Ritenete che le arti divinatorie o l'astrologia siano affidabili ?

Ultimo Aggiornamento: 17/08/2009 13:28
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16/08/2009 17:45

Re:
Alfredo_Benni, 16/08/2009 17.34:

Ok. Mi è chiaro che sull' astrologia la pensate in maniera diversa...




Certamente,ma è dalla dialettica che esce la verità,no? E' il metodo socratico detto anche "maieutica",ovvero l'arte di far tirare fuori all'allievo i suoi veri pensieri.

Alla fine della nostra discussione il sedicente REXTER ( che non ha neppure il coraggio di firmarsi con nome e cognome) ha mostrato ciò che ha dentro : il vuoto pneumatico del pensiero e la volgarità della parola.



16/08/2009 17:52

Re:
Alfredo_Benni, 16/08/2009 17.44:



Chiudo la discussione. Grazie !!

Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.




Hai ragione,Alf !Oh,sei hai ragione !!! Chiudi chiudi !!!


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16/08/2009 17:53

RETE-UFO, 16/08/2009 17.45:



Certamente,ma è dalla dialettica che esce la verità,no? E' il metodo socratico detto anche "maieutica",ovvero l'arte di far tirare fuori all'allievo i suoi veri pensieri.

Alla fine della nostra discussione il sedicente REXTER ( che non ha neppure il coraggio di firmarsi con nome e cognome) ha mostrato ciò che ha dentro : il vuoto pneumatico del pensiero e la volgarità della parola.





Rete !!! Dialettica significa dialettica. Non insulti. Purtroppo Rexter nella sua crudezza sta dicendo delle cose molto sensate. Lui riconduce la conoscenza umana ad un fenomeno chimico-fisico. E si fa forte delle esperienze di neurologia e medicina. Purtroppo qui ogniuno va avanti per conto suo e non si degna di ascoltare l'altro. Ma sta a noi provare il contrario senza deridere.

E poi, scusa, Rexter va bene solo quando dice che il coniglio della Giovanna è fuffa e poi quando fa altre osservazioni è un Cicappino ? Pensiamoci un attimo prima di fare certe affermazioni.

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"Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
16/08/2009 18:00

Re:
Alfredo_Benni, 16/08/2009 17.53:



Rete !!! Dialettica significa dialettica. Non insulti.




Ho capito,và...ordini di scuderia........




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16/08/2009 18:16

RETE-UFO, 16/08/2009 18.00:



Ho capito,và...ordini di scuderia........




No, qui non si è capito una cosa: se uno è scettico non è che perché questo è il forum del CUN lo si deve linciare tipo indiani con Generale Caster. Che poi uno alla fine si inc..zza e se ne va, come ha fatto Rexter. Anzi dalle persone che non la pensano come noi abbiamo tutto da imparare. Non è che perché uno non crede nei tarocchi gli diamo subito la patente di cicappino... E che caspita... Un po' di tolleranza, santi numi !!

Mi auguro che quanto successo oggi faccia riflettere noi tutti.

[Modificato da Alfredo_Benni 16/08/2009 18:18]
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16/08/2009 18:35

Re:
Alfredo_Benni, 16/08/2009 18.16:



Mi auguro che quanto successo oggi faccia riflettere noi tutti.




Sicuramente ! La morale è : mai litigare con un cicappino,potrebbe finire agli insulti!!

La reazione scomposta di Rexter è dovuta alla sua voglia cicappina di sopraffare le nostre tesi a favore dell'Astrologia come antico sapere...quando ha visto che dovunque si girava veniva infilzato,allora ha perso il lume della ragione ed è partito con gli insulti...poco razionale e moooolto emotivo...

Se Rexter (nei confronti del quale per altro non serbo alcun rancore)vuole ancora discutere con noi lo deve fare senza insulti e - soprattutto - senza arroganza.Se non conosce JUNG o non ha letto GINGERICH,poco male...ma non deve avventurarsi su sentieri che non conosce.. come dice il buon GDE - non basta aver letto i libricini del CICAP per reggere una discussione sull'Astrologia.




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16/08/2009 18:50

RETE-UFO, 16/08/2009 18.35:



Sicuramente ! La morale è : mai litigare con un cicappino,potrebbe finire agli insulti!!

La reazione scomposta di Rexter è dovuta alla sua voglia cicappina di sopraffare le nostre tesi a favore dell'Astrologia come antico sapere...quando ha visto che dovunque si girava veniva infilzato,allora ha perso il lume della ragione ed è partito con gli insulti...poco razionale e moooolto emotivo...

Se Rexter (nei confronti del quale per altro non serbo alcun rancore)vuole ancora discutere con noi lo deve fare senza insulti e - soprattutto - senza arroganza.Se non conosce JUNG o non ha letto GINGERICH,poco male...ma non deve avventurarsi su sentieri che non conosce.. come dice il buon GDE - non basta aver letto i libricini del CICAP per reggere una discussione sull'Astrologia.




E qui toppi, Rete !! Peccato che Rexter io lo conosca e non sia per nulla iscritto al Cicap... Oddio, da come è stato trattato qui oggi, penso che alla fine ci si iscriverà per reazione agli ufologi che sanno tutto ...

Ma tu e GDE non vi siete accorti che stavate discutendo di due cose completamente diverse ? Quando lui sostiene che tutto passa per il cervello di una persona come fai dirgli che non è vero ? Sarà anche scettico, ma le sue argomentazioni le sostiene molto bene. Mi rode terribilmente questa cosa che sostiene. Ma non trovo un appiglio contrario se non ricadendo in un approccio fideistico. Ma è quello che non voglio fare...



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16/08/2009 19:03

Re:
Alfredo_Benni, 16/08/2009 18.50:



E qui toppi, Rete !! Peccato che Rexter io lo conosca e non sia per nulla iscritto al Cicap...



Il CICAP non è una questione di tessere ma di cuore !!Uno è cicappino dentro...




Quando lui sostiene che tutto passa per il cervello di una persona come fai dirgli che non è vero ?



Ma perchè non è vero !! Accettare questa tesi significherebbe cadere nel soggetivismo più assoluto,nel solipsismo....lasciamo stare,và.....il mondo esiste anche se noi non lo percepiamo.Garantisce Dio.L'America esisteva anche se Colombo non l'aveva ancora scoperta.





Mi rode terribilmente questa cosa che sostiene. Ma non trovo un appiglio contrario se non ricadendo in un approccio fideistico. Ma è quello che non voglio fare...



Te rode,eh?? ....roditore !!!


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16/08/2009 19:19

Approfitto del fatto che la discussione è stata riaperta per dare una mia opinione per quanto sia un campo di cui so poco. Mi limito all'astrologia (e non alle arti divinatorie). Per me credere o non credere alle previsioni "Astrologiche" è solo un fatto di fede. Per quel poco che ne so si parla di segni zodiacali e se ne tirano in ballo 12 mentre in realtà (ad oggi) sono 13. Infatti il Sole nel suo percorso apparente nella Sfera Celeste attraversa anche la costellazione di Ofiuco. Fra le varie cose il tempo impiegato a passare da una costellazione ad un'altra varia da pochi giorni a più di un mese. Quindi non c'è corrispondenza fra la Costellazione in cui siamo nati e quella che ci appioppa l'Astrologia. Poi mi è del tutto oscuro il meccanismo con cui gli astri dovrebbero influenzare gli avvenimenti futuri o il carattere di una persona. Attenzione non sto negando l'importanza sociologica dell'Astrologia o la sua rilevanza nel corso dei secoli né demonizzo la libertà personale di ogni persona di credere in ciò che si vuole e praticarla. Quindi non vedo la ragione di fare scadere la discussione addirittura agli insulti! C'è una domanda precisa nel titolo del topic ovvero, Ritenete che le arti divinatorie e l'Astrologia siano affidabili? Penso proprio che la risposta sia dentro ognuno di noi ma attenzione parlare di scinza mi sembra quantomeno "improprio".
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16/08/2009 19:20

Re:
Alfredo_Benni, 16/08/2009 18.50:


Ma tu e GDE non vi siete accorti che stavate discutendo di due cose completamente diverse ? Quando lui sostiene che tutto passa per il cervello di una persona come fai dirgli che non è vero ?



Certo che non passa per i piedi, la percezione! Ma temo ti sia sfuggito il vero punto della questione, ossia che "rex" da buon "indottrinato" del pensiero "Pirlangeliano" (perchè tale egli è, anche se non ha neppure la coerenza di riconoscere la cosa..)assolutizza i cinque sensi come unici depositari della percezione della realtà. Alchè gli ho fatto rilevare che cosa affermava "un certo" Platone a tal riguardo. Poi i suoi insulti, come da manuale.
Come che sia, alla luce di questa ennesima esperienza, basta con il dare spazio a cicappini e consimili in questa sede!! Basta!!

Gianfranco Degli Esposti CUN -Emilia
[Modificato da G.D.E. 16/08/2009 19:26]
"Lo scettico è quella persona che vedendo un segno tracciato su un muro pensa che si tratti di un falso"
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16/08/2009 19:25

A proposito del CICAP ho sentito fare un'affermazione del genere: Se una presunta foto di Ufo è stata fatta da dietro i vetri di una finestra state sicuri che è un falso (perché sono pezzi di carta appiccicati)! Ebbene questa affermazione è totalmente antiscientifica! Stiamo attenti a dare troppa importanza a certe persone. L'onere del dimostrare la falsità o la verità (anche se preferisco attendibilità) di un qualcosa, di una testimonianza è un percorso molto faticoso e questa non vale solo per noi ma anche per gli scettici!
16/08/2009 19:50

Re: Re:
G.D.E., 16/08/2009 19.20:



Certo che non passa per i piedi, la percezione! Ma temo ti sia sfuggito il vero punto della questione, ossia che "rex" da buon "indottrinato" del pensiero "Pirlangeliano" (perchè tale egli è, anche se non ha neppure la coerenza di riconoscere la cosa..)assolutizza i cinque sensi come unici depositari della percezione della realtà. Alchè gli ho fatto rilevare che cosa affermava "un certo" Platone a tal riguardo. Poi i suoi insulti, come da manuale.
Come che sia, alla luce di questa ennesima esperienza, basta con il dare spazio a cicappini e consimili in questa sede!! Basta!!

Gianfranco Degli Esposti CUN -Emilia



Io la vedo così invece. Tu, da buon boccalone, credi più o meno a tutto quello che ti viene propinato.
Come, per esempio, il fatto che la realtà possa essere percepita attraverso qualcosa di ulteriore e diverso rispetto ai cinque sensi. Senza contare che se ammetti che la percezione passa per il cervello, devi anche ammettere che la percezione deve essere razionalizzabile. Il che significa che se qualcosa è imponderabile non è neppure percepibile.

Se comunque trovi che questa sede non ti si confaccia, perchè infestata di persone ragionanti, te ne puoi sempre andare.

Colgo l'occasione per dire che, a mio parere, il CUN si dovrebbe liberare della fuffa esoterica e dei suoi sostenitori più accaniti, che, inevitabilmente, remano contro il passaggio dell'ufologia da pseudoscienza a scienza.
[SM=g27987]
[Modificato da (Rexter) 16/08/2009 20:04]
16/08/2009 19:52

Re:
Davide Ferrara@, 16/08/2009 19.19:

Approfitto del fatto che la discussione è stata riaperta per dare una mia opinione per quanto sia un campo di cui so poco. Mi limito all'astrologia (e non alle arti divinatorie). Per me credere o non credere alle previsioni "Astrologiche" è solo un fatto di fede. Per quel poco che ne so si parla di segni zodiacali e se ne tirano in ballo 12 mentre in realtà (ad oggi) sono 13. Infatti il Sole nel suo percorso apparente nella Sfera Celeste attraversa anche la costellazione di Ofiuco. Fra le varie cose il tempo impiegato a passare da una costellazione ad un'altra varia da pochi giorni a più di un mese. Quindi non c'è corrispondenza fra la Costellazione in cui siamo nati e quella che ci appioppa l'Astrologia. Poi mi è del tutto oscuro il meccanismo con cui gli astri dovrebbero influenzare gli avvenimenti futuri o il carattere di una persona. Attenzione non sto negando l'importanza sociologica dell'Astrologia o la sua rilevanza nel corso dei secoli né demonizzo la libertà personale di ogni persona di credere in ciò che si vuole e praticarla. Quindi non vedo la ragione di fare scadere la discussione addirittura agli insulti! C'è una domanda precisa nel titolo del topic ovvero, Ritenete che le arti divinatorie e l'Astrologia siano affidabili? Penso proprio che la risposta sia dentro ognuno di noi ma attenzione parlare di scinza mi sembra quantomeno "improprio".



E' esattamente quello che ho sostenuto io, attirandomi le ire di quelli con la mente "troppo aperta".
L'Astrologia ha ovviamente rilevanza sociologica, anche sul piano simbolico, ma si basa su una creazione fantastica. A me pareva molto ovvio, ma ad altri pare una bestemmia cicappina... [SM=g9423]

16/08/2009 22:25

Re: Re: Re:
(Rexter), 16/08/2009 19.50:



Tu, da buon boccalone, credi più o meno a tutto quello che ti viene propinato.
Come, per esempio, il fatto che la realtà possa essere percepita attraverso qualcosa di ulteriore e diverso rispetto ai cinque sensi. Senza contare che se ammetti che la percezione passa per il cervello, devi anche ammettere che la percezione deve essere razionalizzabile. Il che significa che se qualcosa è imponderabile non è neppure percepibile.



Abbiamo capito che tu difendi la tesi empirista : nulla può essere conosciuto dall'uomo che non passi attraverso i sensi.

Ma all'uomo interessa molto di più il giudizio sintetico a priori,quello che non passa per i sensi e che ci permette di giungere a nuove conoscenze.

Friedrich Nietzsche diceva che "il futuro influenza il presente tanto quanto il passato" e non aveva torto,perchè all'uomo interessa conoscere il futuro,non il passato...da qui l'interesse per l'Astrologia.


16/08/2009 23:04

Re: Re: Re: Re:
RETE-UFO, 16/08/2009 22.25:



Abbiamo capito che tu difendi la tesi empirista : nulla può essere conosciuto dall'uomo che non passi attraverso i sensi.

Ma all'uomo interessa molto di più il giudizio sintetico a priori,quello che non passa per i sensi e che ci permette di giungere a nuove conoscenze.

Friedrich Nietzsche diceva che "il futuro influenza il presente tanto quanto il passato" e non aveva torto,perchè all'uomo interessa conoscere il futuro,non il passato...da qui l'interesse per l'Astrologia.





Peccato che l'Astrologia non permetta affatto di conoscere il futuro.
Che è invece profondamente radicato nel passato.

PS: ti faccio presente che il giudizio sintetico a priori, è semplicemente una categoria filosofica, non è uno strumento pratico per lo sviluppo della conoscenza.
[Modificato da (Rexter) 16/08/2009 23:13]
16/08/2009 23:15

Che paura intervenire in questa discussione [SM=g27988] !
Scherzi a parte, leggo solo ora, e spero perdonerete la mia totale assenza di formazione filosofica (nonostante il liceo classico alle spalle... anche se mooooolto lontano!).
Io ho sempre creduto che l'uomo, davanti a un fenomeno (per es. il cielo stellato) si comporti contemporaneamente da miope e da presbite.
Il miope (e parlo per esperienza diretta), deve avvicinarsi, vedere le cose da vicino, parte dai dettagli per arrivare al quadro completo.
Ed è quello che fa l'astronomo o l'uomo di scienza, a mio modo di vedere.
Il presbite, viceversa, cerca di vedere le cose nella loro interezza, da lontano, per poi cercare di ricostruire i dettagli, e questo è l'astrologo, o l'uomo di fede.
Le due cose, volenti o nolenti, fanno parte di noi, rappresentano l'umana curiosità e la necessità di fare domande e avere risposte.
Al giorno d'oggi, con i progressi scientifici in corso, si tende a perdere la dimensione spirituale e fideistica (perchè non razionale).
Anzi, più la nostra "miopia" aumenta, più deridiamo quella presbiopia che tenta di dare le risposte esistenziali di cui abbiamo bisogno.

Oggi sappiamo cosa sono le stelle, quanto sono lontane e come la volta celeste non sia altro che una proiezione di astri lontanissimi ed estremamente "sconnessi" tra loro, quindi l'astrologia moderna si è trovata a dover sopravvivere a botte di Oroscopi e 144 e, per questo motivo, la disprezzo.
Però poi mi ritrovo, come la notte dello scorso 12 agosto, con un gruppo di amici, disteso su un prato fuori città, a trattenere il fiato davanti alle stelle cadenti.
E una parte di me, la parte presbite, si pone quelle domande che fanno alzare gli occhi al cielo alla parte miope, visibilmente seccata.
Ma possibile che tutto questo universo sia solo nostro? Che ruolo abbiamo in tutto questo? E allora inizio a essere un pochino piu'indulgente verso l'astrologia (ma non verso i 144, ribadisco!).
Scusate se sono finito un po' troppo nel romantico [SM=g27988] .
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16/08/2009 23:21

Confronto costruttivo
Noto con rammarico che questa discussione ha assunto dei toni spinosi.

Sono iscritto al CUN da diversi anni e mi sono confrontato spesso con colleghi con idee diverse dalle mie.
Credo che la forza del CUN sia proprio il fatto di essere una associazione di persone eterogenee, ognuna con le sue esperienze, la sua cultura, le sue convinzioni.
Il forum, dove purtroppo partecipa solo una poco rappresentativa minoranza del CUN, è una finestra che permette agli esterni di affacciarsi per curiosare.
Dal momento che abbiamo deciso di lasciare aperta questa finestra, credo sia doveroso interagire con gli esterni con lo stesso rispetto che riserviamo ai membri del CUN, anzi a mio avviso andrebbero trattati come ospiti con tutti i riguardi.
Se questo rappresenta una difficoltà, allora chiudiamo il forum ai soli iscritti e finisce il problema.

Spesso assisto a discussioni tra persone con posizioni contrastanti, ognuno barricato nelle sue inamovibili posizioni. Questo è normale, accade sul forum come nella vita.
Non è normale però che quando non si riescono ad attaccare le idee, si attacchino le persone, cadendo spesso negli insulti.

Insomma la vita è bella perchè è varia (per qualcuno è avariata [SM=g27987] ), cerchiamo di far diventare questa diversità una ricchezza.

Ciao,
Carlo
____________________________________________________

« Chi il pensier non sa attaccare,
attacca il pensatore »
Paul Valéry (1871-1945)
16/08/2009 23:22

Re: Re: Re: Re: Re:
(Rexter), 16/08/2009 23.04:



Peccato che l'Astrologia non permetta affatto di conoscere il futuro.
Che è invece profondamente radicato nel passato.

PS: ti faccio presente che il giudizio sintetico a priori, è semplicemente una categoria filosofica, non è uno strumento pratico per lo sviluppo della conoscenza.




Inutile discutere qui sulla possibilità di ottenere giudizi sintetici a priori,sarebbe troppo lungo....

La cosa interessante invece è che nonostante che l'Astrologia non consenta - a tuo dire - di conoscere il futuro,essa continui ad essere studiata anche oggi...se fosse una bufala come la Fusione Fredda essa sarebbe già stata da tempo abbandonata....perchè l'uomo moderno,l'uomo galileiano, continua a credere negli oroscopi ??
Forse perchè la Scienza non riesce a fornire tutte le risposte che l'uomo desidera...




16/08/2009 23:22

Re:
andrea_ch, 16/08/2009 23.15:

Che paura intervenire in questa discussione [SM=g27988] !
Scherzi a parte, leggo solo ora, e spero perdonerete la mia totale assenza di formazione filosofica (nonostante il liceo classico alle spalle... anche se mooooolto lontano!).
Io ho sempre creduto che l'uomo, davanti a un fenomeno (per es. il cielo stellato) si comporti contemporaneamente da miope e da presbite.
Il miope (e parlo per esperienza diretta), deve avvicinarsi, vedere le cose da vicino, parte dai dettagli per arrivare al quadro completo.
Ed è quello che fa l'astronomo o l'uomo di scienza, a mio modo di vedere.
Il presbite, viceversa, cerca di vedere le cose nella loro interezza, da lontano, per poi cercare di ricostruire i dettagli, e questo è l'astrologo, o l'uomo di fede.
Le due cose, volenti o nolenti, fanno parte di noi, rappresentano l'umana curiosità e la necessità di fare domande e avere risposte.
Al giorno d'oggi, con i progressi scientifici in corso, si tende a perdere la dimensione spirituale e fideistica (perchè non razionale).
Anzi, più la nostra "miopia" aumenta, più deridiamo quella presbiopia che tenta di dare le risposte esistenziali di cui abbiamo bisogno.

Oggi sappiamo cosa sono le stelle, quanto sono lontane e come la volta celeste non sia altro che una proiezione di astri lontanissimi ed estremamente "sconnessi" tra loro, quindi l'astrologia moderna si è trovata a dover sopravvivere a botte di Oroscopi e 144 e, per questo motivo, la disprezzo.
Però poi mi ritrovo, come la notte dello scorso 12 agosto, con un gruppo di amici, disteso su un prato fuori città, a trattenere il fiato davanti alle stelle cadenti.
E una parte di me, la parte presbite, si pone quelle domande che fanno alzare gli occhi al cielo alla parte miope, visibilmente seccata.
Ma possibile che tutto questo universo sia solo nostro? Che ruolo abbiamo in tutto questo? E allora inizio a essere un pochino piu'indulgente verso l'astrologia (ma non verso i 144, ribadisco!).
Scusate se sono finito un po' troppo nel romantico [SM=g27988] .




Guarda, in realtà qui la filosofia non c'entrerebbe proprio nulla, se non fosse che qualcuno vuole farcela entrare per forza perchè quella conosce. Per cui la formazione filosofica non è richiesta.

Al di là di questo l'immagine che ci porti è carinamente romantica, e gli interrogativi che ti poni di fronte al cielo stellato sono assolutamente leciti, e persino ampiamente razionali e sentimentalmente condivisibili.
Quello che mi devi spiegare anche tu è cosa c'entri l'Astrologia in tutto questo. L' Astrologia non solo non fornisce risposte ai tuoi quesiti (di nessun tipo: ne' razionali, nè fideistici) ma è semplicimente una fantasia.
Perchè, mi incuriosisco, ti ritrovi ad indulgere verso l'Astrologia. Potrei capire a vagheggiare nella fede religiosa, ma cosa ostia c'entra l'Astrologia??
16/08/2009 23:25

Alf, qualche post fa, ha chiesto se ci è mai capitata qualche esperienza "anomala" in termini di percezione.

Parecchi anni fa, verso la fine del liceo, avevo un pastore tedesco ormai piuttosto acciaccato.
Sapevo che ogni giorno poteva essere l'ultimo per lui, ma una mattina andai a salutarlo, prima di uscire, e pensai chiaramente "ciao Wolf, non credo che ci rivedremo stasera".
Tornai a casa la sera che Wolf non c'era più.

Suggestione? Percezione? Io non ricordo assolutamente di aver mai pensato alla morte del mio cagnone in nessuna altra occasione, ma di nuovo, la memoria potrebbe tradirmi.
Prendete l'esperienza per quello che è, ma io resto convinto che qualcosa d'altro, fuori dal direttamente percepibile, esista.
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