RETE-UFO, 23/01/2011 20.31:
...e questo apre una grande questione : che cos'è una "prova definitiva" ?? Quando una "prova" è tale oltre ogni ragionevole dubbio ?? Il Comitato di controllo sulle affermazioni dice che gli UFO sono in realtà delle torri petrolifere e il mistero è "risolto"....i DJ di una radio dicono che l'UFO era un edificio illuminato sulla collina antistante ed il caso è risolto...ma cos'è che veramente decide un caso ??
Non ci sono prove definitive. E quelle poche che ci sono vengono considerate sottotono. La letteratura parla chiaro. L'USAF ha stabilito i termini di identificazione di un UFO (suona strano il binomio UFO identificato !!!), prima con la 200/2 del 1954 e poi con la sua versione aggiornata del 1969. A quelle dobbiamo attenerci.
Spesso è il buonsenso a farla da padrone. Ed è giusto che sia così, senza sbatterci troppo la testa in casi IRRISOLVIBILI, stabilendo dunque la veridicità o la non veridicità di un caso. Il metodo scientifico d'altronde non spiega tutto. Non può spiegare il caso Caponi e nemmeno la narrativa di Zanfretta. E dunque non può essere l'unico cavillo da cui pendere.
In ufologia non serve solo essere preparati culturalmente ed avere qualche qualifica a livello tecnico-operativo. Bisogna saper argomentare con la logica e con l'intelligenza la questione, visto che non stiamo parlando di una realtà accettata dall'umanità intera.
E' inutile quindi chiedersi quale possa essere il limite percettibile tra prova definitiva ed indizio, a dimostrazione della genuinità di un caso.