È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Cosa ne pensa la scienza degli "oggetti fuori luogo" nella storia?

Ultimo Aggiornamento: 19/10/2012 14:25
Autore
Stampa | Notifica email    
08/11/2010 09:43

Spero che la cartella sia giusta:

per non andare OT come mio solito, apro questa discussione perchè ciò che è stato detto ***QUI'*** da neocomprensioni mi ha fatto sorgere una domanda.

Ma cosa ne pensano gli scienziati di ciò che porterebbe a interpretare la storia in modo diverso? Come interpretano gli "out of place artifacts" (OoPArts) per esempio?
E' vero che ce ne sono molti che hanno trovato una spiegazione e che quindi probabilmente pensano che prima o poi uscirà fuori una spiegazione anche per gli altri.


Se invece guardiamo dei casi storici, i rotoli del mar morto sono subito stati accettati e pubblicizzati; forse perchè potevano "smontare" il mito di Gesù Cristo e sbeffeggiare "l'antagonista" religione.
Sembra quasi che essi accettino delle verità di comodo e chiudano gli occhi di fronte ad altre.

Non ditemi che è così, perchè la mentalità di uno scienziato deve essere aperta a tutto. Non voglio crederci.



Di seguito alcuni OoPArts smascherati:
(tratto dal CE.I.F.AN)




"Gli OOPART, ovvero Out of Place Artifacts (reperti o manufatti fuori posto) non sono altro che oggetti ritrovati identificabili in un'epoca in cui non dovrebbero esistere in nessun caso.

Esistono oggetti fuori dal tempo autentici, da verificare e quelli che sono stati dichiarati falsi o non anomali. Noi ci occuperemo qui di seguito solo degli:

- Oggetti scambiati per OOPART oppure falsificati

- Oggetti pienamente spiegati come appartenenti al loro tempo



Oggetti scambiati per OOPART oppure falsificati

Tratto da wikipedia


- All'interno del geode di Coso, inizialmente datato come antico di 500 mila anni, è stato trovato un oggetto metallico. Nonostante il nome, non si tratta di un vero geode ma di un grumo di creta in cui si è trovato anche un pezzo di chiodo. La presenza dell'oggetto è stata strumentalizzata da gruppi creazionisti americani (come "Creation Outreach" e "Institute for Creation Research"), che hanno aggiunto ai pochi dati divulgati dagli scopritori numerose informazioni fasulle, aumentando il mistero intorno all'oggetto. Nel 1999 l'oggetto è stato identificato in base alle prove portate da un gruppo di collezionisti: è senz'ombra di dubbio una candela per autocarro di marca Champion, di uso comune negli anni '20. Nonostante questo alcuni studiosi tuttora affermano che alcuni particolari del "geode" tenderebbero ad escludere simile spiegazione.
- I teschi di cristallo ritrovati a Lubaantun, nello Yucatan, e nel Belize, risalenti almeno al 1400-1500, secondo recenti studi alcuni di essi sarebbero di datazione molto meno antica, portando segni di lavorazione meccanica di epoca moderna.
- Le sfere metalliche di Klerksdorp, Sudafrica, che alcuni pensano essere vecchie di 2,8 miliardi di anni. Questi strani oggetti con alcune linee incise sono stati identificati dal professor Bisschoff, della Cattedra di Geologia dell'Università di Potchefstroom (Johannesburg) in noduli di limonite, anche se la loro composizione è contestata da chi afferma che la durezza delle sfere è superiore al 4-5° grado della scala Mohs tipico della limonite. Non è ancora chiaro se le linee siano dovute a una lavorazione successiva da parte degli scopritori (a fini di ornamento o deliberatamente per rendere interessante l'oggetto) o a una insolita stratificazione interna del nodulo. L'età comunque è molto inferiore ai 2,8 miliardi di anni citati: le forze generate dagli eventi geologici avrebbero altrimenti deformato sensibilmente la sagoma sferica. Si noti che su questo tipo di materiale non è possibile la datazione al carbonio.
- Il Martello di London, Texas (USA), secondo certuni databile 115 milioni di anni (o secondo altri 400 milioni di anni fa) come le rocce della zona in cui è stato rinvenuto, è ritenuto un falso. Non sono presenti gli aloni di diffusione delle particelle metalliche che avrebbero dovuto prodursi nella roccia in milioni di anni, né si è verificata la pietrificazione del manico di legno del martello. Inoltre, dal momento che si tratta di una roccia metamorfica, sottoposta ad enormi pressioni e temperature, sia il manico che la testa del martello dovrebbero essere fortemente deformati.
- Il presunto dito umano fossile, risalente a 100 milioni di anni fa e ritrovato nella Walnut cretaceus formation del Comanche Peak situato in una riserva del New Mexico, è di dubbia origine anche per gruppi creazionisti ed è ritenuto, a seconda delle opinioni, un carapace fossile o semplicemente una pietra con una forma interessante.
- Il Papiro Tulli, un falso documento egizio che descrive degli UFO. Dopo essere stato per decenni considerato un oggetto misterioso e "fuori della propria epoca", è stata appurata la sua origine truffaldina. La ricerca bibliografica portò a ritrovare le medesime frasi del papiro incriminato sul testo fondamentale sulla scrittura egizia, Egyptian Grammar di sir Alan H. Gardiner, pubblicato nel 1927 e quindi antecedente al papiro, nonché scritto in un periodo in cui questo non era ancora stato scoperto. Il testo fasullo sarebbe stato composto copiando frasi dalla Grammar, e le abrasioni sarebbero state solo un modo per congiungere tra loro passi scorrelati, in modo da mantenere allo stesso tempo maggiore coerenza interna ed un alone di mistero. A conferma della posteriorità del papiro rispetto al testo di studio, due errori di trascrizioni presenti nelle prime edizioni del volume del Gardiner risultano presenti anche sul documento. Il papiro è dunque risultato essere una complessa ed ottimamente realizzata burla, se non addirittura una truffa, tanto sofisticata da essere sopravvissuta per trent'anni e da aver giocato anche esperti del settore, nonché ufologi improvvisatisi esperti di egittologia. Oltre a questa truffa/burla iniziale, negli ultimi decenni sono state realizzate nuove versioni della trascrizione, evidentemente falsate e realizzate da mano impreparata, con lo scopo specifico di colmare le lacune tra quanto riportato nel papiro e le varie versioni "misteriose".

Tutto ciò che riguarda questo falso lo potete leggere qui:

www.egittologia.net/portals/0/articoli/IlPapiroTulli.PDF

- Il Manoscritto Voynich, un presunto erbario magico medievale scritto in lingua misteriosa, oggi identificato come falso rinascimentale.
- La cosiddetta mappa del Creatore (nota anche come pietra di Dashka), ritrovata nella Bashkiria, Russia. Erroneamente datata ad almeno 20 milioni di anni fa e raffigurante il territorio di 120 milioni di anni fa. In un intervista rilasciata alla trasmissione Stargate - Linea di confine, Chuvirov, autore della scoperta, aveva affermato che la mappa rappresenta enormi canalizzazioni di cui si è cominciato a ricercare l'esistenza attraverso opportune prospezioni geologiche. Successive indagini hanno mostrato l'assoluta inconsistenza di tali ipotesi.

Qui è anche possibile leggere uno sbufalamento della mappa del creatore: xoomer.virgilio.it/dicuoghi/map/stone_map.htm



- A questi ci sono da aggiungere gli OOPART che riguardano viti (meccaniche) o forme di queste viti trovate in rocce preistoriche, che in realtà sono null'altro che fossili di ARCHIMEDES o sue impronte.

I fossili di Archimedes sono molto comuni ed assomigliano in modo impressionante a delle viti meccaniche, tanto è vero che si chiamano così in onore della famosa vita di Archimede, sulla cui forma si fabbricano tutt'oggi anche le viti moderne.




Oggetti pienamente spiegati come appartenenti al loro tempo

Tratto da wikipedia


- La macchina di Anticitera, un meccanismo per il calcolo astronomico recuperato in un relitto al largo della Grecia e risalente all'87 a.C., ma che una recente ricerca pubblicata su Nature fa risalire ancora più indietro, al 100-150 a.C. Questo confermerebbe che l'antica Grecia aveva una conoscenza tecnologica maggiore di quanto finora creduto, ma non in contrasto con le conoscenze generali su tale civiltà (vedasi la Macchina di Erone).
- L'elicottero e il carro armato incisi su di un bassorilievo nel tempio di Abydos, rivelatisi un immagine "creata" casualmente dalla sovrapposizione di due strati di simboli.
- La mappa di Piri Reis (1513), che secondo alcuni rappresenterebbe l'Antartide quando ancora non era conosciuta, è ormai largamente accettato che raffiguri l'America del Sud, già conosciuta a quei tempi, con un andamento Nord-Sud da sinistra a destra invece che dall'alto in basso come di consueto, per motivi di interessi geopolitici nello sfruttamento delle colonie.
- La Colonna di Ferro in India, risalente almeno al 423, una colonna in ferro alta 7 metri dal peso di 6 tonnellate che non è arrugginita nonostante 1600 anni di esposizione al clima monsonico, a causa di una "pellicola protettiva" formatasi come conseguenza dell'uso di materiali con impurità nel processo di fusione.
- Il modello di Aliante di Saqqara ritrovato in Egitto nella tomba di Pa-di-lmen, risalente al 200. È un oggetto molto leggero, presenta ali dritte, che sembrano disegnate aerodinamicamente. Ricostruzioni in scala reale hanno dimostrato che non sarebbe mai stato in grado di volare e nemmeno di planare. Si tratterebbe probabilmente di un giocattolo o di una decorazione riproducenti un uccello stilizzato, una figura classica dell'iconografia egizia.
- I finti artefatti vichinghi in Nord America: sull'onda di uno studio sulla storia scandinava pubblicato nel 1837 dallo storico Carl Rafn, in cui si affermava che i Vichinghi avessero colonizzato il nordamerica, iniziò una vera e propria "caccia al reperto" in tutto il continente. Vennero rinvenute numerose presunte iscrizioni e reliquie antiche. Molte di queste risultarono dei falsi, mentre le restanti non erano altro che oggetti nativi americani scambiati per vichinghi. Addirittura, tumuli nativi americani furono scambiati per tombe monumentali, nativi americani sepolti con i loro averi divennero "vichinghi in armatura"; a costruzioni note di epoca coloniale vennero attribuite improbabili origini nordiche. Nessuno degli oggetti descritti nella lunga lista fatta realizzare dallo studioso risultò vero. Solo un secolo dopo, in uno scavo a Terranova, verrà trovata una vera moneta riconducibile a popolazioni nordiche.
- Le impronte del fiume Paluxy, Texas: da alcuni interpretate come impronte umane contemporanee a quelle dei dinosauri, sono oggi accettate come impronte di dinosauri di vario tipo.
- L'omero di Kanapoi in Kenya, ritrovato nel 1965 dagli antropologi Bryan Patterson e William W.Howells, datato a 5 milioni di anni fa. Gli scopritori sostennero che apparteneva ad un uomo di tipo moderno, mentre analisi più approfondite hanno escluso questa ipotesi e attribuiscono l'omero ad un ominide precedente.
- Quattro scheletri fossili di Castenedolo, Brescia, anatomicamente umani, in un formazione del Pliocene Medio risalente a quattro milioni di anni fa, sono stati rinvenuto attorno al 1920 dal geologo Giuseppe Regazzoni. Gli scheletri sono poi stati datati col radiocarbonio ad un'epoca più recente.




I falsi OOPART

Tratto ed adattato dal forum del sito luogocomune



- TESCHI DI CALAVERAS
Citazione:
A Table Mountain, nella regione delle miniere d’oro della California, dei cercatori d’oro, scavando a centinaia di metri di profondità, si imbatterono in numerosi scheletri umani antichi non dissimili dai nostri, e non certo in resti di uomini-scimmia.
Così pure furono trovati strumenti ed armi di pietra a centinaia, in diverse zone dello stesso sito.
Fra di essi un pesto ed un mortaio, non molto diversi da quelli oggi noti.
Solo che c’era un problema.
Entrambi gli oggetti furono trovati in strati rocciosi corrispondenti alla parte inferiore del periodo geologico chiamato Eocene, proprio di 50 milioni di anni fa...

Tali scheletri furono lasciati nella miniera per fare uno scherzo, la cosa è stata confermata dagli stessi autori dello scherzo che confessarono, e dalla datazione al carbonio 14 dei teschi.
Riferimenti:
www.talkorigins.org/faqs/mom/calaveras.html

en.wikipedia.org/wiki/Calaveras_Skull


Perfino i siti creazionisti lo amettono:
in "Arguments we think creationists should NOT use, Answers in Genesis:
"The Calaveras skull was probably a hoax planted into a mine by miners."
www.answersingenesis.org/Home/Area/faq/dont_use.asp


- FRECCE DI HUEYATLACO
Citazione:
Nei primi anni Settanta, alcuni archeologi statunitensi scoprirono alcuni strumenti ed armi in pietra in località Hueyatlaco, in Messico. Fra questi reperti figuravano punte di freccia e di lancia.
In genere in questi casi la risposta la danno i geologi, in funzione degli strati geologici in cui sono i reperti. Nel caso specifico fu coinvolta Virginia Steen-McIntyre che, utilizzando i quattro più recenti metodi di datazione geologica con i colleghi dello "United States Geological Survey", determinò che gli strati in cui si trovavano i reperti risalivano a 300.000 anni fa!

A parte il fatto che questo non confuterebbe l'evoluzione (il sapiens risale a 250.000 anni fa) ma solo le ipotesi migratorie nelle americhe, la data dei reperti fu contestata perché la datazione fu fatta con metodologie soggette ad errori:
Riferimenti:
groups.google.com/group/sci.archaeology/msg/879b5999d4f6663...


- OSSA DI CASTENEDOLO
Citazione:
Alla fine del XIX secolo (1880) il geologo Giuseppe Ragazzoni rinvenne a Castenedolo, nel Bresciano, un cranio umano anatomicamente moderno, unitamente ai resti scheletrici di altre quattro persone. Il tutto si trovava in strati geologici corrispondenti ad un’epoca di 5 milioni di anni fa, ed era logico che la cosa apparisse inconcepibile.

Che il cranio umano fosse stato aggiunto a posteriori e non appartenesse a quello strato geologico lo dimostra il fatto che tutti gli altri fossili intorno erano impregnati di sale di quello strato, ma le ossa umane no.
Riferimenti:
www.talkorigins.org/indexcc/CC/CC112.html


- OSSA DI MACOUPIN
Citazione:
Nel dicembre del 1862, ad esempio, negli Stati Uniti un giornale scientifico chiamato "The Geologist" riferì della scoperta di uno scheletro umano completo ed anatomicamente moderno a 30 metri di profondità nella Macoupin Country, in Illinois, USA. Solo che, secondo i resoconti geologici del caso, gli strati che inglobavano lo scheletro risalgono a 300 milioni di anni: un dato totalmente impossibile per l’archeologia ortodossa.

"I resoconti geologici del caso" come li cita Cremo, non esistono. Infatti la storia delle ossa di Macoupin non è affatto uno studio scientifico, ma solo una notizia data da un giornale locale e riportata per pura curiosità sulla rivista "The Geologist". L'intero trafiletto che ne parla è questo:
Riferimenti:
groups.google.com/group/talk.origins/browse_thread/thread/172c4f7ab19e55d0/e33c1c02...


Se ci fosse stato qualcosa di vero, avrebbero chiamato degli scienziati ad esaminare i reperti ed ora avremmo uno studio, ma visto che non lo fecero è chiaro che la cosa si risolse in una bufala.

- DITO UMANO FOSSILE A WALNUT
Citazione:
Il presunto Dito umano fossile, risalente a 100 milioni di anni fa e ritrovato nella Walnut cretaceus formation del Comanche Peak situato in una riserva del New Mexico.

Il dito non è stato trovato "in situ", quindi la datazione è impossibile. Inoltre la sua forma è solo simile a quella di un dito, e ci sono diverse creature fossili che lasciano impronte con quelle forme:
Riferimenti:
www.talkorigins.org/indexcc/CC/CC120.html


- OSSA DI KANAPOI
Citazione:
L' Omero di Kanapoi in Kenya, ritrovato nel 1965 dagli antropologi Bryan Patterson e William W.Howells, appartenente ad un uomo. Il reperto venne datato a 5 milioni di anni fa.

Che l'omero di Kanapoi fosse umano è stato confutato nel 1996 da uno studio comparativo di Lague e Jungers:
Riferimenti:
www.talkorigins.org/faqs/homs/a_anomaly.html#kp271

- SCHELETRI DI MORTILLET
Citazione:
Lo Scheletro umano del Midi anatomicamente moderno, ritrovato in Francia e citato dall'antropologo francese Gabriel de Mortillet, nel suo libro "Il Preistorico" in una formazione del Miocene, databile 25 milioni di anni e, di altri scheletri ritrovati in Svizzera a Delemont, in una formazione dell'Eocene (38 milioni di anni).

Le date riportate da Mortillet si riferiscono alla datazione geologica della roccia delle caverne dentro cui furono ritrovate le ossa dei due casi che riporta Cremo. Nulla prova che quelle caverne non furono abitate dagli uomini solo di recente.

Riferimenti:

www.freerepublic.com/focus/f-news/994922/replies?c=29


- IMPRONTE DEL FIUME PALUXY
Citazione:
Le Impronte del fiume Paluxy,di piede umano anatomicamente moderno, ritrovate vicino a quelle di dinosauri, e risalenti al Mesozoico, circa 140 milioni di anni fa.

Le impronte del fiume Paluxi sono state dimostrate non essere umane da studi degli anni 70 e 80, e perfino i creazionisti lo hanno di recente ammesso nel 1986."
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:25. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
Facebook

Ci trovi anche su Ufo mystery.