RETE-UFO, 03/05/2010 15.58:
Non mi risulta che il CUN abbia mai assunto posizioni assolute e definitive....
Questo mi fa piacere, ma rimarrebbe comunque la curiosità di sapere cosa ne pensano le persone implicate nella ricerca sul campo.
In questo caso abbiamo un testimone diretto del cerchio di Tarquinia, sarebbe stato utile conoscere le sue opinioni sulle domande che ho fatto.
qualche crop è falso perchè lo fanno i cicappini mietitori,altri presentano delle anomalie non spiegabili con teorie semplicistiche come quella dei ricci in calore...
Ecco, qui sarebbe utile chiarire quali siano le anomalie non spiegabili, visto che allo stato attuale sono ridotte al numero di zero.
Quanto alla vecchia storia dei ricci in calore, sai da dove deriva?
Perchè la versione popolare, come tutti sanno, la addebita al CICAP.
Loro invece sostengono che sia da attribuire a Pier Luigi Sani, allora presidente onorario proprio del CUN:
www.cicap.org/new/articolo.php?id=273171
Colin Andrews però batte sia CICAP che CUN, svelando (in "Crop Circles Signs of Contact") che il primo ad utilizzare questa espressione è stato Gordon Craighton, allora direttore della rivista Flying Saucer Revies, nel 1988.
Posso darti la mia opinione : i crop circle sono Art-Land...ma bada : è una mia opinione personale e non rispecchia necessariamente quella del CUN.
D'accordo, capisco.
La Scienza non si fa con l'anonimato ma con il metodo galileiano,tu mi insegni...
E cosa c'entra adesso l'anonimato? Ma sopratutto cosa c'entra l'anonimato con il metodo galileiano?....
Le mie domande sono sempre lì, semplici e precise.
Non vedo quale problema ci sia a prendere in considerazione.
Vero,ma la loro realizzazione avrebbe dovuto rimanere segreta e rivelata solo dopo che eventuali ufologi si fossero espressi sull'autenticità del crop per sbugiardare le loro conclusioni.
Questo sarebbe interessante da fare.
Ma pensandoci ci sono diversi problemi per un'operazione del genere.
Primo: per avere una documentazione completa e credibile, servono mezzi.
Esistono diversi filmati di circlemakers dentro ai campi, in ripresa nottura all’infrarosso (lcuni esempi nel filmato “Circlemakers” pubblicato su Youtube) che si sono attribuiti questa o quell'altra formazione.
Ma l'obiezione comunein questi casi è che non potendosi vedere il disegno intero, il filmato sarebbe un "falso" (cioè un'operazione postuma, fatta per rivendicare opera non proprie)
Per ovviare a questo problema bisognerebbe avere a disposizione telecamere per ripresa notturna e sopratutto dei sistemi per riprendere dall'alto.
Negli esempi visti fin'ora, tutte le troupe televisive hanno usato ponteggi, gru o carrelli di sollevamento, per potere riprendere l’immagine intera
Una organizzazione di questo genere sarebbe laborioso e sopratutto costosa.
Non solo è necessario un network televisivo che presti la professionalità per le riprese, ma occorrono appunto anche mezzi ed attrezzture ingombranti, che non possono di certo passare inosservate.
Quindi documentare il tutto, in maniera a prova di obiezione, è una operazione possibile solo con una organizzazione che per forza di cose deve avere il consenso preventivo del contadino (nessuna TV penserebbe di invadere la proprietà privata altrui, immagino. A parte i tedeschi ma questa è un’altra storia…)
E chi investisse tempo e mezzi in questo modo vorrebbe avere un ritorno che è quello immediato dello spettacolo. A pochi effettivamente interessano le diatribe tra ufologi, ed attendere i risultati di un campionamento ( a volte vengono pubblicati anche 1 anno dopo) sarebbe economicamnete impensabile.
Realizzare un crop di notte sotto le telecamere è solo un modo come un altro per trascorrere una giornata in campagna...
Ci sono moltissime persone che pensano che l’uomo non sia tecnicamente e materialmente in grado di realizzare formazioni geometricamente complesse al buio.
Queste scampagnate notturne, di fronte alle telecamere, sono la prova che queste persone si sbagliano.