00 05/04/2010 16:23
Ciao, a costo di passare per "alieno" non posso che parlare del fascino ipnotico che rettili ed insetti hanno sempre avuto per me! Io li adoro e più sono "brutti" più mi affascinano. Voi direte che sono brutti, ma io vedo infinita bellezza nelle loro forme "bizzare" e tanto differenti dal resto delle specie viventi della nostra amata terra. Da piccolo (circa 2 anni) passavo delle giornate intere, stando a ciò che mi racconta mia madre, a contemplare l' eciclopedia di mio padre costituita da più volumi e i volumi più rovinati ed usurati sono proprio quelli che trattavano i rettili e gli insetti! Ora custodisco gelosamente questa enciclopedia per motivi affettuosi.
Detto ciò, probabilemnte a causa della mia limitata capacità di andare "oltre" la razionalità umana, mi viene davvero difficile pensare ad eventuali esseri extraterrestri dalle sembianze di un rettile o un insetto dato che per abitudine mentale essi per me vivono sulla terra e non sono senzienti. Ho formulato infatti una teoria tutta mia (mera speculazione lo so) su tutti coloro che dicono di essere stati addotti proprio da questo tipo di extraterrestri.

Secondo me il problema principale dell' uomo nei confronti della diversità sta nella sua incapacità di uscire dai propri schemi mentali in cui è intrappolata l' idea di bellezza. Tutti canoni a cui siamo assoggettati dalla società in cui ci troviamo. Troppo spesso non riusciamo a valutare secondo il nostro istinto, ma ci facciamo guidare dal "pensiero collettivo". Secondo me è sbagliato e dannoso.

Forse soffro di una strana forma di paranoia cospirazionista, ma vedo nelle recenti produzioni cinematografiche come appunto i Visitors (che da piccolo amavo motlissimo anche se un po' mi terrorrizzavano) una sorta di "manovra" atta a creare nel nostro immaginario collettivo un modello ben preciso di essere extraterrestre e sappiamo bene la presa che la televisione ha sulle masse [SM=g9589]