FF6600, essere scettici è un atteggiamento del tutto umano e perciò, comprensibile, quindi è naturale nutrire dei dubbi circa le affermazioni del dott. Keshe, soprattutto in assenza di prove chiare, inequivocabili e concrete, che meglio evidenzino la bontà e l'efficacia di quanto egli sostiene. Ma in una tale situazione, e nell'attesa della produzione di suddette prove, lo scettico dovrebbe sospendere il suo giudizio se è alimentato da scetticismo metodologico.
Nel tuo intervento invece, hai accostato l'importante argomento qui trattato, con un film evidentemente comico, facendo chiaramente presagire che sei saltato già alle conclusioni anzitempo, cioè: le affermazioni del dott. Keshe sono una Bufala.
Di solito questo accade quando lo scettico è "impaziente". Ha perso la pazienza. D'altronde una simile perdita può accadere a chiunque, non solo agli scettici.
E' noto il raggruppamento di scettici impazienti che ebbe a formarsi, allorché Einstein affermò l'impossibilità di aggiungere la velocità della luce tra due osservatori in movimento, sostituendo le equazioni per le trasformazioni di Galilei con quelle del fisico olandese Hendrik Antoon Lorentz. A quei tempi, infatti, lo spazio tridimensionale (euclideo) era ritenuto indipendentemente dal tempo ed entrambi erano considerati assoluti. L'avvento della relatività ristretta sostenne invece la necessità di una struttura diversa, quadridimensionale, dove lo spazio ed il tempo, non erano più assoluti, ma relativi.
Gli scettici impazienti, infine dovettero arrendersi e ricredersi dinanzi all'elegante dimostrazione matematica che la forza di gravità non è una forza fisica d'attrazione che agisce nello spazio come si credeva fino allora, ma una derivazione della geometria dell'universo. In effetti, lo spazio è deformato dalla presenza di materia e i corpi in movimento seguono una traiettoria curva.
Lo stesso M. T. Keshe si trova nelle medesime condizioni in cui ebbe a ritrovarsi Einstein, quando afferma che l'uomo moderno, nel 2012, in un certo qual modo, è ancora fermo all'Età del Fuoco, giacché per spostarsi nello spazio fa uso di quest'elemento naturale, scoperto anticamente, quando invece potrebbe collocarsi in ogni dove nel cosmo, alla stregua di un gruppo di magneti che si dispongono "spontaneamente" nello spazio in base alle reciproche caratteristiche.
Nel successivo video, l'americano Eric Lerner, uno dei più grandi fisici del plasma e della fusione nucleare, in una conferenza organizzata dal "Center for the Economic & Environmental Partnership, Inc.", ospitata presso "Ernst & Young" in "Times Square" a New York, il 12 ottobre 2012, afferma che l'Iran ha una tecnologia particolare che la pone in testa nella classifica, rispetto a tutte le altre nazioni e mostra il reattore al plasma del dottor Keshe.
Si prega di vedere ai minuti 28, 33 a 39.