E se provassimo a discuterne seriamente, senza polemiche e pregiudizi?
Visto il polverone suscitato da un post su un video in cui veniva deriso il dott. Giorgio Pattera mentre si esprimeva sulle famigerate "scie chimiche", e vista la palese impossibilità di dialogo tra "sciachimisti" incalliti e denigratori di professione, volevo provare a iniziare qui una discussione obiettiva di questo controverso fenomeno, visto che a quanto vedo molti del CUN sembrano aver abbracciato tali teorie. Premetto che personalmente sono piuttosto scettico su questo argomento, a suo tempo me ne ero interessato, ma non ero riuscito neanche a determinare con certezza se tali scie, diverse da quelle di condensazione, esistessero o meno.
Tuttavia tendo a non escludere niente a priori, se ci sono dei dati concreti mi sembra giusto valutarli e parlarne, alla peggio per giungere a conclusioni negative...
Innanzitutto vorrei postare il video originale dell'intervista a Pattera, senza i simpatici "ritocchi" della sua parodia:
Postiamo poi alcuni link a siti che trattano l'argomento, così da farsi un'idea:
www.sciechimiche.org
www.sciechimiche.org/blog/2007/08/nuova-interrogazione-parlame...
www.tankerenemy.com
www.disinformazione.it/scie_chimiche_rapporto.htm
Ora, personalmente ritengo che i principali sostenitori italiani della teoria delle scie siano abbastanza carenti sul fronte dell'attendibilità, per lo meno da quello che ho visto in giro tendono a volare molto di fantasia, fornendo pochi dati concreti.
Però dal video di Pattera traspare che ci siano state analisi di laboratorio su "filamenti" caduti da tali scie, e se davvero i risultati sono quelli illustrati si può dire con certezza che le scie chimiche esistono, al di là di tante fantasticherie e amenità, perché quegli elementi chimici nulla hanno a che fare con la condensazione dei motori a getto.
Il problema è: siamo sicuri che i filamenti recuperati provengano davvero dalle scie e non da altre fonti? Questo punto è fondamentale, perché senza una risposta a tale quesito restiamo nel campo delle ipotesi.
Avevo letto che i contadini di un villaggio spagnolo si erano organizzati per raccogliere campioni direttamente dalle scie con un aereo telecomandato (
www.tankerenemy.com/2008/11/gli-agricoltori-spagnoli-protest... ). Se ne è saputo più niente? Una simile indagine sarebbe fattibile anche da noi, a livello privato e amatoriale? Certamente in questo modo si eliminerebbero i dubbi andando direttamente alla sorgente del problema...
Inoltre Carlo Rofena aveva scritto in un altro post "
Le congetture fantasiose sono rimaste, ma si sono aggiunti seri studi che hanno confermato l'inequivocabile esistenza di queste scie chimiche e l'informazione ora è a portata di tutti". Pertanto mi chiedo: quali sono questi studi e dove sono reperibili? Già metterci d'accordo sul fatto che esiste un "problema scie chimiche" sarebbe un bel passo avanti...