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10/02/2017 16:55 | |
E PER FINIRE:
Ti rinnovo i 3 punti su cui pretendo che mi dai una risposta. Anzi piú che una risposta, una giustificazione.
E sono:
1) sbagli nell'approccio e nella comunicazione perché stai trasformando un discorso puramente teorico e speculativo in una veritá scientifica assoluta e non falsificabile. E questo te l'ho giá detto ma pretendo che lo ammetti. Prima o poi mi arrenderó, lo so, perché da "una rapa non si puó ricavare sangue". Se non ci arrivi é inutile che io mi sforzi per te.
2) ragioni con la tua logica senza tenere conto della loro.
3) la tua idea di schiavizzazione e sottomissione é in contraddizione col principio evoluzionistico della specie umana e della natura. Anche perché - e a tal proposito aggiungo una cosa che non avevo ancora detto - se fosse vera la tesi della schiavizzazione, non solo non ci sarebbe evoluzione ma non esisterebbe nemmeno la libertá dell'uomo se credere o no in un Dio; la libertá dell'uomo di scegliere tra bene e male; la libertá di un uomo nel ribellarsi a qualunque forma di schiavitú. A te mancano le basi dela ragionamento; non sai nulla di filosofia, del rapporto tra l'uomo e Dio, della libertá dell'uomo e della sua condizione di schiavitú (quella vera teorizzata nella filosofia, non le stronzate a cui ti appelli tu), eppure pretendi di pontificare su questi argomenti e che tutti ti credano. Sei assurdo!
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