Mi inserisco anch'io in questa discussione, anche se non sono ancora un collega ingegnere (ma studio per diventare ingegnere aerospaziale).
L'idea di "diminuire" la massa non è nuova, come è già stato detto. Tuttavia alcuni aspetti mi risultano un po' strani. Non conosco bene il diagramma di fase del mercurio, ma, anche se a 150 K, non ho veramente idea di come si possa pressurizzare a 250000 ATMOSFERE ... ! 250000 volte la pressione atmosferica non è un valore da poco, anche ammesso che la quantità di mercurio sia esigua, non riesco proprio a immaginare un sistema di contenimento adatto (magnetico). Resta da verificare effettivamente che il mercurio in quelle condizioni sia allo stato di plasma ... possibile?
Nella descrizione c'è un'altra cosa che non mi convince: si afferma che in atmosfera si utilizzi un reattore nucleare per la propulsione. In sè la frase non vuol dire niente, il reattore può essere usato per generare calore, ma il fluido di lavoro, quello che poi cioè viene espulso e permette la spinta, di solito è l'aria.
Ma a Mach 9 la cosa non è banale, servono prese d'aria e ugelli adatti, non basta metterne 3 lungo il bordo. E gli ugelli che si usano in atmosfera non necessariamente possono essere efficienti nello spazio.
In più a Mach 9 il velivolo si surriscalda tantissimo; vi dico solo che i piloti dell'Sr-71 (mach 3) riscaldavano il pasto avvicinandolo al vetro, a 300°... a Mach 9 è anche peggio.
In conclusione, la cosa forse è anche possibile, ma descritta così mi lascia un po' perplesso...
Aggiunta: come in parte è stato detto, ricordiamo che la retroingegneria, in certi casi, potrebbe risultare anche impossibile, spesso si aggiungono componenti inutili in un progetto per non renderlo "retroingegnerizzabile"
[Modificato da AlexDust. 14/09/2010 23:49]