Pirka, 03/01/2011 12.46:
Ciao.
Tuttavia l`unico modo per convincere gli scettici e` sperare in un contatto fisico. Quindi la ricerca di una prova e` una ricerca senza fine che non arrivera` mai finche` non ci sara` il contatto. Sara` una continua scoperta di indizzi che non diventeranno mai prova.
Ma vedi, certamente il contatto fisico e pubblico sarebbe la prova definitiva per chiunque, così come, in modo leggermente minore, una dichiarazione ufficiale da parte di uno o più governi. Tuttavia esiste secondo me anche un'altra strada, finora poco battuta perché molto difficile e faticosa, la quale permetterebbe di raccogliere prove senza dover dipendere né dai governi, né da alieni vari ed eventuali, ma contando solo sulle proprie forze: la cosiddetta ufologia strumentale. L'ufologia fatta sul campo, mediante osservazione diretta del fenomeno e registrazione di dati oggettivi e inattaccabili. Secondo me l'ufologia classica basata su testimonianze e documenti ha ormai dato il massimo che si poteva chiederle, ci sono testimonianze attendibili di una quantità immensa di persone, ci sono documenti ufficiali che dicono un sacco di cose interessanti, dichiarazioni di personaggi illustri, avvistamenti di massa, rilevamenti su luoghi di atterraggio, analisi di foto e filmati e una tale quantità di dati che secondo me NESSUN uomo sulla Terra ne ha una visione davvero completa. Tuttavia queste informazioni sono spesso nebulose e contraddittorie e molte persone finiscono col disamorarsi della materia ufologica ritenendo tutto un grande circo equestre per far soldi. L'handicap principale di tale modo di fare ufologia, e lo si è visto in questi sessant'anni, è quello di arrivare sempre dopo, sempre a giochi fatti, quando ormai non è più possibile interagire col fenomeno e ci si può basare solo su racconti di terzi o qualche rara traccia di ambigua interpretazione.
Togliamoci dalla testa che un qualche governo desecreterà dei documenti dove si dicono che gli UFO sono di origine ET e ne hanno uno in cantina con relativi occupanti in formaldeide, perché a questo punto terrebbero una conferenza pubblica e ammetterebbero ufficialmente la cosa, di certo non commetterebbero una tale svista madornale... L'alternativa è che tali documenti "filtrino" attraverso canali non ufficiali e non autorizzati verso il mondo esterno, ma in questo caso come sempre non c'è modo di sapere se la "gola profonda" di turno sia sincera o meno e anche determinare l'autenticità dei documenti in questione sarebbe cosa ardua.
Per poter dire qualcosa di nuovo sul fenomeno l'unica possibilità è studiarlo direttamente senza intermediari, mediante strumenti opportuni in grado di dire quantitativamente quali sono le anomalie di tali UFO e fornire dati oggettivi su cui lavorare. Anche la possibilità di "richiamare" gli UFO in un dato luogo per studiarli e in ultima analisi stabilire una qualche forma di contatto con i loro occupanti non va secondo me trascurata, per quanto possa sembrare fantascienza o follia new-age. Lo stesso Experiment 7 condotto dal CUN nel 2009 è un esempio di ricerca in tale direzione, ma altri esempi si possono trovare nella storia dell'ufologia, come ad esempio il Project Starlight International.
Attualmente sto leggendo l'interessantissimo "Project Identification: the first scientific field study uf UFO phenomena" il quale tratta delle pioneristiche ricerche sul campo condotte nel '73 dal fisico americano Harley D. Rutledge in una cittadina del Missouri (ne avevo parlato anche in un'altra discussione!). Appena l'avrò finito posterò un commento, comunque anche lui quarant'anni fa esponeva gli stessi concetti e tentava di metterli in pratica con un sistematico studio sul campo che raccolse una montagna di evidenze purtroppo poi ignorate dalla comunità ufologica.
Pochi hanno seguito questa strada, ed è comprensibile visto che comporta tempo, fatica e sacrifici, ma se si vuole andare a fondo della questione ufologica non vedo molte altre soluzioni...