Innanzitutto complimenti a Marco per il bellissimo thread aperto sul quale potersi confrontare su una tematica di primaria importanza.
Riallacciandomi a quello che stavo dicendo sull'altro thread,voglio ribadire che l'Ufologia non può,a mio avviso,essere affrontata solo ed esclusivamente con un rigido protocollo scientifico che comporti l'esclusivo "dogma"(detta così suona strana la parola se applicata alla scienza)della riproducibilità del fenomeno che si esamina.
Nel caso dell'Ufologia non si può applicare,sempre a mio giudizio,questo metodo perchè manca in sostanza l'oggetto stesso da poter essere sottoposto ad un rigido protocollo scientifico e cioè manca l'UFO(per me inteso come disco volante) e i relativi alieni a bordo.
Nel campo ufologico molto spesso ci si basa su testimonianze di avvistamenti di persone comuni che hanno la fortuna o sfortuna,per certi versi,di imbattersi in un avvistamento UFO.
Tutte le testimonianze ed i relativi testimoni vengono considerati da chi predilige il metodo "integralista" scientifico meno dello zero.
Non importa quanto il testimone sia affidabile...non esistono testimoni affidabili...non importa quanti abbiano assistito ...non fa testo il numero...insomma tutto sarebbe il frutto di errori di interpretazione
...Ecco io francamente non la penso così...per me le testimonianze valgono e se vogliamo anche da un punto di vista strettamente statistico è ridicolo pensare che milioni di testimoni di avvistamenti in tutto il mondo siano tutti vittime di allucinazioni o di errori interpretativi...anche chi ha una grande esperienza(vedi piloti militari) e difficilmente potrebbe scambiare lucciole per lanterne.
Per il momento mi fermo qui...spazio agli altri(se no vi tedio troppo
).