I fari di Benford per cercare E.T

Sono ormai 50 anni che il Seti ed il mondo dell astrobiologia si dedica alla ricerca di vita extraterrestre attraverso radiotelescopi di tutto il mondo. Fino ad ora però, ogni sforzo si è rivelato inconcludente.E per questo che il SETI ha iniziato a porsi delle domande sulla metodologia utilizzata fino ad ora. C è UN MODO MIGLIORE PER CERCARE ET??? ecco l articolo www.ditadifulmine.com/2010/07/i-fari-di-benford-per-cercare...

Perchè per cercare E.T. non studiano un sistema che monitori al 100% e 24 su 24 i nostri cieli?

Secondo me le civiltà più evolute non usano le onde radio per comunicare, Seti può trovare solo civiltà più o meno del nostro livello, che magari occasionalmente lanciano segnali nella remota speranza che qualcuno li intercetti, come abbiamo fatto noi.
Oppure può trovare qualche civiltà vicina a noi (probabilità molto bassa) con onde non inviate volontariamente.
Io penso invece che le civiltà più avanzate usino altri sistemi, molto più adatti a comunicazioni su distanze stellari.
Pensare che utilizzino onde radio è come immaginare una civiltà come la nostra, con aerei navi treni e auto ma con sistema di comunicazioni basato sui piccioni viaggiatori!

Anchio penso che gli E.T hanno metodi o frequenze diverse per la comunicazione.

Due considerazioni:

1) Le emissioni impulsive di microonde nella banda compresa tra 1 e 10GHz mi fanno venire in mente Canneto di Caronia.

2) Ritengo che le ipotesi formulate da Massimo Teodorani siano molto più interessanti di quelle proposte oltreoceano dai Benford.
A tale proposito vi invito a leggere questo articolo sul blog di Flavio Vannetti, senza tralasciare le risposte.

misterobufo.corriere.it/2010/07/ufo_xfiles_ovni_avvistamenti_abduction_incontri_ravvicinati_xfiles_extraterrestri_ali...


Ciao,
Carlo