Delfino azzurro82, 23/09/2008 11.14:
Grazie a Voi!
Purtroppo anche i miei professori universitari (mi sono laureato in Lettere) la pensavano così...
... per non parlare dei DRAGHI! Ma lo sapete che Ulisse Aldrovandi, grande naturalista bolognese vissuto tra il '500 e il '600 trovò, esaminò e disegnò un drago rinvenuto (penso già morto) in una campagna?
A detta del mio professore di storia della scienza e della tecnica, vista la precisione e l'affidabilità di Aldrovandi, non poteva trattarsi di una semplice invenzione. Qualcosa di vero doveva pur esserci, forse si trattò di una mutazione genetica. Forse...
Hai fatto molto bene a ricordarlo!
Frontespizio del libro "De animalibus insectis libri septem cum singulorum iconibus ad vivum expressis" di Ulisse Aldrovandi pubblicato nel 1602.
(Credit: Biblioteca del Dip. di Biologia evoluzionistica sperimentale - Università di Bologna)
Tavola acquerellata di Ulisse Aldrovandi raffigurante un drago alato. Aldrovandi non pensava che mostri e draghi fossero animali fantastici; era quindi logico per lui includerli nella rappresentazione enciclopedica della natura.
(Credit: Biblioteca Universitaria di Bologna)
http://www.scienzagiovane.unibo.it/scienziati/aldrovandi-3.html [Modificato da IvanCeci 23/09/2008 12:09]