Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

DISCLOSURE PROJECT: cos'è in realtà?

Ultimo Aggiornamento: 15/02/2009 13:48
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.485
Città: MONZA
Età: 39
Sesso: Maschile
29/12/2008 16:50

Bene, è stata dura, ma finalmente sono riuscito a scrivere e postare le ultime considerazioni che volevo fare (sollecitato anche dagli ultimi sviluppi che hanno preso le discussioni sui "documenti del CUN")!
Tirando le somme su quanto scritto, si può comprendere come quella di Steven Greer sia una figura tutt'altro che comune nel panorama ufologico. Medico (a quanto pare) stimato, ricercatore e "cacciatore di testimoni", contattista, guru spirituale simil-new-age. Una definizione che non gli si addice affatto, invece, è quella di "ufologo": non si occupa infatti di ricerca ufologica in senso stretto, non si pone dubbi, non fa ipotesi, ma dà risposte e fa affermazioni, a suo dire tutte supportate da conoscenza diretta o testimonianze attendibili.
Se volessimo dargli retta, avremmo in mano tutte le risposte che ci servono, tanto che l'ufologia stessa apparirebbe inutile.
La domanda fondamentale è: possiamo dargli retta?
Se guardiamo a quanto scritto finora, di motivi per dubitare di lui ce ne sono fin troppi. Il suo Disclosure Project ha ricevuto finanziamenti e supporto notevoli da fonti sconosciute, questo "semplice dottore di campagna", come ama definirsi lui, è riuscito a mettere in piedi un progetto impressionante di rivelazione raccogliendo testimoni ai più alti livelli ed entrando in possesso di documenti e materiale coperto da top secret con un'apparente facilità che non può lasciare indifferenti. Come è stato possibile tutto ciò? Dalle dichiarazioni dello stesso Greer risulta che è stato possibile solo grazie al "contatto" stabilito da lui con entità extraterrestri, perpetuato nel tempo anche davanti a numerosi testimoni, il quale ha finito con l'attirare in positivo e in negativo attenzioni "importanti". In seguito a ciò, Greer si è assunto l'onere di divulgare al mondo l'esistenza di queste entità raccogliendo le dichiarazioni dei testimoni di alto livello con cui veniva in contatto, e coordinandole nell'ambito del Disclosure Project, realizzato grazie al supporto di quella fetta di "potenti" che crede nella necessità di una "disclosure". Purtroppo non c'è modo di verificare se questa versione sia vera o meno, e resta sempre il dubbio che i supporti di cui gode il DP siano piuttosto dovuti al fatto che si tratta di un'operazione di intelligence.

A questo punto, però, mi sembra giusto spiegare perché ho letto il suo libro...
Un giorno, navigando in rete mi trovavo sull'homepage del CUN, e mi sono accorto del link al sito del DP. Cliccando lì ho scoperto dell'esistenza di questo progetto e dell'ultimo libro di Steven Greer. Navigando nel sito, sono rimasto molto impressionato e incuriosito dalle sue dichiarazioni, dunque mi è venuta la tentazione di ordinare il libro. Prima di farlo, però, ho voluto chiedere consiglio al mio famoso conoscente (quello del post sull'Apollo 13) se per caso lo avesse mai sentito nominare. Ebbene, ho scoperto che non solo ne aveva sentito parlare, ma lo aveva conosciuto di persona, a seguito di un suo personale avvistamento UFO! Mi ha detto che nell'insieme gli aveva lasciato un'impressione positiva, dandomi il "nulla osta" per l'acquisto del libro. Purtroppo è stato restio ad approfondire la questione via telefono, dunque magari la prossima volta che lo vedo di persona gli chiederò maggiori informazioni... Vedendo poi che sul sito del CUN l'UNICO link ad un sito straniero era quello del Disclosure Project (di recente ne sono stati aggiunti altri) e che sul sito di Greer tra i ringraziamenti compare il nome di Roberto Pinotti (ad indicare che una collaborazione o un supporto c'è stato http://www.disclosureproject.org/ES-Acknowledgments-2.htm), mi sono alla fine deciso ad ordinare "Hidden Truth, Forbidden Knowledge", trovando come ho già scritto ben più di quello che mi aspettassi...

Volendo trovare dei lati "pro-DP", possiamo fare un confronto con altre illustri dichiarazioni: quelle del presidente del CUN Roberto Pinotti e quelle di Jean-Pierre Petit, che pure critica il progetto di Greer.
Nel caso delle recenti dichiarazioni circa i documenti visionati da alcuni membri del CUN, come fa notare Paolo Bolognesi in un altro post (http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8006858&p=12), si ha una coincidenza quasi totale con quelle del medico statunitense. Entrambi parlano dell'esistenza di gruppi segreti che tengono in pugno le redini del mondo, grazie anche a una tecnologia mostruosamente avanzata acquisita tramite retroingegneria aliena, la quale viene tenuta nascosta per preservare l'economia del petrolio e del mondo corporativo militare-industriale. Si tratta certo di una coincidenza notevole.
Per quanto riguarda le dihiarazioni di Petit, già indicate da Rete-Ufo in questo stesso thread (comunque presenti a questo link http://www.jp-petit.org/Disclosure/disclosure_a_doubt.htm), per quanto egli critichi il comportamento dei membri del Disclosure Project, dà una conferma del tutto indipendente di quello che sostanzialmente esso sostiene, dicendo di essere in possesso di informazioni e dati tecnici che lo portano a dedurre che il mondo militare ha ricevuto incredibili contributi tecnologici dallo studio di tecnologia aliena precipitata, ad esempio come nel crash di Roswell:

"We are a group of French scientists. We have read Dr. Greer's text on the Disclosure Web site and have been impressed by his remarks. We are convinced, as he is, that certain nations, and chiefly the US, have been able to derive from the UFO files, from crashed UFO retrievals and from possible contacts with aliens, information which has led to entirely new scientific knowledge. We shall farther discuss the assessment of developments achieved on the basis of these information. The question is : "how far have they reached ?". We hold accurate information about the American black programs linked with hypersonic planes, be it the satellisable Aurora spy craft or a hypersonic long range bomber for which the B2 is but a cover-up. Technical data in our possession allow us, in this particular case, to sustain our assertions. These technologies were directly derived from the analysis of the wreck retrieved at Roswell, which was a hypersonic space shuttle and not an interstellar vehicle. We deplore the fact that this reverse engineering has only been applied to military ends, since these techniques could have found better use, the one as a completely re-reusable space launcher - much more efficient and cheaper than the customary rockets - the other as a hypersonic commercial plane."

Si noti soprattutto la frase "Technical data in our possession allow us, in this particular case, to sustain our assertions". Anche lui, dunque, parla di documenti che confermerebbero questo discorso, anche se qui si fa riferimento soprattutto al campo della magneto-idrodinamica, o MHD, di cui Petit si è ampiamente occupato nella sua carriera.
Tirando le somme, mi sembrerebbe quantomeno imprudente cassare tutto quello che viene dal DP come scempiaggini e disinformazione, perché anche se lo scopo fosse quello che tu hai immaginato, Rete-Ufo, ossia di raccogliere quanti più testimoni possibili per poi screditarli in blocco, considerare false a priori le loro informazioni significherebbe fare esattamente il gioco di chi ha ordito questa intricatissima messinscena. Questo a prescindere dalla credibilità di Greer, che nel caso peggiore avrebbe proprio lo scopo di affossare tutte queste testimonianze.
Però, anche per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, secondo me una soluzione ci sarebbe.
A tutt'oggi Steven Greer, nell'ambito del progetto CSETI, continua ad organizzare ritiri di gruppo, della durata di una settimana, per formare, a sua detta, i futuri "Ambasciatori dell'Universo", incontri nei quali insegna agli astanti i suoi protocolli di contatto, i quali vengono poi messi in pratica in più occasioni. Qui si possono avere maggiori informazioni: http://www.cseti.org/.
Se qualche ricercatore si "infiltrasse" in uno di questi incontri e verificasse cosa effettivamente succede (magari documentando il tutto), se avvengono o meno le spettacolari apparizioni di astronavi che millanta Greer, già si potrebbe avere un'idea più concreta sul livello di attendibilità del nostro uomo. Se ciò accadesse davvero, allora potremmo guardare le sue affermazioni in una luce totalmente diversa, perché ben difficilmente un evento del genere sarebbe falsificabile...
Unica controindicazione: per partecipare bisogna tirar fuori la bella somma di circa 1000$, quindi non è esattamente alla portata di tutti, però magari facendo una colletta... [SM=g27992]
Il motivo per cui insisto su questo punto è che l'entità delle affermazioni di Greer è enorme, e personalmente ritengo frustrante non avere alcun elemento concreto in mano per poter dire "è vero" o "è falso", essendo così costretti a mettere tutto da parte quando magari ha ragione lui e noi si sta solo perdendo tempo. Se esiste anche un solo modo per vederci più chiaro, mi sembra sia il caso di farci almeno un pensierino... [SM=g27988]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:53. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
Facebook

Ci trovi anche su Ufo mystery.