Giganti nell'antichità!!!

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Artorius80
00lunedì 22 settembre 2008 22:49


 


Genesi 6:4; Deuteronomio 1:28; Deuteronomio 2:10-11,20-21; Deuteronomio 9:2; Deuteronomio 3:11; Numeri 13:33; 1Cronache11:23; 1 Samuele 17:4; ecc..

 

Nel 1895 Mr. Dyer nel corso di attività minerarie nella contea di Antrim, in Irlanda, scoprì un gigante fossilizzato. L'altezza che presentava era di 3,70 metri, e in più il piede destro presentava sei dita. (Io ne ho la foto come prova).

Nel MT. Blanco Fossil Museum (USA) è conservato un femore umano lungo "quasi" quanto la statura di un uomo medio, ritrovato in Mesopotamia. L'uomo sarà stato alto almeno circa 5 metri. (Io ne ho la foto come prova).

Gargayan: scheletro umano alto 5,18 metri.

Ceylon: resti umani di individui alti certamente circa 4 metri. (Come potete notare cari fratelli e sorelle, ed amici i ritrovamenti mostrano che sono esistiti uomini giganti di statura anche maggiore di quei pochi casi di cui la Parola di Dio parla).

Zone sud-orientali della Cina: ossa umane di individui alti certamente più di 3 metri. Furono anche trovati attrezzi dalle dimensioni sconcertanti che per essere maneggiati bisognava avere una forza impressionante e si deve essere alti non meno di 4 metri: 500 asce bipenni del peso singolo di 8 Kg.

Tura, nell'Assam (Pakistan occidentale): scheletro umano dell'altezza di circa 3,35 metri.

Cina meridionale: denti grossi circa sei volte di più dei nostri e sono denti appartenuti ad un uomo gigante.

Isole di Giava 1940: una mascella inferiore appartenente ad un uomo alto certamente circa 3,50 metri per le sue proporzioni.

Nel Tibet: Sven Hedin affermò di avere visto mummie gigantesche nascoste in luoghi molto profondi.

Nei sedimenti lacustri di Ol Dway (in Africa del sud): impronte fossili umane su antichi fanghi pietrificati e che hanno dimensioni esorbitanti.

Australia sud-orientale: impronte su fango pietrificato, scoperte dal paleontologo Rex Gibroy riguardante fossili di giganti: si trattava infatti di mani e di piedi abnormi. Le dita dei piedi misuravano 18,5 cm, mentre la mano dal polso all'estremità del medio misurava 28 cm.

Caucaso: trovati recentemente scheletri di circa 3 metri da antropologi sovietici.

Glozel (Francia): si possono vedere impronte di mani gigantesche di migliaia di anni fa. Nel 1925 furono rinvenuti ossa giganti, utensili e monili di forma enorme.

Nel 1577, Willisau Lucerna: vennero alla luce resti di uno scheletro dalle ossa enormi, che appartenevano ad un uomo alto circa 5,80 metri

Hernan Cortes e quando gli spagnoli con lui sbarcarono in America: furono mostrati dagli indigeni del posto, a Hernan Cortes, ossa gigantesche fra cui un femore lungo quanto un uomo di normale statura, che Cortes spedì al suo re.

California 1810: fu rinvenuto uno scheletro di un gigante, con la stranezza che aveva sei dita ai piedi, ed un cranio di proporzioni davvero abnormi.

Nel Continente Americano, nel 1870: indiani della tribù Omaha dissotterrarono giganti i cui teschi misuravano la bellezza di 60 cm.

A Shemya (Isole Aleutine): vennero ritrovate nel 1943, ossa di proporzioni incredibili, e, crani, anche in questo caso di 50-60 cm.

Agadir (in Marocco): è stato ritrovato un insieme di utensili antichi, utilizzabili stando alle proporzioni, solo da uomini di almeno 4,50 metri di altezza.

Perù, Cina, Italia: denti umani grandissimi sono stati ritrovati in questi paesi. In Cina vengono chiamati "denti di drago".

Chiesetta del Bresciano, San Salvatore: pare che delle ossa gigantesche possano essere osservate attraverso la grata di una cripta.

Nel 1663 nella cittadina di Tiriolo (PR. Catanzaro): nel corso di alcuni scavi emerse una tomba di dimensioni gigantesche e al suo interno uno scheletro enorme di un gigante.

Fernando da Alba, uno storico del periodo della conquista spagnola del nuovo mondo:narrava che i resti di uomini giganti in Messico (nella nuova Spagna) si potevano trovare facilmente.

In Inghilterra: riesumato uno scheletro di un guerriero, il quale misurava un altezza di 2,80 metri.

Giovan Battista, canonico e studioso vercellese, vissuto fra il XVI ed il XVII secolo: trovò nella Chiesa di San Cristoforo, in Vercelli, un dente gigantesco, conosciuto come "dente di San Cristoforo". A Giovan Battista si devono anche gli studi sui giganti di Saletta.

Intorno al 1810, a Braystown (Tennesse): vennero rinvenute orme di piedi umani da sei dita di circa 32 cm di larghezza.

Sull'Isola di Santa Rosa, nel canale di santa Barbara (California): fu ritrovato un teschio appartenente ad un gigante umano.

A Lampock Ranch (California): alcuni soldati rinvennero lo scheletro di un gigante, ma lo sotterrarono nuovamente per ordine di un frate cattolico, poiché i nativi locali erano adirati da tale profanazione, credendo che tali resti appartenevano ad un antico dio.

Negli anni 70 un proprietario terriero, Martinez, in Messico: rinvenne le ossa di due uomini d'indicibile altezza.

Scoperte di ossa di giganti: sono state fatte pure in Marocco, Moravia e Siria.

Nel 1970 in mare a 270 Km da Santiago del Cile: fu rivenuto uno scheletro umano di 2,38 metri.

Punta Santa Elena (in Perù): rivenuti denti umani del peso di 430 grammi.

Lo Storico Erodoto (storie 1-68): narra di un ritrovamento di un gigante di circa 3,10 metri di altezza.

Io stesso ho una foto in bianco e nero di un antica stampa, che riproduce il ritrovamento dello scheletro di un gigante, il quale nella fotografia e disteso per terra, che sarà almeno di 4 metri circa.


Fonte - spazioevita.com

Delfino azzurro82
00lunedì 22 settembre 2008 23:19

Ciao Enrico, vorrei segnalarti una chicca d'autore a proposito dei giganti "scoperta" dal sottoscritto.

Nel libro IV del De Genealogiis Deorum Gentilium (opera in latino) di Giovanni Boccaccio si narrà del ritrovamento di un gigante morto avenuto ai tempi suoi in una caverna presso Trapani da parte di alcuni uomini intenti a scavare i fondamenti di una casa pastorale.

Il corpo dell'essere straordinario si dissolse in polvere al tatto e furono trovati solamente tre denti ancora interi e di estrema gradezza.

[SM=g27988]
Artorius80
00martedì 23 settembre 2008 09:36
Caro Delfino azzurro82,
davvero fantastico!!! Grazie mille della segnalazione non ne sapevo assolutamente niente e per quanto ne sò sarebbe il primo, e forse unico, ritrovamento del genere avvenuto in Italia. Sarebbe interessante sapere come hanno 'interpretato' i commentatori tale informazione.
Grazie mille ancora e a buon rendere [SM=g8861]

Enrico
IvanCeci
00martedì 23 settembre 2008 10:03
Re:
Delfino azzurro82, 22/09/2008 23.19:


Ciao Enrico, vorrei segnalarti una chicca d'autore a proposito dei giganti "scoperta" dal sottoscritto.

Nel libro IV del De Genealogiis Deorum Gentilium (opera in latino) di Giovanni Boccaccio si narrà del ritrovamento di un gigante morto avenuto ai tempi suoi in una caverna presso Trapani da parte di alcuni uomini intenti a scavare i fondamenti di una casa pastorale.

Il corpo dell'essere straordinario si dissolse in polvere al tatto e furono trovati solamente tre denti ancora interi e di estrema gradezza.

[SM=g27988]



Il testo originale del passo citato dal Delfino azzurro è questo:

GENEALOGIE DEORUM GENTILIUM AD UGONEM INCLITUM IERUSALEM
ET CYPRI REGEM SECUNDUM IOHANNEM BOCCACCIUM
DE CERTALDO LIBER QUARTUS

CAP. LXVIII
De Gigantibus ex sanguine Tytanorum procreatis et Terra

[...]

Sed ante alia non omnino fictum est fuisse Gigantes,
id est homines forma, seu statura ultra modum ceteros
excedentes, imo constat esse verissimum et liquido his
diebus apud Drepanum Sicilie oppidum
fortuitus demonstravit eventus. Nam cum in radicibus montis,
qui supereminet Drepano, haud longe ab oppido, nonnulli
agrestes ad construendam pastoralem domum fundamenta foderent,
apparuit caverne cuiusdam introitus, quem cum visuri,
quidnam intus esset, faculis incensis fossores intrassent avidi,
antrum summe altitudinis atque amplitudinis invenere. Per
quod incedentes in oppositum introitus ingentis magnitudinis
sedentem viderunt hominem, ex quo terrefacti repente fugam
arripientes exivere antrum, nec ante tenuere cursum, quam
in oppidum devenissent occurrentibus quid viderant nuntiantes.
Mirabundi autem cives visuri quidnam mali hoc esset,
incensis funalibus armisque sumptis, quasi in hostem unanimes
exivere civitatem, et ultra trecentos intravere specum, videruntque
non minus quam primi stupidi quem retulerant villici.
Tandem proximiores facti, postquam non vivum esse homi -
nem norunt, viderunt sedentem quendam in sede, et sinistra
manu innixum baculo tante altitudinis atque grossitiei, ut
excederet quemcunque pregrandis navigii malum. Sic et hominem
invise atque inaudite amplitudinis, nulla ex parte corrosum
aut diminutum. Et cum ex eis unus porrecta manu tetigisset
stantem malum, evestigio malus solutus in cinerem corruit,
remansit quasi veste nudatus baculus alter plumbeus ad manum
usque tenentis ascendens, et ut satis adverterunt, plumbum
erat ad augendam gravedinem malo infusum, quod postea ponderantes
asserunt, qui viderunt, fuisse ponderis XV chintariorum
Drepanensium, quorum unusquisque ponderis est librarum
comunium (centum). Demum hominis statura tacta eque corruit,
et in pulverem fere omnis versa est. Quem cum non nulli
tractarent manibus, tres dentes adhuc solidi comperti sunt monstruose
granditie, ponderis autem erant trium rotulorum, id est
centum comunium unciarum. Quos Drepanites, in testimonium
comperti gigantis et sempiternam posteritate memoriam, filo
alligavere ferreo, et suspendere in quadam civitatis ecclesia in
honorem Adnuntiate Virginis edita, et eiusdem titulo insignita.
Preterea et partem cranei anteriorem invenere firmissimam
adhuc, et plurium frumenti modiorum capacem.
IvanCeci
00martedì 23 settembre 2008 10:25
Re:
Artorius80, 23/09/2008 9.36:

Caro Delfino azzurro82,
davvero fantastico!!! Grazie mille della segnalazione non ne sapevo assolutamente niente e per quanto ne sò sarebbe il primo, e forse unico, ritrovamento del genere avvenuto in Italia. Sarebbe interessante sapere come hanno 'interpretato' i commentatori tale informazione.
Grazie mille ancora e a buon rendere [SM=g8861]
Enrico



Ringrazio anche io Delfino per aver ricordato questo interessante passo di Boccaccio.
Ai tempi dell'università ne avevo parlato con un docente di lett. italiana, il quale a dire il vero non mostrava alcun interesse per la cosa.
Tuttavia ricordo che considerava il fatto una semplice invenzione letteraria del Boccaccio volta a supportare le tesi degli autori classici in merito all'esistenza dei Giganti nell'antichità.
E' in ogni caso una storia molto interessante e ricca di particolari
zomas65
00martedì 23 settembre 2008 10:33
Re:
Artorius80, 22/09/2008 22.49:


 


Genesi 6:4; Deuteronomio 1:28; Deuteronomio 2:10-11,20-21; Deuteronomio 9:2; Deuteronomio 3:11; Numeri 13:33; 1Cronache11:23; 1 Samuele 17:4; ecc..

 

Nel 1895 Mr. Dyer nel corso di attività minerarie nella contea di Antrim, in Irlanda, scoprì un gigante fossilizzato. L'altezza che presentava era di 3,70 metri, e in più il piede destro presentava sei dita. (Io ne ho la foto come prova).

Nel MT. Blanco Fossil Museum (USA) è conservato un femore umano lungo "quasi" quanto la statura di un uomo medio, ritrovato in Mesopotamia. L'uomo sarà stato alto almeno circa 5 metri. (Io ne ho la foto come prova).

Gargayan: scheletro umano alto 5,18 metri.

Ceylon: resti umani di individui alti certamente circa 4 metri. (Come potete notare cari fratelli e sorelle, ed amici i ritrovamenti mostrano che sono esistiti uomini giganti di statura anche maggiore di quei pochi casi di cui la Parola di Dio parla).

Zone sud-orientali della Cina: ossa umane di individui alti certamente più di 3 metri. Furono anche trovati attrezzi dalle dimensioni sconcertanti che per essere maneggiati bisognava avere una forza impressionante e si deve essere alti non meno di 4 metri: 500 asce bipenni del peso singolo di 8 Kg.

Tura, nell'Assam (Pakistan occidentale): scheletro umano dell'altezza di circa 3,35 metri.

Cina meridionale: denti grossi circa sei volte di più dei nostri e sono denti appartenuti ad un uomo gigante.

Isole di Giava 1940: una mascella inferiore appartenente ad un uomo alto certamente circa 3,50 metri per le sue proporzioni.

Nel Tibet: Sven Hedin affermò di avere visto mummie gigantesche nascoste in luoghi molto profondi.

Nei sedimenti lacustri di Ol Dway (in Africa del sud): impronte fossili umane su antichi fanghi pietrificati e che hanno dimensioni esorbitanti.

Australia sud-orientale: impronte su fango pietrificato, scoperte dal paleontologo Rex Gibroy riguardante fossili di giganti: si trattava infatti di mani e di piedi abnormi. Le dita dei piedi misuravano 18,5 cm, mentre la mano dal polso all'estremità del medio misurava 28 cm.

Caucaso: trovati recentemente scheletri di circa 3 metri da antropologi sovietici.

Glozel (Francia): si possono vedere impronte di mani gigantesche di migliaia di anni fa. Nel 1925 furono rinvenuti ossa giganti, utensili e monili di forma enorme.

Nel 1577, Willisau Lucerna: vennero alla luce resti di uno scheletro dalle ossa enormi, che appartenevano ad un uomo alto circa 5,80 metri

Hernan Cortes e quando gli spagnoli con lui sbarcarono in America: furono mostrati dagli indigeni del posto, a Hernan Cortes, ossa gigantesche fra cui un femore lungo quanto un uomo di normale statura, che Cortes spedì al suo re.

California 1810: fu rinvenuto uno scheletro di un gigante, con la stranezza che aveva sei dita ai piedi, ed un cranio di proporzioni davvero abnormi.

Nel Continente Americano, nel 1870: indiani della tribù Omaha dissotterrarono giganti i cui teschi misuravano la bellezza di 60 cm.

A Shemya (Isole Aleutine): vennero ritrovate nel 1943, ossa di proporzioni incredibili, e, crani, anche in questo caso di 50-60 cm.

Agadir (in Marocco): è stato ritrovato un insieme di utensili antichi, utilizzabili stando alle proporzioni, solo da uomini di almeno 4,50 metri di altezza.

Perù, Cina, Italia: denti umani grandissimi sono stati ritrovati in questi paesi. In Cina vengono chiamati "denti di drago".

Chiesetta del Bresciano, San Salvatore: pare che delle ossa gigantesche possano essere osservate attraverso la grata di una cripta.

Nel 1663 nella cittadina di Tiriolo (PR. Catanzaro): nel corso di alcuni scavi emerse una tomba di dimensioni gigantesche e al suo interno uno scheletro enorme di un gigante.

Fernando da Alba, uno storico del periodo della conquista spagnola del nuovo mondo:narrava che i resti di uomini giganti in Messico (nella nuova Spagna) si potevano trovare facilmente.

In Inghilterra: riesumato uno scheletro di un guerriero, il quale misurava un altezza di 2,80 metri.

Giovan Battista, canonico e studioso vercellese, vissuto fra il XVI ed il XVII secolo: trovò nella Chiesa di San Cristoforo, in Vercelli, un dente gigantesco, conosciuto come "dente di San Cristoforo". A Giovan Battista si devono anche gli studi sui giganti di Saletta.

Intorno al 1810, a Braystown (Tennesse): vennero rinvenute orme di piedi umani da sei dita di circa 32 cm di larghezza.

Sull'Isola di Santa Rosa, nel canale di santa Barbara (California): fu ritrovato un teschio appartenente ad un gigante umano.

A Lampock Ranch (California): alcuni soldati rinvennero lo scheletro di un gigante, ma lo sotterrarono nuovamente per ordine di un frate cattolico, poiché i nativi locali erano adirati da tale profanazione, credendo che tali resti appartenevano ad un antico dio.

Negli anni 70 un proprietario terriero, Martinez, in Messico: rinvenne le ossa di due uomini d'indicibile altezza.

Scoperte di ossa di giganti: sono state fatte pure in Marocco, Moravia e Siria.

Nel 1970 in mare a 270 Km da Santiago del Cile: fu rivenuto uno scheletro umano di 2,38 metri.

Punta Santa Elena (in Perù): rivenuti denti umani del peso di 430 grammi.

Lo Storico Erodoto (storie 1-68): narra di un ritrovamento di un gigante di circa 3,10 metri di altezza.

Io stesso ho una foto in bianco e nero di un antica stampa, che riproduce il ritrovamento dello scheletro di un gigante, il quale nella fotografia e disteso per terra, che sarà almeno di 4 metri circa.


Fonte - spazioevita.com





che bella foto! che età presunta ha l'ossetto? si potrebbero fare tanti bei test!
Delfino azzurro82
00martedì 23 settembre 2008 11:14
Re: Re:
IvanCeci, 23/09/2008 10.25:



Ringrazio anche io Delfino per aver ricordato questo interessante passo di Boccaccio.
Ai tempi dell'università ne avevo parlato con un docente di lett. italiana, il quale a dire il vero non mostrava alcun interesse per la cosa.
Tuttavia ricordo che considerava il fatto una semplice invenzione letteraria del Boccaccio volta a supportare le tesi degli autori classici in merito all'esistenza dei Giganti nell'antichità.
E' in ogni caso una storia molto interessante e ricca di particolari




Grazie a Voi!

Purtroppo anche i miei professori universitari (mi sono laureato in Lettere) la pensavano così...
... per non parlare dei DRAGHI! Ma lo sapete che Ulisse Aldrovandi, grande naturalista bolognese vissuto tra il '500 e il '600 trovò, esaminò e disegnò un drago rinvenuto (penso già morto) in una campagna?
A detta del mio professore di storia della scienza e della tecnica, vista la precisione e l'affidabilità di Aldrovandi, non poteva trattarsi di una semplice invenzione. Qualcosa di vero doveva pur esserci, forse si trattò di una mutazione genetica. Forse...




lucarusso
00martedì 23 settembre 2008 11:57
Interessantissimo questo thread, soprattutto per le chicche di delfino che proprio ignoravo. Collaboro anch'io:

IL GIGANTE MUMMIFICATO
Gigante fossilizzato che venne scoperto nel 1895 da Mr. Dyer nel corso di attività minerarie nella Contea di Antrim, in Irlanda. Nella foto (pubblicata dalla rivista britannica "Strand") viene messo a confronto con un vagone ferroviario. Le misure principali erano: altezza complessiva 3,70 metri, circonferenza toracica 1,97 metri, lunghezza delle braccia 1,37 metri, peso 2050 Kg. Il piede destro presentava sei dita. Del gigante e dei suoi proprietari, dopo diverse dispute legali per determinarne la proprietà, non se ne è saputo più nulla.

zomas65
00martedì 23 settembre 2008 12:00
Re:
lucarusso, 23/09/2008 11.57:

Interessantissimo questo thread, soprattutto per le chicche di delfino che proprio ignoravo. Collaboro anch'io:

IL GIGANTE MUMMIFICATO
Gigante fossilizzato che venne scoperto nel 1895 da Mr. Dyer nel corso di attività minerarie nella Contea di Antrim, in Irlanda. Nella foto (pubblicata dalla rivista britannica "Strand") viene messo a confronto con un vagone ferroviario. Le misure principali erano: altezza complessiva 3,70 metri, circonferenza toracica 1,97 metri, lunghezza delle braccia 1,37 metri, peso 2050 Kg. Il piede destro presentava sei dita. Del gigante e dei suoi proprietari, dopo diverse dispute legali per determinarne la proprietà, non se ne è saputo più nulla.





statua antica, vero fossile o burla ottocentesca?
IvanCeci
00martedì 23 settembre 2008 12:07
Re: Re: Re:
Delfino azzurro82, 23/09/2008 11.14:


Grazie a Voi!

Purtroppo anche i miei professori universitari (mi sono laureato in Lettere) la pensavano così...
... per non parlare dei DRAGHI! Ma lo sapete che Ulisse Aldrovandi, grande naturalista bolognese vissuto tra il '500 e il '600 trovò, esaminò e disegnò un drago rinvenuto (penso già morto) in una campagna?
A detta del mio professore di storia della scienza e della tecnica, vista la precisione e l'affidabilità di Aldrovandi, non poteva trattarsi di una semplice invenzione. Qualcosa di vero doveva pur esserci, forse si trattò di una mutazione genetica. Forse...



Hai fatto molto bene a ricordarlo! [SM=g27988]


Frontespizio del libro "De animalibus insectis libri septem cum singulorum iconibus ad vivum expressis" di Ulisse Aldrovandi pubblicato nel 1602.
(Credit: Biblioteca del Dip. di Biologia evoluzionistica sperimentale - Università di Bologna)



Tavola acquerellata di Ulisse Aldrovandi raffigurante un drago alato. Aldrovandi non pensava che mostri e draghi fossero animali fantastici; era quindi logico per lui includerli nella rappresentazione enciclopedica della natura.
(Credit: Biblioteca Universitaria di Bologna)


http://www.scienzagiovane.unibo.it/scienziati/aldrovandi-3.html
mulder87k
00martedì 23 settembre 2008 12:41
re:giganti nell'antichità
Straordinario.

Anche se al contempo sono un po arrabbiato, sarà perche sono alto 1.60 per tanto tutti sono giganti alla mia vista(perfino mio fratello minore),ma questo però è davvero troppo.
Scusate per essere [SM=g9747] [SM=g8888] [SM=g8888]
Delfino azzurro82
00martedì 23 settembre 2008 13:14

Un consiglio a chi è alla ricerca di notizie su giganti, draghi...


nel Rinascimento il grande interesse per il meraviglioso e l'insolito produsse una copiosa letteratura (soprattutto in latino) sul tema dei mostri, un ambito d'indagine che poi sarà definito TERATOLOGIA.
Non è assurdo ipotizzare che l'avvistamento di esseri (o oggetti) di altri mondi e altre dimensioni da parte della gente venisse riportato in queste opere. Anzi, è altamente probabile.

Ritorniamo ai giganti: ricordo che sia nel medioevo che nel primo Rinascimento le credenze relative a questi esseri sovraumani erano molto diffuse.
Addirittura i Trapanesi, sempre a detta del Boccaccio, per testimoniare il ritrovamento del gigante ai posteri legarono con un filo di ferro i tre grandi denti e li appesero in una Chiesa in onore dell'Annunciata.

Ciao.




zomas65
00martedì 23 settembre 2008 14:19
Re:
Delfino azzurro82, 23/09/2008 13.14:


Un consiglio a chi è alla ricerca di notizie su giganti, draghi...


nel Rinascimento il grande interesse per il meraviglioso e l'insolito produsse una copiosa letteratura (soprattutto in latino) sul tema dei mostri, un ambito d'indagine che poi sarà definito TERATOLOGIA.
Non è assurdo ipotizzare che l'avvistamento di esseri (o oggetti) di altri mondi e altre dimensioni da parte della gente venisse riportato in queste opere. Anzi, è altamente probabile.

Ritorniamo ai giganti: ricordo che sia nel medioevo che nel primo Rinascimento le credenze relative a questi esseri sovraumani erano molto diffuse.
Addirittura i Trapanesi, sempre a detta del Boccaccio, per testimoniare il ritrovamento del gigante ai posteri legarono con un filo di ferro i tre grandi denti e li appesero in una Chiesa in onore dell'Annunciata.

Ciao.








caro, la teratologia è ben altro:

www.sma.unibo.it/patologiaveterinaria/teratologiad_ita.html
Delfino azzurro82
00martedì 23 settembre 2008 14:45
Re: Re:
zomas65, 23/09/2008 14.19:





Sì, oggi è così.

Ma io mi riferivo, forse mi sono spiegato male, alla teratologia ante litteram di età umanistico / rinascimentale quando l'interesse per il mostruoso e lo straordinario in senso lato coinvolgeva contemporanemanete gli uomini e gli animali.
Oggi la scienza ufficiale non crede più ai giganti, ma fino a non molti secoli fa sì. Lo stesso discorso vale per i draghi.
Ok?




Artorius80
00mercoledì 24 settembre 2008 01:05
Grazie Delfino azzurro82 e Ivan
per le aggiunte interessantissime. E' un argomento tanto interessante quanto poco dibattuto nel panorama editoriale italiano. POtremmo raccogliere in queste pagine il materiale che riusciamo a trovare nella rete per creare un archivio su tali telematico sul forum!!!
.:LIA:.
00mercoledì 24 settembre 2008 09:11
Re:
Artorius80, 24/09/2008 1.05:


Nel 1663 nella cittadina di Tiriolo (PR. Catanzaro): nel corso di alcuni scavi emerse una tomba di dimensioni gigantesche e al suo interno uno scheletro enorme di un gigante.



Qui ci posso fare un salto tranquillamente per vedere se mi mostrano qualcosa, se si parla ancora di questa storia.





www.migliorforum.com/ufocontact/index.php
Delfino azzurro82
00mercoledì 24 settembre 2008 09:13
Re:
Artorius80, 24/09/2008 1.05:

Grazie Delfino azzurro82 e Ivan
per le aggiunte interessantissime. E' un argomento tanto interessante quanto poco dibattuto nel panorama editoriale italiano. POtremmo raccogliere in queste pagine il materiale che riusciamo a trovare nella rete per creare un archivio su tali telematico sul forum!!!




L'idea è interessante. [SM=g27988]

Sui giganti mi impegno anche a cercare un minimo di bibliografia: ci sono stati alcuni storiografi nei decenni scorsi (almeno un paio) che, nell'ambito della storia della scienza, hanno affrontato l'argomento nei loro manuali destinati agli studenti universitari.

Provo a controllare e vi tengo aggiornati...

Ciao.


Artorius80
00mercoledì 24 settembre 2008 11:51
mi metto anche io a cercare materiale per postarlo.
se LIA riuscisse poi, tempo permettendo, a sapere qualcosa di più sugli eventi di Tiriolo sarebbe poi eccezionale [SM=g8861]

grazie della collaborazione a tutti e non ho dubbi che riusciremo a recuperare materiale molto interessante.

Enrico
Artorius80
00mercoledì 24 settembre 2008 12:01

I casi esposti sono gli stessi presentati nel primo testo postato ma, essendovi accluse delle immagini, ho ritenuto interessante postare il tutto per avere qualche dato in più.

Enrico

 

 


Other human Fossil finds

A 19'6" human skeleton found in 1577 A.D. under an overturned oak tree in the Canton of Lucerne.

23-foot tall skeleton found in 1456 A.D. beside a river in Valence, France.

A 25' 6 " skeleton found in 1613 A.D. near the castle of Chaumont in France. This was claimed to be a nearly complete find.

A 9' 8" skeleton was excavated from a mound near Brewersville, Indiana (Indianapolis News, Nov 10, 1975).

In 1833 soldiers digging at a pit for a powder magazine in Lompock Rancho, California, discovered a male skeleton 12 feet tall. The skeleton was surrounded by carved shells, stone axes, and blocks of porphyry covered with unintelligible symbols. The skeleton had double rows of upper and lower teeth.  These bones substantiated legends by the local Piute Indians regarding giants which they called Si-Te-Cahs.

In Clearwater Minnesota, the skeletons of seven giants were found in mounds. These had receding foreheads and complete double dentition.
 

"A miner fell through a hole in a mine in Italy and found this 11' 6" skeleton." believed to been found in 1856.

A mound near Toledo, Ohio, held 20 skeletons, seated and facing east with jaws and teeth "twice as large as those of present day people," and besides each was a large bowl with "curiously wrought hieroglyphic figures." (Chicago Record, Oct. 24, 1895; cited by Ron G. Dobbins, NEARA Journal, v13, fall 1978).

Almost beyond comprehension or believability was the find of the two separate 36-foot human remains uncovered by Carthaginians somewhere between 200-600 B.C.

Caius Julius Verus Maximinus, also known as Maximinus Thrax (235-238 A.D.) was a Roman soldier-emperor who spent his reign on campaign. Maximinus was born in Thrace to a Gothic father an Alanic mother in about 173 A.D..  He was reportedly 8' feet, six inches (2.59m) tall, and of tremendous strength.
 

giants

 
In an ancient text of the Jews, we read an astonishing description of some of these gigantic Amorites whom the Israelites conquered. In Buber's Tanhuma, Devarim 7, the text tells us of a Rabbi Johnanan ben Zakkai's encounter with the Roman Emperor Hadrian. This event occurred in about A.D. 135, soon after the Roman victory in the Bar Kochba war, when the Jews rebelled against the Romans. The text reads:

    "The wicked emperor Hadrian, who conquered Jerusalem, boasted, 'I have conquered Jerusalem with great power.' Rabbi Johanan ben Zakkai said to him, 'Do not boast. Had it not been the will of Heaven, you would not have conquered it.' Rabbi Johanan then took Hadrian into a cave and showed him the bodies of Amorites who were buried there. One of them measured eighteen cubits [approximately 30 feet] in height. He said, 'When we were deserving, such men were defeated by us, but now, because of our sins, you have defeated us'" (quoted in Judaism, edited by Arthur Hertzberg, p.155-156, George Braziller, New York: 1962).

     

    Fonte - BibleProbe

Delfino azzurro82
00mercoledì 24 settembre 2008 12:24
A proposito di Giganti:

alcuni spunti interessanti di riflessione, che meriterebbero di essere ulteriormente approfonditi, sono contenuti in un articolo scritto da Corrado Malanga, nel febbraio del 2004, e intitolato: "I Giganti: mito del passato e realtà del presente".

Lo si può leggere in PDF qui: www.ufomachine.org/articoli/A15)%20I%20GIGANTI.pdf

Buona lettura [SM=g27988]

Artorius80
00mercoledì 24 settembre 2008 17:12
pur se lo scritto non è poco penso sia interessante ripostare in forma integrale, e non solo tramite link, quanto è presente su Wikipedia inglese riguardo ai giganti tanto come miti quanto come culture. è certamente uno spunto antropologico interessante su cui meditare e da cui poter partire per poter operare uno studio e comparazioni sui ritrovamenti occorsi nel tempo.

Saluti a tutti

Enrico B.
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Giant (mythology)

From Wikipedia , the free encyclopedia


The giants Fafner and Fasolt seize Freyja in Arthur Rackham's illustration of Richard Wagner's Der Ring des Nibelungen.
The giants Fafner and Fasolt seize Freyja in Arthur Rackham's illustration of Richard Wagner's Der Ring des Nibelungen.

The mythology and legends of many different cultures include monsters of human appearance but prodigious size and strength. "Giant" is the English word commonly used for such beings, derived from one of the most famed examples: the gigantes of Greek mythology.

In various Indo-European mythologies, gigantic peoples are featured as primeval creatures associated with chaos and the wild nature, and they are frequently in conflict with the gods, be they Olympian or Norse.

There are also other stories featuring giants in the Old Testament, perhaps most famously Goliath. Attributed to them are superhuman strength and physical proportions, a long lifespan, and thus a great deal of knowledge as well.

Fairy tales such as Jack and the Beanstalk have formed our modern perception of giants as stupid and violent monsters, frequently said to eat humans, and especially children. However, in some more recent portrayals, like those of Roald Dahl, some giants are both intelligent and friendly.

Contents

[hide]
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[edit] Contemporary religious traditions

David faces Goliath in this 1888 lithograph by Osmar Schindler.
David faces Goliath in this 1888 lithograph by Osmar Schindler.

[edit] Abrahamic faiths

"There were giants in the earth in those days; and also after that, when the sons of God came in unto the daughters of men, and they bare children to them, the same became mighty men which were of old, men of renown. And God saw that the wickedness of man was great in the earth, and that every imagination of the thoughts of his heart was only evil continually." Genesis 6:4-5 (KJV).

The Bible tells of men of extraordinary size in the pre-flood world, calling them Nephilim. The Nephilim are said to be the hybrid offspring of angels materialized into human form that had sexual relations with woman on Earth (Genesis 6:1,2,4). All such beings would have been destroyed by the global flood as described in the Bible account (Genesis 6:17; 7:17-21). Although some of the spies of Israel do report of the men of the Canaanite tribe of the Anakites (Numbers 13:28-33), this report must have been incorrect. Further nowhere in the account does it support that these men were in fact speaking the truth.

The Anakites (Numbers 13:28-33), the Emites (Deuteronomy 2:10), and the Rephaites (Joshua 12:4) were giants living in the Promised Land. The Bible also tells of strife between David and the giant Goliath, ending with the defeat of the latter. According to the Bible, Goliath was "six cubits and a span" in height—over nine feet tall, (over 2.75 m) (1 Samuel 17:4 KJV).

Goliath's height is comparable to Robert Wadlow, who reached 8 feet 11.1 inches (2.72 m) and Leonid Stadnyk who has reached 8 feet 6 inches (2.59 m).

Also, Gog and Magog are usually considered to be giants, and are also found in the folklore of Britain.

[edit] Hinduism

In Hinduism, the giants are called Daityas. They were a race who fought against the gods because they were jealous of their Deva half-brothers. Some Daityas from Hindu mythology include Kumbhakarna and Hiranyaksha.

[edit] Folklore and mythology

Hercules faces the giant Antaios in this illustration on a calix krater, c. 515–510 BC.
Hercules faces the giant Antaios in this illustration on a calix krater, c. 515–510 BC.

[edit] Greek polytheism

In Greek mythology the gigantes (γίγαντες) were (according to the poet Hesiod) the children of Uranos (Ουρανός) and Gaea (Γαία) (The Heaven and the Earth). They were involved in a conflict with the Olympian gods called the Gigantomachy (Γιγαντομαχία), which was eventually settled when the hero Heracles decided to help the Olympians. The Greeks believed some of them, like Enceladus, to lay buried from that time under the earth, and that their tormented quivers resulted in earthquakes and volcanic eruptions.

Herodotus in Book 1, Chapter 68, describes how the Spartans uncovered in Tegea the body of Orestes which was seven cubits long -- around 10 feet. In his book The Comparison of Romulus with Theseus Plutarch describes how the Athenians uncovered the body of Theseus, which was of more than ordinary size. The kneecaps of Ajax were exactly the size of a discus for the boy's pentathlon, wrote Pausanias. A boy's discus was about twelve centimeters in diameter, while a normal adult patella is around five centimeters, suggesting Ajax may have been around 14 feet (~4.3 meters) tall.

[edit] Scandinavian polytheism

In Scandinavian polytheism – of which Norse mythology, due to its extensive Icelandic sources, is the only form extensively recorded – the giants (jötnar in Old Norse, a cognate with ettin) are often opposed to the gods. They come in different classes, such as frost giants (hrímþursar), fire giants (eldjötnar), and mountain giants (bergrisar). Jotun are different from other giants, that they usually aren't higher than most humans. The English, in lacking a proper word to describe such creatures, made use of the Greek derivative 'giants'; in a similar fashion, ogres are called trolls in Danish[citation needed].

The giants are the origin of most of various monsters in Norse mythology (e.g. the Fenrisulfr), and in the eventual battle of Ragnarök the giants will storm Asgard and defeat them in war. Even so, the gods themselves were related to the giants by many marriages, and there are giants such as Ægir, Loki, Mímir and Skaði, who bear little difference in status to them.

Norse mythology also holds that the entire world of men was once created from the flesh of Ymir, a giant of cosmic proportions, which name is considered by some to share a root with the name Yama of Indo-Iranian mythology.

A bergrisi appears as a supporter on the coat of arms of Iceland.

[edit] Other

King Arthur faces a giant in this engraving by Walter Crane.
King Arthur faces a giant in this engraving by Walter Crane.

In folklore from all over Europe, giants were believed to have built the remains of previous civilizations. Saxo Grammaticus, for example, argues that giants had to exist, because nothing else would explain the large walls, stone monuments, and statues that we now know were the remains of Roman construction. Similarly, the Old English poem Seafarer speaks of the high stone walls that were the work of giants. Even natural geologic features such as the massive basalt columns of the Giant's Causeway on the coast of Northern Ireland were attributed to construction by giants. Giants provided the least complicated explanation for such artifacts.

In Basque mythology, giants appear as jentilak and mairuak (Moors), and were said to have raised the dolmens and menhirs. After Christianization, they were driven away, and the only remaining one is Olentzero, a coalmaker that brings gifts on Christmas Eve.

Medieval romances such as Amadis de Gaul feature giants as antagonists, or, rarely, as allies. This is parodied famously in Cervantes' Don Quixote, when the title character attacks a windmill, believing it to be a giant. This is the source of the phrase tilting at windmills.

Tales of combat with giants were a common feature in the folklore of Wales, Scotland and Ireland. Some Irish giants such as Fionn mac Cumhaill (Finn McCool) were considered benevolent and well liked by humans. Celtic giants also figure in Breton and Arthurian romances, and from this source they spread into the heroic tales of Torquato Tasso, Ludovico Ariosto, and their follower Edmund Spenser. In the small Scottish village of Kinloch Rannoch, a local myth to this effect concerns a local hill that apparently resembles the head, shoulders, and torso of a man, and has therefore been termed 'the sleeping giant'. Apparently the giant will awaken only if a specific musical instrument is played near the hill.

Many giants in British folklore were noted for their stupidity.[1] A giant who had quarreled with the Mayor of Shrewsbury went to bury the city with dirt; however, he met a shoemaker, carrying shoes to repair, and the shoemaker convinced the giant that he had worn out all the shoes coming from Shrewsbury, and so it was too far to travel.[2]

Other British stories told of how giants threw stones at each other. This was used to explain many great stones on the landscape.[3]

Giants figure in a great many fairy tales and folklore stories, such as Jack and the Beanstalk, The Giant Who Had No Heart in His Body, Nix Nought Nothing, Robin Hood and the Prince of Aragon, Young Ronald, and Paul Bunyan. Ogres and trolls are humanoid creatures, sometimes of gigantic stature, that occur in various sorts of European folklore. An example of another folklore giant is Rübezahl, a kind giant in German folklore who lived in the Giant Mountains (nowadays on the Czech-Polish border).

[edit] Giants in the West

Aside from mythology and folklore (see Tall tales), remains of giants have been claimed to have been found in America. Giants are usually classified as human-like remains that are 7' 5" (2.26 meters) or more in height. The book Forbidden Land by Robert Lyman (1971) recounts the following alleged finds:

  • A decayed human skeleton claimed by eyewitnesses to measure around 3.28 metres (10 feet 9 inches tall), was unearthed by labourers while ploughing a vineyard in November 1856 in East Wheeling, now in West Virginia.
  • A human skeleton measuring 3.6 metres (12 feet) tall was unearthed at Lompock Rancho, California, in 1833 by soldiers digging in a pit for a powder magazine. The specimen had a double row of teeth and was surrounded by numerous stone axes, carved shells and porphyry blocks with abstruse symbols associated with it.
  • Several mummified remains of humans with reddish hair claimed to range from 2-2.5 metres (6.5 feet to over 8 feet) tall were dug up at Lovelock Cave, (70 miles) north-east of Reno, Nevada, by a guano mining operation. These bones supposedly substantiated claims for legends by the local Paiute Indians regarding giants which they called Si-Te-Cah. However, there appear to be no verified Paiute legends about giants or that call the Si-Te-Cah giants [4]. Fortunately one of the giant Lovelock skulls is still preserved today. It measures almost 30cm (1 foot) tall and resides along with other various Lovelock artefacts in the Humboldt Museum in Winnemucca, Nevada.[citation needed]? Some of these artifacts can also be found in the Nevada State Historical Society's museum at Reno. Adrienne Mayor states that these skeletons are normal sized.[5] She also points out that hair pigment does not stay stable after death, and that ancient very dark hair can turn rusty red or orange due to a variety of conditions such as soil condition, temperature, etc.
  • A 9' 11" (3.02 meters) skeleton was unearthed in 1928 by a farmer digging a pit to bury trash in Tensas Parish, Louisiana near Waterproof. In 1931 a 10' 2" (3.1 meters) skeleton was unearthed by a boy burying his dog in 1933 in Nearby Madison Parish.

Aside from in Forbidden Land, we can find other unverified examples or legends about the remains of giants:

  • A 9' 8" (2.95 meters) skeleton was excavated from a mound near Brewersville, Indiana in 1879 (Indianapolis News, November 10, 1975).
  • In Clearwater Minnesota, the skeletons of seven giants were found in mounds. These had receding foreheads and complete double dentition[citation needed]
  • A mound near Toledo, Ohio, held 20 skeletons, seated and facing east with jaws and teeth "twice as large as those of present day people", and beside each was a large bowl with "curiously wrought hieroglyphic figures." (Chicago Record, October 24, 1895; cited by Ron G. Dobbins, NEARA Journal, v13, fall 1978).
  • In the city of Thunder Bay, Ontario, Canada there is a span of mountains five miles long that is in the shape of a man wearing a headdress lying down on his back. The span is called "The Sleeping Giant" from local Ojibway legend that identifies the giant as Nanabijou, the spirit of the Deep Sea Water, who was turned to stone when the secret location of a rich silver mine, now known as Silver Islet, was disclosed to white men. [6]
  • Patagons of Patagonia in South America, are giants claimed to have been seen by Ferdinand Magellan and his crew.[7] Drake reported only finding people of 'mean stature'[8] although his Chaplain reported giants. However, even before Magellan, a Spanish romance called Primaleón of Greece was published in 1512 in which a dashing explorer discovers savages, one named Patagon, whose descriptions are very similar to those of Magellan.[9]

[edit] Giants in popular culture

Giants are a staple in fantasy, and also appear in other genres.

[edit] Names/Races of Giants

[edit] See also

[edit] References

  1. ^ K. M. Briggs, The Fairies in English Tradition and Literature, p 63 University of Chicago Press, London, 1967
  2. ^ K. M. Briggs, The Fairies in English Tradition and Literature, p 64 University of Chicago Press, London, 1967
  3. ^ K. M. Briggs, The Fairies in English Tradition and Literature, p 65 University of Chicago Press, London, 1967
  4. ^ Fossil Legends of the First Americans (Princeton University Press 2005) — ISBN 0-691-11345-9
  5. ^ Fossil Legends of the First Americans (Princeton University Press 2005) — ISBN 0-691-11345-9
  6. ^ CBC.CA - Seven Wonders of Canada - Your Nominations - Sleeping Giant, Ontario
  7. ^ Antonio Pigafetta, Relazione del primo viaggio intorno al mondo, 1524: "Il capitano generale nominò questi popoli Patagoni." The original word would probably be in Magellan's native Portuguese (patagão) or the Spanish of his men (patagón). It has been interpreted later as "big foot" but the etymology is unclear.
  8. ^ Hakluyt, Richard, Voyages of the English Nation, 3 vols. (London: George Bishop, 1600). 3.751
  9. ^ Lawrence University Publications: Lawrence Today
  • Dictionary of Hindu Lore and Legend (ISBN 0-500-51088-1) by Anna Dhallapiccola
  • Lyman, Robert R., Sr. (1971). Forbidden Land: Strange Events in the Black Forest. Vol. 1. Coudersport, PA: Potter Enterprise.
  • Childress, David Hatcher (1992). Lost Cities of North & Central America. Stelle, IL: Adventures Unlimited.

[edit] External links


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.:LIA:.
00giovedì 25 settembre 2008 21:19
Re:
Artorius80, 24/09/2008 11.51:

mi metto anche io a cercare materiale per postarlo.
se LIA riuscisse poi, tempo permettendo, a sapere qualcosa di più sugli eventi di Tiriolo sarebbe poi eccezionale [SM=g8861]




Come minimo meriti che ti cerchi l'intero scheletro! [SM=g8490]







www.migliorforum.com/ufocontact/index.php?




zomas65
00giovedì 25 settembre 2008 21:33
scusate se rovino il vostro tenero idilio, ma sta discusione che c'azzecca con l'ufologia?
Delfino azzurro82
00venerdì 26 settembre 2008 00:54
Re:
zomas65, 25/09/2008 21.33:

scusate se rovino il vostro tenero idilio, ma sta discusione che c'azzecca con l'ufologia?




C'azzecca, c'azzecca...

Tanto per fare un esempio, dà un'occhiata qui: www.edicolaweb.net/ufost12c.htm

ufopsi.com
00martedì 30 settembre 2008 23:34
OK, cerchiamo di chiarire il termine "gigante". Gigante rispetto a quale modello di riferimento?

In natura esiste il gigantismo e si può manifestare in piante e animali alloquando trovano un ambiente particolarmente favorevole. Esempi di gigantismo nel regno animale sono la Meganeura, alcuni Eurypteridi (scorpioni marini del Paleozoico), i Sauropodi, il Carcharodon megalodon fino ad approdare alle tartarughe delle Galapagos oppure la Macrocheira. Se prendiamo uno scorpione contemporaneo, un Eurypteride di 3 metri è un gigante!

Ci sono spiegazioni mediche che giustificano certe altezze da record nell'uomo. O forse provenivano da popolazioni più alte?
lucarusso
00giovedì 2 ottobre 2008 16:37
Re: Re:
Delfino azzurro82, 26/09/2008 0.54:




C'azzecca, c'azzecca...

Tanto per fare un esempio, dà un'occhiata qui: www.edicolaweb.net/ufost12c.htm




Concordo, c'azzecca. Basterebbe anche solo pensare a quanti resoconti di incontri ravvicinati con alieni giganti esistono.
AlessandroCacciatore
00giovedì 2 ottobre 2008 16:46
Se non erro leggende che riguardano giganti (alieni???) sono particolarmente famose in Irlanda!
Delfino azzurro82
00martedì 21 ottobre 2008 16:45

Sul numero di "FOCUS" di novembre 2008 c'è un articolo, a firma di Massimo Polidoro, proprio sui giganti.

Il titolo: "Gli ex padroni della Terra"

Il sottotitolo: Secondo la Bibbia e molti miti antichi, il nostro pianeta era dominato, prima dell'arrivo dell'uomo, da un popolo di individui colossali: i giganti o i "titani", poi sconfitti con l'aiuto degli dei. Si tratta solo di leggende o c'è qualcosa di vero?

Il tempo di leggerlo, e poi posto qualche commento.

Ciao [SM=g27988]

Marco_L
00sabato 25 ottobre 2008 12:55
Re:
ufopsi.com, 30/09/2008 23.34:

OK, cerchiamo di chiarire il termine "gigante". Gigante rispetto a quale modello di riferimento?

In natura esiste il gigantismo e si può manifestare in piante e animali alloquando trovano un ambiente particolarmente favorevole. Esempi di gigantismo nel regno animale sono la Meganeura, alcuni Eurypteridi (scorpioni marini del Paleozoico), i Sauropodi, il Carcharodon megalodon fino ad approdare alle tartarughe delle Galapagos oppure la Macrocheira. Se prendiamo uno scorpione contemporaneo, un Eurypteride di 3 metri è un gigante!

Ci sono spiegazioni mediche che giustificano certe altezze da record nell'uomo. O forse provenivano da popolazioni più alte?



Ricordo anche dei gigantismi presenti in generi animali presenti in isole...:l'estinto dodo è un esempio di "gabbiano" gigante, i toporagni giganti delle isole del mediterraneo,ghiri giganti delle baleari..poi il ratto di Flores (grande 40 cm più altri 40 di coda)....i lemuri giganti del madagascar(esempio di gigantismo nei primati)...senza contare i specie di ratiti e altre specie di uccelli,insetti e sauri che sono ormai estinte...
Quindi le forme di gigantismo nel mondo animale sono comuni consiederando i meccanismi evoluzionistici al quale sono state soggette alcune popolazioni...
Per quando riguarda casi di gigantismo nell'uomo è bene analizzare il dove e quando tali soggetti sono vissuti...cercando di tralasciare anche le scritture antiche che potrebbero far viaggiare troppo con fantasia...esempio:i giganti ciclopi a cui credevano i greci erano conseguenza di rinvenimenti di crani di elefanti nani(esempio nanismo insulare [SM=g27987] )presenti in sicilia....
ufopsi.com
00mercoledì 12 novembre 2008 20:23
Re: Re:
Marco_L, 10/25/2008 12:55 PM:



Ricordo anche dei gigantismi presenti in generi animali presenti in isole...:l'estinto dodo è un esempio di "gabbiano" gigante, i toporagni giganti delle isole del mediterraneo,ghiri giganti delle baleari..poi il ratto di Flores (grande 40 cm più altri 40 di coda)....i lemuri giganti del madagascar(esempio di gigantismo nei primati)...senza contare i specie di ratiti e altre specie di uccelli,insetti e sauri che sono ormai estinte...
Quindi le forme di gigantismo nel mondo animale sono comuni consiederando i meccanismi evoluzionistici al quale sono state soggette alcune popolazioni...
Per quando riguarda casi di gigantismo nell'uomo è bene analizzare il dove e quando tali soggetti sono vissuti...cercando di tralasciare anche le scritture antiche che potrebbero far viaggiare troppo con fantasia...esempio:i giganti ciclopi a cui credevano i greci erano conseguenza di rinvenimenti di crani di elefanti nani(esempio nanismo insulare [SM=g27987] )presenti in sicilia....


Quoto in toto perché questo tuo post mi trova in totale accordo. [SM=g28002]


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