Eh caro Massimo, annoso dilemma questo delle riunioni/cena.
Purtroppo non avendo una sede, se decidiamo di organizzare un incontro in cui si partecipa "già mangiati", bisogna comunque pagare qualcosa per l'affitto della sala, quindi il gioco non vale la candela.
La libreria invece con la cena a 10 euro ci offre la soluzione ideale. Nella prima mezz'ora abbiamo la parte conviviale, in cui si mangia piacevolmente chiacchierando del più e del meno, i ritardatari fanno in tempo ad arrivare (magari mangiando di corsa e perdendo qualche portata ma peggio per loro), ma finita la cena le tre ore che restano vengono sfruttate al massimo - quality time.
Fino a qualche tempo fa invece si bivaccava di più, facevamo gli incontri un una pizzeria e tra antipasti, pizza, caffè, dolci ecc si perdevano almeno due ore durante le quali nella grande tavolata ci si trovava a parlare con le tre o quattro persone che avevi intorno, e si perdevano gli altri discorsi che si facevano nei vari punti del tavolo. La parte "collettiva" era comunque relegata alla fine della cena, quindi un'ora al massimo.
E poi in pizzeria si spendeva di più, quasi il doppio.
Ciao,
Carlo
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« Chi il pensier non sa attaccare,
attacca il pensatore »
Paul Valéry (1871-1945)