Io non la penso così; guarda capiti a fagiuolo;
Avevo mia figlia in braccio poco fa e - anche se ancora non capisce nulla - le stavo appunto parlando della festa di oggi.
Siccome le ho preso un mazzetto di mimose, le stavo appunto dicendo quanto io preferisca invece di regalare un mazzo di fiori un giorno, il portare loro rispetto per tutto il resto dell'anno.
Le stavo dicendo quanto sono importanti le donne e come sarebbe brutto il mondo senza di loro.
In realtà il mondo vi appartiene.
Ogni grande leader è sempre accompagnato da una first lady e senza non sarebbe credibile.
Forse l'uomo prende le decisioni importanti o almeno quelli che contano nel mondo, ma il ruolo più importante è quello della donna.
Da culla della vita, ruolo che ammiro e comporta un grandissimo, inimmaginabile sacrificio; io c'ero quando i miei figli sono nati e so cosa dico.
Dal ruolo di padrona di casa e tutto fare, colei senza la quale le nostre case sarebbero caos.
Noi uomini possiamo "giocare" tutta la vita, amare il fai da te, curare un hobby ma in fondo io, personalmente mi vergogno di non trovare la forza e il coraggio di dire alla mia donna: "lascia, lavo io i piatti" oppure che stiro o faccio la lavatrice o cucino.
Faccio del mio meglio, spazzo, dò lo straccio a terra, all'occorrenza cucino e lavo i piatti ma non me la sento di dividere questo lavoro a metà.
Oggi la donna non è più come era ieri: l'uomo al lavoro e lei a casa.
La donna è emancipata e lavora anche tutto il giorno e in più spesso cura la casa.
La sera se ha forza è l'alcova dei nostri desideri e se non ha la forza ce la mette.
La mia donna è forte, solare, e conquista la simpatia della gente; io sono un suo decimo in queste qualità e in vitalità.
Oggi serenamente potrei vedere un film sul mio tv flat, ascoltare un CD, prendere la chitarra e suonare ma se mi risvegliassi da questo sogno senza la mia donna e scoprissi che non era vero niente, sarei circondato da cose inutili, da orpelli e non esiterei un attimo a mollare tutto e partire per cercarla.
Da mia mamma a mia figlia, io devo tutto alla donna.
L'unica cosa che non sopporto di voi, è l'mmagine che avete, la donna oggetto, la strumentalizzazione della donna, la donna mezza nuda in tv senza la quale una trasmissione o una pubblicità che vale poco o niente, non sarebbe vista da nessuno
Questo è ciò che penso di voi.
Questo significa il mio "auguri".
Se come molti affermano avrò un'altra vita, vorrei essere donna per rimettermi un pò in paro col destino.
[Modificato da Hybrid1973 08/03/2011 17:52]