Atei o non atei non conta. Esistono solo le brave o le cattive persone.
Noi esseri umani bisogna sempre catalogare in base agli attributi e alle diversità.
Se gli alieni atterrassero in tutte le piazze del mondo in un primo momento sarebbero "il giocattolo" o l'oggetto di studio del momento.
Nel momento in cui ci rendessimo conto che hanno una loro cultura, un loro folklore, delle loro usanze e dopo aver "succhiato" loro ogni conoscenza utile, li "rinchiuderemmo" in una riserva bollati come "diversi" o li rimanderemmo a casa loro.
Ognuno di noi è diverso, se incontrassimo un alieno gli faremmo 100000000 di domande perchè attribuiamo loro caratteristiche speciali mentre quando aspettiamo il nostro turno dal dottore stiamo tutti ermeticamente sigillati sulle nostre sedie eppure accanto a noi ci sono tante persone ogni momento, tanti "alieni" perchè esterni al nostro mondo e diversi da noi nell'aspetto e nel modo di pensare.
Se la Realtà ha un lato trascendentale allora OGNI essere è fatalmente destinato al raggiungimento del traguardo e il suo temperamento (credente o ateo) è solo la via che la attuale vita necessita per il raggiungimento del fine per il quale essa è preposta.
Se la realtà non ha un lato trascendentale allora ognuno vive secondo ciò che crede giusto e in base a quel "credo" agisce.
Chi "vivrà" vedrà.
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