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Affrontare l'ufologia solo con metodo scientifico?

Ultimo Aggiornamento: 23/02/2013 12:27
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18/02/2013 12:45

Prendo spunto da un intervento in questa discussione: cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=1052...


zambu.83, 2/18/2013 12:25 PM:

Posso essere parzialmente d'accordo con Marco quando dice che deve essere nostra intenzione trattare il fenomeno Ufo il quanto più possibile in maniera scientifica...sempre però,almeno dal mio punto di vista,non sorvolando sul fatto che il effetti noi il disco volante con gli alieni a bordo non ce l'abbiamo per cui fidare solo su di un rigoroso ed esclusivo studio scientifico con i canoni della riproducibilità dei fenomeni per essere validati etc etc risulta improponibile quando si affronta l'argomento UFO.


Per quanto mi riguarda non frequento forum o blog che trattano l'ufologia come argomento religioso, paranormale eccetera, altrimenti frequenterei forum come per esempio Cosenascoste, che anni fa ho frequentato come X-721 e poi ho abbandonato proprio perché non faceva per me.

Ma nessuno vieta di affrontare l'ufologia riguardo a tutti gli aspetti a cui non sappiamo dare spiegazioni, difatti i forum, blog, persino programmi televisivi trattano l'argomento ufologico da diversi punti di vista.
A un certo punto uno fa una scelta sulla base di quale è il suo pensiero. Se uno si sente attratto dalla religione è probabile che veda negli alieni una forma di contatto più spirituale rispetto a chi analizza da un punto di vista scientifico.

Sempre come parere personale, tendo a distanziarmi verso tutte quelle forme di visione "spirituale" che attribuiscono a entità extraterrestri una specie di dominio e controllo su noi terrestri. Penso che siano già più che sufficienti i danni che causano le varie religioni. Ancora peggio tutta quella schiera di nuovi santoni e profeti che dichiarano di essere stati prescelti e di diffondere la loro parola.

Questo è il mio punto di vista. Sarebbe interessante che ognuno esprimesse qual è il suo pensiero, cioè come vive o vorrebbe vivere l'ufologia, se più da un punto di vista scientifico o più spirituale.




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18/02/2013 14:24

Innanzitutto complimenti a Marco per il bellissimo thread aperto sul quale potersi confrontare su una tematica di primaria importanza.
Riallacciandomi a quello che stavo dicendo sull'altro thread,voglio ribadire che l'Ufologia non può,a mio avviso,essere affrontata solo ed esclusivamente con un rigido protocollo scientifico che comporti l'esclusivo "dogma"(detta così suona strana la parola se applicata alla scienza)della riproducibilità del fenomeno che si esamina.
Nel caso dell'Ufologia non si può applicare,sempre a mio giudizio,questo metodo perchè manca in sostanza l'oggetto stesso da poter essere sottoposto ad un rigido protocollo scientifico e cioè manca l'UFO(per me inteso come disco volante) e i relativi alieni a bordo.
Nel campo ufologico molto spesso ci si basa su testimonianze di avvistamenti di persone comuni che hanno la fortuna o sfortuna,per certi versi,di imbattersi in un avvistamento UFO.
Tutte le testimonianze ed i relativi testimoni vengono considerati da chi predilige il metodo "integralista" scientifico meno dello zero.
Non importa quanto il testimone sia affidabile...non esistono testimoni affidabili...non importa quanti abbiano assistito ...non fa testo il numero...insomma tutto sarebbe il frutto di errori di interpretazione [SM=g27993] ...Ecco io francamente non la penso così...per me le testimonianze valgono e se vogliamo anche da un punto di vista strettamente statistico è ridicolo pensare che milioni di testimoni di avvistamenti in tutto il mondo siano tutti vittime di allucinazioni o di errori interpretativi...anche chi ha una grande esperienza(vedi piloti militari) e difficilmente potrebbe scambiare lucciole per lanterne.
Per il momento mi fermo qui...spazio agli altri(se no vi tedio troppo [SM=g27987] ).
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18/02/2013 14:27

E’ chiaro che ognuno di noi ha la propria idea, ma credo che proprio perché non abbiamo la certezza provata su cosa si celi dietro il fenomeno UFO, forse occorrerebbe una menta aperta ad ogni possibilità.

Il mio parere è che il metodo scientifico da solo non sia sufficiente, ma che nello studio del fenomeno, occorrano molteplici esperienze e competenze.

Chiudo con una riflessione che considero pertinente al quesito che hai posto e che deriva dallo studio delle esperienze dei testimoni. Stante la diversità dei racconti di chi ha visto gli OVNI e/o i loro occupanti, potrebbe anche essere fuorviante cercare a tutti i costi una sola causa che possa spiegare il fenomeno UFO, piuttosto che prendere in considerazione possibili diverse matrici.
[Modificato da neocomprensioni 18/02/2013 14:27]


^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°
Quella del mistero è la migliore esperienza che possiamo avere. È l'emozione fondamentale che veglia la culla della vera arte e della vera scienza.
Albert Einstein
18/02/2013 16:16

Esiste una imponente fenomenologia distribuita nello spazio e nel tempo che evidenzia una realtà fisica/parafisica o... (quale realtà è questo il punto) quasi certa di oggetti volanti totalmente sconosciuti, dalle prestazioni di volo straordinarie apparentemente mossi da intelligenze. Questi oggetti volanti impressionano fortemente, per le loro manovre il genere umano oltre che astronomi, scienziati, radaristi, piloti, civili e militari,ecc. che esitano a parlarne. La paura di essere ridicoli, alienati, o semplicemente creduloni, é il principale motivo di questo silenzio. I fenomeni naturali, gli stati allucinatori in particolari condizioni, le errrate interpretazioni, i mezzi segreti di origine terrestre (droni, aerei spia...)ecc non possono spiegare che una buona parte dei casi. Ma per il resto?
Riflettendo, ci accorgiamo dei limiti di queste spiegazioni.
Siamo quindi obbligati a ricorrere ad altre ipotesi. Alcune non possono essere né confermate né smentite. Esse non sono dunque scientifiche, e certamente é difficile studiare scientificamente dei fenomeni rari, sfuggenti ed aleatori, dal momento che la scienza si basa soprattutto su esperienze ripetibili. Tuttavia, l’esempio delle meteoriti ci mostra che questo genere di fenomeni nonostante tutto, dopo secoli di dubbi e di rifiuti, finì per essere accettato dalla comunità scientifica.
E come per allora dico forse è solo questione di tempo...e di sviluppo delle metodologie di ricerca condotte , conservando sempre una certa capacità critica. Attualmente ancora non possiamo dire nulla di più se non fare delle semplici congetture pseudoscientifiche
.....non abbiamo a mio avviso ancora gli strumenti e le competenze giuste...
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Re:
Marco Isco, 18/02/2013 12:45:


Perchè allora non esprimi quello che pensi?

 
 
 

 
In assenza di riscontri tangibili l'ufologia deve acquisire elementi che non hanno un valenza scientifica per studiare il fenomeno a 360°.
La scienza non ti dirà mai che gli alieni vengono a trovarci se non prima gli e ne sbatti uno sul tavolo, in pratica se stai dietro agli scienziati quando lo sapranno tutti lo saprai anche tu [SM=g27985] .
Se un giorno per caso dovesse capitare che gli alieni ci attaccano sotto gli occhi di tutti che fai chiami gli scienziati? [SM=g27993]

Credo alle abduction e non al contattismo (ma ho la mente aperta a tutto), figuriamoci poi associare ufo a religione nel senso in cui hai fatto tu.





 
 
 

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Re:
neocomprensioni, 18/02/2013 14:27:


Il mio parere è che il metodo scientifico da solo non sia sufficiente, ma che nello studio del fenomeno, occorrano molteplici esperienze e competenze.






Per come la vedo io,molti con la scusa del metodo scientifico hanno ridotto il fenomeno UFO ad una semplice equazione....UFO = FUFFA.
Io reputo questa cosa inaccettabile.
Per come la vedo io però,anche il ritenere gli alieni una fonte di contatto spirituale non mi pare opportuno...qua ancora dobbiamo dimostrare che gli alieni esistano,figuriamoci se possiamo pensare alla spiritualità legata agli alieni....casomai dopo aver acclarato la cosa(l'esistenza degli alieni) potremmo parlare di alieni e spiritualità...mi pare una fase successiva...da non scartare ma eventualmente da rimandare a tempi successivi...
Insomma,uniamo le forze per ricercare la verità sugli UFO come giustamente dici tu coinvolgendo molteplici competenze ed esperienze...e vediamo dove andiamo a parare...l'importante è non fare il gioco di quelli che con la scusa del metodo scientifico perseguono solo lo scopo di dimostrare che gli UFO sono solo fenomeni spiegabili anche quando non lo sono...perchè "tanto un giorno verranno spiegati anche gli avvistamenti inspiegabili" e le astronavi aliene sono solo nelle menti di chi ha molta fantasia....
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18/02/2013 18:50


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Re:
[SM=g9349] Bellissima..........
Lidiona, 18/02/2013 18:50:





----------Fire1969----------
======================
CGI...((--000--))...non UFO.
18/02/2013 20:42

Re:
zambu.83, 2/18/2013 2:24 PM:


Non importa quanto il testimone sia affidabile...non esistono testimoni affidabili...non importa quanti abbiano assistito ...non fa testo il numero...insomma tutto sarebbe il frutto di errori di interpretazione [SM=g27993] ...Ecco io francamente non la penso così...per me le testimonianze valgono e se vogliamo anche da un punto di vista strettamente statistico è ridicolo pensare che milioni di testimoni di avvistamenti in tutto il mondo siano tutti vittime di allucinazioni o di errori interpretativi...


Però non puoi non tenere in considerazione che la storia ci racconta di testimoni affidabilissimi che si sono poi rivelati dei gran racconta balle.

Non puoi neanche non tenere in considerazione che se non sai dare una spiegazione a un certo evento a cui hai assistito puoi con estrema facilità vedere questo evento da un punto di vista che è frutto della fantasia o comunque un'alterazione della realtà. O molto più semplicemente vedi quello che vuoi vedere e non quello che è. Il condizionamento collettivo è semplicemente una conseguenza.

Una sera 50.000 persone sono all'aperto, mettiamo caso in uno stadio perchè assistono a un incontro di calcio. Qualcuno nel paese accanto ha lanciato in cielo delle lanterne cinesi che ad un certo punto si posizionano nel punto centrale dello stadio, quindi tutti e 50.000 possono vedere la stessa forma geometrica. Ma quale forma geometrica? Semplicemente quella che il cervello del 90% degli spettatori gli suggerirà unendo mentalmente delle linee per ogni punto luminoso nel cielo. Una stella, un pentagono, un rettangolo, un cerchio, una elle eccetera. E' naturale e inevitabile che il cervello cerchi di dare una risposta, vedi ad esempio il fenomeno della pareidolia.

Nel momento in cui uno solo dei 50.000 punterà il dito verso il cielo si scatenerà una reazione a catena, un passaparola che avrà l'effetto non solo di comunicare al vicino di posto ma anche di trasmettergli la propria emozione, eccitazione, stupore, paura, cinismo eccetera, ovvero il condizionamento collettivo.

In questi casi possono scatenarsi vere e proprie crisi di panico, tralasciando le lanterne cinesi, è quello che purtroppo accade quando in un cinema qualcuno grida al fuoco, quasi nessuno ha visto fiamme o fumo ma il condizionamento collettivo porterà tutti a cercare una fuga addirittura a discapito di altri.

Questi esempi che ho portato sono solo per chiarire l'aspetto che riguada la conoscenza delle cose che tanto è maggiore tanto meno si è vittima di se stessi, considerando che noi tutti esseri umani siamo molto fragili, facilmente condizionabili quando siamo in un contesto con più persone.
Ma non solo, questo dovrebbe anche chiarire che non perchè tutti parlano di un evento significa matematicamente che questo evento esiste. Il mostro di mostro di Loch Ness ad esempio. Un evento conosciuto da non meno di 4 miliardi di persone in tutto il mondo. Ma quanti di loro lo hanno visto realmente?



[Modificato da Marco Isco 18/02/2013 20:43]
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18/02/2013 21:44

Re: Re:
Marco Isco, 18/02/2013 20:42:


Però non puoi non tenere in considerazione che la storia ci racconta di testimoni affidabilissimi che si sono poi rivelati dei gran racconta balle.




Beh è fuor di dubbio che fra i testimoni ci siano dei raccontaballe...dico solo che non possono essere tutti dei raccontaballe o vittime di errori interpretativi...anche statisticamente non è verosimile una tale percentuale bulgara...ergo una parte di loro ha visto qualcosa di veramente inspiegabile.



Non puoi neanche non tenere in considerazione che se non sai dare una spiegazione a un certo evento a cui hai assistito puoi con estrema facilità vedere questo evento da un punto di vista che è frutto della fantasia o comunque un'alterazione della realtà. O molto più semplicemente vedi quello che vuoi vedere e non quello che è. Il condizionamento collettivo è semplicemente una conseguenza.




Anche questa cosa è possibile...ma ti pare che tutti i testimoni alterano la realtà? [SM=g27993] ...anche ad esempio piloti militari che sono abituati a capire cosa hanno di fronte e a non lasciarsi suggestionare?...Francamente non mi sembra una spiegazione che calza per tutti i testimoni e le tipologie di avvistamento ....




Una sera 50.000 persone sono all'aperto, mettiamo caso in uno stadio perchè assistono a un incontro di calcio. Qualcuno nel paese accanto ha lanciato in cielo delle lanterne cinesi che ad un certo punto si posizionano nel punto centrale dello stadio, quindi tutti e 50.000 possono vedere la stessa forma geometrica. Ma quale forma geometrica? Semplicemente quella che il cervello del 90% degli spettatori gli suggerirà unendo mentalmente delle linee per ogni punto luminoso nel cielo. Una stella, un pentagono, un rettangolo, un cerchio, una elle eccetera. E' naturale e inevitabile che il cervello cerchi di dare una risposta, vedi ad esempio il fenomeno della pareidolia.

Nel momento in cui uno solo dei 50.000 punterà il dito verso il cielo si scatenerà una reazione a catena, un passaparola che avrà l'effetto non solo di comunicare al vicino di posto ma anche di trasmettergli la propria emozione, eccitazione, stupore, paura, cinismo eccetera, ovvero il condizionamento collettivo.

In questi casi possono scatenarsi vere e proprie crisi di panico, tralasciando le lanterne cinesi, è quello che purtroppo accade quando in un cinema qualcuno grida al fuoco, quasi nessuno ha visto fiamme o fumo ma il condizionamento collettivo porterà tutti a cercare una fuga addirittura a discapito di altri.

Questi esempi che ho portato sono solo per chiarire l'aspetto che riguada la conoscenza delle cose che tanto è maggiore tanto meno si è vittima di se stessi, considerando che noi tutti esseri umani siamo molto fragili, facilmente condizionabili quando siamo in un contesto con più persone.



Si,il cervello cerca di dare delle risposte e di ricondurre ciò che vede a qualcosa di conosciuto...ma a tutto c'è un limite...Marco,sai meglio di me che tanti avvistamenti non possono essere ricondotti a fenomeni di condizionamento collettivo...e poi
non si deve credere che tutti i testimoni siano una specie di babbei pronti a farsi ingannare dalle urla del vicino...molti testimoni sono degli scettici che poi non lo sono stati più...ovviamente [SM=g27988]



Ma non solo, questo dovrebbe anche chiarire che non perchè tutti parlano di un evento significa matematicamente che questo evento esiste. Il mostro di mostro di Loch Ness ad esempio. Un evento conosciuto da non meno di 4 miliardi di persone in tutto il mondo. Ma quanti di loro lo hanno visto realmente?




Ma infatti quasi nessuno si beve la storia del mostro di Loch Ness...


Io personalmente credo che molti avvistamenti siano il frutto di errori interpretativi,di stelle,di lanterne cinesi,della stazione spaziale,di meteore,di veivoli militari sperimentali e chi più ne ha più ne metta...ed è pacifico che sia così,altrimenti saremmo invasi dagli alieni se ad ogni ufo avvistato corrispondesse un reale veicolo
extraterrestre...ma credo altresì che una piccola percentuale di casi siano realmente da ricondurre a veivoli extraterrestri....








19/02/2013 20:14

Re:
s_pread_, 2/18/2013 4:16 PM:


.....non abbiamo a mio avviso ancora gli strumenti e le competenze giuste...


Esattamente, ed è per questo motivo la scienza mantiene il silenzio.
Fare illazioni, fantasticare, inventarsi le più fantascientifiche teorie siamo capaci tutti, ma la scienza ha una grande responsabilità, come minimo quella di non sparare sciocchezze tante quante molti ciarlatani sparano quotidianamente al pari dei cartomanti, fattucchiere e compagnia bella.

Dico questo perchè penso che sono molti quelli che sfruttano la non conoscenza delle cose, attribuendo a queste le più misteriose teorie.
E questo dovrebbe dimostrare ancora di più che per quanto a molti dia fastidio una risposta scientifica che fa crollare il falso alieno, la scienza non mente mai e il suo limite è come dicevi tu dovuto alla mancanza di competenze giuste, in poche parole anche la scienza è in continua e costante evoluzione.

E se qualcuno fa fatica a comprendere questo concetto, basta semplicemente ricordarsi cosa succedeva un centinaio di anni fa quando una ferita si infettava. O in che modo la gente comunicava a grandi distanze. O le malattie che causavano inevitabile morte, mentre oggi si curano come un semplice raffreddore.




19/02/2013 20:24

Re: Re:
Lidiona, 2/18/2013 4:53 PM:


La scienza non ti dirà mai che gli alieni vengono a trovarci se non prima gli e ne sbatti uno sul tavolo


Se hai un alieno a portata di mano, o conosci qualcuno che lo ha, perchè non lo fai tu?
Comprendo il senso del tuo pensiero però credo che ti sfugga il fatto che quando ti fa male il pancino e per male intendo dolori molto forti, tu ti rivolgi alla scienza, che per quanto limitata rispetto a come sarà tra 1.000 anni, è certamente e decisamente più evoluta rispetto a 1.000 anni fa, quindi è certo che grazie alle competenze, alle tecnologie, in poche ore saprai causa e soluzioni del tuo mal di pancia.


Lidiona, 2/18/2013 4:53 PM:


Se un giorno per caso dovesse capitare che gli alieni ci attaccano sotto gli occhi di tutti che fai chiami gli scienziati?


Ti vengo a trovare e ti offro l'ultimo caffè che berremo prima della fine del mondo. Pago io [SM=g27987]


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19/02/2013 21:02

Nessuno vuole mettere in dubbio l'importanza della scienza nel progresso dell'umanità,semplicemente nell'ambito ufologico è arduo doversi affidare solo a rigidi criteri scientifici per validare Il fenomeno UFO,proprio per il motivo che ho esposto in precedenti post.
Faccio un esempio.Se 100 persone assistessero tutte contemporaneamente ad un suicidio di un povero cristo che si getta improvvisamente da un ponte e la corrente del fiume sottostante trasportasse via il cadavere e quindi non fosse possibile recuperare il corpo...cosa dovremmo dire?...Che in mancanza del corpo nessuno si è buttato di sotto e i 100 testimoni sono tutti vittime di un errore di interpretazione o di un'allucinazione collettiva?...Perchè è con questo meccanismo che molti scettici tendono ad invalidare l'attendibilità e la veridicità dei testimoni di avvistamenti ufologici...niente astronave aliena = fenomeno non veritiero...questo è il punto...in questo caso manca l'elemento principale(da sottoporre a studio scientifico per fare un paragone)e cioè il corpo del suicida e nessuno è riuscito magari a fotografare o riprendere l'accaduto..e allora?...Con quale criterio scientifico si può affermare che tutti i testimoni sono inaffidabili o sono vittima di errore di interpretazione?...e quale criterio scientifico possono portare i testimoni per validare le loro testimonianze?...
19/02/2013 22:04

Re:
zambu.83, 2/19/2013 9:02 PM:


Faccio un esempio.Se 100 persone assistessero tutte contemporaneamente ad un suicidio di un povero cristo che si getta improvvisamente da un ponte e la corrente del fiume sottostante trasportasse via il cadavere e quindi non fosse possibile recuperare il corpo...cosa dovremmo dire?...Che in mancanza del corpo nessuno si è buttato di sotto e i 100 testimoni sono tutti vittime di un errore di interpretazione o di un'allucinazione collettiva?...


Ho compreso il senso del tuo esempio ma non posso evitare di pensare che va fatta una distizione tra ciò che pensa chi ha assistito alla scena, ciò che penserà chi adotterà metodo di indagine scientifica ad esempio i corpi speciali dei Carabinieri, e ciò che penserà chi verrà a conoscenza della notizia tramite passaparola, giornali eccetera.

Mentre i Carabinieri useranno specifici protocolli di indagine, che non è detto portino a una soluzione, ma che come minimo inizieranno con incrociare i dati delle persone scomparse sulla base delle testimonianze dei presenti, età approssimativa, sesso, razza e via discorrendo.

Se le indagini non risolveranno il caso, questo verrà archiviato dopo un certo periodo di tempo, mentre tutti noi che non disponiamo nemmeno dell'accesso a un database di persone scomparse ci ricameremo sopra le più fantasiose storie.
Questo è quello che succede quotidianamente con la nuova ufologia.




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20/02/2013 15:07

Re: Re:

Le testimonianze possono combaciare e anche nei dettagli(quelle degne di merito) e come per legge in mancanza di dati scientifici certi ci si basa sulle testimonianze. I ricercatori ufologici devono continuare su questa strada (acquisendo elementi che non hanno valenza scientifica) perchè non c'è altra direzione da prendere in mancanza di altri riscontri o forse è meglio interrompere la ricerca?

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20/02/2013 16:04

Re: Re: Re:
Lidiona, 20/02/2013 15:07:


Le testimonianze possono combaciare e anche nei dettagli(quelle degne di merito) e come per legge in mancanza di dati scientifici certi ci si basa sulle testimonianze. I ricercatori ufologici devono continuare su questa strada (acquisendo elementi che non hanno valenza scientifica) perchè non c'è altra direzione da prendere in mancanza di altri riscontri o forse è meglio interrompere la ricerca?




Quoto.Solo che le testimonianze vengono considerate meno dello zero da una nicchia di ricercatori ufologici autoreferenziati che con la scusa della rigorosa ricerca scientifica ufologica fanno in effetti solo opera di disinformazione facendo passare il messaggio voluto e cioè... UFO = FUFFA.
20/02/2013 20:19

Re: Re: Re: Re:
zambu.83, 2/20/2013 4:04 PM:


Quoto.Solo che le testimonianze vengono considerate meno dello zero da una nicchia di ricercatori ufologici autoreferenziati che con la scusa della rigorosa ricerca scientifica ufologica fanno in effetti solo opera di disinformazione facendo passare il messaggio voluto e cioè... UFO = FUFFA.


Senza offesa ma questa che hai scritto è un'emerita minchiata. Prima di tutto perché non è che l'alieno esiste perché ci credi o non esiste perché qualcun altro non ci crede.
Seconda cosa, è proprio grazie a chi sostiene l'insostenibile che l'ufologia attuale sia al pari di un hobby per esaltati.

Quelli che ti chiami "ricercatori ufologigi autoreferenziati" non usano nessuna scusa. Se l'alieno c'è, c'è poco da chiacchierare, c'è e basta.
Che tu sia scettico, credente, esaltato, comunista, fascista, buddista, vegetariano, ateo, cinese, coreano, francese e basta che mi sono rotto [SM=g27987], non importa chi sei o come sei, l'Extraterrestre esiste oppure no.

Invogliare ad abbandonare il metodo scientifico significa voler fare avvicinare a una visione del tutto simile alla visione offerta dai vari Bongiovanni, Urzi, Davide Russo Diesi e tutti quelli che giurano di essere tramite di entità aliene.
Nulla da dire sul loro conto, visto che ognuno deve essere libero di esprimersi come crede e viva la libertà di pensiero, ma ribadisco che questa non sarebbe Ufologia.

Ti sembrerò arrogante ma se permetti io non voglio che l'Ufologia prenda questa piega.
Tu è questo che vuoi?


20/02/2013 22:01

Re: Re: Re: Re:
zambu.83, 20/02/2013 16:04:



...Solo che le testimonianze vengono considerate meno dello zero da una nicchia di ricercatori ufologici autoreferenziati che con la scusa della rigorosa ricerca scientifica ufologica fanno in effetti solo opera di disinformazione facendo passare il messaggio voluto e cioè... UFO = FUFFA.




Bhe visto l'esperienza di Zambu un pò  lo giustifico. In certi contesti forumistici in cui vige l'esaltazione
esasperante della conformità di pensero (breve mia frequenza...tra l'altro ..schifata)
l'impressione è quella...del negazionismo a prescindere..indipendentemente,  dai controversi contorni 
del caso di turno e dalla validità o meno di fatti testimoniali circostanziati o no 

<... solo e nient'altro che sola fuffa..> !!

avvalendosi  taluni figuri di giustificazioni e interpretazioni a volte volutamente forzate
con un solo fine... il gioco del perculare e sfottere....
[SM=g8945]

[Modificato da s_pread_ 20/02/2013 22:10]
20/02/2013 22:44

Re: Re: Re: Re: Re:
s_pread_, 2/20/2013 10:01 PM:


Bhe visto l'esperienza di Zambu un pò lo giustifico. In certi contesti forumistici in cui vige l'esaltazione
esasperante della conformità di pensero (breve mia frequenza...tra l'altro ..schifata)
l'impressione è quella...del negazionismo a prescindere..


Nemmeno quella è Ufologia. Anche in quei contesti c'è esaltazione.
Tanto per fare un esempio: UfoGolando [SM=g27987] [SM=g8865] [SM=g8899]
anche in questo caso si può parlare di esaltazione e negazione per partito preso.
E' vero che tentanto un approccio scientifico ma se lo improvvisano al momento, senza competenze, di conseguenza oltre a ridicolizzare l'argomento ridicolizzano anche loro stessi, ma peggio ancora fanno passare chi la pensa come me al loro pari. Io mi dissocio totalmente da questa gente.

Però li leggo spesso perché mi fanno ridere [SM=g9423]


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20/02/2013 23:08

Re: Re: Re: Re: Re:
Marco Isco, 20/02/2013 20:19:


Senza offesa ma questa che hai scritto è un'emerita minchiata. Prima di tutto perché non è che l'alieno esiste perché ci credi o non esiste perché qualcun altro non ci crede.





No scusa non ho capito che c'entra! [SM=g27993] ...E'logico che l'alieno esiste a prescindere dalla credenza delle persone,solo che siccome nussuno può esibire un disco volante con l'alieno a bordo questo non vuol dire che il disco volante con l'alieno non esista...semplicemente non può essere esibita la prova delle prove e cioè l'unica che in certi ambienti ufologici integralisti potrebbe essere accettata come valida prova scientifica.
Spero di essere stato più chiaro [SM=g27988]


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