00 13/09/2012 13:13
Gli rimangono solo gli stalker satanisti che hanno attaccato la nostra pagina su FB

E' dell' 12 di settembre la notizia che il buon Malanga abbia perso per strada un altro suo colleboratore, il Sig. Leo Sersani, che ha scritto una lunga "lettera aperta", nonché PUBBLICA che pubblichiamo qui sotto per chiarezza ed informazione con gli utenti del forum (come nostra consuetudine).

www.facebook.com/notes/leonard-sersani/lettera-aperta-a-corrado-malanga/4674521...


Lettera aperta a Corrado Malanga.
pubblicata da Leonard Sersani il giorno Mercoledì 12 settembre 2012 alle ore 0.13 ·

Caro Corrado,
oggi è l'11 settembre 2012 e quale giorno può essere più idoneo di questo per sancire una demolizione controllata, voluta e definitiva di un rapporto di collaborazione durato anni. Lo sancisco,ma non lo stabilisco io, perchè questo triste epilogo lo hai fortemente voluto tu, lo hai studiato e preparato per mesi, fino al momento in cui hai premuto il pulsante che ha fatto saltare le cariche, le tue recenti pubblicazioni sul sito COMA. Lo sancisco perchè prendo atto, senza equivoci, di un tuo comportamento inqualificabile venuto alla luce nelle ultime settimane che dice tanto di te come uomo ed anche come ricercatore.

Ma sì, mettiamo tutto in piazza, diciamo al pubblico ciò che pensiamo l’uno dell'altro, ma facciamolo da uomini con un minimo di palle e non sparlando alle spalle come farebbe una comare di condominio lasciando poi che il verbo si diffonda nel web veicolato da certi dubbi personaggi che oggi paiono essere i tuoi neo adepti. Sancisco l’assenza di valori fra i quali il rispetto, la lealtà, la gratitudine, il riconoscimento, la sincerità, la trasparenza, valori senza i quali non si può costruire nulla in termini di rapporti umani e quando tenti di farlo nulla può durare, perché è come costruire un edificio sulla sabbia. Allora lasciamolo pure lì quel mucchietto fumante di calcinacci, tanto è già partito l’ennesimo nuovo cantiere e questa volta il palazzo punta ad essere ancora più alto…ma su quali fondamenta?

Però, pensandoci bene, in fondo di quello che pensiamo l’uno dell’altro non interessa nè a me, né a te e forse nemmeno agl’altri. Una cosa però a me interessa, e molto: la verità. Perché, chi fa quello che ho fatto io in questi anni in merito alle ricerche sui rapimenti alieni, quella cerca, quella insegue, quella è il motore di ogni azione, quella è l’obbiettivo che non si deve mai perdere di vista, quella è la “dea” che devi sempre rispettare. In queste ultime 7/8 settimane, quando tutto questo ammasso di letame prendeva forma e cercavo di capire quello che stava succedendo, avrò cambiato 10 volte idea su ciò che andava fatto pubblicamente, perchè ogni santo giorno venivo a sapere qualcosa di te che non conoscevo e che mi lasciava letteralmente senza parole. Sono contento di aver tergiversato fino a ieri, perché la pubblicazione del tuo articolo “Gli occhi della coscienza” mi ha fatto proprio definitivamente incazzare. E’ stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Mi ha dato quello stimolo forte per reagire e scrivere di getto questa lettera un po’ come piace a te, senza tanti filtri, come quando dici “io la verità la dico sempre!”. Una bella lettera aperta in modo che tutti, apertamente appunto, sappiano come stanno realmente le cose e forse qualcuno in meno d’ora in poi si farà ammaliare dalle tue supercazzole da buon toscanaccio quale sei, e fin qui ci si potrebbe ridere sopra, ma soprattutto dalle tue arricciolate falsità condite di autorevolezza, sulle quali invece c’è ben poco da ridere. Perché quando vedo che la verità viene così stravolta e così manipolata a tuo uso e consumo, non posso più tacere, non posso lasciar correre, non posso più ignorare, non posso continuare a giustificare dicendomi che sei fatto così, che hai un brutto carattere, che sei stato duraemente colpito dalla malattia, soprattutto se quella verità mi riguarda direttamente.

C’è poi un’altra cosa che non sopporto proprio nelle persone ed è il vittimismo. Certo, qualche volta nella vita uno stronzo che ti pesta i calli senza che motivo lo trovi sempre, ma nella stragrande maggioranza dei casi ognuno di noi sceglie più o meno consapevolmente il suo destino. Lo dico sempre agli addotti: “voi dovete mettervi innanzitutto in testa che se avete a che fare con gli alieni è perché in qualche modo lo avete deciso, gliene avete dato il permesso, perchè c’è qualcosa a livello della vostra coscienza personale che non va e che dovete comprendere. Ergo siete voi che avete scelto di essere vittime, non siete vittime per il volere del carnefice, lui fa il suo mestiere, quindi cominciate innanzitutto a non vedervi come vittime e concentrate tutta la vostre energie sul servizio che il carnefice inconsapevolmente vi fornisce spronandovi a comprendere ciò che non va nella coscienza che avete di voi stessi e del mondo che vi circonda”. Dare sempre la colpa agl’altri dei propri mali significa non avere capito nulla, significa avere la presunzione di essere sempre e comunque dalla parte del giusto, di porsi sopra gli altri come l’infallibile eletto che dall’alto compatisce gli altri poveri stupidi. In quel tuo penoso articolo c’è di tutto e di più, un esempio negativo, un manuale sul come non comportarsi.

Io sono emiliano e le supercazzole mi piaccino fino ad un certo punto, quindi andiamo ai fatti. IN questo momento penso a tutte quelle scemenze, ma soprattutto a quelle balle che hai messo in giro ultimamente, non in prima persona, ma bisbigliando all’orecchio di tizio e di caio, su di me e su qualche altro ex collaboratore. Naturalmente io posso parlare per me e per quello che mi riguarda. Non posso parlare per Max Del Genio, per Alex Torinesi o per Luciano Scognamiglio che risponderanno se e come credono. Sono quelle stesse persone alle quali ti sei rivolto nell’articolo dicendo su di loro le peggio cose nel tuo solito stile, senza mai nominarle, lanciando il sasso per poi nascondere la manina. Questa volta non attacca Corrado, non potrai dire - come hai fatto con il contestatissimo (anche da alcuni dei tuoi allora collaboratori fra cui il sottoscritto) articolo “Il frattale della stupidità” chiaramente dedicato a Federico Bellini - “non si capisce perché Federico Bellini si senta chiamato in causa, in fondo non l’ho mai nominato! Ha forse la coda di paglia?” Dunque rimaniamo su quello che scrivi nell’articolo e lasciamo perdere, per il momento, le bugie che hai dato in pasto ai tuoi fan nelle ultime settimane/mesi.

"Devo dire che questi collaboratori, sebbene all’inizio sembrassero dotati di buona volontà, duravano poco. Chi si faceva prendere da crisi di coscienza, chi da problematiche ditransfert, chi si innamorava delle addotte che curavano, chi impazziva letteralmente e si ricoverava in manicomio, chi ad un certo punto, cominciavano a dire che gli alieni erano

buoni e ci volevano tanto bene, chi sosteneva che io ero impazzito e che la parte animica non serviva a niente, ma era alla stregua di un parassita, che doveva essere eliminato. Molte sono le ragioni da cui scaturiscono simili comportamenti aberranti ma non stiamo facendo un corso di psicoanalisi e dunque, in questa sede, il discorso non ci interessa.

Ognuno ha gli strumenti, dentro di sé, per comprendere quali siano le ragioni perché Andreotti sia sfuggito al carcere, così come Dell’Utri o Berlusconi.”

Quando leggo certe cose mi chiedo come sia possibile che ci sia una così tale mancanza di rispetto e gratitudine verso persone che nel bene o nel male in questi anni ti hanno sinceramente aiutato, rimanendo nell’ombra, rischiando forse anche più di un personaggio pubblico come te, senza ricevere nulla, rimettendoci del proprio denaro e tempo libero, senza aspirare alla gloria. E’ concepibile un tale astio verso un gruppo eterogeneo di persone distinte che tu invece con assoluta disinvoltura accorpi in un unico nucleo accostandoli addirittura ai mafiosi? C’è da rimanere sconcertati, anche perché poi più avanti, non contento, rincari la dose facendo una confusione incredibile di fatti e di persone. Bisogna dirle forte certe cose, perché le persone con le quali ho a che fare tutti i giorni non devono avere nessun dubbio che spari nel mucchio e che gran parte dei tuoi ex collaboratori non c’entra con questi fatti, o che questi fatti sono stati ingigantiti ad hoc, o che questi fatti addirittura non esistono. C’è un solo fatto grave accertato che abbiamo affrontato tempestivamente tutti insieme e che riguardava un tuo/nostro giovane collaboratore che aveva il vizietto di corteggiare alcune abdotte al limite dello stalking. Di chi è la colpa se un tale imbecille è riuscito a conquistare la nostra fiducia per un certo periodo? Di nessuno, eppure tu hai immediatamente voluto cancellare la lista pubblica dei collaboratori come se questi fossero in qualche modo responsabili di questo fatto. Per il resto non puoi demonizzare il fatto che un tuo collaboratore possa innamorarsi di una donna abdotta. Non è così deplorevole che un tuo collaboratore esperto come Max Del Genio possa fare un ipotesi, del tutto da verificare e sulla quale io per primo non sono affatto d’accordo, secondo cui anima sarebbe in realtà un parassita come l’alieno. Suvvia, è un’ipotesi, strampalata forse, ma c’è bisogno di mettere al rogo in questo modo chi non si allinea al tuo pensiero? A te Bernardo Gui fa un baffo!

Il Karma si ripete.

Dopo aver cominciato ad acquisire un barlume di coscienza, ho cominciato a comprendere come, nel mio lavoro, si ripetessero sempre le stesse situazioni. Cacciato dal CUN (in realtà mi ero dimesso) perché non sopportavo che, i dirigenti del centro ufologico nazionale, fossero servi dei padroni.

Cacciato dalla redazione di Ufonetwork perché credevo che ai lettori andasse detta la verità e che questa non dovesse essere addolcita per vendere più copie.

Cacciato da Sentistoria perché dicevo che non si doveva diventare una nuova religione.

Cacciato dal gruppo di Ufomachine (www.ufomachine.org) perché alcuni miei ex collaboratori, di punto in bianco, dicevano che ero impazzito a causa di una neurite al nervo ottico che mi aveva privato della vista quasi totalmente”

Mentre rileggo queste righe faccio fatica a stare fermo sulla sedia. Caro Corrado, nessuno ti ha mai cacciato da nessun posto! Meno male che quando dici che ti hanno cacciato dal CUN ti correggi subito da solo, forse per un attimo un barlume di coscienza ha fatto capolino. Poi questo barlume si spegne inesorabilmente. Dici che sei stato cacciato da Ufonetwork e sarà anche vero per quello che ne so, ma certo è falso che sei stato cacciato da Sentistoria, perché da lì tu te ne sei andato sbattendo la porta. Ora prendi come scusa il fatto che non si doveva diventare una religione, cosa di cui peraltro tantissimi ci hanno sempre accusato senza alcun fondamento, ma la realtà è che tu te ne sei andato da Sentistoria. Il motivo c’entra poco con la religione, c’entra molto col fatto che qualcuno degli amministratori ha avuto la malaugurata idea di contestare alcune tue decisioni. C’entra poco con le anche giuste recriminazioni sul fatto che alcuni amministratori avessero rapporti poco chiari con esponenti del Cun. C’entra poco anche con le critiche sul forum da parte di forse una sola addotta che tu avevi seguito e che , guarda un po’ il karma come ti insegue, si era scagliata contro di te per una serie di ragioni di cui ora non è il caso di parlare. Corrado, non è che alle prime difficoltà fai saltare il banco e gridi al complotto, alla persecuzione?

Con Ufomachine poi raggiungi l’apoteosi e qui si capisce che quella coscienza proprio s’è definitivamente spenta, altro che barlume. Nessuno ti ha cacciato da Ufomachine, il dominio è tuo! Te ne sei andato tu, come al solito, con le solite modalità, per divergenze con Max Del Genio che di Ufomachine è peraltro il semplice web master. Tu gli dici cosa fare ed il web master fa, punto. Se non ti sta bene il web master, lo cambi e buonanotte. Su quanto avvenuto tra te e Max non metto bocca, sono questioni che semmai dovrete vedere tra di voi. Più interessante è quello che scrivi direttamente dicendo una falsità e cercando di fare leva sulla compassione di chi legge. Nessuno degli innominati ex collaboratori ha mai detto che tu eri impazzito a causa della neurite al nervo ottico! Io certamente no e posso essere piuttosto sicuro anche degl’altri, poi forse tu avrai prove inconfutabili del contrario ed allora sarebbe bene mostrarle. L’unico che in questo senso ha sollevato qualche dubbio, l’unico che ha considerato questa possibilità sei stato tu stesso nelle ultime trasmissioni di ufocast di fine 2011 ed inizio 2012 con frasi del tipo “forse sono impazzito”, “forse penseranno che sono impazzito”, etc. ripetute più volte. Quello che penso io te l’ho detto e ridetto più di una volta nelle riunioni che abbiamo fatto tra novembre 2011 e febbraio 2012: delle tue condizioni di salute provo una gran pena e mi dispiace tantissimo, nient’altro; tu non sei impazzito affatto, tu sei solo travolto dalla tua presunzione che ti ha portato a fare di un’esperienza soggettiva la verità assoluta, con lo stesse identiche modalità di un guru visionario; ciò che io personalmente ed altri collaboratori abbiamo fatto è cercare di farti ragionare su questo punto prima, durante e dopo le tue esternazioni, sul fatto che il rendere pubblica questa esperienza indicandola come “nuova direzione per questa ricerca” avrebbe avvalorato tutta una serie di esperienze simili fino a quel momento da te e da noi giustamente condannate. E così è stato nel caso della Chiara Malerba che tu ora tanto bistratti accusando per di più non ben precisati ex collaboratori di avertela aizzata contro di te. La Malerba, con la quale io ho parlato al telefono più o meno a metà luglio solo per capire direttamente cosa stava succedendo ed il motivo di tanto astio nei tuoi confronti, ha giustamente detto “se è valido quello che vede Malanga, perché non deve essere valido quello che vedo io?”. Hai fatto tutto tu Corrado, altro che complotti di ex collaboratori, addotti luxati, servizi segreti, militari e chi più ne ha più ne metta. Mi dispiace che tu non te ne renda conto e pensare che te lo avevamo pure detto che sarebbe finita così (tutto registrato e tutto in parte già pubblico).

“Avevo perso la vista e questo trauma mi aveva portato a credere che avessimo fatto degli errori. In particolare mi si accusava del fatto che l’idea di abbattere le barriere di qualsiasi tipo, fosse una stronzata. Esistevano gli alieni di la e gli addotti di qua. Esistevano gli addotti di qua e gli addetti agli addotti di la.

In altre parole, in questo universo duale, era facile capire che gli ultimi adduttori degli addotti, erano i miei ex collaboratori, a cui avevo fornito degli strumenti per essere qualcosa, ed ora, glie li ritoglievo.

Quelli che si credevano i massimi esperti al mondo di adduzioni, tornavano ad essere umili studenti di informatica, programmatori senza lavoro, rappresentanti, di commercio, studenti universitari falliti.”

Qui casco definitivamente dalla sedia. Quello che dici è che anni di ricerca, migliaia di ipnosi e simulazioni andavano buttate nel cesso. Questo avremmo dovuto fare? E perché? Perché tu hai fatto un viaggio personale come tanti ai quali abbiamo assistito in questi anni e che abbiamo riscontrato essere spesso delle illusioni, delle false percezione, delle mistificazioni, delle rappresentazioni mentali soggettive, quindi esperienze che TECNICAMENTE non possono essere presi come oro colato. Tutto questo sarebbe da te emerso nel giro di poche settimane, senza alcuna sperimentazione su un numero di soggetti adeguato, senza nulla che assomigliasse anche solo vagamente ad un approccio scientifico e razionale. Il Malanga era impazzito? Ma no, solo tanta presunzione e chissà forse anche un po’ di opportunismo. E pensare che, nonostante questo fosse chiaro come il sole, i terribili ex collaboratori ti hanno esplicitamente detto subito che potevano prendere quello che dicevi per buono e che si sarebbe potuta cominciare una verifica sull’abbattimento dei cosiddetti muri e su tutto il resto. Ma no, Malanga dice che è così e ci si deve credere sulla parola. Ma quali verifiche?! Malanga è il depositario della verità assoluta dell’universo e bisogna dirla subito a tutti, alla faccia dell’umiltà tanto decantata per anni! Ecco, non sarà che avevi paura della verifica? Non sarà che se poi si fosse scoperto che le cose non stanno come le hai viste tu, allora sì che avresti dovuto prendere atto della tua pazzia definitivamente? O è stato semplice opportunismo? Della serie ora mi levo dai coglioni in un colpo solo le uniche persone che con un minimo di credibilità (quella conquistata in anni di lavoro con gli addotti) possono portare avanti la mia ricerca. Hai avuto paura che qualcuno, a causa dei tuoi impedimenti di salute, te la rubasse, come neanche tanto velatamente dici all’inizio del tuo pietoso articolo?

Bene Corrado, sarai pure convinto, fra tutte le convinzioni e mappe sbagliate da cui ti sei fatto travolgere negli ultimi tempi, che ce l’hai fatta ad esautorarci. In fondo è possibile che quello fosse il tuo scopo, ora che stai meglio e che ti affacci di nuovo sulla scena. Malanga da e Malanga toglie, disponendo delle persone come crede. Pensi davvero di stabilire tu cosa noi siamo ora?

“Nel giro di ventiquattro ore, si scatenò la rivolta e, coloro che dicevano di volermi aiutare nella risoluzione del problema alieno, si rivelarono i soggetti che oggi, tutti conosciamo, e che credono che anima sia un parassita”

Finalmente un po’ di precisione anche se non fai i nomi. Allora li faccio io. Come ho già detto, chi in questo momento sta paventando l’ipotesi di una cosiddetta Animalien, l’anima vista in realtà come parassita alieno, è Massimo del Genio. In verità per lui pare ora essere quasi una certezza. Non mi addentro pur avendo sviscerato con lui alcuni punti di questa sua tesi, perché anche qui ve la dovreste al limite vedere tra di voi. Mi limito a dire, come ho già detto anche a Max, che non sono affatto d’accordo, che non vedo motivi sufficientemente solidi e concreti per pensare che le cose stiano come dice lui. Non ho mai appoggiato questa ipotesi, anche se ho detto che sono sempre disposto a rivedere anche gli assunti più solidi a patto però che vi siano elementi concreti su cui ragionare.

Anche su questo punto spari nel mucchio, butti tutti dentro lo stesso calderone e questo ti squalifica, perché evidentemente non sei capace di distinguere, di discernere. In uno delle tante tue missioni finalizzate allo sputtanamento delle ultime settimane hai apostrofato il sottoscritto come un “tirapiedi” di Max del Genio e questo, tanto per cambiare, non ti fa onore come scienziato che dovrebbe fondare le sue idee su elementi certi e non su chissà quale cazzo di informazione/idea venuta da chissà chi. Io non sono mai stato il tirapiedi di nessuno, nemmeno il tuo, figurati, con tutto il rispetto per Max, se posso esserlo per lui.

“Questi soggetti cominciarono a spargere sul web, informazioni diffamatorie sulla mia persona. Io ero colluso con gli alieni, ero parassitato dal Lux (un alieno parassita che fa parte dello scenario da noi studiato). Ero stato visto a Camp Darby, la base logistica degli USA in mediterraneo, parlare con militari americani, con i quali ero colluso. Fingevo di essere non vedente ma mi avevano visto guidare l’automobile nella città in cui vivo. Ero incapace di badare a me stesso e non mi sarei nemmeno lavato se non ci fosse stata mia moglie a gestirmi.

Ero sessualmente incapace di gestire i miei sentimenti.

Le stesse accuse che mi mosse il centro ufologico nazionale, la redazione di Ufo-network e Sentistoria. Tutto si ripeteva ancora una volta.”

Di nuovo riprendi con il vittimismo. Cosa c’entrano Ufo Network e Sentistoria? La storia di Camp Derby gira sul web da anni, non è una novità messa in giro dai tuoi diabolici ex collaboratori. Che sei colluso con gli alieni è qualcosa che Chiara Malerba ha urlato pubblicamente sul web, dunque che c’entrano i tuoi ex collaboratori? Ah, poi c’è questa storia che ti hanno visto guidare la macchina a Pisa. Chi è stato che ha messo in giro questa fregnaccia? Sarei stato io? Già…recentemente vengo a sapere da una persona assolutamente affidabile che tu credi che io abbia detto ai 4 venti che te ne andavi in giro per Pisa guidando la macchina. Già perché da settimane non riesco a comunicare in nessun modo con te e nel frattempo parlavi con cani e porci, sputtanandoci uno dopo l’altro in modo ignobile, guardandoti bene dal sentire la mia versione. Avevi paura che ti dicessi che qualcuno ti ha pigliato per il culo? Che qualcuno ti ha raccontato delle balle e che tu non sei riuscito a riconoscerlo? Che non potevi più fare la vittima dei machiavellici ex collaboratori?

Ripristino dunque quella verità che tu non hai voluto sentire da chi conosci da quasi 10 anni: come sai, data la gravità della tua situazione organizzai un viaggio a Pisa per i primi di dicembre del 2011 al quale dovevano inizialmente partecipare anche Max Del Genio e Roberto Livesu, ma poi per motivi vari riuscimmo a venire solo io e Roberto Coagula. Dopo il nostro incontro ricevetti la chiamata di Max del Genio che mi chiese semplicemente come era andata e come ti avevo trovato. Dato che non erano potuti venire di persona cercai di fare un resoconto del nostro incontro prima a Max e forse ne parlai solo con un’altra persona (Roberto Livesu) ed ovviamente con Roberto Coagula che era con me quel giorno. Quello che dissi in merito alla tua salute è che mi sono positivamente sorpreso di trovare una persona che stava meglio di come credevo, nel senso che prima di venire a Pisa pensavo di trovare una persona completamente cieca. Dissi però che avevi grosse difficoltà nel leggere le email, che ti servivi di una lente, che vedevi ombre e macchie, insomma descrissi la tua condizione di salute così come l’hai riportata tu. Non ho mai detto in nessuna circostanza che tu guidavi la macchina o assurdità del genere, perché è una cosa stupida ed io non sono stupido. Il fatto che tu l’abbia pensato, dando credito al primo che passa, è grave.

Detto questo, Corrado, penso che si possa tornare entrambi a fare cose più importanti. Mi rimangono da aggiustare solo i tuoi nuovi scagnozzi, ovvero il Losciale ed il Vizzi, i misteriosi (comparsi dal nulla?) amministratori del tuo patetico Fan Club Ufficiale. Vedi perché il tuo è fondamentalmente un problema di ego smisurato? Solo chi ha un ego mostruoso può consentire che per mesi stia in piedi un proprio fun club, come fanno le superstar della musica o del cinema. Loro almeno lo fanno per soldi, perché il loro agente di marketing dice che va fatto per vendere i gadget. Da te, che certi meccanismi dell’ego dovresti averli ben compresi, proprio non me l’aspettavo. Lasciare poi bellamente che gli scagnozzi diffondano lì le tue maledizioni e le tue scomuniche è ancora peggio. E non dire che del fun club non sapevi niente, che ti disinteressi…eheheh bugia bugia.

In tutto questo un nota positiva però c'è e devo dire che ne sono veramente, sinceramente contento, perchè significa che stai veramente meglio in salute: al di là della pubblicazione dei tuoi nuovi articoli più tecnici, non si può non notare che il caro buon vecchio Malcor è tornato.

Ti faccio i miei più sentiti auguri di pronta guarigione ed il mio personale in bocca al lupo per la tua futura ricerca.

Leonard Sersani (…UNO dei tuoi ex collaboratori)
[Modificato da Alfredo_Benni 13/09/2012 13:17]
Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
Coordinatore CUN Lombardia

Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

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"Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"