//Gabriel, 02/11/2010 8.57:
LE CONTRADDIZIONI DI PAUL DAVIES
Leggendo la sua intervista sono rimasto interdetto su tanti punti.
Fonte:
www.centroufologicoionico.com/articoli/news/158-le-contraddizioni-di-pau...
Condivido le stesse perplessità del CUI, in effetti avrei voluto scriverlo nel mio post precedente, ma poi mi sono dimenticato...
Anche a me aveva lasciato interdetto il modo plateale in cui si contraddiceva durante l'intervista, soprattutto dicendo che et non ci ha ancora trovato perché non sa che esistiamo per poi dire che probabilmente esseri intelligenti sono già qui. Inoltre sembra molto "criptica" la teoria della biosfera ombra, secondo cui microrganismi "intelligenti" di origine aliena sarebbero già qui con un messaggio cifrato nel genoma. Ma come fanno dei microrganismi ad essere intelligenti? Oppure i batteri sono solo il prodotto di un'altra intelligenza superiore?
Volendo trovare corrispondenze nella fantascienza mi viene in mente un libro che avevo letto tempo fa, in cui si parlava di una razza intelligente che viveva nelle profondità marine ed era costituita da organismi unicellulari ovviamente stupidi da soli, ma in grado di assemblarsi in giganteschi ammassi pensanti... Oppure noto similarità con il film "invasion" con Nicole Kidman che ho visto proprio stasera alla tv e parla di un'"invasione" di batteri alieni intelligenti ed in grado di modificare a piacimento il genoma umano... Piuttosto inquietante, direi...
Certo, bisogna vedere fino a che punto gli estratti riportati dell'intervista (sicuramente più lunga) rendano il senso del discorso generale, magari la giornalista è semplicemente stata un po' "funambolica" nel taglia e incolla e le frasi tolte dal loro contesto hanno perso significato. Però l'impressione generale è quella (un po' cospirazionista, lo ammetto!
) che si dovesse per forza far passare il messaggio "qualcuno è già qui", però mettendolo in mezzo a dichiarazioni più "classiche" e rassicuranti, in modo da andare per gradi, ottenendo però un effetto finale un po' grottesco in cui sembra che il fisico inglese stia sparando frasi a caso senza avere la minima idea di quello che dice.
In realtà Paul Davies, pur essendo molto dedito alla divulgazione, non è certamente uno stupido, ho letto tempo fa il suo libro "I misteri del tempo" e l'ho trovato molto interessante e ben fatto, quindi se è pure stato eletto a capo di una "task force" del genere ho seri dubbi che non sappia quello che dice.
Non resta che aspettare e vedere se tutto ciò ha un seguito...