00 21/02/2010 14:21
Salve, come anticipato nella mia presentazione volevo raccontare un fatto accadutomi di recente che mi ha colpito molto; forse voi riuscirete ad identificarlo. Ai fini di una migliore comprensione dell’accaduto voglio premettere alcune cose:
1)Non mi piace fotografare; non capisco niente di fotografie, in tutta la mia vita ho posseduto solamente due macchinette fotografiche: una preistorica polaroid degli anni ’70 (quando ero bambino) e poi quasi trent’anni dopo, una Sony DSC-W30 che tengo quasi sempre scarica, visto che non la uso quasi mai. Ho un telefono cellulare del 2002 che non fa fotografie.
2)Abito in una zona di collina, in un posto un po’ isolato. Ho un ettaro circa di terra, per gran parte a bosco. La casa più vicina è a circa 300 metri da me ed è di proprietà di una persona che abita in un’altra città e viene qui solamente per passarci qualche fine settimana. Domenica 19 Luglio 2009 non mi risulta che fosse qui. Io abito sulla cima di una collinetta; l’altra casa vicina (sempre circa 300 metri, forse un po’ più) è posta più in basso, una trentina di metri più in basso.
3)Mi piacciono molto gli animali. Ho visto e sentito innumerevoli volte le civette, che abitano anche nel mio boschetto, anche di giorno. Ho visto molte volte faine, allocchi, barbagianni, volpi, istrici (molto belli), scoiattoli, tassi ed altri piccoli animali che bazzicano la mia terra. So riconoscere i loro versi ed i rumori che fanno di notte; tra gli uccelli vedo spesso una coppia di falchi, rigogoli ed upupe (quando arriva la stagione); un allocco una volta aveva nidificato sul mio tetto, ma un giorno, allontanatosi da casa, è stato impallinato da qualcuno. Questo per dire che è difficilissimo che io scambi un uccello per un’altra cosa.
4)So riconoscere alianti, aerei, elicotteri, satelliti (di notte), mongolfiere. Spesso da casa mia vedo solcare nel cielo aerei, che tra l’altro si sentono.

Ciò premesso veniamo al fatto; la dinamica è stata questa.

Domenica 19 Luglio 2009, come ogni domenica estiva vado a correre un po'. Io abito in collina, in mezzo ai campi, quindi mi basta uscire di casa per ritrovarmi in aperta campagna. Ho il mio solito percorso di 3 km e 200 metri circa. Esco alle 11:05; indosso un paio di pantaloncini corti ed una canottiera bianca, niente orologio, niente cellulare, niente di niente se non le chiavi di casa. Corro tranquillamente come sempre e torno a casa verso le 11.25. Mio padre era uscito ed era andato a messa. Sto come sempre un po' in giardino prima di rientrare a farmi una doccia, sia per sudare un po’ sia perché mi piace godermi la giornata.
Pieno giorno, cielo azzurrissimo senza una nuvola. Verso le 11.35 circa ero in prossimità del mio cancello e guardo verso sud, verso i monti dietro i quali c'è la città X e mi è venuto da pensare : "Una volta proprio là c'è stato un avvistamento nel cielo azzurro" - pensavo ad un avvistamento di qualche anno fa. Poi guardo alla mia destra, verso altri monti , dietro i quali c'è la città Y:"E lì dietro solo qualche settimana fa un altro avvistamento" . Pensavo a presunti avvistamenti di cui avevo letto su internet.
Mi giro verso nord e mi avvio verso casa e vi giuro che penso:" Solo qui a Z (penso alla mia città) non succede mai niente": qualche secondo dopo, mentre sto per entrare in casa, vedo a bassa quota sfrecciare una cosa bianchissima sferoidale nel cielo azzurro, da nord a ovest, subito coperta dai miei tigli. Mi rendo conto che la cosa è estremamente comica e questo infatti è uno dei motivi per cui non sono andato a dirla in giro, fin troppo facilmente ridicolizzabile. Però questo è proprio quello che è successo, e questa sincronia è una delle due cose che, avvistamento in sé a parte, mi ha maggiormente colpito, per quanto non nego possa essere solo un caso.


Lì per lì non ho capito bene cosa fosse, da me ci sono molti uccelli. Per una frazione di secondo ho pensato ad un barbagianni, ma senza troppa convinzione, perché era sferica. Corro alla mia sinistra in giardino e cerco nel cielo di rintracciarla; me la ritrovo a Sud e rimango molto stupito; primo perché era evidente che aveva curvato nord-ovest-sud, il che non mi è sembrato normale, anche perché io non l'avevo vista curvare; secondo perché era una sfera luminosissima bianca di dimensione apparente pari a una moneta da due euro. Terzo perché adesso si muoveva con moto rettilineo uniforme verso ovest. Nel farlo fluttuava un po’; non emetteva nessun rumore, niente di niente; mi ha dato la netta impressione di essere più gassosa che solida. La osservo perplesso e stupito per una decina di secondi (non avevo l’orologio, ma ero lucidissimo e riferisco i tempi così come li ho percepiti io). Dopodiché mentre si muove verso ovest accade un fatto che sinceramente mi ha emozionato. Si ferma e torna indietro, verso est, in direzione diametralmente opposta, con andamento lento ma deciso; quindi vira leggermente a nord verso me. Io ero vicino ad un ippocastano per ripararmi un po’ dal sole ed osservarla meglio, ma non ce ne è stato bisogno; si piazza quasi sulla verticale dell’ippocastano e resta sostanzialmente ferma, oscillando leggermente in un piccolo intorno. In pratica era quasi sopra la mia testa, immobile, stagliata nel cielo azzurro, forse ad un centinaio di metri su di me; ora, non avete idea di quante cose mi sono passate per la testa in quei momenti; in un angolo della mia mente ho anche pensato alla mia macchinetta fotografica, ma non mi ricordavo dove l’avevo buttata e soprattutto se era carica o meno, quindi per non perdermi lo spettacolo sono rimasto lì a guardarla; penso di essere stato lì così per quasi due minuti. Ogni tanto mi guardavo intorno per assicurarmi che fosse tutto a posto. Mi sono anche mosso per osservarla meglio.
Poi vedo che cresce un po' di dimensione, come se si abbassasse lentamente. A questo punto confesso che sono stato attraversato da un brivido di timore, sicuramente ingiustificato. Premetto che io non mi ritengo affatto un pavido, mi è capitato alcune volte di trovarmi da solo in situazione difficili, tipicamente in montagna da solo con cani randagi a darmi fastidio, una volta un tu per tu con un cinghiale agitato; stavolta però, vista l’eccezionalità della cosa (almeno io in quel momento la percepivo così) e visto che ero solo, per un attimo ho provato un po’ di paura; quindi istintivamente ho alzato il braccio sinistro (non sono mancino) e gli ho puntato l'indice contro. Quindi ho detto 3 o 4 volte, ad alta voce: Io rispetto te, ma tu rispetti me; io rispetto te, ma tu rispetti me e così via. Forse ho fatto una cosa stupida, anzi certamente (anche per questo non mi è mai andato di raccontarla), però in quel momento mi sono sentito di fare questo. Al che la sfera di botto si alza in verticale, diventa piccola piccola, sfreccia orizzontalmente verso sud e la perdo nel cielo troppo luminoso.
Questa seconda sincronia è una delle cose che mi hanno colpito di più in questa storia.

Mi riprendo dall’emozione e guardo incessantemente nel cielo; ne vedo altre due, piccole, molto in alto. La luminosità mi disturba, ma io le ho individuate. Una è ferma, l'altra si muove lentamente verso nord. A questo punto scatto e mi precipito in casa, vado in camera mia e mi metto freneticamente a cercare la mia macchinetta fotografica digitale, che non uso mai perché odio fare le foto. Perdo del tempo, forse una decina di minuti; alla fine la trovo, era ancora un po’ carica, scendo di corsa e vado in giardino, ma le sferette non ci sono più. Mi metto a cercare con lo sguardo nel cielo e ne individuo una. Il problema era che, sebbene la vedessi ad occhio nudo, quando guardavo nel display della macchinetta non la vedevo più a causa della troppa luce del sole. Quindi prendo un albero come riferimento, mi sposto in posizione adeguata e, aiutandomi con i rami dell’albero, scatto sperando che venissero. Mi sono spostato diverse volte, ho scattato qualche foto, posto le migliori, niente di eccezionale comunque.

Alla fine le perdo, rientro in casa, erano circa le 12:15; ho passato tutta la domenica ed anche parte della notte col naso all'insù ma non le ho più riviste. Non le avevo mai, dico mai, viste e da allora non le ho più riviste. Questo è quanto. Su quelle alte, che ho fotografato, non so che dire, ma su quella bassa che ho visto benissimo e che non ho fotografato sono certo che non era niente di a me noto (il che non vuol dire che sia necessariamente qualcosa di non identificato).

Datemi tempo per capire come caricarle.

Ciao.
[Modificato da Untrul 21/02/2010 14:26]