00 15/11/2012 20:11

KOSLINE, essere scettici o boccaloni, non è un atteggiamento assunto in seguito ad una scelta meditata, consapevole e serena. Sono, infatti, le esperienze di Vita a forgiare il carattere di una persona, in tal guisa, lo scettico è colui che ha sperimentato almeno una volta nella sua esistenza, il tradimento delle proprie aspettative, mentre il boccalone è chi non ha aspettative e dunque, nulla potrà tradirle.

Lo scettico quindi, erge a difesa delle sue aspettative, un massiccio e spesso scudo funzionale fatto di pura razionalità, per evitare appunto di rivivere in futuro, simili sgraditi tradimenti. Egli però, nemmeno è consapevole del danno che tale difesa, seppur funzionale, porterà con sé, inesorabilmente. Infatti, lo scettico tende a racchiudere l'intera e sconfinata Realtà, dentro una piccola gabbia, nota, conosciuta e controllabile, chiamata logica. In effetti, riduce tutto il Creato ad un esercizio mentale. Ma, dall'interno di quella piccola, angusta e rigida gabbia, chiamata logica, egli precluderà a se stesso la possibilità di recarsi verso l'immenso orizzonte, giusto per sperimentare la Vera comprensione. In altri termini, lo scettico, pur di difendere le sue aspettative, si espone al reale rischio di trascorrere la propria intera esistenza, senza aver compreso nulla.

Il boccalone invece, è privo d'aspettative e quindi, non ha nulla da difendere. E' come un bambino molto piccolo che, appena nato, apre gli occhi per la prima volta e non dubita. Ciò che vede, infatti, mai l'ha osservato prima in vita sua e benché si presenta al proprio cospetto come un fatto nuovo, l'accetta come Reale. Egli è già nell'immenso orizzonte, lo sperimenta e lo gode. Crescendo poi, se non si lascia profondamente condizionare dagli insegnamenti umani, conserverà gran parte della prerogativa di non avere aspettative da difendere, quindi non sentirà il bisogno di realizzare alcuno scudo e perciò non si ritroverà prigioniero di nessuna gabbia, sia essa fatta di logica e sia di qualsiasi altro esercizio intellettivo. E come Uomo Libero, è potenzialmente candidato a comprendere tutto.

KOSLINE, con la tecnologia Keshe è possibile produrre una delle più distruttive armi mai conosciute dall'uomo. La bomba nucleare al confronto, è un giocattolo per ragazzi. Le ferme intenzioni dell'ing. Keshe, sono quelle di ricercare una soluzione per evitare un uso improprio della sua tecnologia, la quale invece, rappresenta la linfa vitale per la sopravvivenza dell'Uomo in futuro. Per questa ragione, hai l'impressione che lui tarda a rendere pubbliche le dimostrazioni concrete della reale efficacia della sua tecnologia.
L'ing. Keshe, nel diffondere la nuova tecnologia alle varie nazioni attraverso i canali burocratici ufficiali, dovrà prima conseguire un certo equilibrio. In modo che le nazioni sottosviluppate, ne siano in possesso alla stregua delle altre, evitando così che possa innescarsi il meccanismo della sopraffazione e vedere un uso improprio della sua tecnologia. La diffusione della tecnologia Keshe alle varie nazioni attraverso i canali burocratici ufficiali, ha avuto inizio questo mese e tuttora prosegue.



FF6600, perché dovrei credere che nessuna nuova tecnologia non sarà mai più sviluppata in futuro, se in passato ciò si è sempre verificato, fino ai giorni nostri?
Vedi il Telefono Cellulare ad esempio, ma anche il Computer e tante nuove tecnologie sviluppate nel campo della scienza medica. Perché dovrei pensare che il processo evolutivo tecnologico s'interrompe qui?
Non ho elementi idonei per concludere che l'Uomo sia giunto all'apice dell'innovazione e che non c'è più nessuna tecnologia da sviluppare o migliorare.
Per me è "normale" usare oggi un Boing 747 dal peso di quasi 200.000 Kg, che per il decollo consuma fiumi di carburante e che se gli si bloccano i motori, cadrà rovinosamente... e usare domani la tecnologia Keshe, a sua volta, migliorabile ulteriormente in futuro.

[Modificato da Ufolo 15/11/2012 20:32]