00 06/02/2017 11:42
La presa per il culo è che oggi siamo costretti a trattare con uno che, nonostante i riconoscimenti della comunità internazionale, è poco più di un sindaco di una sola città: di Tripoli.
Il resto del Paese è diviso tra Isis e truppe del generale Haftar.
La presa per il culo è che siamo intervenuti militarmente, su pressione della Francia, per destituire Gheddafi, ma oggi non interveniamo in nessun modo per riunificare il Paese, lasciandolo nel casino in cui si trova.
Obama ci aveva persino offerto la guida delle operazioni, come aveva preteso il "nostro" primo ministro, ma Renzi non se l'è sentita...
Sarraj fa bene a chiedere soldi all'Europa, ma la verità è che non ha alcun potere per garantire il blocco dei migranti in tutta la Libia.

La nostra unica speranza ormai è che Trump si metta d'accordo con Putin e che facciano tabula rasa in tutta la zona, Libia compresa.
Allo stesso tempo, però, bisogna anche sperare che riescano a garantire, in quei territori, dei governi stabili e forti (cosa tutt'altro che semplice e vero nodo della questione).

L'unica cosa certa che abbiamo è che la fantomatica "guerra al terrorismo", iniziata dagli USA e con il più ampio sostegno internazionale mai visto nella storia dell'uomo, è stata un gigantesco, patetico, e totale fallimento.

Forse il problema sta da un'altra parte, e il nemico che affrontiamo è ben più subdolo e pericoloso di quello che crediamo?
[Modificato da _RewinD_ 06/02/2017 12:22]