Angra Mainyu
00lunedì 3 maggio 2010 14:21
Re: CROP CIRCLE A TARQUINIA
ITHACAR, 03/05/2010 0.35:
Quoto quanto detto da RETE-UFO. Aggiungo: il falso è solo la copia del vero e viene dopo del vero.
Non si capisce allora il motivo per cui tu abbia chiesto una prova di replicazione, se ora dici che di questo non ti interessa.
D'altronde è anche difficile capire cosa intendi per "falso" e "vero", visto che la dimostrazione di Williams è avvenuta nell'anno 2001, quindi ben 8 anni prima della realizzazione del cerchio di East Field che hai inserito precedentemente nel tuo messaggio.
Dovremmo quindi dedurre che East Field 2009 sia un falso rispetto a quanto fatto già precedentemente di fronte agli occhi delle telecamere?
E comunque è alquanto buffa la rappresentazione di questo Matthew, un po come il crop ideato da Grassi e Morocutti. RIDICOLO.
A dire il vero ha realizzato due cerchi: uno era una replica del cerchio di Allington del 1999, ed è stato scelto dalla trupe giapponese tra una scelta di 20 altre realizzazioni considerate "genuinie" comparse in Inghilterra negli anni precedenti.
L'altro era invece un cerchio di nuovo disegno, nel quale è stata appunto mostrata la tecnica di schiacciamento ad intreccio.
Nodi piegati da gravitropismo (impropriamente detto, ma tant'è)
Assolutamente falso caro il mio Schweinsteiger, Monck 71, Feliziani o chiunque tu sia. Quei nodi sono piegati dal calore tant è che anche il BLT lo dimostra,
Assolutamente no.
Il BLT non dimostra in nessuna modo, nè in maniera diretta (sperimentale) nè indiretta (per via teorica) che il calore sia implicato nel piegamento dei nodi.
Non esiste nessun esperimento e nessuna replicazione di piegature simili in letteratura scientifica, questa è una pura invenzione del BLT.
Il quale pecca di grossolana incompetenza nel non considerare che ilmeccanismo da loro proposto cuocerebbe letteralmente le piante, in quanto le temperature necessarie per la vaporizzazione dei liquidi interstiziali sono ben al di sopra della soglia di sopravvivenza delle cellule vegetali.
e la stessa Nancy Talbott in un intervista lo conferma,
Non può confermare niente, visto che non hanno mai riprodotto alcuna piegatura per calore. Cosa che come ho detto è comunque impossibile da realizzare nelle modalità da loro indicate, proprio perchè ammesso che potesse anche creare una piegatura - ma così non è - è totalmente incompatibile con la sopravvivenza delle piante.
Per ovviare a questo "piccolo problema" i sostenitori delle anomalie si sono sperticati più volte nel sostenere che le energie in ballo posssano essere di tipo a noi sconosciuto. Di fatto però in questa maniera si sconfessa quanto da te detto, perchè diventa evidente che il BLT non ha provato niente (e quindi non può confermare ninete, come tu erroneamente sostieni) visto che si tratterebbe di elucubrazioni ipotetiche mai dimostrate e mai sperimentate.
E invece è proprio il primo nodo.
Direi proprio di no. Sembra più un penultimo, cioè seocondo dall’alto. Ma potresti sempre interpellare l’autore per delucidazioni in merito.
D’altronde sarebbe anche poco logico che fosse il primo nodo dal basso, visto che in letteratura (ma anche sul campo) l’entità massima di allungamento e piegatura avviene appunto nel penultimo e nell’ultimo nodo (quello più in prossimità della spiga).
E sarebbe ancora più strano vedere che tu ne sostenga proprio la natura di “primo nodo”, visto che questo di fatto smentirebbe la tua teoria.
Infatti appare evidente che la piegatura sarebbe del tutto insufficiente per piegare completamente le piante a terra.
Quindi, non solo quello che sostieni è sbagliato (non si tratta del primo nodo) ma se così fosse ti saresti contraddetto da solo (senza neppure essertene accorto)
Comunque, secondo te non lo è: e che cambia ????
Non cambia molto, hai ragione. Perché la confusione che hai su questi elementi è chiara anche senza ulteriori precisazioni.
Come giustifichi l ingrossamento nodale che non è prerogativa assolutamente del gravitropismo
Non solo è sua prerogativa, ma è stato dimostrato e documentato.
Sia con prove dirette dei ricercatori (Maryland 1997 [1] e Dreischor 1997 [2]) sia con opere sperimentali francesi del 2006 [3] che in cerchi fatti su commissione come gli Olimpic Rings del Team Satan.
[1] BLT Research Report #86
[2] Dati presenti in “Opinion and comments on Levengood Talbott…etc.”, Ph.Plantarum 2001 e in “La natura complessa dei cerchi nel grano”, di E.Haselhoff
[3]
www.culture-crop.com/experience2006.htm
[4]
www.circlemakers.org/olympics.html e
www.cropcircleconnectorforum.com/viewtopic.php?f=6&t=2637&hilit=olympic+rings&sid=6191c76bcebf9f1a81069aa741ce1dd0&s... (per utenti registrati)
Il gravitropismo, come credo tu sappia, è l allungamento della pianta verso la luce
Non solo allungamento ma anche piegatura, come è evidente nelle piante soggette agli allettamenti naturali.
D’altronde anche il BLT lo sa e non ha nessuna reticenza nel dirlo chiaramente:
“This gravitropic response results from the vertical, active transport of auxin (IAA) to he lower side of the stems where it locally increases cell growth rates, thus producine an upward bending of he horizontal plant stems. At the stem growth nodes this gravitropism effect produces a bending and lengthening of the pulvinus region”
(Da Research Report #86, Lab code KS-04-04 “ Gravitropic responses in simulated crop formations, Maryland 1997)
Che centra questo con l ingrossamento dei nodi e la presenza di radioattività in essi riscontrata nel BLT ????? Non centra proprio un fico secco
Con l’allungamento dei nodi c’entra eccome, visto che anche loro (il BLT) hanno trovato allungamento dei nodi, in formazioni schiacciate meccanicamente, nell’ordine del 40-50% rispetto ai campioni di controllo (nel giro di qualche settimana)
Haselhoff ha trovato allungamenti invece quasi del 40% in meno di 2 giorni (tutto documentato e presentato nei suoi dati, usati poi per il “Comment” del 2001)
Con la radioattività invece questo non c’entra effettivamente niente, visto che la radioattività è un mito che si basa su un rilevamento controverso (e mai più verificatosi) risalente a più di 20 anni fa, trovato in quel modo su un solo cerchio.
Falso. Il grano non puo piegarsi qualche cm sopra la base. E' tecnicamente IMPOSSIBILE e questo è dimostrato.
Mi piacerebbe sapere su quali basi dici che sarebbe “dimostrato”, visto che ogni qualvolta è stata appoggiata un’asse su del grano è invece stato dimostrato il contrario.
Per farti capire cosa intendo con piegatura meccanica sopra alla base, ti porto questi esempi:
Piuttosto dimostrami quale altra forza, se non il calore elevato, produce un piegamento del genere al primo nodo ????
La piegatura al primo nodo (dal basso) di solito è di entità minore rispetto a quella dei nodi superiori (questo lo dice anche il BLT così come i loro collaboratori).
Ma quando è presente, è comunque determinata dagli effetti di tropismo.
Un esempio di piegatura a zig-zag, dovuta alla parziale copertura di una pianta sotto ad uno strato naturalmente allettato:
Le stesse piegature le puoi ottenere con qualsiasi schiacciamento meccanico.
No no caro mio, ti sbagli. Lo schiacciamento del grano eseguit da una tavoletta puo produrre un effetto che mostri il grano piegato alla radice e NON al primo nodo.
Ma infatti la piegatura al primo nodo è rarissima e non compare quasi mai nei crop circles.
Non è infatti quella a determinare lo schiacciamento a terra, che è invece sempre di tipo meccanico, identificabile da piegature a “cannuccia” o da parziali scalzamenti alla base delle piante.
Questo è quello che chiedo a tutti da molto tempo: di vedere un cerchio con piegature al primo nodo (in verso concorde al senso di schiacciamento)
Purtroppo questo non lo puoi vedere né in cerchi umani né in cerchi di origine ignota, visto che è solo un mito infondato, mai verificato e documentato da nessuno sul campo (ma sempre erroneamente lasciato ad intendere con foto di singole piante estrapolate da loro contesto)
La sostanza dice che il gravitropismo (impropriamente detto) è responsabile degli allungamenti e delle piegature di tutti i cerchi studiati fin’ora, così come è responsabile degli stessi effetti documentati nelle prove sperimentali, nei cerchi fatti su commissione e negli allettamenti naturali.
Strano che prima tu parlassi del primo nodo dal basso, ed adesso come se nulla fosse parli di quello apicale (che è l’ultimo in alto)
Evidentemente la tua confusione su questi temi è ancora lungi dall’essere risolta.
In ogni modo, quello che dice la Talbott (il BLT per estensione) è che non esistono criteri univoci per stabilire se una formazione è vera o falsa (scritto chiaramente nei loro papers sulle anomalie biologiche)
A questo aggiungono tutta la trattazione delle singole anomalie, specificando per quanto riguarda gli allungamenti che questi sarebbero “anomali” solo se di una certa entità (e successivamente se seguono una certa distribuzione)
Questa entità loro la valutano nella misura del 10-15% di allungamento relativo ai campioni di controllo, nell’arco di 72 ore dal momento della formazione.
Peccato che neppure loro abbiano mai rispettato questi criteri di campionamento, e che la soglia del 10-15% sia arbitraria e smentita.
Ma questa è un’altra storia che per essere approfondita avrebbe bisogno di tempo e spazio.