00 30/12/2010 16:43
Qui sotto ti riporto un indirizzo sulle ossa di dinosauro trovati in antartide. www.focus.it/Scienza/notizia/Colpo_grosso_all_Antartide_scoperti_due_nuovi_dinosa...
Qui sotto invece un articolo estratto da un sito scientifico (scusa ma non ricordo quale.

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mercoledì 26 novembre 2008
Dinosauri migratori
Fossili di dinosauri in Antartide dividono gli scienziati sulle abitudini di vita e resistenza al freddo dei grandi rettili


Si sono trovati da vari anni, fossili di dinosauro a latitudini quasi polari. Questo è un fatto sorprendente, perché, anche se il clima al tempo dei grandi rettili era molto più caldo di quello attuale, alle latitudini antartiche l’inverno era comunque buio per diversi mesi l’anno, ed il tempo doveva essere freddo e tempestoso. Un rettile attuale non sopravvivrebbe in quelle condizioni. L’ipotesi avanzata per giustificare questo fatto, è quella che immagina grandi migrazioni di dinosauri per distanze di migliaia di chilometri, un po’ come fanno oggi gli uccelli. Anzi, il paragone più corretto è quello con gli gnu, che migrano lungo le savane africane seguendo la pioggia. I paleontologi che hanno immaginato i dinosauri migratori, hanno addirittura indicato spostamenti di 6.000 chilometri in un anno, fra andata e ritorno, fatte per evitare i rigori dell’inverno antartico.

Adesso però due loro colleghi dell’Università dell’Alberta, Phil Bell ed Eric Snively, hanno pubblicato un articolo sulla rivista australiana di paleontologia Alcheringa, in cui si mette in discussione l’ipotesi delle grandi migrazioni dei rettili giganti. I due ricercatori hanno preso in considerazione una specie di dinosauro antartico, l’Edmontosauro, un erbivoro si 3 tonnellate: per riuscire a compiere almeno 1.500 chilometri in 4-6 mesi, il minimo perché la migrazione avesse senso, l’Edmontosauro avrebbe dovuto avere un metabolismo efficiente come quello degli uccelli, cosa che, oggi, nessun animale di terra possiede. Ed infatti nessun animale terrestre compie migrazioni così lunghe. Quindi, secondo i due ricercatori, anche se non è escluso qualche spostamento stagionale, è molto più probabile che i dinosauri antartici più che migrare, abbiano invece adottato una qualche strategia fisiologica, come il letargo o l’accumulo di grasso sottocutaneo usati dai mammiferi polari attuali per resistere ai rigori dell’inverno.

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Inoltre, solo per fare una precisazione se ho capito bene: le prove Paleomagnetiche riguardano il polo magnetico e non quello geografico che, come saprai meglio di me, il suo spostamento non possiamo misurarlo direttamente, ma viene dedotto.

Saluti
Sandro