ufopsi.com, 02/03/2011 0.57:
Solo a livello di morfologia animale troviamo forme diverse da noi (adatte ad uno specifico ambiente). I delfini, i polipi, gli insetti, gli aracnidi, gli uccelli, ecc.
La forma umanoide credo sia la migliore soluzione per l'evoluzione di un essere intelligente che possa creare una civiltà sulla terraferma. Mie osservazioni:
1. un sistema nervoso centrale con materia grigia
2. organi sensoriali vicini al cervello
3. organi visivi frontali invece che laterali
4. bipede (=correre)
5. due arti superiori liberi, provvisti di falangi e di pollice opponibile (=manipolazione)
6. organi per la comunicazione vocale (=linguaggio ed interazione sociale)
7. muscoli facciali che permettano di esprimere emozioni
8. ulteriori peculiarità dovute all'ecosistema specifico.
1) Il sistema nervoso centrale, benché in gran parte fisicamente concentrato nel cranio, in realtà è parzialmente disseminato dal punto di vista biochimico ("cervello bagnato") -dunque, sistema nervoso più o meno "centralizzato", ma in ogni abbastanza organizzato da strutturare la coscienza (non meno di 50-100 miliardi di "cellule" in rete -dove per "cellule" si intende le unità minime viventi di base sul pianeta in questione, quale che sia la loro struttura, per quanto sia assai probabile che qualcosa di assai simile a una cellula sia un passaggio obbligato dovunque);
2) organi sensoriali raffinati in grado di essere efficaci dal punto di vista di una coordinazione dei movimenti tale da permettere la manipolazione dell'ambiente;
3) organi visivi in grado di fornire una rappresentazione efficace dello spazio circostante (frontali o anche tre occhi disposti secondo una parziale simmetria radiale, per esempio);
4) bipede o centauroide o alato con qualche forma di organo manipolatorio libero
5) struttura degli organi manipolatori mano con numero di dita da tre in su, con un pollice opponibile o uno sperone osseo che lo sostituisca (come nei panda), oppure proboscide (proboscidi) con ventose atte a manipolare oggetti (come gli elefanti);
6) organi per la comunicazione: organi fonatori o cromatofori (come in certi cefalopodi) o addirittura capaci di modulare l'emissione di scariche elettriche (come nelle anguille elettriche, ma con interazione complessa e non nociva);
7) organi per la comunicazione non verbale complessi;.
Per un alieno evolutosi su terre emerse forse le forme possibili non sono così tante, ma comunque la forma umanoide, ripeto, non è l'unica.