Ho trovato questa curiosa notizia, ignota ai più che, se confermata, risulterebbe davvero interessante. Il materiale che posto l'ho attinto da questo sito ma anche qui possono essere trovati altri riferimenti. Nella parte bassa del post potrete trovare l'articolo originale e quì il link a Time.

Davvero una notizia stupefacente!!!!

Enrico B.




Quello che vi mostriamo ora è un sunto di un articolo apparso il giorno 09 Gennaio del lontano 1950. Il titolo dell’articolo dell’epoca era “Visitors from Venus”. E vi si narra di un incidente UFO, avvenuto qualche anno prima nel deserto del Nuovo Messico. Nell’articolo non c’è la data del presunto incidente, ma è molto verosimile che si riferisse all’incidente di Roswell. E su quell’incidente il “Time” da delle versioni inedite. Prima versione, una grande nave spaziale si schianta, in fiamme, nel deserto del Nuovo Messico. Vennero trovati 15 membri dell’equipaggio, tutti morti bruciati. Per fortuna alcuni strumenti di bordo furono trovati intatti, tipo un ricevitore radio, che a tratti regolari riceveva un messaggio criptico, in una lingua ignota. Mentre negli Stati Uniti si studiava il relitto, una seconda nave spaziale si schianta lì vicino. Furono trovati due occupanti, morti, ma uno di loro sbalzato fuori, fu trovato in buone condizioni. Il visitatore interplanetario era alto circa tre piedi (circa 90 centimentri) ed era di aspetto primitivo. In apparenza sembrava una scimmia. Il suo corpo fu inviato alla Rosenwald Foundation, a Chicago, per essere esaminato dagli esperti. Un altra versione invece parla di visitatori interplanetari vivi. Nella nave spaziale caduta non tutti gli occupanti morirono. Quindici di loro furono catturati vivi. Non avrebbero o non poteva parlare, ma uno di loro fu obbligato a tracciare su una mappa del Sistema Solare il loro pianeta d’origine. E indicò il secondo pianeta (Venere). Dopo di che furono portati in una camera pressurizzata, riempita di anidride carbonica, per simulare l’atmosfera di Venere. L’esercito degli Stati Uniti non negò mai questa fantastica storia. Abbiamo quindi delle informazioni inedite, molto difficili da verificare ma allo stesso modo interessanti, che aggiungono un nuovo tassello al complicato “puzzle” dell’incidente UFO più famoso della storia, quello di Roswell. E stranamente queste informazioni furono pubblicate dal prestigioso “Time”, nel lontano 1950, nella categoria…”Scienze”.

Fonte: “Time Magazine” del 09 Gennaio 1950

 

Visitors from Venus

The flying-saucer yarn was much too good to die young. Last week the U.S. was abuzz again with rumors about mysterious aircraft flitting around the sky. Latest rumor, presented as truth by the current issue of True magazine: "For the past 175 years the planet Earth has been under systematic close-range examination by living, intelligent observers from another planet." True's article set out to prove that the flying saucers carried interplanetary scouts who may have studied the earth's customs.

Hundreds of newspapers repeated this fascinating Trueism; Frank Edwards,Wal-ter Winchell, Lowell Thomas and other radio commentators trumpeted it over the air. Denials from Washington had little effect, though an Air Force spokesman stated: "Air Force studies of 'flying saucers' lend no support to the view that they may come from another planet."

The gaudy rumors were already well launched before True came into the picture. Four months ago, Los Angeles heard that rocket tests at White Sands Proving Grounds were being watched from above by interplanetary interlopers. Repeated from mouth to mouth with amplification and new twists, the story got fancier.

Unearthly Tongue. Some time ago, according to one version, a large space ship crashed in flames in New Mexico. Its 15 crew members were burned to a crisp, but luckily some of its instruments remained intact. One was a radio receiver, over which at short intervals came cryptic messages in an unearthly tongue.

While U.S. observers were studying the wreck, the story went, a second space craft crashed near by. Both of its two occupants were killed, but one of their bodies, thrown free, was found in good condition. The interplanetary visitor was about three feet tall and a bit primitive, even monkeylike, in appearance. His body was rushed to the Rosenwald Foundation in Chicago for expert examination.

Pressurized Prisoners. This fanciful tale was hardly in circulation when a bigger & better version caught up with it. The space ship's space men were not dead at all. Fifteen of them had been captured alive. They would not, or could not talk (as earthbound creatures know talking), but one of them obligingly drew a map of the solar system and pointed to the second planet from the sun. Thereupon, at the suggestion of a smart Earthling, all the prisoners were hastily placed in a pressurized chamber filled with carbon dioxide to simulate the atmosphere of Venus.

The Air Force did not bother to deny this fantastic story. It repeated vehemently that no reported flying saucer had ever proved genuine. And it disbanded its Project Saucer, a group with headquarters at Wright Field, Ohio, that had been investigating all flying-saucer reports. Apparently its continued existence encouraged the growth of rumors by suggesting that there might be something back of them, after all. It was announced last week that Project Saucer's files including pictures (none of them genuine flying saucers) would be placed on public exhibition in the Pentagon. From now on, said the Air Force, its only similar activity would be the conventional military watch for unidentified flying objects which might enter the U.S. air from some other earthly country.

 

Fonte - TIME Magazine , Monday, Jan. 09, 1950

Si ho letto un pò di tempo fa questa incredibile notizia, e che dire...Sembra che anche questo confermi le teorie sull'incidente di Roswell, mi chiedo però come mai non è uscito prima...

in realtà era sul sito che ho linkato di TIME da molto tempo, semplicemente nessuno se ne era accorto...

giochi del destino, l'importante è che sia emerso

Enrico B.

Assurdo