Tra l'altro credo di non scrivere un'eresia dicendo che non è il CUN ad essere al servizio dello Stato, ma "lo Stato ad essere al servizio del CUN" (ho messo le virgolette per significare che la frase non deve essere presa in senso letterale).
Il CUN, da associazione privata quale è, con finalità di studio e divulgazione delle realtà che si celano ditro i fenomeni ufologici, collabora con gli apparati statali per far si che tali finalità possano realizzarsi, cercando di ricavare da questo spirito collaborativo la massima utilità per le proprie attività.
Il CUN ha avuto nel corso degli anni funzioni di stimolo nei confronti di singoli uomini politici e di formazioni politiche nel sottoporre all'attenzione del Parlamento interrogazioni circa le materie ufologiche, così come testimoniato anche di recente dall'On. Falco Accame al convegno di Roma, cosa che dimostra come i contatti politici siano un mezzo e non un fine.
Il CUN svolgendo con responabilità il proprio compito ha trovato nelle istituzioni un partner con cui colloquiare, rendendo attuabile uno scambio di collaborazioni ed informazioni, come risulta evidente dai casi dei documenti del KGB, o del gabinetto RS33, o come quando il Ministero della Difesa trasmise al CUN con lettera ufficiale alcune documentazioni, o come quando Pinotti tenne un corso di aggiornamento in materie ufologiche per alcuni militari, altra dimostrazione della reciproca utilità tra istituzioni e ricerca privata.
Bisogna ricordare come spesso sono le forze dell'ordine che si rivolgono al CUN per indagare congiuntamente alcuni casi, e le numerose foto di questi interventi ne sono testimonianza. Anche in questo caso il CUN mette a disposizione i propri mezzi e le proprie conoscenze, risultando evidente come vi sia un implicito riconoscimento della validità del CUN stesso, ma anche nessun rapporto di subordinazione ma di collaborazione su piani diversi.
Le finalità e gli obiettivi del CUN e dello Stato italiano sono a mio avviso non coincidenti in materia ufologica, ma neanche divergenti, semmai sono complementari.
Bisogna sottolineare infine come molte volte gli stati hanno divulgato quanto hanno nei loro archivi segreti, dimostrando di seguire una strada già tracciata e auspicata dalle associazioni come il CUN e che lo Stato italiano è stato uno dei primi ad interessarsi, sotto Mussolini, allo studio dei fenomeni ufologici.
Quindi il CUN mantenendo buoni rapporti con le forze politiche interessate a questi argomenti e con gli apparati deputati a tali studi cerca, con le proprie forze e attività, di fungere da stimolo per una maggiore comprensione di questi fenomeni e al contempo attraverso questa saggia collaborazione di trovare delle risposte.
Sia chiaro che ciò non vuol dire essere proni ai voleri di apparati statali, ma riconoscere reciprocamente ruoli diversi, anche perchè Pinotti da Presidente del CUN ha sempre denunciato le attività di cover-up che spesso hanno limitato la ricerca ufologica.
Il problema è che molti per ritagliarsi i propri spazi e per attirare l'attenzione le sparano grosse, inventandosi fantasiose teorie cospirazioniste che molti seguono senza verificarne di persona la fondatezza ed i più creduloni, anche per la giovane età, si bevono tutto anche perchè essere "rivoluzionari" va di moda.
Il problema poi è che i fatti dimostrano sempre da che parte sta la ragione, ed anche in questo caso ne stiamo avendo la riprova.
[Modificato da DeMultaNocte 14/12/2009 10:53]
Socio CUN Roma
