Ciao a tutti.
Sebbene io sia un accanito sostenitore dell'ipotesi "sì, siamo stati sulla Luna", i recenti fatti (come il presumibilmente falso assassinio di Bin Laden) e il fatto che molta gente sia convinta del "no, non siamo mai stati sulla Luna" mi hanno portato a dubitare delle mie fermezze.
Questo non vuol dire che ho cambiato idea anzi; moltissime anomalie secondo me sono ancora ben spiegabili.
L'articolo di Albino Galuppini su "UFO magazine" di Aprile "Luna e NASA: dimostrazione per assurdo", mi ha portato a riflettere su come mai esistano così poche foto della Terra vista dalla Luna.
Personalmente credo che il motivo per cui non l'abbiano fatto è perchè le macchine fotografiche in dotazione degli astronauti non erano quelle da turisti, bensì erano attaccate sul petto delle loro tute; non so nemmeno se essi fossero in grado di sapere di preciso se puntavano troppo in alto o troppo in basso (inclinando più o meno il busto).
Il problema invece della posizione del soggetto della foto orizzontalmente era invece risolto dal grandangolo che immortalava un panorama di 180°.
Consideriamo che mentre stando fermi sulla Terra per effetto della sua rotazione, prima o poi gli astri passano all'altezza dell'orizzonte, consentendo di immortalarli con inquadrature "rasoterra", sulla luna ciò non accade; cioè mostrando sempre la stessa faccia verso di noi, chi si trovasse nella posizione degli equipaggi di apollo 11, 16,12 e 14 (ma anche 17 e 15) potrebbe vedere la Terra solo alzando di parecchio lo sguardo e la mira dell'obbiettivo.
Quindi secondo me avrebbero avuto bisogno di una macchina fotografica libera e di libertà nei movimenti per poter fotografare il nostro (e il loro) pianeta.