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Julian Assange batte cassa (2)

Ultimo Aggiornamento: 15/01/2011 09:23
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11/01/2011 11:40

Questa è in sintesi la notizia ANSA:

Il fondatore di Wikileaks in una intervista ammette: ci sono grosse difficoltà finanziarie

Poi l'articolo prosegue:

"Non potremo sopravvivere per come vanno le cose - ha detto Assange nell'intervista -. Il denaro dei donatori stenta ad arrivare, perché tutti i nostri conti sono bloccati. Valuto che perdiamo 500.000 euro alla settimana".

[SM=g27993]

Dunque, Wikileaks nasce alla fine del 2006. I partecipanti a questo progetto sono tutti professionisti, per lo più giornalisti, scienziati eccetera, ma anche qualunque persona che possa fornire documentazioni o materiale che mette in luce aspetti o comportamenti non etici di governi ma anche di aziende eccetera.

Detto terra terra, un'organizzazione che ha lo scopo principale di tutelare la gente dai potenti o comunque tutti coloro che hanno un certo controllo sulla popolazione mondiale.

E fin qui mi sta bene, anche se un po' mi insospettisce il fatto che in ben 4 anni di attività pare che una piccolissima percentuale di persone erano a conoscenza di questo straordinario progetto.

Ora mi chiedo, com'è possibile che Wikileaks abbia una perdita settimanale di ben 500.000 euro? Non mi pare un'azienda da 24.000.000 (24 milioni) di euro di perdite annuali.

Come può un sistema, che per lo più è criptato e riservato, pertanto non è pubblico, pertanto dove è collocato ha pochi accessi, pertanto non può avere grandi costi di gestione, avere simili perdite settimanali?

Come ripeto, Wikileaks è un'organizzazione gestita da professionisti che ne fanno parte. Va da se che sono gli stessi che hanno ideato il sistema ad aver partecipato anche economicamente. Questi giornalisti, scienziati eccetera erano tutti Paperon De Paperoni?

Se Wikileaks perde 24 milioni di euro all'anno, ma quanto diamine fatturava prima dello scandalo sessuale di Assange?
Ma rende così tanto creare un archivio segreto di documenti criptati? [SM=g27993]

Julian Assange offre una dichiarazione pubblica (un'intervista alla radio francese Europe 1) dove fa esplicita richiesta di aiuti economici, altirmenti la fine di Wikileaks è imminente.

Eppure ha appena firmato un contratto da ben 2.000.000 di euro per un libro.

Ok, bastano appena per coprire un mese di spese di Wikileaks.

L'ho detto e lo ripeto, io non ho capito un beneameto c...o di come funziona il mondo [SM=g27994]


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11/01/2011 13:11


"Non potremo sopravvivere per come vanno le cose - ha detto Assange nell'intervista -. Il denaro dei donatori stenta ad arrivare, perché tutti i nostri conti sono bloccati. Valuto che perdiamo 500.000 euro alla settimana".

L'acqua è poca e la Papera non galleggia. [SM=g27988] TRE TRE
[Modificato da fire1969 11/01/2011 13:12]
----------Fire1969----------
======================
CGI...((--000--))...non UFO.
11/01/2011 13:11

Re:
andy_io, 11/01/2011 11.40:

Questa è in sintesi la notizia ANSA:

Il fondatore di Wikileaks in una intervista ammette: ci sono grosse difficoltà finanziarie

Poi l'articolo prosegue:

"Non potremo sopravvivere per come vanno le cose - ha detto Assange nell'intervista -. Il denaro dei donatori stenta ad arrivare, perché tutti i nostri conti sono bloccati. Valuto che perdiamo 500.000 euro alla settimana".

[SM=g27993]

Dunque, Wikileaks nasce alla fine del 2006. I partecipanti a questo progetto sono tutti professionisti, per lo più giornalisti, scienziati eccetera, ma anche qualunque persona che possa fornire documentazioni o materiale che mette in luce aspetti o comportamenti non etici di governi ma anche di aziende eccetera.

Detto terra terra, un'organizzazione che ha lo scopo principale di tutelare la gente dai potenti o comunque tutti coloro che hanno un certo controllo sulla popolazione mondiale.

E fin qui mi sta bene, anche se un po' mi insospettisce il fatto che in ben 4 anni di attività pare che una piccolissima percentuale di persone erano a conoscenza di questo straordinario progetto.

Ora mi chiedo, com'è possibile che Wikileaks abbia una perdita settimanale di ben 500.000 euro? Non mi pare un'azienda da 24.000.000 (24 milioni) di euro di perdite annuali.

Come può un sistema, che per lo più è criptato e riservato, pertanto non è pubblico, pertanto dove è collocato ha pochi accessi, pertanto non può avere grandi costi di gestione, avere simili perdite settimanali?

Come ripeto, Wikileaks è un'organizzazione gestita da professionisti che ne fanno parte. Va da se che sono gli stessi che hanno ideato il sistema ad aver partecipato anche economicamente. Questi giornalisti, scienziati eccetera erano tutti Paperon De Paperoni?

Se Wikileaks perde 24 milioni di euro all'anno, ma quanto diamine fatturava prima dello scandalo sessuale di Assange?
Ma rende così tanto creare un archivio segreto di documenti criptati? [SM=g27993]

Julian Assange offre una dichiarazione pubblica (un'intervista alla radio francese Europe 1) dove fa esplicita richiesta di aiuti economici, altirmenti la fine di Wikileaks è imminente.

Eppure ha appena firmato un contratto da ben 2.000.000 di euro per un libro.

Ok, bastano appena per coprire un mese di spese di Wikileaks.

L'ho detto e lo ripeto, io non ho capito un beneameto c...o di come funziona il mondo [SM=g27994]





Intanto tenere un'organizzazione segreta e nascosta costa... e non poco!
2 milioni al mese (di entrate, bada bene, non di fatturato) possono essere tanti, ma dubito che wikileaks spenda meno di un milioncino al mese per sopravvivere, tra spese, server, server di back up, server di emergenza, server di ultra emergenza, stipendi (ci saranno i galoppini da 1000€ al mese, ma ci saranno anche i redattori e i direttori da 20000 - 30000 al mese, aggiungici le tasse, tra l'altro), assicurazioni, viaggi, perchè no, mazzette e sedi operative in giro per il mondo (anche solo una stanzetta con un'ADSL e un PC costa).
Piuttosto mi domando chi gli abbia dato i soldi per lo start up [SM=g27988]

Poi, mi domando pure perchè le banche gli hanno bloccato i fondi. Non mi risulta che gli sia stata formalizzata alcuna incriminazione per spionaggio....
[Modificato da andrea_ch 11/01/2011 13:15]
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11/01/2011 14:00

Re: Re:
andrea_ch, 11/01/2011 13.11:


2 milioni al mese (di entrate, bada bene, non di fatturato)


Ma entrate di che scusa, ma fammi capire, Wikileaks cos'è la Galbani, Barilla, Tortellini Amadori che macina così tanti milioni al mese? Fosse una raffineria di GAS GPL potrei capirlo.
E' un archivio criptato di documenti, niente di più.

A meno che gli illeciti dei governi non richiedano la gestione di imponenti masse di impiegati per centinaia di milioni euro all'anno ma mi pare una improbabile storia di fantapolitica [SM=g27987]

andrea_ch, 11/01/2011 13.11:


ma dubito che wikileaks spenda meno di un milioncino al mese per sopravvivere, tra spese, server, server di back up, server di emergenza, server di ultra emergenza,



YouTube che ospita sui Server Google video che quotidianamente sono visti da milioni di utenti, ha dei costi che arrivano a malapena a 2 milioni di euro al mese (ma meno). Dati che puoi trovare facilmente con una ricerca.

Mentre Wikileaks che manco sapevamo che era fino a 1 mese fa, consuma più banda di YouTube?
Ok, la tua penso che era una battuta per farci 4 risate tra amici e in segno di amicizia, visto che mi hai fatto ridere ti offro amichevolmente [SM=g8144]

11/01/2011 14:26

Re: Re: Re:
andy_io, 11/01/2011 14.00:



YouTube che ospita sui Server Google video che quotidianamente sono visti da milioni di utenti, ha dei costi che arrivano a malapena a 2 milioni di euro al mese (ma meno). Dati che puoi trovare facilmente con una ricerca.

Mentre Wikileaks che manco sapevamo che era fino a 1 mese fa, consuma più banda di YouTube?
Ok, la tua penso che era una battuta per farci 4 risate tra amici e in segno di amicizia, visto che mi hai fatto ridere ti offro amichevolmente [SM=g8144]




Guarda che stai dando cifre in linea con quello che ho detto... tra l'altro per Youtube 1M al mese va solo di banda.
Poi Youtube ha alle spalle Google, per cui direi che le spese di connessione e banda sono quantomeno "scontate", wikileaks no e si deve pagare ogni Kb che usa.
Inoltre i costi grossi sono quelli "umani": se Wikileaks si appoggia a giornalisti e professionisti puoi aspettarti tranquillamente qualche migliaio di € a cranio, quasi raddoppiati con le tasse, ecc.

Cmq i 2 milioni di € al mese che Assange dice di perdere sono le donazioni via web (Pay Pal, ecc.)... e non mi stupisce come dato.
11/01/2011 14:29

da it.wikipedia.org/wiki/YouTube

Prima di essere stata acquistata da Google, YouTube ha dichiarato che il suo modello di affari si basa sulla pubblicità. Alcuni esperti industriali hanno speculato che i costi di YouTube, in particolare la larghezza di banda richiesta, potrebbero ammontare a più di un milione di dollari al mese, pertanto hanno alimentato critiche su come la società, come tante altre in avviamento su Internet, non ha attuato un proficuo modello di affari. Le pubblicità sono state lanciate sul sito dall'inizio di marzo 2006. In aprile, YouTube ha iniziato ad usare Google AdSense, servizio terminato successivamente. Dati i suoi altissimi livelli di traffico, il flusso di dati video e il numero di pagine viste, alcuni hanno calcolato che i potenziali guadagni di YouTube potrebbero aggirarsi intorno al milione di dollari al mese. Si stima che nel 2009 il sito sia costato quasi 700 milioni di dollari, di questi almeno 300 dedicati al pagamento delle connessioni internet. Si stima che nel 2009 il sito abbia generato il 42% dei traffico on-line che è transitato su internet e che fatturerà circa 240 milioni di dollari, quindi una cifra insufficiente a coprire i costi del sito.
OFFLINE
11/01/2011 14:38

Sai che proprio sto facendo fatica a seguirti?

Di cosa stiamo parlando?

Io ho messo in evidenza che c'è qualcosa che non va nella richiesta di fondi per Wikileaks e ho evidenziato alcuni dati economici.

Tu di che vuoi parlare?

OFFLINE
11/01/2011 14:42

Re: Re: Re: Re:
andrea_ch, 11/01/2011 14.26:


Cmq i 2 milioni di € al mese che Assange dice di perdere sono le donazioni via web (Pay Pal, ecc.)... e non mi stupisce come dato.



Questa me la sono persa.
Guarda Andrea, io ho fatto delle battute assolutamente amichevoli e scherzose, ora però spero mi perdonerai, nulla di personale, ma non ti vergogni a ritenere normale una cosa del genere?
Ma davvero la coscienza di una persona per cosa passa, mi chiedo, pur di sostenere l'eco dei media su un progetto oltre che quasi inesistente, quanto meno ad accesso esclusivo degli stessi poteri che contrasta, che non fa altro che arricchire chi è già ricco e impoverire chi è povero?

Ma quali cazzo di benefici porta o ha portato Wikileaks all'Umanità per ritenere normale donazioni per 2 milioni di euro AL MESE?

Ma roba da matti



[Modificato da andy_io 11/01/2011 14:43]
11/01/2011 14:51

Re: Re: Re: Re: Re:
andy_io, 11/01/2011 14.42:



Questa me la sono persa.
Guarda Andrea, io ho fatto delle battute assolutamente amichevoli e scherzose, ora però spero mi perdonerai, nulla di personale, ma non ti vergogni a ritenere normale una cosa del genere?
Ma davvero la coscienza di una persona per cosa passa, mi chiedo, pur di sostenere l'eco dei media su un progetto oltre che quasi inesistente, quanto meno ad accesso esclusivo degli stessi poteri che contrasta, che non fa altro che arricchire chi è già ricco e impoverire chi è povero?

Ma quali cazzo di benefici porta o ha portato Wikileaks all'Umanità per ritenere normale donazioni per 2 milioni di euro AL MESE?

Ma roba da matti




Forse ho fatto casino a risponderti, ma ci tenevo a farti notare che i costi di wikileaks non sono trascurabili (le informazioni costano).

Sui 2 milioni di donazioni al mese (gli hanno chiuso le carte di credito, Pay Pal, ecc., unica fonte di reddito, almeno palese, di wikileaks) possiamo discutere quanto vuoi.

Io non gli ho mai donato un euro ma credo che adesso qualche soldino glielo darei volentieri e 2 milioni di persone che donino 1$ al mese non è cosi difficile trovarle in tutto il mondo.

Ognuno è libero di spendere come vuole, chi ritiene (e io almeno in parte faccio parte della categoria) che i documenti di Assange valgano qualcosa ha tutto il diritto di sostenerlo.

Io odio il calcio, ma non dico che sono degli idioti quelli che spendono 30-40€ al mese per pagarsi Sky (che ne guadagna di soldi....)
OFFLINE
11/01/2011 14:51

Cioe questi si beccano trenta milioni solo di donazioni via paypal ?
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11/01/2011 14:58

Re: Re: Re: Re: Re: Re:
andrea_ch, 11/01/2011 14.51:


Ognuno è libero di spendere come vuole, chi ritiene (e io almeno in parte faccio parte della categoria) che i documenti di Assange valgano qualcosa ha tutto il diritto di sostenerlo.



No, ti sbagli e anche di grosso. Viviamo in un'epoca dove i soldi fanno la differenze e non solo perchè possono offrirti vacanze, viaggi e svago, ma in particolare perchè possono permetterti di vivere, mentre in molti luoghi della terra possono permetterti almeno di sopravvivere.
E se pensi che stia facendo della morale spicciola ti sbagli perchè è un fatto chiaro e preciso: donare 1 euro, (valore simbolico tanto per parlare) a testa per permettere la costruzione di un pozzo d'acqua in paesi con popolazioni allo stremo della sopravvivenza è UN DOVERE per ogni essere vivente.

11/01/2011 15:01

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
andy_io, 11/01/2011 14.58:



No, ti sbagli e anche di grosso. Viviamo in un'epoca dove i soldi fanno la differenze e non solo perchè possono offrirti vacanze, viaggi e svago, ma in particolare perchè possono permetterti di vivere, mentre in molti luoghi della terra possono permetterti almeno di sopravvivere.
E se pensi che stia facendo della morale spicciola ti sbagli perchè è un fatto chiaro e preciso: donare 1 euro, (valore simbolico tanto per parlare) a testa per permettere la costruzione di un pozzo d'acqua in paesi con popolazioni allo stremo della sopravvivenza è UN DOVERE per ogni essere vivente.




E su questo ti seguo al 5000%.
Io personalmente sostengo Save The Children e invito tutti a farlo, ma ciò non preclude il fatto che possa voler sostenere anche altri progetti.
11/01/2011 15:02

Re:
fabiano74, 11/01/2011 14.51:

Cioe questi si beccano trenta milioni solo di donazioni via paypal ?




In generale di donazioni... è molto dibattuto "chi" in effetti paghi Assange, ma non mi stupisce che abbia dei problemi con i conti correnti bloccati.
11/01/2011 15:18

Re:
andy_io, 11/01/2011 11.40:



Se Wikileaks perde 24 milioni di euro all'anno, ma quanto diamine fatturava ?

Ma rende così tanto creare un archivio segreto di documenti criptati?




Senza entrare nel merito del caso ASSANGE-WIKILEAKS : questa è la dimostrazione che la libertà di opinione su Internet è una mera utopia...Internet è una rete mondiale basata su una rete fisica (cavi sottomarini,server,fibre ottiche,ecc.ecc.) che divora milioni di watt per funzionare...sfrutta software informatici coperti in buona parte da copyright....soltanto un ingenuo può pensare che tutto questo possa essere utilizzato per fini democratici...internet è l'invenzione delle invenzioni del Capitalismo delle Multinazionali dell'Informatica...certo,nessuno può controllare la Rete al 100% perchè è troppo estesa e complicata,ma basta staccare la spina dalla presa e i server non funzionano più....Non appena WIKILEAKS ha cominciato a rompere le uova nel paniere a qualcuno,è stata messa a tacere nè più e ne meno di quanto hanno fatto in Cina o Iran....

Fateci caso : nessuno o quasi parla più di WIKILEKS...è sparita da notiziari di TV e giornali...

[SM=g9201]

Domanda per gli smanettoni : ma è possibile vedere un PDF di questo famoso "cable" dove si citano gli UFI ??

[SM=g8861]


11/01/2011 15:29

Questo è il cable,

UNCLAS SECTION 01 OF 02 MINSK 001045
SIPDIS
SIPDIS
E.O. 12958: N/A
TAGS: PGOV, PREL, PHUM, ECON, ENRG, BO
SUBJECT: EMBASSY MINSK WEEKLY POL/ECON REPORT - December 21, 2007
1. The following are brief items of interest compiled by Embassy
Minsk.
TABLE OF CONTENTS
Civil Society
-------------
- Market Vendors Conduct Nationwide Strike (para. 2)
- Opposition Groups Protest Social Benefit Cuts (para. 3)
- BGKB Resumes Malady Front Criminal Case (para. 4)
- Small Business Activists Jailed and Fined (para. 5)
- BKGB Raids Opposition Office (para. 6)
- Court Denies "For Freedom" Registration (para. 7)
Domestic Economy
----------------
- GOB Purports to Simplify Business Registration (para. 8)
- First U.S. Investment in Belarus´ Banking System (para. 9)
International Trade
-------------------
- Direct Investment Increases (para. 10)
Quote of the Week (para. 11)
-----------------
-------------
Civil Society
-------------
2. Market Vendors Conduct Nationwide Strike
Tens of thousands of market vendors around Belarus took part in a
one-day strike December 19, protesting recently announced hiring
restrictions and last week´s court rulings against five small
business activists. Anatoliy Shumchenko, the leader of the
pro-entrepreneur group Perspektiva, led the strike. Vendors in all
regional capitals except Vitebsk participated. Another association
of small business owners, For the Free Development of Enterprise,
plans to begin an open-ended nationwide strike against the employee
restrictions on January 1, the day the new restrictions are to be
implemented.
3. Opposition Groups Protest Social Benefit Cuts
United Civic Party (UCP) activists demonstrated in Minsk December 15
and distributed leaflets protesting social benefit cuts. According
to UCP Chair Anatoliy Lebedko, authorities denied approval for
approximately 800 rallies across Belarus, but could not prevent
activists from distributing printed materials. Over 10 people
staged an authorized hour-long rally in a remote part of Mogilyov
December 16. About 100 people demonstrated for 45 minutes and
peacefully dispersed in Gomel. Police briefly detained two
opposition youths in central Brest December 16 for passing out
leaflets to protest the cuts, seizing 64 fliers. On December 17, 20
opposition activists organized a flash mob in Brest. Two activists
there were also briefly detained and released without charges.
4. BGKB Resumes Malady Front Criminal Case
The Gomel BGKB December 14 resumed its criminal case against youth
opposition activist Andrey Tenyuta on charges of acting on behalf of
the unregistered organization Malady Front (MF). The BGKB initially
opened a criminal case September 18 after repeatedly questioning
Tenyuta and confiscating his computer during a raid on his
apartment. Tenyuta unsuccessfully petitioned for the return of the
equipment after authorities suspended the case in November. He is
now facing up to two years in jail on charges of "discrediting state
agencies, destabilizing the social and political situation, and
engaging youth with radical propaganda."
5. Small Business Activists Jailed and Fined
A Minsk district court December 17 sentenced small business activist
Nikolay Sergeyenko to ten days in jail on petty hooliganism charges.
The police detained Sergeyenko December 6 during a search of his
offices, charging him with disorderly conduct and using profanity.
In a separate case, a judge in Gomel December 18 fined small
business activist Irina Kaminskaya 350,000 rubles (USD 170) on
charges of violating laws regarding mass events. Kaminskaya has
been active distributing printed materials protesting new business
regulations.
6. BKGB Raids Opposition Office
BKGB officers raided the United Civic Party (UCP) Gomel office
December 14 and seized printed materials and DVDs. The officers
MINSK 00001045 002 OF 002
asserted that they were looking for fliers calling for protests
against social benefit cuts. On December 15, the BKGB searched the
apartment of Gomel UCP office Deputy Head Vladimir Katsora and
confiscated over 5,000 leaflets.
7. Court Denies "For Freedom" Registration
The Supreme Court December 18 upheld the Ministry of Justice´s (MOJ)
registration denial for opposition leader Aleksandr Milinkevich´s
movement "For Freedom" (FF). It is the third registration denial
based on violations of laws governing mass events. The MOJ asserted
that the group´s founding convention held August 11 was illegal and
unsanctioned. FF Deputy Head Yuriy Gubarevich maintained that the
FF would hold additional founding conventions and continue to submit
registration applications.
----------------
Domestic Economy
----------------
8. GOB Purports to Simplify Business Registration
President Lukashenko December 17 signed Decree Number 8, to simplify
the registration process for new businesses. Starting on January 1,
registration agencies will no longer examine application papers,
instead holding applicants liable for any non-compliance with
regulations. The decree also halves the required charter funds of
new businesses, cuts the number of required application papers,
reduces application processing time from twenty to five working
days, and eases the liquidation process.
9. First U.S. Investment in Belarus´ Banking System
Management company Monister Investments Ltd., a Cyprus-based
division of the U.S. firm Horizon Capital, December 14 acquired a
31.5 percent stake in Minsk Transit Bank. Currently, the bank´s
major shareholder (60 percent) is car dealer Atlant-M. Bank
managers in a press conference expressed their belief that Belarus´
banking sector is the country´s most attractive sector for foreign
investors.
-------------------
International Trade
-------------------
10. Direct Investment Increases
The Belarusian Ministry of Economy reported December 18 that foreign
direct investment has risen during the last three years, totaling
USD 451.3 million in 2005, USD 748.6 million in 2006, and USD 905
million in the first nine months of 2007. According to the
ministry, Russia accounted for 30.4 percent of all foreign
investment in the Belarusian economy in the first nine months of
2007, up from eight percent in the same period of the previous year.
The United Kingdom was the next largest investor in Belarus,
accounting for 19.8 percent of all foreign investments, followed by
Austria (10.9 percent), Switzerland (9.3), Germany (7.2), and Cyprus
(6.8). The industrial sector reportedly received 43.8 percent of
all foreign investments, up from 22 percent in 2006.
----------------------
11. Quote of the Week
----------------------
BKGB Chairman Yuriy Zhadobin on why his organization no longer
investigates paranormal phenomena:
"Unlike during the USSR, the department is not engaged in studying
paranormal phenomena. [Back then,] we had greater means and
opportunities which we could spend on anything and everything.
Today the situation is different. Then, when society was excited by
something, it entered our sphere of interest. But when it comes to
healers, UFOs and such, we just can´t deal with them any more."
Stewart



preso da:
www.aftenposten.no/spesial/wikileaksdokumenter/article397...

In grassetto la parte sugli UFI... poca roba [SM=g27988]
[Modificato da andrea_ch 11/01/2011 15:29]
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11/01/2011 15:29

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
andrea_ch, 11/01/2011 15.01:


Io personalmente sostengo Save The Children e invito tutti a farlo, ma ciò non preclude il fatto che possa voler sostenere anche altri progetti.


Che tu sia una persona sensibile al sociale questo lo avevo già capito leggendo alcuni tuoi interventi nel forum, quello che non capisco è perchè pare ci stiamo scontrando su questo argomento.
Qui il punto non è farti i conti in tasca (a te in senso lato), ma è che vorrei che qualcuno mi spiegasse le vere ragioni e motivazioni per cui un progetto di archiviazione documenti (sono circa 250.000) richieda cifre così imponenti per il mantenimento e oggi chiede l'aiuto di tutti. Altrimenti che succede? I documenti si autodistruggono? Si sciolgono? Non possono più essere verificati o valutati?

O forse si tratta niente altro che di uno dei tantissimi metodi per arricchirsi alle spalle della gente?

Facciamo un ragionamento molto semplice. Se tu ed io decidiamo di donare 1 euro che abbiamo in tasca lo facciamo senza troppe pippe mentali. 2 Euro andranno in beneficenza.

Cosa succede però se decidiamo di rendere pubblica questa nostra beneficenza al fine di coinvolgere più persone? Per fare questo possiamo agire in soli 2 modi:
1) ci mettiamo la nostra faccia, attiviamo un contocorrente e martelliamo forum e blog per aiutarci a raccogliere fondi da inviare al nostro conto corrente.
Pubblichiamo sul nostro sito che hosteremo sui server Google, punto per punto come e dove porteremo i soldi raccolti, di persona.
Ogni euro che ci entrerà verrà gravato di un minimo di spese

2) Fondiamo un'organizzazione. Chiediamo fondi e con questi prndiamo in affitto un ufficio per la gestione logistica. Poi campagne pubblicitarie e tutte le idonee strutture per la raccolta dei fondi.
Ogni euro che ci entrerà verrà gravato di una altissima percentuale.
Il guadagno vero di questa organizzazione lo avranno i nostri dipendenti, dirigenti, tipografie, macchine da ufficio, arredamenti e così via.

Per quanto riguarda Wikileaks è la stessa identica cosa.
Ovvio, nè più nè meno dell'UNICEFF, ogni euro che entra è gravato da non meno dell'80% di spese di gestione.
Ma per Wikileaks le cose sono molto più che oscure anche se devo fare i complimenti per l'ottima campagna di sensibilizzazione che la stessa Wikileaks ha organizzato a livello mondiale, e che a casa mia si chiama semplicemente Viral Marketing




[Modificato da andy_io 11/01/2011 15:35]
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11/01/2011 16:12

Re: Re:
RETE-UFO, 11/01/2011 15.18:


Fateci caso : nessuno o quasi parla più di WIKILEKS...è sparita da notiziari di TV e giornali...


Secondo me con questa affermazione hai toccato un punto chiave della faccenda.
Mi quoto quanto ho scritto qualche posto più su:

andy_io, 11/01/2011 14.42:


Ma davvero la coscienza di una persona per cosa passa, mi chiedo, pur di sostenere l'eco dei media su un progetto oltre che quasi inesistente, quanto meno ad accesso esclusivo degli stessi poteri che contrasta, che non fa altro che arricchire chi è già ricco e impoverire chi è povero?



Se questo discorso fosse nato per mettere in dubbio organizzazione come Wikimedia (che nulla ha a che vedere con Wikileaks, anzi da Wikipedia se ne dissocia totalmente), in realtà ci sarebbe stato ben poco da mettere in discussione.
Wikimedia è una Fondazione che è vero si prodiga nel raccogliere fondi, ma in cambio abbiamo tutti, TUTTI, un servizio che è noto col nome Wikipedia, una miniera di informazioni disponibili per TUTTI, o almeno al momento in tutti quei luoghi raggiunti da una connessione internet, si può dire quasi totale. Ma in sostanza, un progetto Mondiale di condivisione del Sapere fruibile nella più grande rete mondiale.
Qui ci sta tutta se Jimmy Wales periodicamente ci mette la faccia chiedendo soldi per il mantenimento della struttura.

Wikileaks non è così.
Wikileaks ha organizzato una delle più grandi prese per i fondelli della storia, organizzando per ogni singolo specifico gruppo una ben precisa storia, a partire dagli Ambientalisti: inquinamento da parte di aziende, fino ad arrivare all' Ufologia: documenti e fascicoli UFO, oltre che Assange stesso come possibile Alieno sulla terra.

Nemmeno chi ha finanziato il film Avatar è riuscito in una simile impresa.

E per tornare all'affermazione di RETE-UFO rispondo: Perchè Amazon, Paypal e via discorrendo si sono dissociati e hanno voltato le spalle? Loro dicono per questioni di immagine, business... BALLE!

Ma anche come giustamente hai scritto i media pare stiano a poco a poco "evitando" di parlarne.

Le pressioni dall'alto quando arrivano, se si fanno sentire e hanno effetto, significa solo 2 cose:
- 1. E' a rischio la Vita.
- 2. I potenti che vengono contrastati, sono gli stessi che vi partecipano.

Inutile dire quale delle 2 opzioni sono più portato a credere.




11/01/2011 18:09

Re:
andrea_ch, 11/01/2011 15.29:




Tenchiù ma non esiste un PDF da cui si possa vedere la fisicità del documento ?

[SM=g8350]


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12/01/2011 04:56

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
andy_io, 2011/01/11 14:58:


E se pensi che stia facendo della morale spicciola ti sbagli perchè è un fatto chiaro e preciso: donare 1 euro, (valore simbolico tanto per parlare) a testa per permettere la costruzione di un pozzo d'acqua in paesi con popolazioni allo stremo della sopravvivenza è UN DOVERE per ogni essere vivente.




Ciao. Secondo me donare dei soldi per la costruzione di un pozzo in Africa e` una presa in giro. Perche` gli africani hanno bisogno di soldi per costruirsi un pozzo? Non possono costruirselo da soli (e` gratis) utilizzando le materie prime (molto abbondanti) che hanno a disposizione? Perche` sono cosi dipendenti dai nostri soldi?

Tutte le numerose civilta` apparse su questo pianeta si sono dimostrate in grado di costruirsi un pozzo(e non solo!) da soli senza aiuti esterni.


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12/01/2011 08:18

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pirka, 12/01/2011 4.56:


Ciao. Secondo me donare dei soldi per la costruzione di un pozzo in Africa e` una presa in giro.


Ciao Pirka, non hai tutti i torti, ma un po' di confusione quella sì [SM=g27985]
A meno che intendevi dire che la maggior parte delle organizzazioni che raccolgono soldi lo fanno principalmente per poterci guadagnare, eh beh, purtroppo hai ragione.


Pirka, 12/01/2011 4.56:


Perche` sono cosi dipendenti dai nostri soldi?

Tutte le numerose civilta` apparse su questo pianeta si sono dimostrate in grado di costruirsi un pozzo(e non solo!) da soli senza aiuti esterni.


Il problema in se non è la costruzione fisica di un pozzo, credo che faresti bene a informarti su quello che succede dall'altra parte del mondo [SM=g27985]
Non è che c'è qualcuno che vuole i nostri soldi, anzi direi che dei soldi se ne fanno poco in senso stretto del termine. Hanno invece bisogno che chi li ha dia loro una mano.
Ci sono popolazioni che vivono una situazione quasi impossibile da risolvere anche per noi che possediamo soldi e tecnologie.

Ecco perchè alcune correnti di pensiero indicano la soluzione dell'indifferenza, o meglio ancora sfruttamento, di tutte quelle popolazioni che fino a 100 anni fa circa riuscivano ancora a seguire la logica di quanto tu hai indicato, cioè essere in grado di provvedere a se stessi.
Il ragionamento che fai tu, che in linea di massima è il ragionamento che fanno la maggior parte delle persone che non vogliono accollarsi ulteriori pesi, sia sulla coscienza che nel portafoglio, non è del tutto sbagliato.
Io personalmente non ci riesco a pensarla così, anche se ammetto che mi riesce più facile essere indifferente, un po' come tutti insomma, ma davvero faccio fatica a immaginare che la soluzione sia quella di lasciar morire milioni di persone che hanno la sola colpa di essere nati.

Possiamo discuterne fino a domani sul perchè, come, quando, le responsabilità, l'ignoranza, tutto quello che vuoi, ma sta di fatto che questi esistono, non vivono a lungo e quel poco male, ma esistono.



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