00 09/06/2011 14:46
Re:
Stefano Pa., 09/06/2011 11.35:

In pratica, quella che è oggettivamente una "possibile" spiegazione, la trasformi in una "probabile" e a forza di sostenerla finisce per esserne una "sicura".


Basterebbe produrre prove certe e verificabili per tagliare la testa al toro, no?
Peccato che questo manchino praticamente sempre.
Laddove invece le prove ci sono, l'esperienza insegna che anche alcuni degli avvistamenti più eclatanti (e spergirati anche da fonti attendibilissime) si rivelano essere (nel migliore dei casi) abbagli o errori di percezione.
[Per quanto possa contare, vorrei ricordare il caso delle luci sul golfo del Messico (Campeche-pozzi di Cantarell), che dovrebbe essere illustrativo di quello che sto dicendo]



Ma quello che è successo lo può sapere solo chi ha vissuto l'esperienza,


Il che la ridurrebbe solo un'esperienza soggettiva, estranea al concetto di verificabilità scientifica.
(Ti ho mai parlato del drago che ho in garage?)


Se uno afferma che ha visto una luce a pochi metri da lui, sei sicuro che menta?


Nessun parla di mentire o di falsificare.
Anzi, sono fermamente convinto che la stragrande maggioranza dei testimoni siano in perfettissima buona fede (e pensavo anche di averlo già fatto capire, da quello che avevo scritto prima....)



Poi, nel mio caso specifico (anomalia al cell che nessuno mi ha giustificato)che cosa è successo?


E' successo quello che probabilmente poteva capitarti in qualsiasi altro luogo, nè più nè meno.
Ne ho viste tante di persone con anomalie di tutti i generi (dal bianco troppo bianco delle fotocamera, alle batterie che si esaurivano, al dispaly che si anneriva) dentro ai campi di grano.
Ma a fianco a loro c'erano persone con altrettanti apparecchi tecnologici che funzionavano senza alcun problema.
Allo stesso modo me ne sono capitate di cotte e di crude in tutt'altre situazioni, come durante vacanze in posti esotici, sulla neve o anche a semplici battesimi.
In questi casi però nessun ci fa caso, la cosa passa solo per "maledetta macchinetta!", ed uno invece di pensare alle "anomalie" fa solo mente locale alla data di scadenza della garanzia. (e questi racconti non finiscono nella memoria selettiva, nè quindi negli aneddoti a corredo di fatti che si PRESUMONO misteriosi)