(Eppure vorrei tornare sopra a quei dialoghi ...)
ECCO PERCHE', SECONDO IL MIO PARERE , I DIALOGHI SONO VERI!
Quella sera; dovevano sbarcare sulla Luna verso Le 22,30, ma dalle 22,30 Houston riattivò I collegamenti versole ore 05,30 del mattino (in Italia). Mi ricordo che attendevamo di ora in ora lo sbarco sulla Luna senza capire il motivo di quel pazzesco ritardo! I giornalisti, nella sala stampa di Houston, furono scollegati con il Controllo della Missione.
Ogni tanto mia moglie veniva a vedere che fine avessi fatto...
Insomma l'uomo attendeva da un milione e mezzo di anni di mettere piede sulla Luna e gli astronauti cosa facevano, secondo Houston? Dormivano...
Questo è ciò che vollero far credere al mondo. Con più di 160 battiti al minuto di frequenza cardiaca dei due astronauti... Dormivano!
Già erano successe cose strane durante la missione, comunque pur se scollegati I giornalisti, in Europa poterono essere captati i dialoghi degli astronauti con Houston (che poi, sollecitati da Terra, cambiarono frequenza) dall'Osservatorio di Bokum, in Germania e da radioamatori vari; (fatti ascoltare anche da uno Speciale Tg-1 Della RAI) riguardavano cosa stava in realtà succedendo lassù. Dai brani registrati si sentiva chiaramente Armstrong dire concitatamente:
"... Che cosa era? Che diavolo era... Lo vorrei proprio sapere... ". E da Houston: "Che c'è... (che)... Non funziona? Controllo missione chiama "Apollo-11 "... " Avrebbe detto dopo alcuni istanti di confusione il controllore da Houston. E Armstrong riprendendo: "avete una spiegazione? Questi AGGEGGI sono giganteschi, signore... Enormi! Oh, Dio! Non ci credereste...!". Silenzio imbarazzato dalla sala di controllo, e Armstrong ancora: "Vi dico che ci sono altre ASTRONAVI laggiù, allineate sul bordo del cratere... SONO sulla Luna per osservarci...!".
Da Houston cominciarono ad urlare : “ non preoccupatevi, attenetevi al programma!” E di rimando l'altro astronauta: ”mio Dio, ma è incredibile, questo è fantastico, non lo potreste mai immaginare!” Da Houston:“ sappiamo di questo, andate dall'altra parte!” Ed Armstrong “ allora è UNA FORMA DI VITA, QUELLA!” Da Houston perdendo anche loro il sangue freddo cominciarono ad urlare di cambiare canale, cioé di usare la frequenza criptata di protocollo usata per Le emergenze.
Da Houston: “ cambiate frequenza, usate “Tango”, “Tango”!
“ Allora è una FORMA DI VITA quella!” Ancora Houston: “cambiate frequenza! Usa “Bravo Tango”, vai su “”Jezabel,Jezabel”! “...Sì, ma tutto questo è incredibile!”
“...Passa su “Bravo Tango,” “ Bravo Tango”!
Evidentemente gli astronauti, presi alla sprovvista, parlavano spontaneamentee ed in preda ad evidente emozione.
Resta IL fatto che, dopo poche altre missioni, nulla, nemmeno l'ombra di un... Transistor, andò più sulla Luna e DA 32 anni ! Come ebbe a dire Armstrong durante un colloquio, furono "severamente redarguiti dal mettere piede sulla Luna". Naturalmente, per nascondere la cosa all'opinione pubblica, vi furono altri voli "Apollo", ma non fino al n° 20, come DA programma.
Ora , se fosse stata tutta una mess'inscena, già di per sé complicata, avrebbero pensato a metterci dentro anche gli UFO? Riguardo il "fallimento" dell'"Apollo-13", si dice che trasportasse una mini carica nucleare per testare le onde sismiche sulla Luna, poiché durante l'ultima prova di allunaggio di una missione precedente, non so se fosse l'"Apollo-10", dopo che si abbassarono (simulando la procedura di atterraggio) prima di risalire in orbita lunare e congiungersi con il Modulo di Comando, il LEM abbandonò, ad una certa quota, la piattaforma d'atterraggio che sarebbe precipitata sulla Luna. Ebbene, si notò che la stessa, impattando con il suolo lunare, provocò un terremoto le cui onde sismiche continuarono a risuonare per circa 3/4 d'ora! Come se la Luna fosse vuota! Da lì la prova con la mini carica che sarebbe dovuta essere testata; perciò anch'io sono convinto che l"Apollo-13" fu sabotato... Come credo molto poco che la sola spinta del LEM abbia da solo riportato indietro anche il Modulo di Comando... Ma, sono sicuro che"Apollo-13" fu sabotato...
Come già detto in precedenza, anche Le altre Missioni furono accompagnate da varie altre STRANEZZE.
A proposito delle "ben documentate prove" che sulla Luna non ci sia andato nessuno, io che ho vissuto quegli anni, mettevo tutti I componenti del "puzzle" in fila... E tutto risultava reale !
Non c'è stato nessun falso ! Basta riflette sulle "ricadute" tecnologiche dell'intero Programma ! Tutte Le applicazioni tecniche, mediche, industriali, chimiche, computers, videocamere, etc...
Se non ci fossero andati non avremmo avuto nessuna applicazione tecnologica... E tutte Le centinaia di Ditte che parteciparono al Programma Spaziale? Per non parlare di tutti I Centri d'ascolto del mondo concentrati sulla Luna in una sorta obbligata di triangolazione ! In più,oltre la preoccupazione che avrebbero avuto di costruire un “falso”, avrebbero perfino complicati IL tutto inserendovi un presunto avvistamento di U.F.O.?
MA C'E' UNA COSA CHE NON TUTTI SANNO ( possiedo ancora i quotidiani dell'epoca ) I RUSSI, PER ESSERE SICURI CHE GLI AMERICANI NON BLEFFASSERO INVIARONO DIETRO L'APOLLO-11 UNA LORO SONDA PER SPIARLI : IL " LUNAR-15 " ( che in ambienti NASA creò non poche preoccupazioni perché non sapevano cosa avessero intenzione di fare i Russi, pensavano perfino ad un atto di sabotaggio...). Quando L'"APOLLO" atterrò sulla Luna, la Sonda "LUNAR-5", dopo qualche orbita attorno alla Luna a bassa quota, SI SCHIANTO' SUL SUOLO LUNARE, DOPO AVER RILEVATO L'EFFETTIVO ALLUNAGGIO DELL'APOLLO-11.
Figuriamoci se l'allora Unione Sovietica avesse fatto passare un simile inganno ! In quei particolari tempi, di "guerra fredda", bastava un niente per "strillare"...
Poi, parlavano chiaramente di Alien ships allineati sul bordo del cratere...
In fine, ho riflettuto sui dialoghi originali, quando parlavano degli specchi ( che probabilmente erano quelli per riflettere il laser, da Terra ), quindi sta a significare, come dubitavo, che non uscirono dal LEM cinque ore e mezzo dopo l'arrivo sulla Luna, come vollero farci credere quella notte, ma continuarono per forza di cose con la loro missione, solo che a noi terrucoli fecero sapere che uscirono dal LEM soltanto alle cinque e trenta del mattino... Ecco l'arcano ! Gli asrtonauti rimasero in contatto, con Houston, tramite la frequenza criptata, per tutte quelle ore. Quando in fine gli UFO se ne andarono, cominciarono a trasmettere in "diretta" ( anche questo non esatto, poiché la NASA si arrogava il diritto di censura; da qui, l'arruolamento di soli piloti militari; perciò le trasmissioni erano ritardate di qualche secondo, proprio per filtrare...), e così fummo convinti che ripresero il programma soltanto dopo tutte quelle ore !
Ma è impossibile! Perché a causa di appuntamenti orbitali, e problemi di ossigeno, il programma doveva essere scrupolosamente eseguito alla lettera, come in effetti debbono aver fatto...
Così ho avuto una conferma di ciò che pensavo da anni...
Avendo trovato altri brani delle conversazioni tra Houston e gli astronauti dell'"Apollo-11", li riporto in modo da integrare e comlpetare la discussione intercettata, poiché, quando ti fanno ascoltare qualcosa, non è mai la registrazione completa...
Controllo Missione: "Registrate su Bravo - Tango, Bravo - Tango!"
A questo punto le comunicazioni proseguono su un canale radio codificato, impedendo ai radioamatori di ascoltare lo scambio di battute che stava diventando molto interessante, ma allo stesso tempo molto imbarazzante da spiegare da parte della NASA, nel caso in cui la faccenda fosse trapelata tra i milioni di telespettatori incollati davanti alla TV ed ignari di quanto stesse avvenendo. La seconda sorpresa avviene durante la fase di risalita dalla superficie della Luna del L.E.M. "Aquila", con a bordo Armstrong e Aldrin, ed il rendez vous in orbita lunare con Collins ed il Modulo di Comando "Columbia". Il dialogo che segue è stato registrato al magnetofono e riportato dal settimanale "National Bulletin" di Montreal il 29 Settembre 1969:
Apollo 11: "Cos'è? Per il Diavolo, cos'è? Non voglio saperne di più! Queste ... piccole ... cose ... sono gigantesche, sono enormi! No, no, questa è addirittura un'allucinazione. No, no, no, questa non è un'illusione ottica! Oh, cielo, non ci crederà nessuno!"
Controllo Missione: "Cosa ... cosa succede, dannazione? Come state, ragazzi?"
Apollo 11: "Sono là, sotto l'orizzonte!"
Controllo Missione: "Cosa c'è? ... Disturbi radio ... qui è il Controllo Missione che chiama Apollo 11."
Apollo 11: "Roger, siamo qui, ma abbiamo visto altri ... devono essere qui da tempo per osservare le attrezzature."
Controllo Missione: "Controllo Missione! Ripetete le ultime comunicazioni!"
Apollo 11: "Dico che ci sono altri veicoli spaziali. Sono allineati sull'orlo del cratere!"
Controllo Missione: "Ripetete! Ripetete!"
Apollo 11: "Lasciateci completare questa orbita, poi ... a casa! In 625 a 5 ... Ho regolato i relè ... mi tremano le mani, non posso ... filmare! Dio, chissà se queste dannate macchine fotografiche hanno ripreso qualcosa? ..."
Controllo Missione: "Avete fotografato qualcosa di interessante?"
Apollo 11: "Non abbiamo pellicole a portata di mano ... Disturbi radio ... tre colpi dei dischi volanti, o quel che diavolo sono, possono aver rovinato le pellicole."
Controllo Missione: "Controllo Missione. Qui è il Controllo Missione ... siete sulla strada per il ritorno a casa? ... Ripeto, siete sulla strada per il ritorno a casa? Cosa sono tutte queste voci sugli U.F.O.?"
Apollo 11: "Si sono posati là ... sono sulla Luna ... ci stanno osservando."
Controllo Missione: "Gli specchi, gli specchi, li avete piazzati?"
Apollo 11: "Si, gli specchi sono al loro posto. Ma chi ha costruito simili navi spaziali può andare li domani e strappare via quei dannati specchi ... Passo e chiudo."
------------------------------------------------------------------------------
I dialoghi saranno pure falsi, nel senso che sono registrati/interpretati (e male), ma il testo deve essere vero, perché uno che s'inventa un incontro con Astronavi Aliene, non penserebbe mai e poi mai di "mettere dentro" anche il fatto degli specchi, perché pochi sapevano della loro esistenza; e poi non avrebbero pensato mai ad inserirli in un contesto simile!
Questo, oltre il resto descritto, mi fa pensare che siano veri! Nessuno mai ci avrebbe pensato.
E ... dimenticavo un'altro particolare: al mattino, quando ci hanno fatto credere che stavano sbarcando, come mai era già posizionata la telecamera?
Evidentemente, la sera, avevano continuato il loro programma calcolato al minuto ... Poi, al mattino ci hanno mostrato le immagini! (E magari, quella telecamera, ha fatto vedere Qualcosa a Houston ...)