la prima volta che mi è venuta in mente questa idea dei viaggi temporali è stata durante la visione di un documentario sulla scoperta dell'America...
facevano cenno al diario di Colombo, dove pare vi fosse annotato che la notte prima di attraccare la nave venne seguita a lungo a distanza molto ravvicinata da un oggetto sospeso a pelo dell'acqua, luminoso e riflettente.
non ho modo di verificare queste affermazioni fatte nel documentario,
comunque di avvistamenti di oggetti "di ferro" o "luminosi" che danzano nel cielo è piena la storia, e SPESSO nei momenti più importanti e decisivi...
quindi o i visitatori hanno una fortuna sfacciata a capitare a fagiolo nei periodi migliori della nostra civiltà, oppure conoscono i nostri "dove e quando".
altra ipotesi ancora più fantasiosa: i nostri "dove e quando" li determinano loro.