È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Correlazione Solar Flares e Terremoti

Ultimo Aggiornamento: 05/10/2015 11:21
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 6.057
Città: MILANO
Età: 56
Sesso: Maschile
04/07/2013 05:27

Notizia che è passata un po' in punta di piedi... La NASA: I terremoti si possono prevedere. Un ricercatore del Surrey Satellite Technology Institute, Stuart Eves, avrebbe riscontrato (in uno studio in collaborazione con la NASA) una stretta correlazione tra i terremoti che superano il 5° grado della Scala Richter e particolari perturbazioni che avvengono nella ionosfera.
Secondo Eves, perturbazioni nella ionosfera si possono verificare quando le faglie terrestri (ossia le fratture il cui movimento genera i sismi) raggiungono punti di elevato stress e creano correnti interne nella crosta terrestre.



www.formiche.net/2013/04/28/terremoti-prevedere-dibattito/

A fronte del recente intensificarsi dell’attività sismica in ogni parte del mondo, la Comunità scientifica ha accentuato i propri studi nell’intento di fornire nuovi spunti al dibattito sulla possibilità di prevedere i terremoti.

Un punto di partenza è nella verifica dell’esistenza di correlazioni tra movimenti delle Terra ed altri fenomeni naturali. In primis, da sempre l’attività solare viene ritenuta una causa alla base dei terremoti. Ma una recente analisi effettuata da due ricercatori, i geofisici statunitensi Love (United States Geological Survey -USGS) e Thomas (Northwest Research Associates) dal titolo “Insignificant solar-terrestrial triggering of earthquakes”, pubblicata su Geophysical Research Letters, ha confutato questa teoria rilevando l’assenza di una correlazione diretta tra l’attività del Sole e gli spostamenti tellurici. La conclusione è stata ottenuta dal confronto tra due set informativi: il primo composto da dati storici relativi alle macchie solari (tratti dalla National Oceanic and Atmospheric Administration -NOAA), al vento solare (tratti dalla NASA), ed alle tempeste magnetiche (tratti dal British Geological Survey e da Geoscience Australia); il secondo dai dati storici degli eventi sismici (ricavati dagli archivi dell’USGS).

Il dibattito scientifico relativo agli effetti del Sole sulla Terra è straordinariamente rilevante in considerazione dell’incremento di espulsioni di massa coronale (nubi di plasma e di particelle cariche) responsabili di tempeste geomagnetiche polari e di blackout elettrici. Le grandi tempeste solari, infatti, influenzando la ionosfera, possono causare gravi danni alle comunicazioni radio, alle condutture di trasporto energetico, ed alle infrastrutture operanti via satellite, sia terrestri che in orbita.
La ionosfera è la regione dell’alta atmosfera (tra 50 e 1000 km circa sopra la superficie terrestre) in cui la densità di elettroni e ioni liberi raggiunge valori fisicamente rilevanti tali da influenzare sensibilmente l’indice di rifrazione nei riguardi delle radioonde. Grazie alla sua estrema sensibilità nei confronti di fenomeni atmosferici di vario tipo, il monitoraggio della ionosfera può essere utilizzato come indicatore di variazioni atmosferiche.

Un ricercatore del Surrey Satellite Technology Institute, Stuart Eves, avrebbe riscontrato (in uno studio in collaborazione con la NASA) una stretta correlazione tra i terremoti che superano il 5° grado della Scala Richter e particolari perturbazioni che avvengono nella ionosfera.
Secondo Eves, perturbazioni nella ionosfera si possono verificare quando le faglie terrestri (ossia le fratture il cui movimento genera i sismi) raggiungono punti di elevato stress e creano correnti interne nella crosta terrestre. L’acqua contenuta nelle faglie raggiungerebbe temperature elevate allorquando sollecitata con enormi pressioni. L’ossigeno contenuto nelle rocce genererebbe una forte carica elettrica positiva che influenzerebbe la ionosfera. In seguito, la pressione genererebbe il terremoto. Queste cariche sarebbero visibili agli infrarossi e testabili con gli strumenti che misurano i campi magnetici, una o due settimane prima di un forte terremoto.
[Modificato da Alfredo_Benni 04/07/2013 05:27]
Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
Coordinatore CUN Lombardia

Mai litigare con uno stupido. Un passante potrebbe non capire la differenza tra te e lui.

www.cun-veneto.it - http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/
"Procediamo a zig zag verso un futuro luminoso (Mao Tsetung)"
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:15. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com
Facebook

Ci trovi anche su Ufo mystery.