Fino a che punto si puo' stare nei pressi di Antonio Urzi?

Quello che non si vuole capire è che io come ricercatore ho l' obbligo morale di verificare se vi siano zone grigie. E devo fare questo non da dietro ad una tastiera (come molti), ma scendendo in campo e "sporcandomi le mani" o "sporcandomi le scarpe" (a seconda dei gusti). E' necessario capire se e per quanto tempo e per quanta percentuale l' esperienza in oggetto di indagine sia/sia stata genuina o meno. Era genuina l' esperienza iniziale e poi i "signori del piano di sopra" lo hanno scaricato ? O è tutta una farsa ? O Ci sono sporadicamente avvistamenti ? Di certo è impensabile che uno ogni settimana filmi "UFI". C'è qualche cosa che non va. Ma di contro è innegabile che fino al 2010 molte persone che stavano con il soggetto hanno visto Oggetti strutturati (non parliamo del palloncino che chiunque poteva rilasciare anche apposta).

In genere, tornando ad un discorso generico, il contattista viene scaricato in questi casi:
- Inizia a fare il pirla.
- Vuole tenere per se il contatto (come se fosse una cosa sua privata)
- Ci vuole lucrare sopra.

Se subentra anche una di queste condizioni, il contatto viene perso irrimediabilemente. E allora che succede ? Accade che in alcuni soggetti viene generata la cosiddetta "sindrome del contattista". Si incominciano a fare i falsi pur di dimostrare che si è ancora in grado di avere il contatto.

Concludendo: io ho aspettato due anni su questo caso prima di pronunciarmi pubblicamente perché volevo delle prove, che confermassero o negassero questa esperienza. L' atteggiamento non collaborativo nel caso in esame mi ha fatto propendere verso una visione scettica del fenomeno; quanto meno per quello che ho visto io, dal 2009 al 2011. E secondo me dal 2010 il contatto (ammesso che ci fosse) è stato perso.

E sono convinto che prima o poi la verità verrà fuori in tutta la sua devastante semplicità e chiarezza.