi livelli...

(Rexter), 17/08/2009 18.30:


Ma, davvero, l'alternativa è darsi all'ippica. Cambiare studio. Voglio dire, al di là del metodo scientifico non cè nulla. nihil. nada
Per quello non riesco neppure a pormi il problema di non adottare il metodo scientifico.



Eh, sapessi quante volte ci ho pensato... [SM=g27986]
Tutto il tempo che ho dedicato all'ufologia avrei potuto dedicarlo a qualsiasi altra cosa con risultati più proficui, ma gli hobby sono spesso inutili. Come dice un mio amico: l'utile serve per sopravvivere, l'inutile per vivere!

Ciao,
Carlo
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17/08/2009 22:08

Re: Re: Ribattendo i chiodi...
(Rexter), 17/08/2009 19.17:


Se un fenomeno di "portata epocale" supportato da "tonnellate di evidenze" è passato inosservato significa solo che TU, ufologo poveraccio (il riferimento è impersonale e generico, e rivolto all'ufologia), non hai saputo fare il tuo lavoro. E non che "la gente comune non ha saputo prenderne coscienza". Perchè se TU ufologo poveraccio (il riferimento è impersonale e generico e rivolto all'ufologia)pur disponendo di "tonnellate di evidenze" sei ancora qui disposto a rifugiarti nell'irrazionalità per poterti occupare della materia, significa delle due l'una: o che le evidenze non sono poi così evidenti, o che faresti bene a cambiare mestiere.



La prima che hai detto.

(Rexter), 17/08/2009 19.17:


Io credo che il problema, l'unico problema reale, è che abbiamo tutti troppo tempo libero e ci sentiamo troppo soli. Tutti eh. Nessuno escluso.



Verissimo, ma bisogna pur dedicarsi a qualcosa nella vita, no? Seguire una passione anche se se questo comporta sacrifici e frustrazioni.
Ecco direi che essere ufologi è come essere tifosi di una squadra di calcio che resta sempre in fondo alla classifica. [SM=g28000]

Ciao,
Carlo
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17/08/2009 22:36

Problema metafisico
Carlo Rofena, 17/08/2009 17.31:



non sei ne il primo ne l'unico che cerca di affrontare l'ufologia con metodo scientifico e purtroppo finora i risultati scarseggiano.

Carlo




Carlo,i risultati scarseggeranno sempre perchè non si vuole comprendere che lo scopo della Scienza non è quello di fornire risposte...Crediamo di aver fatto tanti progressi nella ricerca sugli Extraterrestri ma non abbiamo ancora capito che prima bisogna risolvere il problema metafisico.

[SM=g8913]


[Modificato da RETE-UFO 17/08/2009 22:36]
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17/08/2009 22:52

Re: Problema metafisico
RETE-UFO, 17/08/2009 22.36:




Carlo,i risultati scarseggeranno sempre perchè non si vuole comprendere che lo scopo della Scienza non è quello di fornire risposte...Crediamo di aver fatto tanti progressi nella ricerca sugli Extraterrestri ma non abbiamo ancora capito che prima bisogna risolvere il problema metafisico.

[SM=g8913]





Altre frustrazioni...



17/08/2009 23:16

Re: Re: Problema metafisico
Carlo Rofena, 17/08/2009 22.52:



Altre frustrazioni...




Tranquillo : ci arriviamo con calma...guardati questo video ed in particolare ascolta attentamente che cosa risponde l'astronoma in pensione Margherita HACK (a 3' 24") alla domanda sulla morte...






[Modificato da RETE-UFO 17/08/2009 23:18]
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17/08/2009 23:40

Re: Re: Ribattendo i chiodi...
(Rexter), 17/08/2009 19.17:


Se un fenomeno di "portata epocale" supportato da "tonnellate di evidenze" è passato inosservato significa solo che TU, ufologo poveraccio (il riferimento è impersonale e generico, e rivolto all'ufologia), non hai saputo fare il tuo lavoro. E non che "la gente comune non ha saputo prenderne coscienza". Perchè se TU ufologo poveraccio (il riferimento è impersonale e generico e rivolto all'ufologia)pur disponendo di "tonnellate di evidenze" sei ancora qui disposto a rifugiarti nell'irrazionalità per poterti occupare della materia, significa delle due l'una: o che le evidenze non sono poi così evidenti, o che faresti bene a cambiare mestiere.



Ma cosa va farneticando ancora questo esaltato?? Come se indurre dei radicali mutamenti comportamentali e di pensiero a livello di pubblica opinione equivalesse al compito di "piazzare" un qualsiasi prodotto commerciale : della serie "ci sei riuscito? bene sei promosso" "non ci sei riuscito?? Allora cambia mestiere!!"
Come se poche decine di ufologi avessero il potere di mobilitare decine di milioni di persone, in nome della "causa".. Sì, magari, dacci un paio di emittenti televisive e poi ne riparliamo..
Ma statte zitto, và! Una volta tanto in vita tua, che ci fai bella figura!!

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18/08/2009 00:10

Re: Re: Re: Ribattendo i chiodi...
G.D.E., 17/08/2009 23.40:


Come se poche decine di ufologi avessero il potere di mobilitare decine di milioni di persone, in nome della "causa".. Sì, magari, dacci un paio di emittenti televisive e poi ne riparliamo..



Il CUN in questo senso svolge da sempre attività di informazione e divulgazione delle tematiche extraterrestri attraverso le proprie riviste e convegni.

Purtroppo,a parte alcune fortunate partecipazioni televisive come nella recente puntata di "Enigma",lo spazio in TV per gli ufologi è piuttosto ridotto,a tutto vantaggio dei "controllori"....guardatevi questa chicca !!






18/08/2009 00:35

Re: Re: Re: Problema metafisico
RETE-UFO, 17/08/2009 23.16:



Tranquillo : ci arriviamo con calma...guardati questo video ed in particolare ascolta attentamente che cosa risponde l'astronoma in pensione Margherita HACK (a 3' 24") alla domanda sulla morte...









A me pare una risposta tremendamente perfetta e incontrovertibile.
Mi rendo conto che possa fare paura. E mi rendo conto che qualcuno possa desiderare di sostituire a questa considerazione una fantasia più benevola.
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RETE-UFO, 17/08/2009 15.21:



Allora,seriamente...l'ufologia - come dice sempre Roberto PINOTTI - non è una Scienza ma una disciplina che utilizza metodi scientifici per studiare il fenomeno UFO.

Disporre di strumentazione tecnica non è sufficiente a garantire il risultato.Credo che - ad esempio - l'Aeronautica Militare americana disponga di mezzi e risorse sufficienti per studiare gli UFO (persino in alta quota,nel loro "ambiente")ma non mi pare che i risultati siano stati sinora molto esaltanti (vedi Project Blue Book).

Perchè questa mancanza di risultati nonostante gli sforzi profusi ?

Azzardo qualche ipotesi :

a)perchè gli UFO-astronavi aliene non esistono,quindi...
b)in realtà le risorse messe a disposizione sono ridicole (vedi Project Blue Book)
c)non si può trovare ciò che non si cerca veramente

Di tutte e tre le ipotesi io propendo per la terza : gli UFO-astronavi aliene non si trovano perchè non si vogliono cercare...I massimi Scienziati,i baroni della scienza,sono in genere (salvo rare eccezioni) tutti allineati su posizioni negazioniste circa la presenza degli ET hic et nunc (non ho il singhiozzo,Rexter... è latino).I Politici che hanno questi Scienziati quali "consulenti" alla Enrico RUGGERI,si fanno convincere e non spendono soldi nella ricerca sugli OVNI.E la Chiesa ?? La Chiesa dal canto suo si sta già in qualche modo "preparando" all'incontro non più rinviabile con gli ET ( www.srmedia.org/Home/Newsprecedenti/LextraterrestremiofratelloPadreJGFunes/tabid/105/Defa... )ma non dispone di risorse sufficienti a finanziare un simile programma (nonostante quello che possa sostenere qualche ingenuo giornalista freelance che ha letto troppi libri gialli) e comunque questo non rientra nelle sue missioni istituzionali.

E poi,cosa rimane ? Rimangono i gruppi privati di studio,che con tenacia e perseveranza portano avanti a proprie spese una ricerca ufologica con metodi scientifici (vedi,di recente,il Project 7 del Gruppo Shado).

Credimi Alf : la ricerca e presa di contatto con gli ET dev'essere un progetto a livello mondiale e non può essere opera di uno sparuto gruppo di believers negli UFO (lo dico in senso buono,mi ci metto anch'io con tutte le trovate della RETE-UFO)...






Puoi definire il termine ufologia ? Che cosa studia ? Se lo studia ?
Vediamo se siamo fasati sul significato che io ho in mente...


Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
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Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

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"Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
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Carlo Rofena, 17/08/2009 15.27:




Il motivo lo ha già esposto Gianfranco.

Sono d'accordo nell'applicare il metodo scientifico nelle indagini, nell'analisi delle prove siano esse video o foto o polverine, ma non
possiamo considerare l'ufologia una scienza.

Nell'ufologia di razionale c'è ben poco...

Ciao,
Carlo



No Gianfranco mi ha fatto una obbiezzione formale degna di uno del Cicap. Non si può studiare razionalmente il fenomeno UFO perché il suddetto fenomeno non è ufficiale e quindi sarebbe una contraddizione in termini. Quindi deduco che o non lo studiamo proprio o dobbiamo andare "oltre" il metodo galileiano. Che non si sa che vuol dire "Oltre"... Ma dite sul serio ? Mi definisci anche tu che si intende per ufologia ?



Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
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18/08/2009 03:38

RETE-UFO, 17/08/2009 16.39:



Temo il contrario...da quello che so io,Steven GREER, il fondatore del DISCLOSURE PROJECT, non è esattamente un tipo cristallino...
Afferma di poter effettuare contatti mentali con gli ET (ne avrebbe fatto uno,clamoroso,il 13 marzo 1997,in coincidenza con le famose Luci di Phoenix),sostiene di essere andato a cena e in barca con il capo della CIA (Alf : a te l'Intelligence ti passa lo yacht ?)ed è interessato a studi sulla free-energy molto fuffosi....

[SM=g27994] [SM=g27992] [SM=g27993] [SM=g27992] [SM=g27994] [SM=g27993] [SM=g27992] [SM=g27994] [SM=g27993]

Il suo DISCLOSURE PROJECT ha raccolto - questo è vero - molte testimonianze autorevoli sugli UFO ma questo secondo me non è un segno positivo...Immaginiamo per un momento - dico : immaginiamo - che un Servizio di Intelligence riesca ad infiltrare un proprio Agente (che chiameremo con il nome convenzionale di Bunny)all'interno di un gruppo privato di studio sugli UFO.Entrando a far parte di questo gruppo,l'Agente Bunny verrebbe a conoscenza dello stato dell'arte della ricerca ufologica da parte di quel gruppo e potrebbe prevenire eventuali fughe di notizie...

Naturalmente la mia è solo un'ipotesi di lavoro,ma personalmente diffido un pò di questi super-centri ufologici che riescono ad organizzare costosissimi meeting dove invitano decine e decine di testimoni UFO...qui da noi è un problema anche mettere la benzina nella macchina per andare ad intervistare un testimone,figuriamoci
organizzare un disclosure meeting...bho.... [SM=g27992]




A parte il fatto che le free energy stanno diventando una dura realtà e sono molto meno fuffa di quanto sembri, non mi interessa quello che fa Greer. E anche se parla mentalmente con la Madonna, lo prendo come una sua testimonianza. Nulla di più, nulla di meno. Non escludo che ci possano essere manifestazioni ESP, ma il fenomeno UFO è prima di tutto un fenomeno tecnologico. Quindi per favore, focalizziamoci su quello. Quanto all'agente Bunny c'è poco da infiltrarsi. Noi pubblichiamo quasi tutto...



Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
Coordinatore CUN Lombardia

Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

www.cun-veneto.it - http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/
"Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
18/08/2009 03:39

Re: Re: Re: Ribattendo i chiodi...
G.D.E., 17/08/2009 23.40:



Ma cosa va farneticando ancora questo esaltato?? Come se indurre dei radicali mutamenti comportamentali e di pensiero a livello di pubblica opinione equivalesse al compito di "piazzare" un qualsiasi prodotto commerciale : della serie "ci sei riuscito? bene sei promosso" "non ci sei riuscito?? Allora cambia mestiere!!"
Come se poche decine di ufologi avessero il potere di mobilitare decine di milioni di persone, in nome della "causa".. Sì, magari, dacci un paio di emittenti televisive e poi ne riparliamo..
Ma statte zitto, và! Una volta tanto in vita tua, che ci fai bella figura!!




Carissimo Gianfranco non so con esattezza quale sia il tuo problema.

Meglio, non lo sapevo fino a quando alcuni utenti del forum (5 per la precisione) hanno voluto cortesemente mettermi a parte della tua "caratteristica affabilità" nei rapporti con le altre persone, nonchè della tua - apparentemente nota a tutti tranne che a me - instabilità caratteriale.
E, stando così le cose, non mi sento di fartente una colpa.

L'ispessimento di arterie e capillari gioca purtroppo brutti scherzi, e siccome probabilmente prima o poi dovremo passarci tutti, non me la sento di apostrofarti per le rime. Oggi sei ridotto tu così, domani potrebbe toccare a Benni...E' una ruota. E anche un roulette. (No, una roulotte no).

Sono sicuro che se tu potessi godere di una buona ossigenazione, non faresti fatica a capire che a quelli che tu definisci una "decina di ufologi" (riconta, dammi retta!) fanno in realtà da contraltare decine di milioni di appassionati che in tutto il mondo si occupano attivamente di ufologia. Appassionati che parlano delle loro passioni, comunicano, organizzano eventi e che comprendono un sacco di quella che tu chiami "gente comune". Se l'ufologia non ha attecchito sulla massa, la colpa è purtroppo solo degli ufologi e degli appassionati che non hanno mai saputo capitalizzare il proprio lavoro di indagine, organizzarsi convenientemente e sostenersi vicendevolmente. L'ufologia si è sfaldata vuoi grazie all'infiltrazione dell'esoterismo (che ci ha fatto perdere la faccia davanti al pubblico di quelli che la testa la usano per pensare), vuoi grazie a lotte intestine futili e sterili, di cui noi italiani sappiamo molto bene, vuoi ancora a tentativi di monetizzazione beceri e controproducenti (abbiamo esempi davanti agli occhi or ora).
Il problema non è quello di andare in TV. Il problema è quello di organizzarsi, consolidarsi, condividire protocolli comuni, ed emarginare l'irrazionalità per sdoganare l'ufologia anche in territorio scettico. Gli ufologi non hanno saputo farlo, e hanno lavorato malissimo in tal senso. Gran parte di quelli che si definiscono ufologi sono emeriti buffoni, panzoni, ciarlatani, improvvisati e, in alcuni casi, persone chiaramente disturbate.
Persino oggi, quando qualcuno propone e rilancia per la rifondazione di un'ufologia con la testa sulle spalle, vecchi tromboni (non tu eh!) smaniano perchè tutto rimanga fermo esattamente com'è. Perchè si possa rimanere fermi e continuare a parlarsi addosso, citando, controcitando, paragonando e spaccando il capello teoretico in quattro.
A ciò si aggiunge il fatto che le tue tonnellate di disclosure, testimonianze e "evidenze" documentali, non sono significative e incontrovertibili quanto tu speri. Perchè se lo fossero non servirebbe cercare di andare in TV. Sarebbe la TV a cercare di venire da te.

Tutto questo con l'augurio (sentito davvero) che il sangue possa presto ricominciare ad ossigenarti correttamente, permettendoti di tornare a sviluppare discussioni civili e rispettose delle opinioni altrui. Lo so che non è colpa tua. Forza e coraggio.
[Modificato da (Rexter) 18/08/2009 04:08]
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RETE-UFO, 17/08/2009 23.16:



Tranquillo : ci arriviamo con calma...guardati questo video ed in particolare ascolta attentamente che cosa risponde l'astronoma in pensione Margherita HACK (a 3' 24") alla domanda sulla morte...









Sono opinioni. Non valgono più o meno delle mie o delle tue...


Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
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18/08/2009 04:11

Re:
Alfredo_Benni, 18/08/2009 4.05:



Sono opinioni. Non valgono più o meno delle mie o delle tue...





Io vorrei capire cosa ha di particolare la risposta della Hack alla domanda sulla morte. Dice semplicemente che, morendo, "non ci siamo" più. Dove starebbe l'errore, considerato che l'intervistata è atea?

Che donna straordinaria! Altro che Jung! [SM=g27987]
[Modificato da (Rexter) 18/08/2009 04:27]
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RETE-UFO, 17/08/2009 15.21:



circa la presenza degli ET hic et nunc (non ho il singhiozzo,Rexter... è latino)



G.D.E., 17/08/2009 23.40:



Ma cosa va farneticando ancora questo esaltato??



(Rexter), 18/08/2009 3.39:



Carissimo Gianfranco non so con esattezza quale sia il tuo problema.

Meglio, non lo sapevo fino a quando alcuni utenti del forum (5 per la precisione) hanno voluto cortesemente mettermi a parte della tua "caratteristica affabilità" nei rapporti con le altre persone, nonchè della tua - apparentemente nota a tutti tranne che a me - instabilità caratteriale.
E, stando così le cose, non mi sento di fartente una colpa.

L'ispessimento di arterie e capillari gioca purtroppo brutti scherzi, e siccome probabilmente prima o poi dovremo passarci tutti, non me la sento di apostrofarti per le rime. Oggi sei ridotto tu così, domani potrebbe toccare a Benni...E' una ruota. E anche un roulette. (No, una roulotte no).






Prendo spunto da questi post di questo thread: cerchiamo di non provocarci a vicenda ma di discutere serenamente. Fatemi vedere che n siete capaci. Lo dico pe tutti. Sennò finisce come l'altro thread che ci si scanna...

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[Modificato da Alfredo_Benni 18/08/2009 05:24]
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