Presunti Abdotti

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Quello che dici tu, sicuramente ha senso e in alcuni casi è stato anche dimostrato. Ad esempio ricordate il famoso cavallo che sapeva contare ? Si scoprì che percepiva gli impercettibili cenni del capo del suo padrone che contava per lui. Se riesce a farlo un cavallo, lo può fare anche un uomo. E' da capire se in ipnosi. Tieni presente che per il 55% la nostra comunicazione è non verbale (postura, tic, movimenti, respiro, feromoni, ecc). Per un 35% paraverbale (tono, inflessione, pause). Solo per un 10% è verbale. Per altro questa cosa è alla base della PNL.

Quindi un cattivo ipnologo sicuramente corre il rischio di influenzare l'ipnotizzato. Anzi corrono il rischio di influenzarsi a vicenda in una spirale sempre più stretta. Ma ci sono casi in cui non si sa veramente che cosa si sta cercando. Ad esempio Zanfretta. Si cercava di capire che cosa fosse successo e lui se ne è uscito con la storia dell' alieno. Ha lasciato tutti esterrefatti. Oppure ci sono casi in cui una tipa cade, dopo due giorni di coma si mette a parlare abraico antico. La ipnotizzano e si trova che non è lei ma una sua diciamo "memoria" di vita passata. Ce ne sono tanti di casi come questi.

Ecco perchè io volevo visionare le ipnosi di Malanga (sempre che le abbia filmate). Volevo vedere se c'era questa spirale reciproca basata su gesti e piccole informazioni anche involontarie o se effettivamente gli addotti dicevano quello che lui sostiene. Qui si che servono gli hard data. Ma sono i filmati che vanno guardati ed ascoltati con attenzione in ogni centimetro dello schermo del video. Tutte le ipnosi dall'inizio alla fine per un campione di N addotti. E questo sarebbe da fare non per trovare le falle di Malanga, come potrebbe pensare qualcuno. Ma andrebbe fatto per verificare una teoria. Se gli hard data sono effettivamente validi, dobbiamo prenderne atto e quindi è obbligatorio andare avanti nella ricerca su questa strada. Se gli hard data dicono che c'è stata contaminazione nelle ipnosi, allora va contesemente fatto notare. Più che altro per Malanga che su questi dati ha costruito la sua teoria e che pertanto andrebbe riconsiderata. E sia ben chiaro che sto facendo questo discorso come ricercatore obbiettivo e non come uomo schierato o di parte.

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Sei sicuro che io possa replicare e rimanere della mia opinione senza che tu ti senta perseguitato e quindi chiedere l'intervento della tua amica?
Pensaci, se la mia presenza ti turba cosi tanto, posso anche evitare di esprimere le mie opinioni inerenti alle abduction sul forum del CUN.

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Veramente stavo aspettando una tua replica. Il metodo scientifico lavora così.

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fosse daniela l'amministratore, sì che saremmo bannati da un p€zzo!!!!

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Puoi giurarci bello

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specie su daniela: se le legge t'immagini che ci fa?

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Ti potrei appendere per i pollici, come fanno i cinesi

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aiuto! c'è una tipa con stivaloni di pelle e frustino che picchia dietro la mia porta! benni, questa me la paghi!!!!!!!!!

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Ti piacerebbe, vero ? Predichi bene, ma poi razzoli male. Apri la porta bello, su

Alfredo_Benni, 30/08/2008 12.01:

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Una cosa sono i canali di comunicazione. Un altra la PNL che poi si divide in attiva e passiva. Se io mi gratto il naso, non necessariamente sto dicendo il falso. Magari ho purito o mi ha apena sfiorato una zanzara. Ecco perché la PNL (soprattutto passiva) non è affidabile. E' più affidabile la PET. Di contro la suddivisione dei canali sensoriali c'è. E' scientificamente provato. Prova ad entrare in una stanza sorridendo. Tutti ti sorrideranno. Prova ad entrare nella stessa stanza irosa, avrai il vuoto attorno. Sono meccanismi automatici ed innati.

Se ti viene fatta una ipnosi profonda non c'è indottrinamento che tenga. Se tu hai visto delle cose dirai di averle viste. L'unico anello di congiunzione è l'ipnotista nel cosiddetto "rapport". Faccio un esempio di contaminazione di una ipnosi: se l'ipnotista fa la domanda: "è vero che erano alieni ?" e annuisce con il capo, l'ipnotizzato dovrà per forza dire di si. Ovviamente se un ipnotista è competente questi errori non li fa. Se ne guarda bene.

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Mi aggancio agli studi PET, proprio per dirti che su questa tecnologia si è costruita una macchina della verità infallibile, sono certa che solo per mezzo della macchina della verità si inizierebbe a cercare un comune denominatore tra testimonianze autentiche, allora tu mi dirai, che comunque non sarebbe sufficente per i ricordi rimossi,ma di sicuro filtrrebbe una buona percentuale di soggetti le cui testimonianze non possono essere supportate da riscontri oggettivi.

.:LIA:., 31/08/2008 1.27:

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Mi aggancio agli studi PET, proprio per dirti che su questa tecnologia si è costruita una macchina della verità infallibile, sono certa che solo per mezzo della macchina della verità si inizierebbe a cercare un comune denominatore tra testimonianze autentiche, allora tu mi dirai, che comunque non sarebbe sufficente per i ricordi rimossi,ma di sicuro filtrrebbe una buona percentuale di soggetti le cui testimonianze non possono essere supportate da riscontri oggettivi.

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Non è proprio così. Ci sono casi in cui una PET può essere ingannata dalla confabulazione, disturbo della memoria in cui il soggetto si inventa dei ricordi a causa di traumi fisici o psichici. In questo caso il ricordo per la macchina sarebbe reale. La PET misura infatti l'affaticamento del cervello. E mentire è più faticoso che dire la verità. Ma nel caso di confabulazione il ricordo non sarebbe visto come una menzogna, ma come esperinza reale

http://www.neuropsy.it/patologie/traumi/09.html

Alfredo_Benni, 31/08/2008 1.40:

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Non è proprio così. Ci sono casi in cui una PET può essere ingannata dalla confabulazione, disturbo della memoria in cui il soggetto si inventa dei ricordi a causa di traumi fisici o psichici. In questo caso il ricordo per la macchina sarebbe reale. La PET misura infatti l'affaticamento del cervello. E mentire è più faticoso che dire la verità. Ma nel caso di confabulazione il ricordo non sarebbe visto come una menzogna, ma come esperinza reale

http://www.neuropsy.it/patologie/traumi/09.html

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Sarebbero una minima percentuale ed inoltre risulterebbe una qualche lesione nella zona frontale del cervello.

Daniela66, 30/08/2008 23.35:

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fosse daniela l'amministratore, sì che saremmo bannati da un p€zzo!!!!

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Puoi giurarci bello

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specie su daniela: se le legge t'immagini che ci fa?

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Ti potrei appendere per i pollici, come fanno i cinesi

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aiuto! c'è una tipa con stivaloni di pelle e frustino che picchia dietro la mia porta! benni, questa me la paghi!!!!!!!!!

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Ti piacerebbe, vero ? Predichi bene, ma poi razzoli male. Apri la porta bello, su

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A-I-U-T-O! benniiiiiiiiiiiiiiiii...........................

avete visto che quando volete sapete fare un ottimo contraddittorio?

se a questo punto intervenisse qualcuno che di sti piccoli particolari come la pet se ne impipa, tutto andrebbe in vacca!
per questo lia te devi continuare qua! secondo me siete più vicini di quanto pensate!
a volte (anzi quasi sempre), e parlo per esperienza personale, il tuo interlocutore, che può essere anche un referee di un giornale, non ti conosce personalmente e può magari pensare che i tuoi dati o che la tua ipotesi di lavoro siano errati solo perchè magari sei italiano e sei alla periferia dell'impero. così la tua ricerca che ti costa anni di fatica e sacrifici, viene bocciata tranquillamente.
poi magari ad un meeting, lo conosci, ci parli, ci si apprezza reciprocamente, et voilà mon bennì il tuo paper viene preso al primo colpo senza richieste di rifare tutti gli esperimenti in 3 modelli differenti!
daniela, a questo serve parlarsi, a questo servono i meeting, i gruppi di lavoro, etc! a volte le cose non vanno nella giusta direzione proprio a causa di un difetto nella conoscenza reciproca!

continuate così amici!

(tu no, daniela, e fammi scendere che i pollici mi fanno male!)

Non sto parlando i Amnesia diencefalica detta anche sindrome di Korsakov:

http://rivista.ssef.it/site.php?page=20060407095732801&edition=2006-05-01

Può verificarsi a seguito del deterioramento organico dovuto ad abuso alcolico difetto grave della memoria, specialmente per quella recente
alterazione cerebrale difetto del richiamo immediato disturbo dell'attenzione e della consapevolezza deterioramento mentale globale

Le Pseudomnesie sono “allucinazioni della memoria”: comprendono i falsi riconoscimenti, cioè riconoscere come ricordo una situazione mai sperimentata (déjà vu o del déjà vécu considerati come alterazioni dell’affettività associata con la memoria) ed i falsi ricordi, produzioni compensatorie di fatti immaginari e fantastici in soggetti con gravi lacune mnemoniche (confabulazione, falsificazione della memoria in rapporto con un disturbo amnestico di origine organica, distinguibile in Confabulazione di imbarazzo, in cui il soggetto cerca di mascherare il suo vuoto di memoria di cui il soggetto si rende conto, e Confabulazione fantastica, in cui il soggetto che ha un vuoto di memoria descrive esperienze avventurose e fantastiche). La confabulazione fantastica per deterioramento organico da abuso di alcool e nel disturbo amnestico, su base organica ma non indotto da abuso di sostanze psicoattive.
Caratteristica della confabulazione è la notevole suggestionabilità, che dipende dall’obnubilamento della coscienza, dall’indebolimento delle capacità di giudizio e dall’intervento della fantasia: è una condizione molto somigliante ai sogni ad occhi aperti. Una tipo di confabulazione fantastica con contenuti persecutori si verifica in stato di coscienza lucida, quando il paziente si convince che altre persone vogliano danneggiarlo, derubarlo o di defraudarlo, e produce falsi ricordi di natura fantastica per giustificare tale convinzione.


Ma di Amnesia Dissociativa sistematizzata.
Vedi:
PSICOPATOLOGIA DELLA COSCIENZA E DELLA DISSOCIAZIONE
Massimo Biondi
Straordinario di psichiatria, Direttore del Dipartimento di Scienze Psichiatriche e Medicina Psicologica, Università “La Sapienza” - Roma

Da questo ed altri testi appare evidente che l' Amnesia Dissociativa Sistematizzata ad oggi non è inquadrata come un disturbo di origine neurologica e quindi difficilmente potrà essere visualizzata con strumentazioni mediche.

Scusa Benni ma solo oggi sono riuscita a cercare nei manuali qualcosa che mi chiarisse meglio la situazione,molto brevemente pare che gli studi PET, individuino il problema dell'amnesia dell'origine, perchè dovuto a lesioni nelle aree dei lobi frontali,mentre l'elaborazione di falsi ricordi e di confabulazioni è dovuta il mal funzionamento del collegamento tra emisfero destro ed emisfero sinistro, o in soggetti con "encefalo diviso" con gli emisferi cerebrali completamente scollegati chirurgicamente.mi sto basando su un manuale del 2007*.Alcune cause che hai alencato determinano sicuramente delle gravi lesioni in alcune aree del cervello.

*Daniel L. Schacter, Alla ricerca della memoria, Torino, Einaudi 2007


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