WOODOK, 02/03/2011 19.06:
Aggiungo: assumersi le responsabilità di ciò che si afferma non corrisponde al concetto di autorevolezza. E' semplicemente una scelta normalissima che non può meritare la stima di nessuno e per cui non ci vedo nulla di autorevole. Scegliere l'identificazione non suscita alcuna presa di coscienza da parte di nessun interlocutore. Sono concetti differenti. Capisci ?
Capisco, ma non non posso conividere.
L'autorevolezza è una qualità soggettiva riferita alle persone non aau concetti, così è nella lingua italiana ed è un fayyo indiscutibile. Può ssere massimamente autorevole un professore d'università nella sua materia, o un uomo di fede che abbia compiuto azioni straordinarie, un grande scrittore, un grande medico eccetera.
Diciamo che invece al primo gradino dell'autorevolezza c'è chi ha il coraggio, la trasparenza, la linearità di assumersi la responsabilità di ciò che afferma e di metterci, vivaddio, la faccia.
I miei pensieri sono come i miei figli ed io credo che i figli abbiano diritto ad una paternità certa.
Poi ci sono i figli di nn, quelli che il padre non ha voluto riconoscere e quelli sono i pensieri degli anonimi!
Carpeoro
[Modificato da carpeoro 02/03/2011 19:56]