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Intervista a Ennio Piccaluga e un mio pensiero personale

Ultimo Aggiornamento: 14/04/2011 20:19
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29/03/2011 17:32

dici bene demulta.
Ma se non si prova, non sapremo mai qual'è malanga.
Le sue teorie sono diverse dalle vostre.
Ci vuole il confronto. Ma senza attacchi vari, ne da lui, ne da voi.
Dovreste trovare il modo di "riappacificarvi".
Lo so che è una cosa praticamente impossibile...ma provarci non costa nulla. Ci si trova un giorno, è si discute serenamente sul perchè secondo voi quello che fa è sbagliato, e lui vi spiega come la pensa.
Insieme si cerca di capire dove si sbaglia. E' questo che serve il confronto. Un confronto sincero però. Dove non ci siano rivalità di alcun genere.

Comunque malanga è una parte di questo problema. Non è tutto.
Ci sono anche tutti gli altri.

Ti riquoto demulta. Evitiamo di trolleggiare su questo topic.
Anche se direi che non ci sia pericolo visto le precauzioni prese. Ottimo lavoro a chi ha avuto questa idea.
Qui si parla del problema ufologico italiano di fondo. Ovvero la mancanza di collaborazione tra noi.
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29/03/2011 19:06

Posso dire la mia?

Baiata se ne poteva restare in Usa! Se è tornato in Italia con la speranza di potersi riconcialire col CUN spero proprio che rimanga a bocca asciutta!

Qua si parla di un personaggio che ne ha fatte e dette di tutti i colori contro il CUN e che ha provato una scalata all'associazione con lo scopo di impadronirsene per scopi commerciali (se non per altri scopi...).

Adesso che fa? Porge la manina per fare pace? Maddaaiii! [SM=g8872]
Potrete ingannare tutti per un po. Potrete ingannare qualcuno per sempre.. Ma non potrete ingannare tutti per sempre. (Abramo Lincoln)
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29/03/2011 20:42


Scusate ma credo che la discussione qui e su UfoForum sia del tutto strumentale e destituita di qualsiasi fondamento.

Allora:

in data: 24 marzo 2011 Pinotti e Baiata si sono già "beccati" sulla bacheca di Nadia 5 su Facebook.

www.facebook.com/login/setashome.php?ref=login#!/permalink.php?story_fbid=202663546428923&id=1000005...

Solo che il Sig. Baiata non ha accettato il confronto.

Posto la conversazione in maniera integrale...







Perchè il 24 di marzo il Sig. Baiata non accetta il confronto su un tema tanto importante come la complicità del CUN con i servizi segreti e poi escono due serie di post uguali e contemporaneamente sia su Ufoforum che sul CUN Network che inneggiano al "volemose bbbbene" ? Non era più semplice che Baiata rispondesse a Pinotti in maniera diretta ?

Come mai il Sig. Baiata ORA "tende la mano" a Pinotti ? Vuol forse salire sul carro del vincitore ? E' è forse una abile mossa pubblicitaria ? C'è da pensare e riflettere sulla cosa: vediamo le varie ipotesi che mi vengono in mente.

Ipotesi 1: Il CUN è veramente colluso con i servizi segreti come da anni sostenuto dal Sig. Baiata e dalla sua NUI (Nuova Ufologia Indipendente). La cosa non è vera, ma se questo fosse vero, perchè il Sig. Baiata dovrebbe fare una inversione di 180 gradi sulle sue linee guida di lotta all' "ufologia di stato" e che lo hanno sempre contraddistinto ? Mi viene da ridere affermando la frase seguente: forse un tentativo di riappacificazione in modo da "spartire la torta" del controllo ufologico di stato ormai eserciato dall' onnipresente e vituperato CUN ? No ! troppo complottistico...

Ipotesi 2: Il CUN non è colluso con nessuno. E quindi questa "apertura" sarebbe una palese ammissione di quanto vanamente e falsamente è stato detta ogni cattiveria, fino ad ora su di noi.

Ipotesi 3: Il Sig. Baiata pensava che il CUN fosse colluso poiché si è fidato di altri. Questa è una ipotesi molto intrigante poiché prevede che ora il Sig. Baiata voglia fare chiarezza. Ma questa ipotesi è in antitesi con quello che è successo su Facebook. E comunque non si sa ancora chi sia la persona che abbia "indirizzato" Baiata contro di noi.

Quindi ? a mio parere, stiamo assistendo alla solita pantomima di una ufologia dall' umore variabile e dalla memoria molto corta. Una ufologia capace di isolare e ghettizzare in Italia un autore che ha scritto 32 libri sul tema ufologico, apprezzato all' estero e citato da tutti gli autori internazionali del tema. Una ufologia che si dimentica di quello che ha detto e fatto solo 5 anni or sono e che non fa nulla per far emergere la verità. Una ufologia indolente e vanesia che si arrocca dietro pretese del tutto assurde ed infondate.

A tal proposito mi sia consentita questa ultima considerazione indirizzata al nostro amico Bolognesi, fra di noi, soprannominato, in maniera del tutto amichevole, "picchio" per la sua notoria cocciutaggine e perseveranza ad insistere su determinate cose, anche quando non è proprio il caso di insistere:

Bolognesi, prima che Pinotti ti chieda scusa (non-so-per-che-cosa ma-non-me-ne-frega-nulla...), crolleranno le Piramidi, i fiumi scorreranno al contrario e le stelle collasseranno tutte. Insomma, prima che Pinotti ti chieda scusa, finirà l'universo come tu lo conosci. E io vigilerò che non accada nemmeno dopo !




[Modificato da Alfredo_Benni 29/03/2011 20:44]
Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
Coordinatore CUN Lombardia

Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

www.cun-veneto.it - http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/
"Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
29/03/2011 22:02

Re:
Alfredo_Benni, 29/03/2011 20.42:



Bolognesi,

prima che Pinotti ti chieda scusa, finirà l'universo come tu lo conosci. E io vigilerò che non accada nemmeno dopo !





[SM=g27993]

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29/03/2011 23:35

E vabbe... Io c'ho provato. Sapevo già che sarebbe stata una perdita di tempo ma sentivo di doverci almeno provare. Ora sta a voi decidere come comportarvi.
Spero solo che prima o poi sarà possibile avere un ufologia degna di essere chiamata scienza.
Buonanotte a tutti.
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29/03/2011 23:45


Per assoluta mancanza di tempo (forse perché cerco di tesaurizzarlo al meglio con cose che diano risultati concreti e immediati e non in battibecchi o disquisizioni salottiere magari piacevoli per chi se le può permettere ma alquanto sterili) non pratico quasi mai i forum su internet, quello del CUN incluso. Diffido anche delle mail che uso al minimo, perché una bella telefonata evita qualsiasi schermo, alibi o illazione virtuale e taglia la testa al toro in un rapporto diretto e sincero.
Il bello e il brutto (ovvero, il limite) dei forum è che chiunque, anche senza essere documentato, vi può partecipare esprimendo quello che gli passa per la testa (giusto o sbagliato che sia). Non vi si parla che in minima parte fra persone allo stesso livello, in effetti. Ciò premesso, se può anche essere vero che in ufologia non ci sono “professori”, è altrettanto vero che l’esperienza e la memoria storica di tutto resta un fattore fondamentale.
Sapete perché lo Stato Italiano, ufologicamente parlando, è tanto inferiore ad una struttura pur senza fondi, volontaria e privata come il CUN che esiste da 45 anni ed è una delle cinque associazioni civili più vecchie del mondo ancora operanti? Per il semplice fatto che chi si dovrebbe occupare della cosa in ambito istituzionale lo ha sempre fatto per brevi periodi, comandato, senza avere né conoscenza né coscienza (e tanto meno memoria) delle cose affidategli. Pensate ad un responsabile del RGS, con tanto di ruolo, esperienza tecnica e stipendio statali: magari un bravo e preparato ufficiale superiore, un giorno incaricato d’imperio di seguire una questione di cui non sa nulla: dovrà allora occuparsene accanto ad altri e ben più gravosi incarichi di intelligence, guardare carte e documenti, incaricare qualcuno di informarlo al meglio di come stiano le cose attraverso sintesi necessariamente riduttive e poco significative (non può mica perdersi a studiare lui i files…). Dunque, nessuna capacità di fare riferimento a quanto accaduto nel passato, nessuna possibilità di fare comparazioni fra eventi, nessuna possibilità di mettere a minimo comun denominatore alcunché. I dati restano tessere slegate. Chi di dovere le guarda ma non le vede. Non solo. In tale situazione, considerato il fatto che sovente i CC non fanno i rapporti sugli UFO perché è un “lavoro aggiuntivo” spesso sottostimato da parte di operatori mal pagati che preferiscono lavorare il meno possibile ovvero lavorare su cose ritenute “di maggiore importanza”, la quantità e la qualità del fenomeno diventa per l’interessato responsabile del tutto impercettibile. E dunque si minimizza e si svaluta il tutto. In Francia e in Inghilterra non succede. Ma da noi funziona così.
Chi avesse avuto modo di visionare i circa 400 dossier del RGS (1972-2010) anche senza approfondita esperienza capirebbe che la prima cosa da fare sarebbe comparare i dati. Ma non c’è interesse a farlo perché non si è all’altezza. Beninteso, non perché si è deficienti. Ma solo perché nel momento in cui, magari dopo un paio d’anni, chi di dovere capisse che meriterebbe farlo, ecco arrivare fatalmente il fisiologico trasferimento ad altro incarico. E avanti un altro. E poi un altro ancora.
Per cortesia, non si parli di “ufologia di stato” in Italia. Non esiste proprio e non è mai esistita. E di questo passo non esisterà mai.
Per inciso. chi scrive ha avuto la soddisfazione (magra ma non comune) di sentirsi dire in ambito istituzionale che in effetti tutto ciò è proprio vero…
Quanto sopra solo per spiegare e sottolineare che la competenza, la autorevolezza e il know how di un organismo come il CUN potrebbe effettivamente surrogare in toto l’inefficienza statale italiana al riguardo. E per dire che ciò non deve servire a rimarcare quanto “siamo bravi” (anche se in effetti lo siamo anche), quanto piuttosto a sottolineare che quasi mezzo secolo di esperienza sono e restano insostituibili. A partire dal 26 settembre 1965 il CUN (allora “Centro Unico Nazionale per lo studio dei fenomeni ritenuti di natura extraterrestre”) ha cercato di unire gli ufologi italiani. In poco tempo lo ha fatto, e poi ha cambiato denominazione divenendo“Centro Ufologico Nazionale” nel 1973 e mantenendo invariata la sigla. Ed è rimasto monolitico fino al 1985, quando ha perso per strada gli elementi che hanno costituito il CISU in chiave scettica. CISU che, anche se ancora fino ad un lustro fa ci è combattuti in nome di questioni di principio peraltro mascheranti meri dissensi personali, oggi ha capito quanto siano sterili le divisioni, tant’è che sia da parte nostra che da parte loro non si perde ormai più tempo in diatribe e si cerca anzi di collaborare cercando cosa ci unisce e non cosa ci divide. D’altronde il CUN e il CISU non sono “concorrenti”. Il primo fa ricerca ad ampio spettro e tanta divulgazione rivolgendosi alla collettività e incalzando le Autorità alla luce del sole. Il secondo svolge ricerche di settore con divulgazione settoriale scarsamente rivolta alla collettività e limitando i coinvolgimenti ufficiali con le Autorità. Il primo è un organismo di massa, il secondo di comitato. In pratica si tratta si due strutture complementari e dunque potenzialmente sinergiche, caratterizzate fra l’altro da una comune metodologia d’inchiesta.
Un dettaglio. Col CUN e nel CUN coabitano e coesistono da sempre organismi e centri “amici” minori che hanno mantenuto, sulla base dello stesso ”modus operandi”, le rispettive sigle: dal lucchese e ultratrentennale SHADO di Moreno Tambellini (nostro Consigliere Nazionale) alla famosa SUF del pioniere Solas Boncompagni fino al più recente “UFO e Piloti” dell’amico Roberto Doz. Su cosa si basi la leggenda metropolitana secondo cui il CUN soffocherebbe le altre realtà ufologiche non saprei proprio, dunque. Certo, i cialtroni e i farabutti da noi talvolta messi in crisi grazie ai loro scheletri nell’armadio di noi bene non parlano certo; ma difendere il buon nome dell’ufologia da costoro per noi è d’altronde una missione.
Chi scrive non ha mai avuto regali da nessuno. Nello studio, nel lavoro, a livello di immagine, in campo editoriale, scientifico e mediatico. Mi sono conquistato tutto da solo e non pochi mi hanno anzi sfruttato. Ho dunque pagato un prezzo notevole per diventare il personaggio che sono. Che, piaccia o no, non si improvvisa. Se dal 1967 mi chiamano in TV ci sarà un perché.
Col 1995 la rivista del CUN è uscita in edicola. Poi, dopo tre anni di boom dovuto alla fruttuosa collaborazione editoriale Pinotti-Baiata, nel 1998 è venuta fuori a mò di fulmine a ciel sereno la storia che Pinotti e il CUN sarebbero in realtà collusi con Servizi Segreti, potentati occulti e quant’altro. Semplici idiozie? No, semmai un palese tentativo di destabilizzarci in cui probabilmente non sono state estranee manovre mirate di veri ambienti di intelligence. Sostenitori di tali accuse, notoriamente, sono stati Maurizio Baiata e Corrado Malanga. Il CUN ha subìto nel corso degli anni questo attacco teso a delegittimarlo ma ha vinto infine la sua battaglia restando inossidabilmente in sella al di là delle calunnie e con la forza della sua serena attività di ricerca e divulgazione. La cosiddetta NUI è in effetti un fantasma, soltanto una sigla inventata come giustificazione ideale di comodo per il vano tentativo di creare un’ufologia alternativa di bassa lega (antitetica a quella no-profit del CUN) e consentire ad alcuni capimandria sovente immeritevoli di tentare di emergere dalla palude.
Oggi constatiamo che chi voleva far chiudere la rivista del CUN ha in realtà chiuso lui dieci testate e che chi aspirava a diventare il guru nostrano per le abductions viene ora irrimediabilmente travolto dai suoi errori e dalle sue stesse vittime deluse ed in rivolta contro di lui.
Questo lo stato dell’arte a oggi. Resta il fatto che, salvo poche eccezioni, al di fuori del CUN il settore è pieno di mediocri e impreparati, caratterizzati da immodestia, invidia e rancore. Questi sentimenti alla lunga non pagano. Così non è colpa nostra se chi non vale immancabilmente non emerge. In fondo è un processo di selezione naturale. Da sempre gli altri passano, mentre invece il CUN resta e va avanti (e il CUN da un pezzo non è più solo Roberto Pinotti). Ma il CUN non ha neanche bisogno di chi non serve o non è all’altezza. Da sempre noi puntiamo infatti sulla qualità e non sulla quantità dei nostri sostenitori. E lasciamo fuori chi non ci convince, facendo ponti d’oro a chi, rivelatosi indegno del nostro ambiente, se ne andasse liberandoci della sua presenza indesiderata.
Nulla di personale.
Tanto più che l’ufologia è una realtà autoreferenziale e titoli, incarichi e meriti relativi sono socialmente irrilevanti, non dimentichiamolo.
Mentre naturalmente con un soggetto manifestante atteggiamenti così ostili, odiosi ed instabili come un Malanga il problema non va neanche posto (dovendoci semmai limitare a sedere sulla proverbiale riva del fiume ed attendere) se invece vogliamo andare sul personale, diciamo che con un soggetto del tipo di Maurizio Baiata (trasformatosi da iniziale “amico fraterno” in successivo “nemico mortale” per chi scrive) un rapporto diverso dalla tuttora persistente e atarassica assenza di un qualsivoglia forma contatto potrebbe svilupparsi solo verso due possibili direzioni.
Poiché egli ha mosso nei confronti miei e del CUN le suddette accuse indegne e infondate che ha nondimeno formulato con estrema violenza, l’unica cosa che opportunità e trasparenza imporrebbero sarebbe allora che egli chiarisse una buona volta di fronte a tutti il perché del suo operato. Infatti delle due l’una: o le false accuse in questione se le è inventate lui al tavolino per delegittimare e abbattere un pericoloso concorrente editoriale (il sottoscritto) e dunque tale operato è evidentemente strumentale e in totale e voluta mala fede; ovvero egli potrebbe anche dire di essersi bevuto queste sciocchezze trasmessegli da qualcun altro trasformandosi conseguentemente in un ipotetico “paladino del bene” contro il supposto “Puparo occulto” malefico dell’ufologia nostrana indicato in Pinotti. In quest’ultimo caso potrebbe ancora dire di essere stato e di essere in buona fede e di essere solo stato male informato, peccando quanto meno di ingenuità. D’altronde una persona a lui vicina che sappiamo essere stata comunque avvicinata da militari statunitensi e che per la propria rilevante posizione potrebbe essere stata perfettamente “reclutabile” per danaro al fine di operare come elemento disgregatore all’interno del CUN esiste davvero. Per di più il ruolo autorevole di quest’ultima avrebbe indubbiamente potuto essere una garanzia convincente per certe affermazioni ed accuse del genere in un soggetto permeabile al cospirazionismo come Baiata.
Le cose avrebbero potuto andare così?
Naturalmente non sta a me dire quale delle due opzioni l’interessato potrà scegliere. Lo deve dire semmai lui. Nel primo caso naturalmente non ci sono alternative e ogni forma di dialogo sarebbe impossibile. Considerando invece la seconda eventualità, dubitiamo comunque che si ammetterebbe da parte dell’interessato di essere stato tanto credulone; e nel caso va da sé che allora non si dovrebbe chiedere scusa a me, ma all’ufologia italiana vittima della destabilizzante situazione da lui innescata e al Centro Ufologico Nazionale che da sempre la incarna e la tutela con o senza la nebulosa NUI sorta grazie ai soggetti respinti o tenuti a distanza dal CUN (e dunque a questo psicologicamente ostili) che hanno individuato in Baiata un comodo “tribuno delle cause perse”…
Quanto a me, che dire?
Anche se ormai “gli tocca”, Pinotti, dal canto suo, non sempre è contento e appagato di andare a richiesta a battagliare in TV di fatto anche a vantaggio di soggetti ostili e ingrati del settore comunque beneficati da qualsiasi suo vittorioso confronto o scontro televisivo. E’ dal 1967 che mi muovo in positivo a livello mediatico e in particolare sulle reti televisive nazionali. E di conseguenza, salvo imprevisti, intenderei restare sulla scena da protagonista qual sono (e mi auguro in buona compagnia) per almeno altri 20 anni. Di velleitari rumorosi silenziosamente scomparsi e di minacciosi avversari improvvisamente implosi ne ho visti anche troppi. E non è certo finita.
Forse è il caso che questo venga considerato attentamente da tutti, in Italia, a cominciare da certi parvenus improvvisati, pretenziosi e arroganti,cui resta sempre meno spazio. All’ufologia ho infatti ancora parecchio da dare, e continuerò decisamente a farlo. Senza spocchie ma con convinta determinazione.
Sarei solo curioso di capire se Baiata è il Giuda infame che molti credono o solo un credulone ingenuo manipolato suo malgrado da qualcuno più intelligente e furbo di lui. Che nel caso, se in buona fede, non potrebbe non fare pubblica ammenda…
Vedere per credere.


Roberto Pinotti




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30/03/2011 09:50

Re:
Come sempre precise e esaustive le repliche di Roberto Pinotti, che servono anche a chiarire tanti aspetti qui dibattuti.
Non si può prescindere dal passato quando si parla di futuro, a meno che il passato non venga rivisto in chiave critica da parte degli interessati.

Preciso che quando ho usato il termine "ufologi di stato" (tra virgolette) era per parafrasare un'accusa recente di Corrado Malanga che ha proposto sulle pagine di facebook un delirante paragone tra Pinotti ed il Presidente del Consiglio, suggerendo ai suoi lettori, come unica soluzione praticabile, di fare fare una rivoluzione e ricorrere alle armi.



DeMultaNocte, 29/03/2011 14.42:



....
Nel nostro caso si è andati anche oltre, c'è chi ha incitato a prendere le armi contro "gli ufologi di stato" e chi si seguendo questi messaggi si è augurato la morte di quest'ultimi.

.....





Socio CUN Roma

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30/03/2011 12:55

le nullità inesorabili
Alla fine, come era inevitabile, il pur encomiabile tentativo di qualche entusiasta e giovane volenteroso ha sortito, non tanto qui, ma altrove l'effetto inesorabile che doveva sortire.
L'altrove sarebbe lo stracciforum e quindi sono volati gli stracci, con straordinaria coerenza.
Non c'è da meravigliarsi, visto che, desaparecida l'unica faccia rispettabile che c'era e cioè il Web Master Dig Dug (magari è uscito dopo che si è si è ritrovato tirato per i capelli dalla insopportabile mala fede e arroganza del famigerato TTE nella incresciosa vicenda della pubblicazione della corrispondenza dove lo sciagurato amico di Forgionuccio e Baiatuccio suoi mi chiamava massone di m***a ed altre amenità del genere quando io ero ancora un utente di quella comunità, cercando tutti i pretesti possibili per estromettermi) il forum stesso è rimasto in totale balia di TTE, cioè del personaggio in questione.
E quindi siccome quel forum è, a tutti gli effetti, nella volontà di questi figuri e nella ingenuità di molti utenti, l'house organ della NUI giustamente, anche perchè bisogna far vendere più copie possibili del suo pamphlet neocontattista a Baiatuccio loro, tutto doveva finire in gloria.
Tanto in gloria da finire per affermare che la brutta figura al Costanzo Talk l'avrebbe fatta Roberto e non quei due pappagalli, vedi vignetta in carpecomics, che si sono comportati solo e esclusivamente con maleducazione.
Quindi, alla fine della fiera e dopo le profferte di pace, tarallucci e vino, prima è resuscitato dai fuochi fatui cimiteriali della sua esistenza da disaddato dell'ufologia il Picchio, che ha rimestato i suoi (unici) due argomenti collaudati (nella beceraggine, ma lui poverino non ha la possibilità di accorgersene) e cioè l'Ufo Kinder e la Bongiovanni Connection e poi è tornato Baiatuccio a confermare che Pinotti, col suo potere, porrebbe veti alla presenza altrui in trasmissioni televisive.
Purtroppo per questi novelli Stanlio e Ollio del panorama circense pseudoufologico italiano la realtà dei fatti è un po' più desolante, triste e frustrante.
Nella vicenda di Bolognesi e del povero Sabadin ci sono stato di mezzo io e lo posso testimoniare.
In effetti Decollanz per la trasmissione Rebus di Odeon TV voleva avere come ospiti Pinotti e Sabadin, Bolognesi non lo voleva in quanto lo aveva appena escluso dai suoi contatti di FB perchè aveva visto nella sua pagina dei link che non gli erano assolutamente piaciuti e non aggiungo altro per spirito compassionevole.
Pinotti, come suo diritto, fece sapere che, se questi erano gli ospiti, il CUN ritenuva opportuno mandare Alfredo Benni e non lui.
Decollanz voleva avere assolutamente Pinotti, come massimo rappresentante all'epoca del CUN, pur avendo accettato Benni come ospite, perchè riteneva la presenza di Roberto determinante per la credibilità della trasmissione e quindi si risolse a non invitare Sabadin pur di avere in trasmissione Roberto.
Per quanto riguarda Baiata il fatto è avvenuto con la trasmissione del mattino di Canale 5, credo.
Stesso schema Pinotti comunica che se c'è Baiata lui non intende partecipare e l'emittente sceglie Pinotti.
Pinotti non è il proprietario, nè della Rai, nè di Mediaset, nè di altre emittenti, ma è il Ronaldo dell'ufologia e gioca nel Real Madrid.
Quindi nessun dirigente televisivo rinunzia ad avere Pinotti, che è il più conosciuto e apprezzato di tutti visto che gioca nel Real Madrid, per insistere ad invitare qualcun altro che gioca nella Puteolana o nella Scafatese, in quinta divisione.
Vi brucia eh?
Diciamola la verità deprimente, voi siete sempre in giro ad accattonare visibilità e poi pretendereste che qualcuno metta a disposizione la sua credibilità e la sua popolarità per farne regalo a voi che impiegate tutto il vostro tempo solo a tentare di delegittimarlo.
No, cari i miei Stanlio e Ollio, se volete essere promossi alle serie superiori dovete farlo con i vostri mezzi e non con quelli degli altri, troppo comodo sarebbe.
E ci dovete stare!
Baiatuccio, se ti vuoi pubblicizzare il libro, stai con gli amichetti tuoi, vai a Mistero, mostra anche tu le cosce (quelle dei conigli spellati del Carrefour) perchè questo ti tocca.
E tu caro Picchio, che col povero Sabadin hai montato la mistificazione dell'UFO Kinder e poi quella della Bongiovanni Connection, nel disperato tentativo di fare in modo che la tavola rotonda dei Camelot non rimanga apparecchiata al massimo per due, come è invece attualmente, fa' il bravo, stai buonino.
Sei solo la controfigura malriuscita di Carlo Sabadin.
Lui almeno sapeva fingere di avere le qualità di un leader, pur in un contesto di totale mala fede e meschinità, tu invece neanche quello.
Trovati un albero e fa' un altro buco, Picchio mio, che solo quello sai fare!
Ho intitolato questo post le nullità inesorabili, ora avrete capito a chi facevo riferimento, ma vorrei modificarlo leggermente, vorrei chiamarli "le, inesorabilmente, nullità".
Carpeoro
[Modificato da carpeoro 30/03/2011 13:49]
30/03/2011 14:18

Re:
Secr3t, 29/03/2011 17.32:



Ci vuole il confronto. Ma senza attacchi vari, ne da lui, ne da voi.
Dovreste trovare il modo di "riappacificarvi".
Lo so che è una cosa praticamente impossibile...ma provarci non costa nulla. Ci si trova un giorno, è si discute serenamente sul perchè secondo voi quello che fa è sbagliato, e lui vi spiega come la pensa.
Insieme si cerca di capire dove si sbaglia. E' questo che serve il confronto. Un confronto sincero però. Dove non ci siano rivalità di alcun genere.




Guarda,a mio modo di veder le cose,occorre ribaltare il punto di vista del problema ....

Invece di accusare il CUN di "schiacciare" o di "soffocare" le voci fuori dal coro,qualcuno mi potrebbe spiegare perchè per ogni campanile di questo Belpaese cè un sedicente "Gruppo Ufologico per lo studio" del fenomeno UFO ?? Perchè uno che si interessa del fenomeno UFO deve per forza fondare il suo gruppetto personale ? Questo non si chiama disperdere le forze ?? Perchè la gente invece di iscriversi al CUN che esiste da 45 anni preferisce dare vita all'ennesimo "Centro Studi" ??

Evidentemente ci sono molti spiriti liberi a cui non piace la gavetta e che preferiscono cominciare subito da "Presidente del Centro taldeitali" o da "Direttore Generale del Centro taldeitali".
Si fa "carriera" (?) molto più velocemente, senza dover aspettare che Roberto PINOTTI vada in pensione...

Diciamo la verità : a qualcuno "rode" dover riconoscere la supremazia storico-culturale del CUN e preferisce dar vita all'ennesimo centro ufologico autoreferenziale dove però almeno può illudersi di essere primus inter pares...

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Re: Re:
Approfitto, non entrando in merito alla discussione, per fare i miei complimenti a Pinotti per il libro che sto leggendo. Un incontro annunciato. Molto interessante e molto curato nei piccoli particolari. Anche se non sono uno studioso di Ufologia, il libro nonostante gli argomenti narrati anche in chiave complessa, riesce comunque ad essere esplicativo. [SM=g28002]
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CGI...((--000--))...non UFO.
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Re: Re:
RETE-UFO, 30/03/2011 14:18:



Guarda,a mio modo di veder le cose,occorre ribaltare il punto di vista del problema ....

Invece di accusare il CUN di "schiacciare" o di "soffocare" le voci fuori dal coro,qualcuno mi potrebbe spiegare perchè per ogni campanile di questo Belpaese cè un sedicente "Gruppo Ufologico per lo studio" del fenomeno UFO ?? Perchè uno che si interessa del fenomeno UFO deve per forza fondare il suo gruppetto personale ? Questo non si chiama disperdere le forze ?? Perchè la gente invece di iscriversi al CUN che esiste da 45 anni preferisce dare vita all'ennesimo "Centro Studi" ??

Evidentemente ci sono molti spiriti liberi a cui non piace la gavetta e che preferiscono cominciare subito da "Presidente del Centro taldeitali" o da "Direttore Generale del Centro taldeitali".
Si fa "carriera" (?) molto più velocemente, senza dover aspettare che Roberto PINOTTI vada in pensione...

Diciamo la verità : a qualcuno "rode" dover riconoscere la supremazia storico-culturale del CUN e preferisce dar vita all'ennesimo centro ufologico autoreferenziale dove però almeno può illudersi di essere primus inter pares...





Paolo, un detto popolare dice "meglio testa di sardina che culo di balena"!!! [SM=g27987]

Comunque un altro aspetto su cui porrei l'accento è che il CUN non limita l'attività dei propri iscritti, anzi!

Da quando sono nel CUN non mi è mai capitato di sentire che qualcuno non ha potuto fare qualcosa per ordini di scuderia.

Cito un esempio: il primo aprile 2007 Angelo D'Errico, all'epoca Coordinatore CUN Roma, è intervenuto con il benestare del direttivo del CUN al convegno organizzato dalla NUI per i 60 anni di Roswell.
L'intervento di Angelo a dire il vero era anche fuori tema, quindi in realtà ci azzeccava molto poco con il contesto, ma nonostante ciò nessuno gli ha suggerito di non partecipare.

Ce ne sono decine e decine di esempi simili, quindi che non mi si venga a parlare di mancanza di apertura da parte del CUN.

Ciao,
Carlo
____________________________________________________

« Chi il pensier non sa attaccare,
attacca il pensatore »
Paul Valéry (1871-1945)
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30/03/2011 17:51

Dico la mia in questo forum visto che in quel "altro" forum sono stato bannato dopo aver osato ricordare alcuni peccatucci di Baiata (evviva la liberta' dell'ufologia indipendente!), peraltro peccati ammessi dal Baiata stesso per iscritto. L'intervista a Piccaluga viene pubblicata nel blog del Centro Ufologico Ionico (C.U.I.), gruppo nato da una recente scissione dal C.U.T. ed Antonio De Comite ha ora responsabilita' nel sud Italia da cui il Cun ne trae pubblicamente un beneficio. Se si parlasse di "dividi ed impera" allora dovremmo interpretare questi recenti fatti avvenuti nel Cut come una spinta alla frammentazione dell'ufologia, da chi poi pubblica un'intervista a favore della riunificazione sotto un unico vessillo? Occorre fare attenzione a cosa si fa' davanti a tutti prima di proporre idee che altri possono sconfessare ricordando azioni recenti, Antonio De Comite potrebbe non essere il miglior testimonial dell'unificazione dell'ufologia senza che qualcuno ci rida sopra. Io non ero presente quando il Cui si e' separato dal Cut, non posso sapere chi ha ragione, ma posso immaginare che qualcuno possa deridere uno "scissionatore" che parla di "tregue" nell'ufologia.

So' che molti insinuano che il misterioso "giovane" che ha parlato di unificazione e tregua (Secr3t nel forum del Cun oppure Sheenky su Ufoforum.it) sia in realta' uno che simpatizzerebbe per il Cun, visto che scrive cose che vengono lette come un'esaltazione del Cun o una pubblicita' a suo favore. Questo e' ridicolo, se io odiassi il Cun e volessi insinuare il sospetto di essere "mandato" da Pinotti a fare una simile operazione scriverei piu' o meno in quel modo, non si puo' puntare il dito semplicemente basandosi sul fatto che il "giovane sognatore" parli meglio del Cun che non della Nui. Magari il vero obiettivo era far credere che Pinotti voglia inglobarsi l'associazionismo minore con qualche misterioso discorso e richiamo all'unita'? Chi e' il bersaglio di questa operazione?

Parliamo quindi di storia, di quella storia scritta che e' documentabile e quindi inaffondabile visto che conservo tutto, non solo ho seguito gli eventi in diretta ma sono anche stato un noto anti-Cun. E' falso pensare che prima del 2000 ci fosse solo il Cun ed il Cisu, non e' cosi' visto che gia' allora c'erano non poche sigle, vessili di attivita' non sempre improvvisate o minimali (come per esempio l'attrezzatissimo Usac, Lissoni ammise per iscritto che aveva piu' strumenti scientifici del Cun). Nel periodo 1996/1999 ci sono stati non poche denunce pubbliche di quelle che vennero interpretate come ingerenze del Cun atte a provocare scissioni dentro l'associazionismo minore, non e' che la gente non sapeva cosa fare e si e' imbestialita con Pinotti, ma qualcosa di brutto e' successo. In breve il Cun si e' trovato l'ostilita' del Cau (che aveva referenti in molte parti d'Italia), Usac ed altri gruppi che si ribellavano a quella che era interpretata come una volonta' di Pinotti di schiacciare e debellare l'associazionismo minore. Sara' stata una corretta valutazione? Le destabilizzazioni qualcuno le ha pero' fatte, il Cun non e' diventato antipatico per una moda o per magia. Prendiamo per esempio una storia molto nota, visto che lo stesso Malanga l'ha raccontata ed ammessa nella mailing list Arup Forum nel 2003... Ebbene si', Malanga per iscritto ha ammesso in una lista pubblica di aver incoraggiato una scissione dall'Usac nel 1997/1998 a favore del Cun Ferrara (era ancora nel Consiglio Direttivo del satanico Pinotti...). Grazie a questa simpatica manovrina ad un tratto un attrezzato gruppo di ricerca ufologica si e' dovuto concentrare a pareggiare i danni ed i conti provocati da questo giochetto di Malanga, allora sotto il vessillo del Cun... E di giochetti come questi in quel periodo ne sono successi troppi contro troppi gruppi... Noi della "prima ondata" anti-Cun ci siamo imbestialiti perche' ci sentivamo sotto attacco e sabotati dal Cun, nessuno ci ha pagato sottobanco. Io ho inventato il termine "ufologia indipendente", ma mica immaginavo che poco tempo dopo i vari Malanga, Baiata e Sabadin si sarebbero inseriti in questo spazio in rivolta (che esisteva PRIMA che loro arrivassero a prendere le redini) rifacendo piu' o meno le stesse cose che si rinfacciavano al cosiddetto Impero Pinottiano... Si e' detto che Pinotti faceva soldi con le pubblicazioni ufologiche, e che le sue redazioni non davano spazio ai lavori di tanti ricercatori? Nessun problema, visto che Baiata non e' che regalasse le riviste (esisteva il web...) e in tanti si sono lamentati che ha promesso spazi di pubblicazione per poi tradire i patti (con me ha ammesso per iscritto di essersi rimangiato la parola per opportunismo). Sarebbe lunghissima la lista delle ipocrisie, ma possiamo dire che almeno una parte della Nuova Ufologia Indipendente ha talvolta fatto le stesse cose che si rinfacciavano al Cun, perdendo qualsiasi velleita' di superiorita' morale se non negando le proprie azioni cammuffandole dietro tanti discorsi e tante cortine fumogene di azioni discutibili, ma fatte in nome dell'interesse dell'ufologia italiana o della liberta' o di altri pretesti.

Leggo Bolognesi che ha voglia di scrivere che Pinotti avrebbe sostenuto il principio:
"Il CUN sono io, l'ufologia italiana sono io e tutti gli altri non sono un c@@@o ?".
Eppure io mi ricordo benissimo che, nonostante fossi stato uno dei fondatori del gruppo Camelot della prima ora, non appena ho osato lamentarmi delle ingerenze di qualcuno nel mio gruppo Arup, il Bolognesi ha scritto che io ero un traditore dell'ufologia indipendente... Si', io mi stavo difendendo una sorta di principio di "integrita' territoriale" ma stavolta non c'era la minaccia pinottiana, non era mica colpa di Pinotti se alcuni Camelot mi stavano facendo le scarpe. Immaginiamo per scherzare che nel 2003 sia esistito un gruppo chiamato "Indipendence Day", che era parallelo al gruppo Camelot e con membri in comune, e che questo aveva deciso appena possibile di togliere me ed altri dalle scatole per cercare di "guidare" l'ufologia indipendente (limitando alcuni centri ufologici), assecondando i sogni editoriali di qualcun altro... Mi chiedo cosa vogliamo fare le prediche contro un Pinotti quando si arriva a farne di tutti i colori. Non credo che Bolognesi abbia mai fatto parte di questo antipatico gruppo parallelo "egemonista" (dentro un mondo "indipendentista" dove si parlava di anti-egemonismo e di libera ufologia), ma mi verrebbe da rispondere a Bolognesi che forse lui e' stato la spalla per anni di chi lavorava a sogni di gloria personale analoghi a quelli che si attribuiscono a Pinotti, e che un gruppo attacca-tutti come i Camelot non si era mai visto prima nell'ufologia italiana (questo non lo penso solo io, basterebbe ricopiare i messaggi pubblici esasperati di Baiata, Malanga o di altri leader per verificare). La cosiddetta "ufologia indipendente" non e' affatto unita tra loro stessi... Potremmo anche fare un bel sondaggio nella cosiddetta "ufologia indipendente" del 2011, lasciando fuori chiunque possa essere sospettato di simpatie per il Cun, e vedere quante centinaia di persone "dall'altra parte" pensano che i Camelot abbiano indebolito il mondo anti-Cun... Ovviamente per Bolognesi o per Ballini ci saranno ottimi motivi ideologici per aver fatto tutta questa cagnara e tutta quella fantastica collezione di dimissioni che possono vantare? Peccato che la scusa delle esigenze ideologiche vale solo con quella minoranza che ha la testa da Khmer Rosso o da volontario delle SS, e che per il resto dell'umanita' i fattori umani vengono PRIMA di quelli della realizzazione ideologica.

Per una volta pero' devo scrivere a difesa della Sentinel (che detesto per piu' di un motivo) quando il "propugnatore di pace" scrive su Ufoforum.it:
"La sentinel (non so neanche se esiste ancora) non da nessun risultato."
Se passasse questo principio, ovvero che un gruppo di persone esiste solo perche' si fa' sentire e pubblica risultati, verrebbe meno il diritto di associazione previsto dalla Costituzione, la Sentinel Italia (da NON confondere con la Fondazione Sentinel di cui Sabadin era un tempo aderente e con cui ha rotto) ha diritto di esistere senza che dall'esterno si metta in discussione la sua integrita' associativa o il fatto che esista o meno. Puo' essere che da mesi non si sente molto parlare della Sentinel, io respiro bene ma attenti a cosa scrivete, ai principi che diffondete che possono anche portare simpatie alla Sentinel. Quando infatti Bergia scrive nel forum del Cun questa frase:
"Perchè uno che si interessa del fenomeno UFO deve per forza fondare il suo gruppetto personale ? Questo non si chiama disperdere le forze ?? Perchè la gente invece di iscriversi al CUN che esiste da 45 anni preferisce dare vita all'ennesimo "Centro Studi" ??"
devo rispondere che ogni gruppo e' un progetto a parte, che segue le sue regole e si riconosce in altre persone. Se non lo si vuole capire chi aderisce all'Usac nonostante la "concorrenza" del Cun significa che gli piace di piu' l'Usac, e non stiamo parlando di 5 o 10 persone che hanno preferito Di Gennaro a Pinotti. Io faccio parte dell'Ansu dal 2003, se resto qui e non vado altrove (ed in questi anni di proposte ne ho avute a bizzeffe, anche da Malanga nell'agosto del 2003) vuol dire che ho scelto di stare nell'Ansu, e che preferisco l'Ansu al Cun e non ci trovo niente di strano. Come non mi scandalizza che altri preferiscano il Cun all'Ansu, siamo persone libere con idee differenti. Bolognesi preferira' magari la Sentinel al Cun? Perche' Bolognesi mi potra' anche far venire il vomito per come si e' comportato ma qualche capacita' positiva in questi anni l'ha pure dimostrata, forse se quando aveva tentato di aderire al Cun molti anni fa' lo si fosse lasciato entrare magari non finiva con il contribuire alla frammentazione dell'ufologia? Non posso saperlo ma scrivere pareri come quello di Bergia alla fine diventa controproducente e si presta ad essere presentato in spazi web ad accesso limitato in chiave piu' sinistra... I vertici del Cun hanno fatto sapere da tempo di accettare la realta' del multi-associazionismo, esiste anche il Cun Network per chi vuole collaborare mantenendo una sua indipendenza... Come e' giusto che sia, visto che persone diverse sviluppano progetti e metodologie differenti. Quando Bergia scrive:
"Evidentemente ci sono molti spiriti liberi a cui non piace la gavetta e che preferiscono cominciare subito da "Presidente del Centro taldeitali" o da "Direttore Generale del Centro taldeitali". Si fa "carriera" (?) molto più velocemente, senza dover aspettare che Roberto PINOTTI vada in pensione... Diciamo la verità : a qualcuno "rode" dover riconoscere la supremazia storico-culturale del CUN e preferisce dar vita all'ennesimo centro ufologico autoreferenziale dove però almeno può illudersi di essere primus inter pares... "
viene affondato lo spirito stesso del Cun Network, facendo un grosso favore a Malanga, Baiata e Bolognesi. Perche' per esempio un membro dell'Usac si dovrebbe sentire sminuito dall'appartenere ad un gruppo che vanta 2 laboratori e grandi risorse operative, tra cui un campo di tende sempre "pronto a muovere"? Prendiamo il mio caso, membro dell'Ansu che non ha cariche ne' chiede di averne, come ci sono centinaia di persone che aderiscono ad un qualsiasi centro senza mirare ai vertici. Ho potuto andare 4 volte in tv per l'ufologia e non ho mai accettato, le due proposte nel 2003 le ho girate una a Sabadin ed una a Fratini, l'altra lasciamo perdere prima che dico qualche parolaccia ed una quarta e' avvenuta negli ultimi anni. Si puo' andare in tv per l'ufologia anche senza chiamarsi Pinotti, non spesso come Pinotti non avendo certi contatti e fama, ma siamo sicuri che e' utile? Io preferisco la comunicazione scritta, dove i principi sono chiari e possono essere compresi al meglio da chi e' interessato. Ho portato avanti alcuni progetti ed altre risorse non le ho mai diffuse in vista di altri momenti, forse sono piu' attivo per Linux che per l'ufologia ma questo non ha impedito che io posso essere stato talvolta utile anche al Cun, o che mie iniziative (non solo informatiche) abbiano aiutato la ricerca o la divulgazione. Le 30 persone "decisive", il cui pensiero plasmano l'ambiente ufologico italiano (che comprende decine di migliaia di interessati), guidano spezzoni di un mondo che si muove un poco per interesse economico (tipo forse la rivista venduta a suo tempo da gente aderente ai Camelot ed alla Sentinel, giusto per ricordare qualche particolare) e quasi tutto il resto di volontariato. Se la gente comincia a sentirsi i paletti, i confini, di "dover" stare sotto lo stesso vessillo, la costrizione, le regole, occhio che si ferma tutto ed invece di unire gli sforzi si crea un grande "fuggi fuggi" che quasi azzarera' le nostre risorse umane, economiche e tecniche intanto che sta' arrivando la piena del fiume... Ma questo non succedera', nessuno oggi puo' sperare veramente di unire l'ufologia italiana sotto un solo Imperatore, ne' con la promessa ne' con il sotterfugio ne' con le manovrine nei forum, ma possibile di non averlo capito dopo anni ed anni di inutili tentativi???
Buona serata.
Daniele Dellerba.
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30/03/2011 19:27

Re:
danielozma, 30/03/2011 17.51:

Dico la mia in questo forum visto che in quel "altro" forum sono stato bannato dopo aver osato ricordare alcuni peccatucci di Baiata (evviva la liberta' dell'ufologia indipendente!), peraltro peccati ammessi dal Baiata stesso per iscritto.
Daniele Dellerba.




Veramente tu sei stato bannato perchè prima parli tranquillamente male di noi alle spalle. E dopo venivi a pubblicizzare i tuoi programmini nel nostro forum.
[SM=g8865]
Sai...ok fregarsene ogni tanto, ma dopo un po il giochetto inizia a stancare....


danielozma, 30/03/2011 17.51:


So' che molti insinuano che il misterioso "giovane" che ha parlato di unificazione e tregua (Secr3t nel forum del Cun oppure Sheenky su Ufoforum.it) sia in realta' uno che simpatizzerebbe per il Cun, visto che scrive cose che vengono lette come un'esaltazione del Cun o una pubblicita' a suo favore. Questo e' ridicolo, se io odiassi il Cun e volessi insinuare il sospetto di essere "mandato" da Pinotti a fare una simile operazione scriverei piu' o meno in quel modo, non si puo' puntare il dito semplicemente basandosi sul fatto che il "giovane sognatore" parli meglio del Cun che non della Nui. Magari il vero obiettivo era far credere che Pinotti voglia inglobarsi l'associazionismo minore con qualche misterioso discorso e richiamo all'unita'? Chi e' il bersaglio di questa operazione?
Daniele Dellerba.




Prima che partino chissà quali sconvolgimenti mentali ti blocco subito...
Sono un semplice giovane, moderatore di ufoforum. Non simpatizzo per nessuno. Guardo le cose dal "fuori", e vedo un ufologia che non si smuove. E le volte che come dici tu, ho "esaltato" il CUN, è semplicemente dare al CUN quel che gli spetta. Non credo che nessuno possa dire che il CUN non abbia mai fatto niente. Perchè è una bugia bella e buona. Lo stesso dicasi per altri vari ricercatori indipendenti.

Comunque, il mio discorso si ferma qui. Quello che volevo dire (sinceramente sperando anche in un finale diverso), l'ho detto.
[Modificato da Secr3t 30/03/2011 19:27]
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30/03/2011 21:02

Strano che sono stati bannati soprattutto persone che erano critiche verso Malanga e Baiata, e che io sono stato bannato quando ho osato raccontare le malefatte di Baiata e non prima. E' vero che mi sono lamentato in questo forum di Ufoforum.it, dove si veniva zittiti per polemica solo se si andava contro certi personaggi... Scrivere in un forum pubblico non e' esattamente parlare male dietro le spalle, pero' per un motivo (o un pretesto) dietro l'altro ora avete il vostro forum a purezza ideologica, ma sara' un caso vero?
Ha!Ha!Ha!Ha!Ha!Ha!Ha!
Sto' male dal ridere aiutk
30/03/2011 21:08

Re: Re: Re:
Carlo Rofena, 30/03/2011 17.18:




il primo aprile 2007 Angelo D'Errico, all'epoca Coordinatore CUN Roma, è intervenuto con il benestare del direttivo del CUN al convegno organizzato dalla NUI per i 60 anni di Roswell.
L'intervento di Angelo a dire il vero era anche fuori tema, quindi in realtà ci azzeccava molto poco con il contesto, ma nonostante ciò nessuno gli ha suggerito di non partecipare.




Dì la verità : avevate già venduto il suo "cartellino" !!!


[SM=g9201]


30/03/2011 21:45

Re:
danielozma, 30/03/2011 17.51:



In breve il Cun si e' trovato l'ostilita' del Cau (che aveva referenti in molte parti d'Italia)



Io ho fatto parte,per un certo periodo,del CAU (Centro Appassionati Ufo)ma non mi ricordo di questa multitudine di referenti,almeno nel periodo in cui ne facevo parte...

[SM=g9201]




Quando infatti Bergia scrive nel forum del Cun questa frase:
"Perchè uno che si interessa del fenomeno UFO deve per forza fondare il suo gruppetto personale ? Questo non si chiama disperdere le forze ?? Perchè la gente invece di iscriversi al CUN che esiste da 45 anni preferisce dare vita all'ennesimo "Centro Studi" ??"
devo rispondere che ogni gruppo e' un progetto a parte, che segue le sue regole e si riconosce in altre persone. Se non lo si vuole capire chi aderisce all'Usac nonostante la "concorrenza" del Cun significa che gli piace di piu' l'Usac, e non stiamo parlando di 5 o 10 persone che hanno preferito Di Gennaro a Pinotti. Io faccio parte dell'Ansu dal 2003, se resto qui e non vado altrove (ed in questi anni di proposte ne ho avute a bizzeffe, anche da Malanga nell'agosto del 2003) vuol dire che ho scelto di stare nell'Ansu, e che preferisco l'Ansu al Cun e non ci trovo niente di strano. Come non mi scandalizza che altri preferiscano il Cun all'Ansu, siamo persone libere con idee differenti.



Non tutti i gusti sono alla menta,evidentemente....





scrivere pareri come quello di Bergia alla fine diventa controproducente e si presta ad essere presentato in spazi web ad accesso limitato in chiave piu' sinistra... I vertici del Cun hanno fatto sapere da tempo di accettare la realta' del multi-associazionismo, esiste anche il Cun Network per chi vuole collaborare mantenendo una sua indipendenza...



E io che ho detto ??? [SM=g8097]



Quando Bergia scrive:
"Evidentemente ci sono molti spiriti liberi a cui non piace la gavetta e che preferiscono cominciare subito da "Presidente del Centro taldeitali" o da "Direttore Generale del Centro taldeitali". Si fa "carriera" (?) molto più velocemente, senza dover aspettare che Roberto PINOTTI vada in pensione... Diciamo la verità : a qualcuno "rode" dover riconoscere la supremazia storico-culturale del CUN e preferisce dar vita all'ennesimo centro ufologico autoreferenziale dove però almeno può illudersi di essere primus inter pares... "
viene affondato lo spirito stesso del Cun Network,



Prendiamo la RETE-UFO : io sono responsabile (dal 1997) della RETE-UFO, che opera in totale sinergia all'interno del CUN Network.Non c'è nessuna contrapposizione bensì piena e totale adesione al CUN.Così è per il gruppo SHADO di TAMBELLINI o per la SUF....
Altri gruppi invece (e tra questi - mi spiace dirlo - anche il CAU) pretendono di essere trattati "alla pari" dal CUN,come se 45 anni di storia non contassero nulla.Questa per mè è arroganza pura e mancanza di rispetto verso uno dei più longevi gruppi di studio privati sugli UFO esistenti al mondo !!




Se la gente comincia a sentirsi i paletti, i confini, di "dover" stare sotto lo stesso vessillo, la costrizione, le regole, occhio che si ferma tutto ed invece di unire gli sforzi si crea un grande "fuggi fuggi" che quasi azzarera' le nostre risorse umane, economiche e tecniche intanto che sta' arrivando la piena del fiume...



Ma non si tratta di stare tutti sotto lo stesso vessillo !! Ritengo però che i gruppi storici (CUN,CISU e pochi altri) debbano avere un peso specifico maggiore,in virtù della loro autorevolezza e della lunga militanza.





nessuno oggi puo' sperare veramente di unire l'ufologia italiana sotto un solo Imperatore, ne' con la promessa ne' con il sotterfugio ne' con le manovrine nei forum, ma possibile di non averlo capito dopo anni ed anni di inutili tentativi???
Buona serata.
Daniele Dellerba.




E di fatti il CUN Network va più nel senso di una "Federazione" che di un Impero...ma lo vogliamo dire che il CUN conta di più, oppure pensiamo che anche il Gruppo Ufologico delle Giovani Marmotte conti tanto quanto un Roberto PINOTTI o un Alessandro SACRIPANTI ???

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30/03/2011 22:16

Se Baiata vuole fare pace con Pinotti penso che prima deve dire la verità.




[Modificato da Daniela66 30/03/2011 22:17]



Ogni giorno nasce un cretino. Ma ogni giorno 10 cretini seguono il cretino che nasce. Chi è più cretino ? Quello che è nato o quello che segue ?
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31/03/2011 01:02

Salve, leggo da Daniele Dellerba che vengo tirato in causa per aver pubblicato una intervista che mi ha rilasciato l'amico Ennio Piccaluga. Prima di accennare a ciò, vorrei ribadire che il CUN mi ha dato l'onore e l'onere di gestire il Sud Italia come segnalazioni per conto del CUN per l'essere persona umile e, probabilmente, capace (non spetta a me dirlo)per fare questo, pur rimanendo all'esterno e non essere parte integrante (dall'interno) del Centro Ufologico Nazionale. L'intervista a Piccaluga è un grido di dolore, perchè chi ha a cuore le sorti dell'Ufologia seria, vorrebbe che tutti fossero uniti affinchè il comparto ufologico italiano cresca e si faccia davvero rispettare, soprattutto a livello mediatico, dove ultimamente si offendono anche persone che, in oltre 45 anni (mi riferisco al dottor Roberto Pinotti), hanno portato (e lo portano tutt'ora) in alto lo studio serio, concreto e metodologico dell'argomento degli UFO. Poi vengo tacciato come "scissionatore". Tutti sanno come stanno le cose e che non ho voluto io la mia dipartita dal CUT. E, sinceramente, mi sono un pò scocciato di questa cosa, sempre a nominare il CUT che per me si è dissolto nella mente. Poi, quando mi si viene a dire che non sarei un buon testimonial per l'unificazione dell'Ufologia vorrei capire il perchè. Sono un incapace, un inetto, un buono a nulla? Non credo, presumo che abbia fatto un minimo di cose buone nell'ambito della divulgazione e della ricerca ufologica, non a caso il CUN mi ha premiato con una targa, il 17 aprile 2010, in riconoscimento alla attività svolta per la migliore ricerca sulla fenomenologia UFO attraverso la rete internet, non a caso il CUN ha definito il CUI (Centro Ufologico Ionico) come l'ANSA dell'Ufologia (UFO Magazine, gennaio 2011, n°14). E potrei continuare. Resta il fatto che io non mi sono mai sognato di unificare l'Ufologia,al momento non ci sono le condizioni fattive per farlo. Era ed è un mio desiderio, ma che esce dal cuore. E poi se ci sono poche persone che ridono su di me, vorrei capire gentilmente chi sono. Giusto per farmi una idea.

Grazie
[Modificato da Antonio De Comite 31/03/2011 01:06]
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31/03/2011 14:05

La nostra "Daniela66" e' troppo buona, se per caso un Baiata disoccupato vuole fare la pace con un Pinotti dotato di rivista potrebbe ritrovarsi a dare tutta la colpa a Malanga, anche le colpe che Malanga non ha? Puo' essere UTILE per il Cun un Baiata che si pente pubblicamente? Almeno da qualche punto di vista si'. E poi? Anni fa', intanto che Malanga IMPONEVA a Stargate Toscana i legami con Baiata ed i suoi subalterni erano arrabbiatissimi di un certo editore che, a loro dire, sfruttava e danneggiava la loro causa per fare soldi. E' difficile che una pace del genere possa dare buoni frutti sul medio e lungo periodo, non dimentichiamo che perfino Sabadin si e' girato contro Baiata. Il miglior Baiata e' quando vi e' nemico, e vi porta simpatie e legittimita' con le sue azioni discutibili. Pensate come sarebbe l'ufologia indipendente senza le baiatianate, si accuserebbe per esempio Pinotti di non aver pubblicato materiale e non si potrebbe dire "ma anche Baiata lo ha fatto". Baiata e Sabadin hanno involontariamente aiutato Pinotti a risollevarsi e a far dimenticare tante cose? Se io fossi ai vertici del Cun lo lascerei dov'e', magari lo illudo di potersi guadagnare un piatto di minestra se sconfessa pubblicamente Malanga, li farei litigare tra di loro ma fare una pace pubblica con Baiata e' il primo passo per trovarselo in casa, o troppo vicino a casa da poter far danni o tradimenti. Ma poi fate come volete, chiaramente...



Il nostro Rete-Ufo non si rende bene conto dei danni al Cun che sta' facendo con quanto scrive in pubblico, immagino che Malanga e Bolognesi stiano gongolando alla grande. Cerco di spiegarmi al meglio, ed e' un discorso valido per ogni "mondo" dell'ufologia italiana. Non esiste un solo modo di misurare il mondo, e neanche i gruppi ufologici. Per esempio chi ha un forte bisogno di una fede religiosa puo' reputare superiore al Cun il gruppo di Bongiovanni o le teorie di Malanga, perche' affondano in tematiche spiritualiste che il Cun non puo' soddisfare per Statuto. Per me che voglio un'ufologia laica e' un bene che il Cun sia cosi', chi e' fortemente convinto dell'aspetto spirituale di Bongiovanni e si sente appagato da quel "mondo" il Cun e' un qualcosa di freddo, ostico, razionale ed antipatico, un freno alla vittoria della Verita'... Stiamo parlando di almeno il 40% della gente che orbita attorno all'ufologia, non meno di 30.000 persone, che "sente" il bisogno di fondere spiritualita' ed ufologia e con cui e' inutile passare attraverso la logica. Ecco perche' Fratini sopravvive nonostante tutto, ecco perche' esistono gruppi che fanno ridere chi ha una visione laica e razionalista della vita, non e' gente per un'ufologia "dadi e bulloni" forse per tutto il resto della loro vita. Sono 30.000 persone che non gliene frega niente delle mie coordinate, magari potrebbero trovarmi troppo razionalista oppure troppo scettico dei guru che loro amano, o anche disgustosamente restio a "convertirmi" a quanto loro credono e necessitano, che si arrabbierebbero molto se per follia scrivessi in pubblico che ci sono migliaia di polli spiritualisti pronti per essere spennati da dei pagliacci, e che qualcuno si approfittera' di onesti bisogni religiosi. Questo esempio e' per far capire che delle mie o delle vostre coordinate per decidere cosa e' meglio o peggio c'e' tantissima gente che non gliene frega nulla di nulla. Abbiamo un esempio lampante di questa incapacita' di immedesimarsi negli altri dal mondo Camelot, quando urlavano per certo i loro parametri di misura del mondo ufologico che fuori dal loro ambito non attecchivano. Vi ricordate quando pensavano che solo chi faceva conferenze dal vivo contasse qualcosa? Io non facevo nessuna conferenza ma dal web riuscivo comunque ad influenzare l'ufologia italiana, magari facendo qualche programmino da scaricare ma non sono riusciti ad eliminarmi dalla scena. Nonostante tutto lo sforzo di tempo e di soldi impiegato non hanno acquisito l'influenza sufficente a debellarmi... Lo sappiamo tutti, le coordinate con cui i Camelot misurano il mondo non hanno sconfitto ne' Baiata, ne' Pinotti, ne' Malanga e neanche me che sono piu' debole, ma non ce la fanno a capire che la purezza ideologica non ha mai vinto una guerra nella storia umana, e meno male per noi che ragionano cosi'. Bolognesi continua con il suo inutile copione, adesso ha reso disponibile un video di una sua conferenza in cui dice la sua verita', ritorna a cercare di "convertire" mediante ideologia e teorie e rimane marginale, i giganti della scena sono altri e resteranno altri. Torniamo quindi a noi, Rete-Ufo scrive:
"Altri gruppi invece (e tra questi - mi spiace dirlo - anche il CAU) pretendono di essere trattati "alla pari" dal CUN,come se 45 anni di storia non contassero nulla.Questa per mè è arroganza pura e mancanza di rispetto verso uno dei più longevi gruppi di studio privati sugli UFO esistenti al mondo !! (..) Ritengo però che i gruppi storici (CUN,CISU e pochi altri) debbano avere un peso specifico maggiore,in virtù della loro autorevolezza e della lunga militanza."
Queste sono le coordinate di uno che crede nel Cun ed ammira il Cun, ma non sono universali. Magari nel Cisu trovare diversi personaggi che si sentono SUPERIORI al Cun? Potete anche trovare tanta gente nell'ufologia che riconosce che Pinotti abbia fatto cose utili o che il Cun in decenni abbia anche fatto cose buone, ma per tutta una serie di motivi (razionali o meno razionali) si sente attratto da altri ambiti. Facciamo uno sforzo di immedesimazione, e proviamo a pensare come un classico iscritto al Cau. Se e' nel Cau e' non e' vicino al Cun significa necessariamente che preferisce il Cau al Cun, per ragioni geografiche, operative, umane, tecniche e chi piu' ne ha piu' ne metta. Quindi necessariamente il Cau finisce con l'essere formato da gente che vede il Cau come suo riferimento, condividendone i successi e le sconfitte, la progettazione e la discussione, ed ogni gruppo che ha un po' di attivismo e di membri riesce ad essere autarchico. Dall'essere consapevoli delle proprie capacita' (anche vedendo alcuni successi dal proprio lavoro indipendente) al sentirsi indipendenti dal Cun il passo e' davvero breve. Non si tratta di arroganza, ma di una naturale conseguenza psicologica. I parametri indicati sopra da Rete-Ufo valgono per una fetta di ufologia italiana di cui all'iscritto al Cau puo' non fregargliene niente, perche' non e' suo, e quindi vuole che il Cau sia rispettato "alla pari" in quanto gruppo di esseri umani rispetto ad altri esseri umani. A Rete-Ufo sembra arroganza che il Cau volesse essere trattato alla pari del Cun, se vi trovassi con Google il Malanga o i Camelot che sostengono la loro SUPERIORITA' sul Cun come la dovremmo chiamare? Fino ad ora ho fatto un discorso distorto su come un membro Cau potrebbe vedere il Cun (secondo me ed in pura teoria), ma solo perche' ho dato seguito alle affermazioni di cui sopra. Ma se il Cau ritenesse di aver subito danni dal Cun i meriti di 45 anni di storia, e tutto il resto dei motivi per sentire il Cun come una "guida" o simili, non verrebbero annullati nell'immaginario dei suoi membri? Se PER CASO il Cau avesse pubblicamente denunciato una destabilizzazione subita nel 1997 al fine di portare i suoi membri dentro il Cun, come ci si puo' illudere anche per un solo secondo che il Cau si faccia "guidare per mano" dal Cun o anche solo riconoscerne la superiorita', visto che i demeriti avrebbero sorpassato i meriti? Ho conservato tante cose, ecco per esempio cosa scrisse Tiberio Guglielmi del Cau nel 2000:
"Ma ancora, questa volta in un resoconto dello Sky Watch 2000 di A. L.(CUN) nel suo comunicato n° 268 "L. R.", si "spaccia" come postazione di "R. U." la postazione del C.A.U. senza menzionare minimamente la stessa Associazione. Non vogliamo imputare a L. omissioni o imprecisioni, probabilmente lo stesso riportò ciò che P. B. gli riferì,(anche se crediamo che L. sapesse benissimo come stavano le cose), ma denunciamo la scorrettezza di P. B. che dovrebbe quanto meno ringraziarci dell'ospiltalità concessagli , nonostante i trascorsi non troppo corretti. Come qualcuno ci fa notare, il Lupo perde il pelo non il vizio. Non che ci importi più di tanto il fatto che L. non ci abbia menzionato, MA VOGLIAMO DARE A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE. Ci sorge il dubbio che sia L.(CUN) e B. (filo CUN) vogliano dare l'impressione dell'efficienza organizzativa, "SPACCIANDO" per loro postazioni quelle di altri."
Ho una vastissima collezione di messaggi pubblici come questo (ho sostituito io i nomi con le iniziali, nel testo era tutto indicato chiaramente), lamentele di scorrettezze ed ingerenze di membri Cun da parte di un sacco di gruppi ufologici... In quasi tutti non c'erano Baiata o Malanga a fomentare la rabbia... Ora, immaginiamo che un FURBONE abbia creato problemi dentro il Cau nel 1997 (per "andare tutti nel Cun") e poi abbia un po' "rotto le p." da fuori per diverso tempo, chi ha aiutato il Cau a diventare scettico verso il Cun? Chi ha distrutto una visione prima piu' positiva del Centro Ufologico Nazionale? Nel parlare del Cun il nostro Rete-Ufo parla solo di meriti, ma se ci fosse anche una lunga lista di demeriti, lamentele e storie di danni in giro per l'ufologia italiana, forse invece di lamentarvi che non accettano la vostra "superiorita' " servirebbe un bell'esamino di coscienza, immedesimandosi negli altri. Se le associazioni ufologiche "medie" sono piene di ex-membri del Cun e' inutile cercare di vendergli un'immagine, sanno benissimo tutto su cosa e' il Cun, non solo le luci ma anche le ombre... Gli editoriali autocelebrativi di Pinotti in cui si denigrava il resto dell'associazionismo nazionale sono inutili e controproducenti, per questo nessuno tranne i Camelot (che devono ricominciare da Risiko) si e' mai troppo lamentato di quei testi negli ultimi anni... Il Cau vuole essere trattato da pari a pari con il Cun? Magari trovereste chi vi dice che siete stati troppo fortunati se non ve l'hanno anche fatta pagare cara? Io credo che un sacco di associazionismo non ne voglia sapere in nessun modo di essere "guidato" o "subalterno" al Cun anche per via di molti trascorsi poco piacevoli, e se per caso temono il Cun in rimonta non e' sicuramente colpa mia ma di chi ha fatto cose molto discutibili ed antipatiche... Chi teme il Cun non gli riconoscera' mai nessuna "superiorita" temendo di troverseli presto a tentare di dettare legge a casa degli altri? E' questa la grande paura inespressa dell'ufologia italiana nel 2011 che nessuno vuole dire apertamente? Ecco cosa e' apparso di recente sul web, che incarna molti timori inespressi:
centroufologicotaranto.wordpress.com/2011/03/07/cosa-succede-al-comparto-ufologico-i...
Io non conosco il futuro e non so' se a settembre leggero' un comunicato dell'Usac in cui ci si lamenta di un tentativo di scissione per portare iscritti al Cun, non so' quali follie controproducenti possono essere attuate da un Cun in rimonta che, temendo sempre meno Malanga, Bolognesi e Baiata, voglia magari ripetere pessimi copioni per sostenere la sua "superiorita" come qualcuno teme portando nuovi alleati alla "ufologia indipendente". So' solo che i soli fatti di Caronia (noti e meno noti) dicono gia' molto, che si parla di Grandi Eventi in arrivo e che tutti, anche il Cun, dovranno chiedersi se vogliono impiegare il tempo rimasto a guerreggiare con l'associazionismo di settore o se fare almeno piccoli argini per quando lo tsunami si abbattera' sulle coste comuni di tutti noi. Credete davvero che il grande problema sia che il Cau si sente pari al Cun e vuole essere trattato da tale? Stiamo scherzando? I grandi problemi sono altri, chi non ci pensa non fa' il bene del Cun. Piu' tardi o domani rispondero' a De Comite'.
Buona serata.
Daniele Dellerba,
31/03/2011 15:48

Re:
danielozma, 31/03/2011 14.05:



se per caso un Baiata disoccupato vuole fare la pace con un Pinotti dotato di rivista potrebbe ritrovarsi a dare tutta la colpa a Malanga



Ipotesi un pò fantasiosa,non trovi ?
[SM=g27988]






Se io fossi ai vertici del Cun lo lascerei dov'e', magari lo illudo di potersi guadagnare un piatto di minestra se sconfessa pubblicamente Malanga



ATTENZIONE : se mi critichi il Maurizio BAIATA giornalista professionista mi può anche stare bene,ma se offendi la dignità delle persone allora non ci siamo !
[SM=g9765]






Il nostro Rete-Ufo non si rende bene conto dei danni al Cun che sta' facendo con quanto scrive in pubblico



Per fortuna ci sei tu ad aprirmi gli occhi !!!!
[SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993]






Potete anche trovare tanta gente nell'ufologia che riconosce che Pinotti abbia fatto cose utili o che il Cun in decenni abbia anche fatto cose buone, ma per tutta una serie di motivi (razionali o meno razionali) si sente attratto da altri ambiti.



Non tutti i gusti sono alla menta 2

[SM=g8097]






il Cau finisce con l'essere formato da gente che vede il Cau come suo riferimento, condividendone i successi e le sconfitte, la progettazione e la discussione, ed ogni gruppo che ha un po' di attivismo e di membri riesce ad essere autarchico. Dall'essere consapevoli delle proprie capacita' (anche vedendo alcuni successi dal proprio lavoro indipendente) al sentirsi indipendenti dal Cun il passo e' davvero breve.



Sicuramente la motivazione al lavoro è maggiore nei piccoli Centri ufologici, dove i singoli hanno modo di emergere e di mettersi più rapidamente in luce ma ti posso assicurare che nel CUN le persone che si danno veramente da fare vanno avanti e i loro meriti vengono riconosciuti pubblicamente.Certo,se uno si iscrive al CUN e poi il giorno dopo pretende di fare il Vice-Presidente e di essere informato personalmente da Roberto PINOTTI su tutti gli avvistamenti UFO,allora non ha capito bene dove si trova....





Non si tratta di arroganza, ma di una naturale conseguenza psicologica. I parametri indicati sopra da Rete-Ufo valgono per una fetta di ufologia italiana di cui all'iscritto al Cau puo' non fregargliene niente, perche' non e' suo, e quindi vuole che il Cau sia rispettato "alla pari" in quanto gruppo di esseri umani rispetto ad altri esseri umani.



Ma qui lo diciamo sempre : le critiche vanno fatte alle idee e non alle persone !! Anche il Centro Ufologico di Scaletta Zanclea ha la sua dignità di gruppo privato di studio sugli UFO ! Proprio per questo è nato il CUN Network : per aggregare e non per fagocitare i gruppi minori !!

[SM=g8351]






come ci si puo' illudere anche per un solo secondo che il Cau si faccia "guidare per mano" dal Cun o anche solo riconoscerne la superiorita', visto che i demeriti avrebbero sorpassato i meriti?



Potrei replicare,ma non sarebbe giusto nei confronti di Tiberio GUGLIELMI che non partecipa a questo Forum....





invece di lamentarvi che non accettano la vostra "superiorita' " servirebbe un bell'esamino di coscienza, immedesimandosi negli altri. Se le associazioni ufologiche "medie" sono piene di ex-membri del Cun e' inutile cercare di vendergli un'immagine, sanno benissimo tutto su cosa e' il Cun, non solo le luci ma anche le ombre... Gli editoriali autocelebrativi di Pinotti in cui si denigrava il resto dell'associazionismo nazionale sono inutili e controproducenti,



Se è per questo,anche il CUN è pieno di gente "ex-qualchecosa"...
anzi,direi che è pieno di gente "non-mi-passa-neanche-per-l'anticamera-del-cervello-di-iscrivermi-ad-un-altro-Centro"...

[SM=g8888]






Io credo che un sacco di associazionismo non ne voglia sapere in nessun modo di essere "guidato" o "subalterno" al Cun anche per via di molti trascorsi poco piacevoli



Liberi,liberissimi di intraprendere un proprio cammino parallelo.Molta gente lo ha fatto in passato ma si è persa per strada e come si dice in Formula 1,le gare si vincono sotto la bandiera a scacchi !!

[SM=g27988]
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