LA DISINFORMAZIA

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RETE-UFO
00martedì 1 marzo 2011 13:49
depistaggi
Su questo Forum si discute spesso del problema dei troll anonimi che rivendicano (a loro dire )la pari dignità con ricercatori e giornalisti qualificati, che non solo scrivono in questo spazio virtuale e su altre riviste specializzate,ma che pure tengono conferenze pubbliche e rilasciano interviste a giornali,radio e televisioni.

A tal proposito ritengo molto istruttiva la lettura di questo articoletto di Carlo FORMENTI pubblicato sul Corriere della sera del 28 febbraio u.s....

neocomprensioni
00martedì 1 marzo 2011 13:57
Credo non vi siano aggettivi migliori di quelli usati da Formenti, vile e disgustoso chi pone in essere tale comportamento definito con un neologismo "disinformazia". [SM=g9602] [SM=g9633]
Secr3t
00martedì 1 marzo 2011 14:06
Bell'articolo.
Ti chiedo, reteufo, posso "prelevarlo" e postarlo su ufoforum? Mi sembra giusto chiederti il permesso, che poi non saltino fuori lamentele da una parte o dall'altra.
RETE-UFO
00martedì 1 marzo 2011 14:22
Re:
Secr3t, 01/03/2011 14.06:

Bell'articolo.
Ti chiedo, reteufo, posso "prelevarlo" e postarlo su ufoforum? Mi sembra giusto chiederti il permesso, che poi non saltino fuori lamentele da una parte o dall'altra.




Più che a me dovresti chiedere all'autore....

[SM=g8350]

Ritengo che non ci siano problemi se viene utilizzato a solo scopo di discussione,citando sempre la testata e l'autore...

Stefano Pa.
00martedì 1 marzo 2011 15:34
Credo che la soluzione migliore sia quella di togliere l'anonimato.
E' vero che in questo modo uno dice meno cose per timore delle conseguenze, ma ne guadagnerebbe la serietà della discussione.
Ciò non significa automaticamente però che un anonimo non possa comunque essere serio, ma certe gazzarre non succederebbero.
[SM=g8193]

Stefano Panizza
biancofive
00martedì 1 marzo 2011 16:17
Re: depistaggi
RETE-UFO, 01/03/2011 13.49:

Su questo Forum si discute spesso del problema dei troll anonimi che rivendicano (a loro dire )la pari dignità con ricercatori e giornalisti qualificati, che non solo scrivono in questo spazio virtuale e su altre riviste specializzate,ma che pure tengono conferenze pubbliche e rilasciano interviste a giornali,radio e televisioni.

A tal proposito ritengo molto istruttiva la lettura di questo articoletto di Carlo FORMENTI pubblicato sul Corriere della sera del 28 febbraio u.s....




Ciao RETE-UFO, sono assolutamente d'accordo con l'autore dell'articolo, un troll non può neanche lontanamente pensare di avere pari diritti e dignità di fronte agli altri utenti di un forum, tanto più se registrati con il loro nome e cognome.

Questo quindi vale per i troll, ovvero (citando Wikipedia) Troll = chi interagisce con una comunità virtuale tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, aggiungo io: in maniera anonima.

Diverso il rapporto tra un utente normale, che si iscrive con un nickname qualsiasi (ma anonimo) ed interagisce in maniera educata con gli altri utenti anche se registrati con nome e cognome reali, qui penso che il rapporto possa essere paritetico.



RETE-UFO
00martedì 1 marzo 2011 16:54
Re: Re: depistaggi
biancofive, 01/03/2011 16.17:




Diverso il rapporto tra un utente normale, che si iscrive con un nickname qualsiasi (ma anonimo) ed interagisce in maniera educata con gli altri utenti anche se registrati con nome e cognome reali, qui penso che il rapporto possa essere paritetico.






N.C.S....Non Ci Siamo....

Facciamo un esempio teorico : poniamo il caso dell'utente "WHITE 5" che si autodefinisce "Tecnico Specializzato Settore Difesa e settore aerospaziale" senza in realtà esserlo....

Nel momento in cui WHITE 5 dovesse fare un affermazione importante mettendoci sopra il bollino "Credimi,te lo dice uno che lavora nel settore aerospaziale" tu lo faresti questo atto di fede "alla Woodock" ??
biancofive
00martedì 1 marzo 2011 17:14
Re: Re: Re: depistaggi
RETE-UFO, 01/03/2011 16.54:




N.C.S....Non Ci Siamo....

Facciamo un esempio teorico : poniamo il caso dell'utente "WHITE 5" che si autodefinisce "Tecnico Specializzato Settore Difesa e settore aerospaziale" senza in realtà esserlo....

Nel momento in cui WHITE 5 dovesse fare un affermazione importante mettendoci sopra il bollino "Credimi,te lo dice uno che lavora nel settore aerospaziale" tu lo faresti questo atto di fede "alla Woodock" ??




[SM=g9423] troppo bella !!


Be ovviamente la mia risposta è un bel no assoluto, se uno come il sottoscritto, è un utente anonimo, non può rivendicare competenze specifiche e quindi non verificabili dagli altri utenti.

Questo però non vuol dire che egli non abbia diritto di esporre le proprie idee supportate soprattutto dal buon senso e da dati oggettivi, anche perché se uno è un "Tecnico Specializzato Settore Difesa e settore aerospaziale" non è che ha la verità in tasca.
carpeoro
00martedì 1 marzo 2011 18:15
considerazioni
Sono personalmente convinto che il mondo dei navigatori telematici debba porsi, almeno nella sua parte più consapevole, il problema di rendere i mari che ha scelto sempre più sicuri.
E sicuramente il concetto di scurezza non può che fondarsi sulla definizione delle libertà e dei diritti di ognuno di noi.
Libertà e diritti che devono trovare come unico limite la libertà e i diritti degli altri.
Sotto tale profilo è, a mio personale avviso, del tutto ovvio che gli spazi di libertà e di diritto di chi si assume la responsabilità di quello che scrive, rendendosi identificabile ed apponendovi la sua firma, siano per loro natura più ampi di quelli di chi decide, se pur legittimamente, di rimanere anonimo.
L'orgia di una presunta, arbitraria e indiscriminata libertà assoluta del web deve terminare, almeno per chi voglia rendere autorevole e credibile la discussione.
Troppo spesso si postano argomenti ed interventi illegali, inopportuni o anche solo grotteschi senza il timore o il freno che anche solo la brutta figura, per non dire altro, possa essere all'autore addebitata.
Per questo ho sempre ritenuto che i moderatori, oltre che per tutelare la legalità e l'educazione ,debbano anche, per tutelare l'autorevolezza del forum, in qualunque momento, avere il diritto-dovere di subordinare la prosecuzione della pubblicazione dei post all'identificazione dell'utente.
Per carità è solo la mia opinione, ma io credo che, se a casa mia, pongo la regola che non si debba fumare, allora nessuno deve fumare in nome di una sua libertà di farlo che vale solo a casa sua.
Cordialmente
Carpeoro
Hybrid1973
00martedì 1 marzo 2011 22:20
Re:
Stefano Pa., 01/03/2011 15.34:

Credo che la soluzione migliore sia quella di togliere l'anonimato.
E' vero che in questo modo uno dice meno cose per timore delle conseguenze, ma ne guadagnerebbe la serietà della discussione.
Ciò non significa automaticamente però che un anonimo non possa comunque essere serio, ma certe gazzarre non succederebbero.
[SM=g8193]

Stefano Panizza



Premetto che ho quotato Stefano Pa solo per introdurre l'argomento.

Io non intendo rinunciare all'anonimato ma malgrado mi nascondo dietro un avatar, non mi sembra di essere un cane.
Questo è perchè sono onesto con me stesso e mi comporto sempre come nella vita reale.
Ho giocato ad un MMORPG (gioco di ruolo on-line multi-giocatore) in passato ed ero lo stesso Hybrid che conoscete voi malgrado mi rapportassi nei party con gente di tutto il mondo e la probabilità di incontrarli per strada fosse meno di zero.
Quindi non miravo (e non miro) a potenziali amicizie e vantaggi personali.
Se tutti fossero onesti con sè stessi, le discussioni sarebbero serie, educate e pacate.

In internet l'anonimato è importante.
Al mondo c'è tanta gente matta come ci insegna la cronaca ogni giorno.

Un buon inizio sarebbe: nel momento in cui si sta per inserire un messaggio di risposta ad uno provocatorio, porgere l'altra guancia e per una volta astenersi dal farlo.
RETE-UFO
00martedì 1 marzo 2011 22:54
Re: Re:


Hybrid1973, 01/03/2011 22.20:



Premetto che ho quotato Stefano Pa solo per introdurre l'argomento.



Non serve quotare.Basta cliccare il bottone "RISPONDI" in cima alla pagina,a sinistra....





Io non intendo rinunciare all'anonimato ma malgrado mi nascondo dietro un avatar, non mi sembra di essere un cane.

In internet l'anonimato è importante.
Al mondo c'è tanta gente matta come ci insegna la cronaca ogni giorno.




Il problema non è quello di essere "cani" o "gatti"...ti vorrei chiedere se in certe occasioni non ti senti limitato dal fatto di essere soltanto un avatar...non preferiresti essere un soggetto piuttosto che un'immagine ???


Hybrid1973
00martedì 1 marzo 2011 23:05
L'ho quotato perchè volevo farlo ma ho voluto sottolineare che il messaggio non era rivolto solo a lui.
Dovresti aver notato ormai che spessissimo rispondo e basta.

Io sono un soggetto.
In fondo anche nel mondo reale il nostro vero io è coperto dalla nostra immagine.
Essendo l'occhio tra i sensi più sviluppati, spesso l'immagine che ci accompagna offusca quasi totalmente chi siamo a volte pregiudicando un'intesa.
Nei forum invece è il messaggio che viene fuori e che colpisce di noi.
In questo senso siamo molto più reali che mai.

WOODOK
00martedì 1 marzo 2011 23:27
Propongo di abolire l'anonimato e di uscire tutti allo scoperto con Nome e Cognome veri senza indicare il precedente nick di ognuno di noi [SM=g27987]
fire1969
00martedì 1 marzo 2011 23:36
Non è che sia difficile individuare le generalità degli utenti. La difficoltà è 50 e 50 [SM=g27986] .
RETE-UFO
00martedì 1 marzo 2011 23:38
Re:
WOODOK, 01/03/2011 23.27:

Propongo di abolire l'anonimato e di uscire tutti allo scoperto con Nome e Cognome veri senza indicare il precedente nick di ognuno di noi [SM=g27987]



Non può essere una imposizione...devono essere gli utenti a sentire la necessità di emergere dall'anonimato e diventare finalmente delle vere persone e non degli avatar...

[SM=g27988]
RETE-UFO
00martedì 1 marzo 2011 23:39
Re:
Hybrid1973, 01/03/2011 23.05:





Io sono un soggetto.

In fondo anche nel mondo reale il nostro vero io è coperto dalla nostra immagine.


Nei forum invece è il messaggio che viene fuori e che colpisce di noi.
In questo senso siamo molto più reali che mai.




Ne sei proprio certo ??




WOODOK
00martedì 1 marzo 2011 23:45
A che pro però si abolirebbe l'anonimato ? Possibile che sia solo per questo ? O ci sono altri fini dietro ? C'è chi reclamava l'abolizione dell'anonimato per le denuncie....
carpeoro
00mercoledì 2 marzo 2011 06:18
Re:
WOODOK, 01/03/2011 23.45:

A che pro però si abolirebbe l'anonimato ? Possibile che sia solo per questo ? O ci sono altri fini dietro ? C'è chi reclamava l'abolizione dell'anonimato per le denuncie....



Vorrei chiarire ulteriormente quanto da me affermato.
A mio avviso non è necessario rimuovere l'anonimato, ma il moderatore ha il diritto-dovere, a sua discrezione, di subordinare l'ulteriore pubblicazione dei post dell'utente alla sua identificazione.
Non è necessario che i dati e l'identità siano resi pubblici, è sufficinte che siano noti a chi amministra il forum.
Per quanto attenga alle denunce, cui fa riferimento l'utente precedente, la frase è l'esempio della sindrome da Far West che sta mettendo in crisi il web in tutto il mondo.
Denunziare che diffama, oltraggia, offende, ingiuria e calunnia + legittimo e sacrosanto, semmai è diffamare, oltraggiar, offendere, ingiuriare e calunniare che è illegale, ma, invece, su internet è diventata pratica all'ordine del giorno, interamente fondata sulla pratica, che diventa abuso, dell'anonimato.
Cordialmente
Carpeoro
Hybrid1973
00mercoledì 2 marzo 2011 08:21
Re: Re:
RETE-UFO, 01/03/2011 23.39:



Ne sei proprio certo ??








SI'

io sono sicuro che dietro i miei messaggi ci sono io che è lo stesso io che si manifesta a 4 occhi davanti a una persona in carne ed ossa.
Poi se vogliamo filosofeggiare su questo ormai dilagante OT, nessuno sa se quello che si manifesta è il vero io oppure è ancora una maschera a sua volta.
Sono più che certo che se ognuno analizzasse cosa lo spinge ad agire o a non agire e a parlare o a non parlare, troverebbe una risposta.


Tornando a noi, la questione è la buona educazione: nel web come in tv ci sono persone che anche mostrando dati anagrafici e volti, si comportano proprio da str...i e non pèrdono nessuna opportunità per azzerare l'interlocutore magari anche con la satira - che si sà è un'arma e non tutti la sanno usare o sanno difendersi da essa.
RETE-UFO
00mercoledì 2 marzo 2011 09:17
Re: Re: Re:
Hybrid1973, 02/03/2011 8.21:


sono sicuro che dietro i miei messaggi ci sono io che è lo stesso io che si manifesta a 4 occhi davanti a una persona in carne ed ossa.



E se io ti dicessi che Hybrid1973 non esiste ma è solo un esperimento mediatico della RETE-UFO,che ha creato un avatar fasullo per depistare gli utenti del Forum ??

[SM=g9201] [SM=g9349]


carpeoro
00mercoledì 2 marzo 2011 09:31
Re: Re: Re:
Hybrid1973, 02/03/2011 8.21:


SI'
io sono sicuro che dietro i miei messaggi ci sono io che è lo stesso io che si manifesta a 4 occhi davanti a una persona in carne ed ossa.



Anche se lo scrivi maiuscolo, ciò sarà sufficiente a motivare la tua sicurezza, ma non quella di tutti.
Se tu sei sicuro della tua identità e coerenza è una bella cosa, ma sicuramente non è presupposto, se la tua non identificabilità è totale del fatto che anche gli altri possano o debbano condividere il tuo invidiabile e commendevole status.
La tua libertà di dire tutto quello che vuoi deve essere totale, come totale deve essere la possibilità di chi dialoga con te di chiamarti ad assumerti la piena responsabilità di quello che scrivi.
Non mi sembra un concetto difficile da comprendere, ma mi sembra l'unico serio presupposto per una discussione civile.
E siccome, aderendo a un forum, un atto di fiducia e di delega di legalità a chi lo amministra bisogna pur farlo, è giusto che gli amministratori, e chi se no?, abbiano il diritto-dovere di chiedere di identificarti in qualunque momento che loro ritengano opportuno, salvo tenere riservata tale identificazione, non rendendola pubblica, la tua identità finchè le modalità della discussione non ne rendano doverosa la comunicazione.


Hybrid1973, 02/03/2011 8.21:


Tornando a noi, la questione è la buona educazione: nel web come in tv ci sono persone che anche mostrando dati anagrafici e volti, si comportano proprio da str...i e non pèrdono nessuna opportunità per azzerare l'interlocutore magari anche con la satira - che si sà è un'arma e non tutti la sanno usare o sanno difendersi da essa.



Per quanto mi riguarda io ho sempre firmato quello che scrivo, anche quando ho fatto della satira.
Quindi ho messo tutti coloro che si ritengano illegittimamente offesi nella condizione di chiamarmi a rispondere legalmente di quello che ho postato, ma anche i moderatori nella condizione di chiamare una persona di cui conoscono l'identità a rispondere della sua educazione.
Lo so che, per chi coltiva l'utopia di una libertà assoluta e totale e vuole continuare non a usare, ma ad abusare di questo mezzo la soluzione che io propongo è scomoda, ma io, rendendomi identificabile, ho rispettato anche la libertà altrui non solo di chiamarmi legalmente a rispondere di quello che affermo, ma anche di giudicare i miei post, anche solo attribuendo le eventuali incoerenze, brutte figure o cadute di stile imputandole alla mia persona e alla mia faccia.
Ed è per garantire civili discussioni e una adeguata libertà per tutti, e non una assoluta solo per gli anonimi che sono convinto di attribuire alla discrezione ed al giudizio dei moderatori il diritto-dovere di intervenire allorquando l'anonimato divenga concretamente incompatibile con le modalità della discussione medesima. E non mi si venga a dire che la soluzione di tale problema è il ban perchè troppo spesso nella sua radicalità il ban medesimo è stato brandito come censorio.
Io invece non voglio che nessuno venga censurato, se non vi sono motivi gravissimi, desidero solo che, se i toni si alzano, come è anche legittimo, ognuno debba assumersi la responsabilità di quello che posta.
Bisognerebbe chiedersi perchè tanti soggetti sono così refrattari ad assumersi la piena responsabilità di quello che scrivono...
Carpeoro


Hybrid1973
00mercoledì 2 marzo 2011 10:29
Non ho nessun problema ad identificarmi agli amministratori se lo necessitano con tanto di stato di famiglia e - peggio per loro - fotografia, purchè i dati rimangano a loro e NESSUN altro.

Per quello che riguarda la satira, se una persona è gobba e io invece di parlare direttamente del suo handicap, scrivo che "è quello che fatica di meno ad allacciarsi le scarpe" beh è più o meno sottile ma è senza dubbio comunque abbastanza offensivo.
Comunque ognuno è libero di ferire come crede se proprio vuole farlo.

Per la cronaca non mi riferivo in particolare alla tua di satira Carpeoro.

carpeoro
00mercoledì 2 marzo 2011 11:00
Re:
Hybrid1973, 02/03/2011 10.29:


Non ho nessun problema ad identificarmi agli amministratori se lo necessitano con tanto di stato di famiglia e - peggio per loro - fotografia, purchè i dati rimangano a loro e NESSUN altro.



Infatti con questa procedura rimessa ad un rapporto fiduciario con gli amministratori mi era sembrato che si potesse cercare di contemperare l'interesse di tutti, tanto quello alla riservatezza degli utenti, tanto quello di essere certi di dialogare con un soggetto che abbia un'identità precisa sia pure conosciuta solo dagli amministratori.
Se tutti gli utenti accettassero tale regola sarebbe un bel passo avanti per la credibilità dell'intero forum.
Comunque nel nick degli utenti che rispettassero tale regola potrebbe essere aggiunta la scritta "utente identificato" che conferirebbe una autorevolezza diversa ai suoi post.


Hybrid1973, 02/03/2011 10.29:


Per quello che riguarda la satira, se una persona è gobba e io invece di parlare direttamente del suo handicap, scrivo che "è quello che fatica di meno ad allacciarsi le scarpe" beh è più o meno sottile ma è senza dubbio comunque abbastanza offensivo.
Comunque ognuno è libero di ferire come crede se proprio vuole farlo.
Per la cronaca non mi riferivo in particolare alla tua di satira Carpeoro.



Quanto alla satira avevo ben compreso la tua intenzione di porre il problema in generale.
Ed in effetti quello che tu poni è il vecchio eterno problema della satira.
Tanto per rimanere nei tuoi esempi Forattini ha per anni disegnato Andreotti con la gobba e Spadolini col pisello piccolo senza che ne siano venuti fuori degli sconquassi.
D'altro canto una satira buonista non avrebbe senso.
Se si considera la normativa esistente la satira è sempre legale quando venga pubblicata in spazi che non ne consentano la confusione con l'informazione vera e propria ed è per questo motivo che io per pubblicarla sul forum ho creato una discussione dedicata.
Se il problema non è di legalità, ma solo di opportunità e per evitare polemiche sul forum, in qualunque momento gli amministratori sono stati da me autorizzati a rimuovere singole vignette, come è già avvenuto, o l'intera discussione senza che il nostro rapporto di stima, di amicizia e collaborazione venga in alcun modo intaccato.
Altrettanto ho affermato riguardo al giudizio sulla qualità delle mie vignette che, ove venisse giudicata non commendevole dalla maggior parte degli utenti, potrebbe parimenti autorizzare la chiusura della discussione carpecomics senza ripercussione alcuna.
Sopravviveremmo tutti, credo.
Carpeoro



Hybrid1973
00mercoledì 2 marzo 2011 11:11
carpeoro, 02/03/2011 10.00:



[...]

Comunque nel nick degli utenti che rispettassero tale regola potrebbe essere aggiunta la scritta "utente identificato" che conferirebbe una autorevolezza diversa ai suoi post.

[...]




Io ci sto; ditemi come fare.
[SM=g8144]
RETE-UFO
00mercoledì 2 marzo 2011 12:36
Re:
Hybrid1973, 02/03/2011 11.11:

carpeoro, 02/03/2011 10.00:



[...]

Comunque nel nick degli utenti che rispettassero tale regola potrebbe essere aggiunta la scritta "utente identificato" che conferirebbe una autorevolezza diversa ai suoi post.

[...]




Io ci sto; ditemi come fare.
[SM=g8144]




Questa è una questione che investe personalmente l'Amministratore del Forum,il Colonello,Cavaliere Gran Croce,Agente Segreto,Illuminato,Luminescente,addottoasuainsaputa,Reichfurer,dottor Alfredo BENNI !!

ALF ?? Dove sei ??? [SM=g8096]
WOODOK
00mercoledì 2 marzo 2011 16:40
Re: Re: Re: Re:
RETE-UFO, 02/03/2011 9.17:



E se io ti dicessi che Hybrid1973 non esiste ma è solo un esperimento mediatico della RETE-UFO,che ha creato un avatar fasullo per depistare gli utenti del Forum ??

[SM=g9201] [SM=g9349]






Se lo dimostri sei un genio [SM=g27987] Già l'idea è geniale [SM=g27987]
WOODOK
00mercoledì 2 marzo 2011 16:44
Comunque vorrei dire una cosa. Il post non acquista autorevolezza se l'utente si identifica. E' il contenuto che fa la differenza. Un anonimo può dire balle o cose serie, così come un utente identificato. E nemmeno l'utente stesso acquista credibilità se si identifica. Non c'entra nulla l'autorevolezza con l'identificazione. Di John Titor ne hanno parlato cani e porci, è arrivato in TV. E tutti (o quasi) che gli credevano. Perchè ? Perchè, pur essendo un fake anonimo, ha saputo interagire nella comunità virtuale come POCHI sanno fare.
biancofive
00mercoledì 2 marzo 2011 16:51
Re:
WOODOK, 02/03/2011 16.44:

Comunque vorrei dire una cosa. Il post non acquista autorevolezza se l'utente si identifica. E' il contenuto che fa la differenza. Un anonimo può dire balle o cose serie, così come un utente identificato. E nemmeno l'utente stesso acquista credibilità se si identifica. Non c'entra nulla l'autorevolezza con l'identificazione. Di John Titor ne hanno parlato cani e porci, è arrivato in TV. E tutti (o quasi) che gli credevano. Perchè ? Perchè, pur essendo un fake anonimo, ha saputo interagire nella comunità virtuale come POCHI sanno fare.



Olè !! Almeno per una volta woodok sono d'accordo con te ! [SM=g27987]
carpeoro
00mercoledì 2 marzo 2011 18:06
Re:
WOODOK, 02/03/2011 16.44:

Comunque vorrei dire una cosa. Il post non acquista autorevolezza se l'utente si identifica. E' il contenuto che fa la differenza. Un anonimo può dire balle o cose serie, così come un utente identificato. E nemmeno l'utente stesso acquista credibilità se si identifica. Non c'entra nulla l'autorevolezza con l'identificazione. Di John Titor ne hanno parlato cani e porci, è arrivato in TV. E tutti (o quasi) che gli credevano. Perchè ? Perchè, pur essendo un fake anonimo, ha saputo interagire nella comunità virtuale come POCHI sanno fare.



Vediamo di chiarire ulteriormente il concetto.
L'autorevolezza non c'entra niente con la veridicità o con il grado di probazione delle cose che si dicono.
L'autorevolezza fa riferimento a qualità soggettive, cioè attinenti al soggetto che parla o scrive, e non oggettive, cioè attinenti al contenuto dell'intervento in funzione della sua verifica e condivisione.
E' del tutto chiaro che, se un soggetto si assume la responsabilità di quello che afferma è più autorevole di chi posta anonimamente.
Poi, per carità, siccome tutti possiamo sbagliare, il contenuto è soggetto a verifica e conseguente giudizio, ma sono sicuro che le affermazioni di chi le firma sono valutate con più attenzione e più spirito costruttivo di quelle di chi rimane anonimo.
E questa si chiama autorevolezza.
Certo l'autorevolezza poi ha i suoi gradi a seconda della storia personale e delle qualità conosciute del soggetto, ma questo è altro problema.
Anche perchè nei confronti di chi rimane anonimo, visto l'ambientino che si è formato nei forum, anche in questo, negli ultimi tempi, rimane sempre il dubbio che posti per motivi diversi dalla discussione e dal confronto con gli altri utenti...
Spero di essere riuscito a chiarire il mio pensiero, anche per evitare di offrire appigli semplicistici a chi, evidentemente, potrebbe avere tutto l'interesse che lo schifo di trollismo, di trucchi e di abusi all'ombtra dell'anonimato che si vede attualmente e copiosamente nei forum e più generalmente sul web si perpetui.
Carpeoro
WOODOK
00mercoledì 2 marzo 2011 18:37
Re: Re:
carpeoro, 02/03/2011 18.06:



L'autorevolezza non c'entra niente con la veridicità o con il grado di probazione delle cose che si dicono.
L'autorevolezza fa riferimento a qualità soggettive, cioè attinenti al soggetto che parla o scrive, e non oggettive, cioè attinenti al contenuto dell'intervento in funzione della sua verifica e condivisione.


Non sono d'accordo. Non sempre è autorevole che si firma con nome e cognome. I NAR firmavano le loro rapine con il nome "Gruppo di Fuoco Franco Anselmi", in memoria dell'amico scomparso. E non c'era autorevolezza nelle azioni che compievano.

Era autorevole, invece, Alessandro Manzoni. Scriveva opere eccezionali firmate da un autore, egli, eccezionale.

Il concetto di autorevolezza non risponde ad un nome e cognome. E' autorevole Gheddafi ? E' autorevole Totò Riina ? Certo che no.

L'autorevolezza, come dice il dizionario stesso, fa riferimento ad un'azione o ad una persona di cui si tiene gran conto, di cui si ha stima. Io non ho stima in Gheddafi. Ho stima invece in Mister X che, grazie alle sue lettere inviate al CUN in totale anonimato, ha fatto la fortuna del CUN stesso il quale è riuscito, grazie ad un anonimo, a dimostrare che il governo mussoliniano avesse condotto studi di retroingegneria spaziale su base di dischi volanti. Ed è stato un passo in avanti per l'ufologia ed un'azione autorevole. L'azione ha reso il soggetto autorevole. E non è mai viceversa, come credi tu.

Ecco cos'è l'autorevolezza quindi. Riassumendo il mio pensiero, che credo faccia capo ad un fronte comune, dico che l'autorevolezza può essere nel soggetto come nell'oggetto ma NON per forza sta nell'uno o nell'altro. E quindi cos'è che fa la differenza ? L'azione. E' l'azione, il contenuto di una frase, cioè l'oggetto, che determina la qualità del soggetto (la persona) e anche dell'oggetto stesso. E' come un tocco in più, una qualità che pochi hanno. Ma questi pochi possono essere anonimi o identificati.



E' del tutto chiaro che, se un soggetto si assume la responsabilità di quello che afferma è più autorevole di chi posta anonimamente.



Com'è anche del tutto chiaro che, se un soggetto dice balle su balle, sia meno autorevole di un anonimo che dice cose sensate.

Secondo te è autorevole chi non ha timore di mettere nome e cognome ? E se uno mette nome e cognome ma dice solo baggianate ? E' autorevole. Magari fosse così facile guadagnare la stima con una semplice firma. L'autorevolezza si guadagna con i fatti.




Spero di essere riuscito a chiarire il mio pensiero



Ho capito benissimo il tuo pensiero e credo di averlo riassunto nel mio commento. Non lo condivido però.

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