Alfredo_Benni, 17/03/2009 0.24:
Diciamo pure che alcuni sono lividi per l'invidia. E più sgomitano, più affondano.
Io penso che il pluralismo dell'informazione in generale (e nel campo ufologico in particolare) sia qualcosa di molto auspicabile.
Ciò premesso,nella pratica che cosa succede ? Ci sono personaggi che ogni 2 anni lanciano nuove iniziative editoriali destinate al sicuro insuccesso a causa di un difetto congenito dell'idea di base, e cioè che il problema del mancato contatto UFO-Alieni sia solo un problema di Intelligence e di cover-up.
Per gli altri non c'è spazio in edicola...le riviste online (come i bollettini della serie UFORAMA) non riescono ad andare oltre ad un determinato circuito di addetti ai lavori...
Anche in tempi di crisi come oggi,la carta stampata in edicola è in grado di offrire al lettore spunti di riflessione che le fugaci visite ad un Blog o ad un Forum non possono dare...
Attribuire a Roberto PINOTTI il monopolio di fatto dell'informazione ufologica italiana significa - a mio modo di vedere le cose - scambiare l'effetto con la causa.
Non è certo colpa (ma anzi è merito) di Roberto PINOTTI se oggi il Centro Ufologico Nazionale (CUN) è il gruppo di studi privato di riferimento in Italia per Istituzioni di Governo,Chiesa,Militari,Televisione di Stato,Case Editrici.
Se questa è la situazione di fatto di cui - come mi pare di capire - si addossa la colpa a Roberto PINOTTI,allora mi chiedo se questi gruppi emergenti invece di attaccare il CUN non farebbero meglio ad operare una seria revisione critica delle proprie strategie di comunicazione.