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Cellula creata in laboratorio

Ultimo Aggiornamento: 25/05/2010 18:30
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20/05/2010 22:25

primo passo verso la vita artificiale
E' del TG2 la notizia che sarebbe stata creata in laboratorio (scienziati Craig Venter e Hamilton Smith) la prima cellula artificiale in grado di riprodursi come una cellula normale.
E' stata creata prendendo una cellula di un organismo semplice (batterio) e privandola del suo DNA; dopo di chè quest'ultimo è stato rimpiazzato da un DNA programmato da un computer (!!).
Duplicandosi trasmette il nuovo DNA alle nuove cellule figlie.
Si pensa che avrà grosse applicazioni nella elaborazione di cure "attive", di raccolti più consistenti e lo sviluppo di carburanti meno inquinanti. I ricercatori non escludono nel tempo la PROGETTAZIONE DI ORGANISMI VIVENTI da crescere in laboratorio.

Guardare anche qui:

www.apcom.net/newsesteri/20100520_213403_4da275c_88826.html
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21/05/2010 00:53

Mi avete battuto sul tempo...
www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2010/05/20/visualizza_new.html_1794865...

ANSA

Ecco la cellula sintetica, verso vita artificiale
Lo scienziato: ''Cambia la definizione della vita''
20 maggio, 22:28

di Enrica Battifoglia

ROMA - "Abbiamo progettato, sintetizzato e assemblato" cellule "capaci di autoreplicarsi": così annuncia su Science la costruzione della prima cellula batterica artificiale il gruppo americano che fa capo a Craig Venter, il genetista dei primati nella lunga corsa alla realizzazione della vita artificiale. Autore della prima mappa del Dna umano e del primo cromosoma sintetico, Venter è ormai a un passo dal traguardo. "Pensiamo che sia davvero un risultato importante, sia dal punto di vista scientifico sia da quello filosofico. Di sicuro ha cambiato il punto di vista sulla definizione della vita", ha detto Venter. Il punto di arrivo sarà molto probabilmente una forma vivente interamente costruita in laboratorio e programmata per una funzione precisa.


"La cellula artificiale - ha detto ancora Venter - è uno strumento davvero potente per progettare tutto quello che vogliamo far fare alla biologia. Abbiamo in mente un grandissimo numero di possibili applicazioni". Tra le prime, potrebbero esserci i batteri salva-ambiente dei quali Venter parla da anni, da utilizzare come fabbriche viventi di biocarburanti o per liberare acque e terreni da sostanze inquinanti, o alghe che assorbono anidride carbonica come spugne, o ancora batteri che producono vaccini. La prima cellula sintetica, chiamata Mycoplasma mycoides JCVI-syn1.0, è stata costruita nel Craig Venter Institute di Rockville dal gruppo coordinato da Daniel Gibson. La cellula in sé è naturale, ma è completamente controllata da un Dna artificiale. Ottenerla è stato un lavoro ai limiti della fantascienza, ma anche un'opera di bricolage che ancora una volta ha utilizzato i batteri da sempre protagonisti delle ricerche di Venter sulla vita artificiale: il Mycoplasma mycoides e il Mycoplasma capricolum. Nel 2007 i ricercatori avevano ottenuto il primo Dna sintetico, riproducendo artificialmente quello del Mycoplasma mycoides; nel 2009 avevano eseguito il primo trapianto di Dna, trasferendo il genoma (naturale) del Mycoplasma mycoides nel Mycoplasma capricolum. Ora hanno messo insieme i due procedimenti, trapiantando il Dna sintetico e caricandolo, come il programma di un computer, in una cellula batterica privata del suo Dna. "E' la prima cellula sintetica mai costruita", ha osservato Venter.

"La chiamiamo sintetica - ha aggiunto - perché è stata ottenuta a partire da un cromosoma artificiale, costruito utilizzando informazioni elaborate in un computer, composti chimici e un sintetizzatore di Dna". Composto da circa un milione di lettere (quello umano ne comprende 3,2 miliardi), il Dna artificiale è del tutto simile a un Dna naturale, comprese mutazioni acquisite durante il processo di assemblaggio. Solo una sorta di "filigrana molecolare" aiuta a riconoscere che è davvero artificiale.

VENTER: CAMBIA LA DEFINIZIONE DELLA VITA - ''Una cellula che cambia la definizione di cio' che si intende per 'vita'...Questa e' la prima specie auto-replicante esistente sul pianeta Terra il cui padre e' un computer'': in questi termini Craig Venter, lo scienziato americano che per primo ricostrui' il genoma umano, ha definito oggi il risultato della prima cellula artificiale costruita in laboratorio. E' la prima tappa verso la vita sintetica. ''E' la prima cellula sintetica che mai sia stata prodotta - ha detto Venter - e la chiamiamo sintetica perche' la cellula e' totalmente derivata da un cromosoma sintetico, ottenuto in un sintetizzatore chimico utilizzando quattro combinazioni di sostanze chimiche, a cominciare dalle informazioni in un computer''. Secondo Venter, questa cellula sintetica e' una sorta di prototipo di straordinaria potenzialita' scientifica. ''E' destinata a diventare uno strumento molto potente per cercare di definire cio' che intendiamo far fare alla biologia''. Per esempio, la cellula sintetica puo' essere utilizzata per ripulire l'atmosfera dl biossido di carbonio, oppure per mettere a punto vaccini migliori, oppure per realizzare batteri utili per produrre combustibile. ''Riteniamo che rappresenti un importante passo avanti, sia dal punto di vista scientifico che dal punto di vista filosofico - ha sottolineato Venter -. Certamente ha cambiato le mie opinioni per quanto riguarda le definizioni di cio' che e' la vita, e di come la vita si manifesta''.

VATICANO: GIA' ALTRE VOLTE POI TUTTO RIDIMENSIONATO - ''Aspettiamo di saperne di piu''': cosi' il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha commentato con l'ANSA la notizia, apparsa su Science, dell'annuncio della costruzione della prima cellula batterica artificiale da parte del gruppo americano che fa capo a Craig Venter, il genetista dei primati nella lunga corsa alla realizzazione della vita artificiale. Una cellula capace di autoreplicarsi, e ritenuta un possibile primo 'germe' il cui punto d'arrivo potrebbe essere una forma vivente costruita in laboratorio e programmata per una funzione precisa. Il portavoce vaticano ha riferito di non aver letto l' articolo, aggiungendo che ''pur senza porre in dubbio l'autorevolezza della rivista scientifica, gia' altre volte simili annunci sono stati, a distanza di tempo, ridimensionati. Occorre comunque aspettare - ha concluso - di saperne di piu'''.


Alfredo Benni - Consigliere Nazionale
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21/05/2010 09:48

Stiamo ad un passo dal creare gli "Ibridi"[SM=g27994]?
Creeremo noi i Grigi? [SM=g27993]
"Un essere umano è parte di un tutto che chiamiamo "universo", una parte limitata nel tempo e nello spazio.
Sperimenta sé stesso, i pensieri e le sensazioni come qualcosa di separato dal resto, in quella che è una specie di illusione ottica della coscienza.
Questa illusione è una sorte di prigione che ci limita ai nostri desideri personali e all'affetto per le poche persone che ci sono più vicine.
Il nostro compito è quello di liberarci da questa prigione, allargando in centri concentrici la nostra compassione per abbracciare tutte le creature viventi e tutta la natura nella sua bellezza."
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21/05/2010 16:15

Credo che questo esperimento (se la cosa verrà confermata) potrebbe portare a una profonda ridefinizione dei concetti "vita" e "naturale".
21/05/2010 18:58

Davvero...
Beh, se venisse confermata sarebbe davvero affascinante e preoccupante allo stesso tempo come del resto tutte le scoperte umane e le loro applicazioni.
C'è sempre chi ha meno scrupoli e non esiterebbe ad usare una nuova scoperta per ottenere vantaggi personali.
In fondo se l'umanità è degna di continuare la sua esistenza deve superare l'attuale "adolescenza tecnologica" o perirà a causa di essa.
Il problema - come sempre - è per i pochi giusti che si trovano a subire soprusi e che, malgrado gli "inni" dei contattisti, non saranno salvati da nessuno. [SM=g27992]
[Modificato da Hybrid1973 21/05/2010 18:58]
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23/05/2010 13:59

mah...
che bravi..ogni giorno una nuova scoperta.
d'altronde dopo aver scoperto la cura per il cancro, la cura per l'aids, per il parkinson, per l'alzheimer e per tutte le peggiori malattie di questo mondo.. dovranno pur inventarsi qualcosa per giustificare tutti i MILIARDI spesi per la ricerca.. [SM=g8171]


****************************************************
essendo io completamente dissociata dalla realtà cosi come viene intesa comunemente..
riesco cmq a sembrare a tratti normale :)
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25/05/2010 17:52

Re: mah...
deannatroy, 23/05/2010 13.59:

che bravi..ogni giorno una nuova scoperta.
d'altronde dopo aver scoperto la cura per il cancro, la cura per l'aids, per il parkinson, per l'alzheimer e per tutte le peggiori malattie di questo mondo.. dovranno pur inventarsi qualcosa per giustificare tutti i MILIARDI spesi per la ricerca.. [SM=g8171]



Non siamo ingiusti,si sono fatti tanti passi avanti.La ricerca è di parte e si muove in base a dove ci sono più soldi,è chiaro,ma non si possono negare gli effettivi progressi fatti.Certi tipi di cancro,tipo quello alla mammella,oggi hanno una mortalità minima.10 anni fa no.E vale per tanto altro.

Riguardo alla cellula:definirla artificiale mi pare un po' troppo.
La cellula c'era già,si è "solo" inserito un patrimonio genetico diverso.
La cosa prima si faceva già,solo che con semplici frammenti di DNA aggiunti,ora è un genoma intero.
Considerate pure che in un batterio si ha un unico cromosoma circolare,per cui la cosa non è così gigante come si possa immaginare!
Noi abbiamo ben più materiale genetico.
E' comunque molto interessante,ci mancherebbe
-------------
http://noirele.daportfolio.com/
25/05/2010 18:30

una cellula che NON è il risultato della selezione naturale ha senso se vive solo in un laboratorio.
Ricerca al momento più più curiosa che utile.
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